Quel mentecatto, rincoglionito, ritardato di PERONI con il suo unico neurone in ferie ha tentato il record di discesa a rotta di collo dalla collina della Colonia e attraversamento fulmineo della strada sottostante.
Il collo non se lo è rotto ma la pizzata che ha preso da un pneumatico gli ha frantumato la mandibola superiore.
Che fosse successo qualcosa me lo immaginavo; PERONI assente dal pasto per due giorni consecutivi non era mai successo (o forse si, ma allora risiedeva nella collina dopo il campo e doveva camminare troppo per venire a mangiare, meglio un pigro digiuno). Martedì si è ripresentato uscendo dalla solita cuccia esterna riservata ai malconci e bisognosi di cure. Una mezza maschera di sangue.
Veloce ricovero dai veterinari per constatare il danno (che già immaginavo, vista l'esperienza PUNTINO), stabilizzarlo e imbottirlo di antidolorifici per poi procedere all'operazione di cerchiaggio il giorno successivo.
Tutto è andato per il meglio ma ancora il tonto tigrato non mangia, forse per il dolore, e bisogna aspettare per la dimissione.
Dopo ORONZO un'altra vittima della strada (decisamente più fortunata); più glielo spieghi e meno capiscono che con un miliardo di ettari di bosco l'unico posto da evitare è la strada.
Ma i gatti, talvolta, sono coglioni e PERONI ne è il massimo (fortunato) esempio.
Ora devo approntare una cameretta di ricovero per lo scemo fino a quando toglierà il cerchiaggio e, con quelle due belve di CANASTA e LUISA, la faccenda è abbastanza complicata. A meno che...
PERONI sofferente e con l'espressione insolitamente intelligente |
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