sabato 30 settembre 2023

TEMPI DURI - L'acclimatamento

 Continua il periodo di acclimatamento alla vita della Reggia per PIPPO e TITTI, i due gatti tornati al mittente dopo 9 anni dall'adozione a causa delle vicende della vita. Dopo 9 anni di solo appartamento per i due non è facile abituarsi alla Reggia, ai suoi ritmi e agli spazi, interni ed esterni.

Nel complesso non se la cavano male; PIPPO ha già trovato la sua dimensione, vive prevalentemente all'aperto, ma nelle vicinanze, si fa vedere spesso ed è desideroso di carezze e rassicurazioni. TITTI è più guardinga, esce poco, solo nella terrazza recintata, ama dormire protetta nell'armadio ma richiede attenzioni e ama chiacchierare col Capo, che odiava ricordandosi che la ha portata e sterilizzare. Ma la pace sembra fatta, ieri sera si è fatta perfino spazzolare, scoprendo una nuova sensazione forse a lei sconosciuta.

Mangiano poco, almeno mi sembra, e la convivenza con gli altri gatti non è stato poi quel gran trauma che mi aspettavo. Ad eccezione di OBI, di cui TITTI è alquanto timorosa, senza ragione, con gli altri vige la curiosità di studiarli e apprendere tutto quello che c'è ancora da sapere di questo nuovo posto.

Nel complesso non mi lamento, e neppure loro, con un poco di ulteriore tempo i due diventeranno altri ingranaggi felini della casa, PIPPO più spavaldo ed esploratore, TITTI più domestica.

Solo PIPPO ha denotato qualche problema con una piccola perdita di pelo a causa dello stress del periodo.

Poteva andare peggio, forse lo sanno pure loro.



PIPPO controlla TITTI nella terrazza recintata


La maestosità di TITTI nel suo luogo preferito

venerdì 29 settembre 2023

OMM... Ospedale Monte Malbe - Campagna sterilizzazioni 2023

La Colonia della Scuola ha gentilmente offerto un altro maschietto per continuare nella nostra Campagna di Sterilizzazione al fine di evitare nuove, indesiderate, cucciolate.

Sono rimasti solo maschietti da operare, per le femminucce in carico è troppo presto ché sono tutte classe 2023.

GHIOTTO, classe 2022, uno dei Bircini, per intenderci, ha abbandonato ogni possibilità di diventare padre e proseguire nell'infinita stirpe dei randagi della Scuola.

E' tornato nel suo territorio più leggero ed affamatissimo, chiedendosi ancora il perché di quello strano viaggio in gabbia.

Ma è il risultato che conta, e dall'altro ieri abbiamo un nuovo maschietto prolifico in meno; ad occhio e croce per la fine dell'anno dovremmo essere in pari coi conti.

Avanti il prossimo! (LUNGO-PALLUCCO o TIGRO)


Bircino GHIOTTO

 

giovedì 28 settembre 2023

COMPLEANNI - JACK e AGHI

 Doppio compleanno alla Reggia!

I recuperi delle Cupe del 2015 compiono 8 anni! Da poco ci ha lasciato il terzo recuperato, Malignetto DANNY, ma JACK, l'autoritario tigrato, e AGHI, il nero a pelo lungo reduce da un incidente automobilistico, continuano a spadroneggiare nel garage e talvolta in casa.

JACK in attesa che BRUTO schiatti per prenderne il posto di Capo Comunità e AGHI in perenne attesa del bocconcino buono, due visioni differenti della vita felina. Per ora si meritano solo i nostri auguri!

Auguri discoli!



JACK intento a massacrare una giovane acacia


AGHI è più delicato coi corbezzoli

martedì 26 settembre 2023

GLI INQUILINI DELLA REGGIA - ZIBIDE'

E' il classico imbucato alle feste.

Arrivato non si come e da dove nel dicembre 2018 è rimasto in disparte ad osservare tutto fino a quando ha deciso che la Reggia era la sua casa e lui un gatto che ne avrebbe fatto parte.

