ERNESTO
“Ci sono gatti che ti rimangono nel cuore…” dice sempre il
Capo.
Sicuramente sarò uno di questi, ma il più tardi possibile; di solito i
gatti del cuore sono tutti morti o scomparsi.
ERNESTO è stato senza dubbio uno dei gatti preferiti del
Capo.
Certo, lo so! Non dovrebbero esistere preferenze o
favoritismi, soprattutto in una colonia felina. Ma che ci volete fare, gli
umani sono delle contraddizioni viventi e, purtroppo, il Capo appartiene a quel
genere.
ERNESTO arrivò alla Colonia Vecchia alla fine di giugno
2007, già adulto, insieme ad altre due gatte, Caterina e Penelope, proveniente
da una colonia felina del centro cittadino che aveva perso la gattara e non
aveva più chi potesse accudirli.
Eravamo tutti curiosi di vedere come tre gatti metropolitani
potessero adattarsi al silenzio ed alla lenta vita del bosco. ERNESTO e
Caterina si adattarono perfettamente, Penelope sparì il giorno dopo il trasloco
e non c’è neppure una foto che ce la ricordi.
ERNESTO legò subito uno stretto rapporto col Capo, era un
bonaccione e quello che più gli interessava erano cibo e coccole. Era già
sterilizzato e stabilì un’ottima convivenza con tutti gli altri componenti
della Colonia.
Sparì misteriosamente il 15 dicembre 2009, quando eravamo
nel pieno della Crociata Antifelini indetta dai loschi abitanti del convento.
Non ne fu trovata traccia e, penso anche io, difficilmente possa avere preso un
morbo fulminante o essere stato adottato senza averlo comunicato al Capo.
Di sicuro, da quel giorno, si ruppero tutti i residui e
precari equilibri di pace e rispetto che vigevano tra il Capo e l’associazione
a delinquere (come “affettuosamente” nomina i nostri vicini).
Iniziò la guerra, quella vera.
Ma ERNESTO non c’era più…
Ciao ERNESTO!
ERNESTO |
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