Docile, sociale, amico di tutti si è perfettamente integrato fino a monopolizzare per la notte il divano del salone, sopra o sotto non fa differenza, l'importante è che lui la notte stia in casa.

Segno inequivocabile che era un gatto domestico, intero, come si usa a Monte Malbe e non solo, anche se poi nessuno lo ha reclamato.

Sarei curioso di conoscere la sua storia precedente, è arrivato che era un cucciolone di poco più di un anno di età, ma lui mantiene il riserbo sul suo passato.

Per i visitatori della Reggia, umani, è una delle attrattive; estremamente sociale, interessato a tutti i visitatori sconosciuti che deve annusare per capirne i segreti, struffone e desideroso di coccole ed attenzioni.

Come dire: un acquisto a parametro zero per la Reggia, anche se non ne avevamo nessun bisogno, ma è arrivato, si è piazzato facendo tutto da solo e cosa vuoi chiedere di più, oramai abituati a quei randagi vaganti che se fai uno starnuto scappano come lepri!

Benvenuto tra noi, ZIBIDE', e vedi di continuare a fare il bravo!



7 dicembre 2018
Prima comparsa ufficiale di ZIBIDE' alla Reggia


ZIBIDE' protegge casa come un antifurto

lunedì 25 settembre 2023

MMM - Monte Malbe Magazine - Settembre 2023

 - E' un vero casino! Non si può lavorare così!

- Che succede CARDINALE?

- Troppo traffico di gattini, troppi profughi, troppi recuperi! Ha ragione Salvini! Qui ci vuole regola! Non siamo la porta dell'Europa!

- Regola, ordine, disciplina e magari pure manganello e olio di ricino! CARDINALE, lei è prossimo al licenziamento! Il prossimo Magazine glielo faccio fare su LA7 se continua così!

- Scusi, Signor Capo, ma io non mi raccapezzo più!

- Calma... e andiamo per gradi!

COLONIA DE I MORTI DI FAME

Il solito nulla condito da noia: meglio così!


Ogni tanto torna a trovarci PAVESINO

COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE

Gli ELCINI sono sbarcati con tutta la loro vitalità e voglia di vivere e giocare all'aria aperta! Come dire: Gesù, Gesù, è finita la pace! Ma sono in 4, BENGALINA, la più sociale, ha trovato adozione e ora ha una nuova casa e famiglia.
In compenso sono 15 giorni che ZITO latita, forse non ha preso bene il fatto di essere stato castrato.


ELCINI al pasto

REGGIA DI MONTE MALBE

Partiti gli ELCINI per la Colonia, neppure il tempo di ripulire la camera e una nuovo recupero l'ha occupata.
Sono i BETULLINI, nuova situazione da bonificare appena sotto Monte Malbe. Tre piccoli sono stati recuperati, due fratellini e una terza, più grande, che non si capisce cosa facesse lì. Dei tre, purtroppo, uno già ci ha lasciato, debellato dalle pessime condizioni generali, dai parassiti e dall'emobartonella. Non siamo stati fortunati, in primis lui: si chiamava MICRO, grande la metà degli altri.
E' una situazione da bonificare e verificare ancora, prima di operare, ma si tratterà di sterilizzare le gatte e reimmetterle nel territorio, i piccoli più a rischio sono stati tutti prelevati, ad esclusione di un bianco e rosso che è riuscito a scappare via come un fulmine. Ma ha la mamma al seguito e non dovrebbe correre rischi.
Alla Reggia sono arrivati anche due nuovi ospiti, due vecchie conoscenze: due recuperi ed abbandoni del 2014 che finora hanno vissuto sempre chiusi in un appartamento ma, per i casi della vita, dovevano trovare una nuova collocazione: sono tornati alla base e sembrano abbastanza soddisfatti di questa nuova vita.
Si tratta di PIPPO, fratello della nostra RINGA, e TITTI, cuginetta di qualche giorno più piccola, recuperata poco dopo a Perugia.
Di MICHI, che ha stabilito la sua residenza alla Reggia, siamo riusciti a ricostruire la provenienza.
Un bel casino generale!



I BETULLINI il giorno del recupero
MICRO è il piccolo a destra

COLONIA DELLA SCUOLA

Qui tutto tranquillo, si procede con le sterilizzazioni; a giorni toccherà ad un nuovo maschietto.



TIGRO (da castrare) dà il buon esempio per la cattura

NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE

Anche qui si è abbattuta la tempesta dei nuovi gattini, o meglio, cuccioli.
Sono comparsi simultaneamente 6 nuovi piccoli, 4 di tre mesi o poco più, visibilmente fratelli e altri 2 di un mese più grandi.
I 4 dovrebbero far capo ad una casa che sta poco sotto, sono tutti maschi e, per ora, non costituiscono pericolo. Gli altri due sono un'altra cucciolata, domestica, frutto probabile di abbandono. Vedremo nel futuro se si aggregheranno tutti insieme. Per ora neppure loro costituiscono pericolo; anche i 2 sono maschietti.


I 6 nuovi cuccioli tutti insieme


domenica 24 settembre 2023

TEMPI DURI - Il gatto al contrario

E' un paio di mesi che si è piazzato autonomamente alla Reggia non mancando il pasto mattutino e la cena pomeridiana, anzi entrando in casa e richiedendo il suo piatto. Nel resto della giornata sta fuori, in giardino, a oziare o giocare con OBI e GAETANO. Poi, ogni tanto, scompare per un giorno intero, sintomo che un punto di appoggio lo ha già, ma preferisce il soggiorno alla Reggia. Mi riferisco a MICHI, il gatto sbucato a febbraio dal nulla e di cui sono riuscito, faticosamente, a ricostruire un poco di storia.

MICHI non è il solito randagione intero vagante, anzi è castrato, senza spuntatura, quindi operazione fatta da veterinario privato, quindi MICHI è, o era, un gatto di proprietà. Non mi sono sbagliato: MICHI era un gatto di proprietà e la sua storia, ricostruita, ha un qualcosa di incredibile. MICHI ha un fratello, che non conosco (per fortuna) ed è arrivato a Monte Malbe da Trieste. E' uno dei due gatti del Veneto ma, essendo Trieste in Friuli presumo che il Veneto sia il precedente proprietario. Precedente perché il Veneto è deceduto, a Trieste, lasciando MICHI e suo fratello nell'appartamento in cui abitava. MICHI e suo fratello in realtà si chiamano PINOT e MERLOT, ignoro chi sia l'uno e l'altro, sbarcati a Monte Malbe dopo diversi mesi di solitudine nell'appartamento triestino con un uomo che li nutriva giornalmente. Poi, questa persona, chiamato il Toscano perché di Pistoia, per cause a me ignote si è trasferito a Monte Malbe portando con se i due gatti. Anche lui è sparito, ignoro dove ma fare domande sugli umani a Monte Malbe è inutile; troppi tipi strani che bazzicano il Monte, e i due gatti si sono aggregati alla Colonia del Maneggio, ricevendo però in dote un appartamento da cui sono liberi di entrare e uscire, anche questa è una bella stranezza. Il fratello preferisce la tranquillità del Maneggio, o Tanella come la chiamiamo a Monte Malbe, MICHI ha cominciato ad esplorare il Monte trovando nei sui pellegrinaggi la Reggia che dista qualche centinaio di metri. Quindi è abituato in casa, agli altri sconosciuti gatti e alla vita un poco da nomade. Alla Reggia continuo a chiamarlo MICHI, e lui risponde accorrendo prontamente, ho provato anche con PINOT e MERLOT ma forse sono nomi e ricordi che preferisce dimenticare. 

Ora il percorso "naturale" in Italia è l'inverso: il gatto sale da sud a nord grazie a uno stuolo di volontarie volonterose e associazioni che poi pubblicizzano l'adozione a destra a manca, dopo aver fatto fare al gatto 10 ore di staffetta, togliendolo alla sua realtà e consegnandolo, se non se lo perdono in Autogrill, a chissà chi, che spesso lo consegnerà ad un altro chissà chi. MICHI e fratello dall'estremo nord-est sono sbarcati nel profondo centro rurale, abbandonando mare, Alpi e confini, ma stavolta per una giusta causa. Hanno trovato una realtà completamente diversa e, dalle comodità di una casa con il loro umano, hanno trovato una situazione più varia ma non tassativa: sono liberi di scegliere.

Non è stato facile ricostruire la loro storia, per settimane ho chiesto a tutti se MICHI fosse di qualche famiglia, visto che è castrato e anche qua castrare un gatto maschio è considerato un peccato capitale, e forse sono arrivato alla conclusione della storia sul suo passato.

Rimane da vedere il fratello, di cui non ho notizie, nemmeno sul colore del pelo, in quanto abbastanza schivo e riservato ma, se arriverà alla Reggia un altro gatto maschio castrato ho già un buon indizio da cui partire.

MICHI, averlo saputo che ne venivi da Trieste ti avrei chiamato STOCK!



18 febbraio 2023
Prima comparsa di MICHI alla Reggia


15 agosto 2023
MICHI completamente a suo agio

sabato 23 settembre 2023

ARRIVI & PARTENZE - Uno dei Betullini

Uno dei tre piccoli recuperati giorni fa, il più tribolato, sotto peso e sotto taglia, forse l'unico maschietto, non ce l'ha fatta. Malgrado si pensasse a una pronta ripresa era pieno di parassiti esterni che oramai avevano compromesso il suo organismo. L'emobartonella è una brutta bestia da curare nei piccoli.

Ma lo sappiamo, purtroppo, la mortalità infantile nelle cucciolate di randagi è alta e spesso si portano dietro problemi che li consumano anche in settimane.

Ha vissuto gli ultimi giorni di vita al cado e protetto da predatori, più non si poteva fare.

Ciao piccolo MICRO, così ti avevo battezzato, hai fatto solo una fugace apparizione in questa vita, speriamo che la prossima ti sia più felice!



I tre piccoli della recinzione, MICRO non si vede è coperto dagli due .

giovedì 21 settembre 2023

COMPLEANNI - GAETANO

 Primo compleanno di arrivo alla Reggia per il catorcio GAETANO, detto Tressette, il tripode raccattato alla ASL e vero trascinatore della truppa felina in giochi incredibili.

Vivacissimo, coccolone, sveglio, quanto di meglio si potrebbe chiedere ad un gatto che, però, con la sua disabilità era tempo che vegetava in un gabbione dopo lunga degenza per l'intervento, destinato a marcire in un gattile.

E' stato salvato da questa grigia sorte e lui ringrazia a suo modo.

Amico di tutti, ma soprattutto di EMMINA, l'erede della Reggia, con cui flirta spudoratamente.

Auguri GAETANO e vedi di non superare i limiti di velocità della Reggia che il Capo vigile è molto severo!



GAETANO nel gabbione dell'ASL in attesa di trovare una casa


Alla Reggia "Non mi interessa se manca la destra, sono mancino naturale io!"

mercoledì 20 settembre 2023

COMPLEANNI - PECE

Ben 4 anni sono passati da quando PECE ha fatto il suo ingresso ufficiale in Colonia!

Superstite di un gruppo disgraziato, mamma NERA e altri due fratellini buttati come spazzatura sotto la Colonia.

Un fratellino è morto investito, l'altro lo abbiamo visto claudicante  ed è scomparso, la mamma sparita dai radar. Lei, unica rimasta del gruppo, si è affiliata alla Colonia ancora piccola, ma già navigata dalle brutture della vita che ha dovuto subire.

Oggi compie 4 anni passati in Colonia e nella sua tana segreta nel bosco, da cui riemerge un paio di volte a settimana per venire a nutrirsi con i colleghi e farsi vedere dal suo Capo. Non è selvatica, ma neppure sociale; tollera tutti, ELCINI compresi che adora con tutti i loro giochi da piccoli che a lei sono stati negati.

PECE, spero di poterti fare il post di auguri ancora per una decina di anni, AUGURI disgraziatella!



 Mamma NERA mostra i suoi tesori durante il pasto del 15 settembre 2019 nel posto dove era stata abbandonata.
NERA era la classica gatta da topi diventata ingombrante dopo il parto.


L'arrivo ufficiale di PECE in Colonia il 21 settembre 2019,
unica superstite del gruppo


PECE sulla sua postazione preferita per consumare il pasto, il tetto della casetta

martedì 19 settembre 2023

TEMPI DURI - Ipse dixit

 "Non sarà una cosa breve, lo so, e per quest'anno spero proprio di non ospitare altri disgraziati con cui dividere il tempo, sempre più prezioso."

Così avevo scritto nel post di ieri.

Oggi è un altro giorno e le cose si sono complicate.

Frutto di una segnalazione di una volontaria distante che mi pregava di andare a dare un'occhiata a una villa in ristrutturazione e prossima vendita sotto Monte Malbe dove stazionano da tempo due gattini: uno rosso e uno grigio. Praticamente bisogna studiare la situazione, verificare se sono in buona salute o in pericolo e, soprattutto, farsi amica la mamma per la prossima sterilizzazione. Dalle foto ricevute il gatto rosso è un gattino sui 4 mesi di età, quello grigio mi sembra più grande e con poco margine di errore gatta.

Mi reco col proprietario dell'agenzia immobiliare che ha premura di togliere i gatti perché in pericolo per i lavori edili da effettuare e mentre aspetto vedo una gatta grigio chiara con la pancia un poco scesa, da allattamento o parto recente. Tranquilla, quello è indiscutibilmente il suo territorio, ma schiva.

La cosa comincia a puzzarmi un poco fino a che noto tre gattini accoccolati tra loro al margine della recinzione: un mese o poco più di età.

Arriva l'agente immobiliare: "Dalle foto ricevute cerco un gatto rosso e uno grigio. E quelli chi sono?" domando indicando i tre piccoli con la madre che è scomparsa.

"Oh, cazzo!" la risposta, poco promettente.

E' un'altra cucciolata, di un'altra gatta, verosimilmente la grigio chiara.

Facciamo un giro all'interno della proprietà, un vero serpaio con una bella casa devastata dall'incuria dell'abbandono.

Sbuca fuori un altro piccolo, tigrato, vivace, sveglio e sociale.

"E questo?"

"Oh, cazzo!" solita risposta.

Inizia la caccia al tesoro per vedere dove sono nascosti gli altri piccoli, ma nulla.

Sbuca fuori solo un altro rosso sui 3-4 mesi.

"Siamo arrivati a 8 gatti e ancora manca una mamma!"

"Oh, cazzo!" comincio a pensare che l'agente immobiliare mi somiglia un poco.

Continua la ricerca con la testa impegnata sul come gestire questa nuova, catastrofica, situazione.

Alla fine della vana ricerca ci si ferma al numero 8 felini, più o meno piccoli, presenti.

"Allora" riepilogo "Il grigio lì che ci controlla è la mamma dei due rossi. La grigio chiara sparita è indubbiamente la mamma dei 3 microbi vicini alla recinzione. Questo tigrato non sappiamo di chi sia e da dove sbuchi fuori. Bisogna cambiare strategia! Il tigrato isolato me lo porto via in attesa che compaia qualche suo fratellino e, forse, la mamma. I tre piccoli della recinzione sono troppo esposti ai pericoli, anche se hanno la mamma presente, cerco di prendere pure loro."

"Per fare?" l'oziosa domanda.

"Il sugo! Crede che il possibile acquirente possa accettare di trovarsi casa invasa da 8 gatti non sterilizzati? Che fine potrebbero fare? Poi, ci viene lei tutti i giorni a sfamarli e socializzarli?"

"No, non posso!" la pronta risposta di chi non ha capito su che bomba demografica felina sta camminando.

"Facciamo così, io cerco di prendere i più piccoli per farli crescere e magari farli adottare. Poi devo venire tutti i giorni per sfamare gli altri e cominciare a farmeli amici per sterilizzare le femmine, quindi voglio il libero accesso nel pomeriggio a questa ora. Poi... vedremo il da farsi."

La cattura dei piccoli non è un successo completo, uno di quelli della recinzione, un bianco e rosso, scappa via e si rifugia sotto il rottame di una vecchia Fiat Tempra, impossibile recuperarlo: rimarrà con la madre a tirare latte e la madre sarà così impegnata da non pensare a ritornare in calore. Il piccolo tigrato è il primo ad entrare nel trasportino di emergenza seguito da due gatti un poco sbiaditi. A occhio e croce credo siano femmine tutti e tre, col tempo scopriremo il sesso. Mentre faccio queste operazioni scorgo con la coda dell'occhio un nuovo gatto, sicuramente maschio, bianco e nero, adulto, quasi anziano che mi osserva curioso. Forse il padrone dell'harem. 

"Nove!" faccio indicandolo "Almeno questo forse è maschio."

La strategia è questa: i 3 piccoli alla Reggia a crescere e socializzare e poi si vedrà. Ogni giorno a nutrire la truppa per rendersela amica e catturare e sterilizzare tutto quello che c'è di pericoloso. Il conto della sterilizzazione privata lo salderà l'agente immobiliare, già concordato. Per chi rimane si deciderà col tempo quello che fare.

"Non devo andare a verificare situazioni." Lo devo scrivere 1000 volte alla lavagna se voglio continuare a campare.


I 3 piccoli della recinzione

La mamma è sparita prima della foto ricordo



Il Tigrato isolato



ROSSO 1



ROSSO 2



La mamma dei Rossi



Il capo del territorio mi controlla



Alla Reggia i 3 piccoli recuperati sbranano l'omogeneizzato


lunedì 18 settembre 2023

TEMPI DURI - Il rimbalzo

 Succede.

A volte accade che dei gatti adottati ti tornino indietro.

Ma non sono gattini che per inesperienza dell'adottante che ha troppa fretta di farne dei peluches coccoloni vengono respinti perché non collaborano, oppure perché hanno fatto troppi danni in casa.

Sono gatti adulti, 9 anni, che conosco bene ed ho pure frequentato. Per i maligni casi della vita l'anziana proprietaria non può più seguirli e la soluzione migliore, almeno per me, è quella di riportarli alla base.

Non sarà facile abituarli ad una nuova vita, alla vita della Reggia, dopo 9 anni di solo appartamento, senza conoscere l'esterno: l'erba, le foglie, gli animaletti e gli spazi, e altri gatti. Ma ci si prova e, con  molta pazienza, spero nel successo finale. Certo, per loro sarà un bello shock: cambiano territorio, odori, abitudini e umano di riferimento.

Il mio pensiero va a tutti quei gatti che nella sfortuna sono ancora più sfortunati e che in età più che adulta vengono abbandonati in Colonia o per strada dopo una vita solo in casa.

I due sono PIPPO, un maschio di 9 anni abbandonato nel 2014 vicino alla Colonia Vecchia insieme ai fratellini (i famosi 4 del Perdono) e che alla Reggia ritroverà, sicuramente non riconoscendola, la sorella RINGA.

E TITTI, una gattina recuperata pochi giorni dopo a Perugia, abbandonata a se stessa in un centro sportivo e che ha vissuto per pochi giorni insieme ai famosi 4.

Ora sono ancora spaesati, un poco spaventati da una situazione che non capiscono, e dall'odore di tanti altri gatti che premono per vedere le novità rinchiuse nel salone. PIPPO, che in realtà avevo nominato FOSCO, e TITTI, non ho scelto io il nome in quanto alla Reggia una TITTI c'era già stata, faranno una non breve compensazione nel salone per decomprimersi, poi assaporeranno lentamente l'esterno grazie alla terrazza in sicurezza per unirsi infine agli altri. Non sarà una cosa breve, lo so, e per quest'anno spero proprio di non ospitare altri disgraziati con cui dividere il tempo, sempre più prezioso. 

PIPPI e TITTI per ora stanno là dentro, ancora confusi e un poco spaventati, ma con 4 mura che li proteggono. Non ho fatto foto attuali ai due in attesa che si tranquillizzino, accontentatevi di foto del recupero e qualche altra foto di repertorio.

Forza ragazzi, una nuova vita, spero meglio della precedente vi aspetta!



I 4 del Perdono subito dopo l'abbandono alla Colonia Vecchia - 
Agosto 2014
In primo piano MINA, poi DASH, dietro RINGA e seduto fiero FOSCO (ora PIPPO)


TITTI (a sinistra) appena recuperata
Agosto 2014


TITTI nell'ottobre 2019

Non ho una foto recente di PIPPO, immaginatevi il solito anonimo gatto nero a pelo corto.

domenica 17 settembre 2023

TEMPI DURI - Un barlume di speranza

Ieri visita a sorpresa alla Colonia di Piscille per controllare la situazione ed avere qualche conferma ai miei sospetti.

I soliti 4 gatti sono stranamente in attesa, strano perché non vado mai là la domenica, manca solo la solita LUMACHINA.

Inizio la distribuzione del pasto facendo i soliti richiami.

Dopo qualche minuto si presenta il solito imboscato SOFFIO seguito a ruota dal corteo dei nuovi gattini avvistati mercoledì scorso, come l'altra volta.

SOFFIO mangia di gusto, è un gattone adulto ben piazzato, i piccoli giocano, come è giusto che sia, ma non si precipitano voraci sui piatti col paté. Sono sempre belli lucidi, morbidi e socievoli e con una trippetta che lascia pensare che abbiano fatto già la loro colazione e non siano digiuni da 4 giorni. Sbocconcellano un poco di umido solo per farmi piacere.

Ora la situazione credo sia chiara: i piccoli non sono abbandonati, seguono SOFFIO come capobranco dalla probabile casa che li accoglie, li nutre e li lascia liberi di esplorare il mondo. La stessa casa che ha accolto mesi fa SOFFIO e probabilmente altri gatti che vedo oramai solo saltuariamente e di sfuggita. Non è concorrenza ma un valido aiuto a gatti che comunque non potrei seguire giornalmente, poi gli adulti sono già tutti sterilizzati o castrati. Resta da scoprire quale sia ora la loro base, possibilmente parlare con chi li ospita per capire la loro provenienza, e soprattutto se ci sono gatte da sterilizzare (sono due cucciolate). Capire se è possibile in futuro castrarli tutti (sono esclusivamente maschi) e sapere quale sarà il loro destino; sei gattini sono un bell'impegno col tempo!

Tiro un grosso sospiro di sollievo: non c'è da studiare strategie per toglierli da quel posto di merda dove sicuramente attirerebbero le lamentele dei visitatori del vicino cimitero, si lasciano là a crescere tutti insieme in gruppo.

Sono tutti sani e non malati, decisamente bei gatti, ed arrivano solo se chiamati e al seguito di SOFFIO che quel posto lo conosce bene. 

Non si opera coi gatti ma si parla solo con chi li ospita, la soluzione migliore (forse, c'è sempre di mezzo l'umano).

Con animo sollevato tolgo il disturbo e i piatti utilizzati da terra e vado alla prossima avventura, la seconda ed ultima puntata di una novità che ci ha colpito in pieno ed illustrerò a breve. Ce ne sarebbe anche una terza, una situazione da verificare, notizia giunta di rimbalzo da Marsciano, 30 chilometri e passa distante da Monte Malbe; uno dei tanti misteri insondabili della vita che fanno triangolare notizie da un capo all'altro dell'Umbria invece di arrivare dirette. Un po' come è successo con gli ELCINI che ora, dopo la camera della Reggia, stanno devastando il bosco della Colonia. 

Non ti annoi mai nella vita da gattaro!



I 6 nuovi piccoli di PISCILLE, notare la differenza di stazza del rosso in primo piano e del biancorosso dietro rispetto agli altri.


Ancora loro, il bianco sfumato nero è l'unico che finora ha un nome: BIANCHETTO

sabato 16 settembre 2023

ANNUNCI & DEDICHE - GLI ELCINI IN COLONIA (Aggiornamento)

Nessuno resiste al fascino della gabbia trappola a scatto!

IENA si è perdutamente innamorata del terribile marchingegno e ieri mattina si è fatta trovare pronta, e miagolante, dentro la stessa.

Un poco di timore, misto a paura, ma in poco tempo siamo arrivati in Colonia a ricongiungere il quartetto.

Nel pomeriggio, malgrado la tenue pioggia, tutti e quattro stavano scorrazzando e giocando nel bosco assaporando finalmente la libertà.

E' una gioia per gli occhi vedere la felicità di un gruppo di cuccioli che scopre un nuovo mondo fatto di alberi, foglie, spazi, altri gatti che li controllano attentamente con un misto di nostalgia per la gioventù oramai passata.

Hanno capito che la casetta è il punto di rifugio per ogni evenienza ma ancora devono assorbire le dinamiche della Colonia con i suoi tempi; ci penseranno gli anziani ad insegnargli quando è il momento di giocare, mangiare o dormire.

Questi quattro momentaneamente sono sistemati, ora oggi andiamo a verificare l'effettiva presenza dei sei nuovi cuccioli alla Colonia di Piscille per capirci qualcosa ed elaborare una bozza di strategia per il loro futuro.

La guerra persa continua...


IENA nel bagnetto della sua ex camera
(non vi aspettate ancora foto dei 4 piccoli in Colonia, neppure un satellite della NASA riuscirebbe a fotografarli tutti insieme!)

venerdì 15 settembre 2023

ANNUNCI & DEDICHE - GLI ELCINI IN COLONIA

Giornata di safari grosso ieri alla Reggia.

Gli ELCINI devono sbarcare anzitempo in Colonia, per una novità di cui parleremo prossimamente.

Gli ELCINI non sono manipolabili, per niente; sicuramente la cucciolata più selvatica ed asociale che la Reggia abbia mai ospitato, ma la strategia è già scritta.

Si abituano a mangiare nella gabbia trappola e quando è giunto il momento ZAC! si chiude e si trasferisce in Colonia il tutto.

Tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare: ieri mattina si opera e dopo studiato digiuno il piatto con il prezioso paté viene posizionato dentro la gabbia.

Entrano in due, i più sfacciati, TIBO'PINO' e MEZZACODA e mangiano, gli altri due osservano da fuori. Riescono dalla gabbia ed entra CIUETTA, già ho capito l'andazzo; ci sarà da tribolare assai. Invece rientrano a fare compagnia i soliti due con IENA che osserva sospettosa la scena.

Sono in tre, posso essere contento, la gabbia si chiude e si va in Colonia!

Liberati come da protocollo dentro la casetta ho aspettato senza esito che qualche musino uscisse dalla gattaiola, poi li ho lasciati al loro destino, hanno già capito che la casetta sarà il loro regno.

Il pomeriggio, preoccupato come uno scolaro al primo giorno di scuola sono andato a controllare e nutrire gli altri. Sono ancora dentro la casetta ma non scorgo MEZZACODA, il più abile a nascondersi in qualsiasi buco.

Apro la porta della casetta e lascio loro un piatto di paté, la fame è l'unica cosa con cui puoi dominare un gatto.

Poco dopo si affaccia TIBO'PINO' dalla gattaiola ed esce, scortato da un gran numero di gatti adulti: solito giro verso la ceppaia più vicina e, al primo rumore strano, rientra subito dentro la casetta: cosi va bene!

CIUETTA rimane stesa nella cuccia che già hanno adottato, di MEZZACODA ancora nessuna traccia.

E IENA?

IENA ora convive nella stanza con la gabbia trappola a scatto, senza cibo, solo qualche bocconcino dentro. A ieri sera ancora l'aveva schivata, spero di essere più fortunato stamattina, altrimenti si va ad oltranza, fino alla capitolazione.

E' già un grande stress trasferire cuccioli in Colonia, se ci mettiamo pure quello della cattura c'è da sperare solo di trovare cucciolate abbastanza domestiche, ma non troppo, per fare il tutto.

I Coloni hanno accettato la solita invasione di campo, oramai abituati a trovarsi tra i piedi nuovi gattini. Anche per loro la vita si trasforma in un giorno.

Aspetto fiducioso la capitolazione di IENA, in tempi brevi, e il suo trasferimento in Colonia, anche per sistemare e ripulire i loro spazi che hanno letteralmente devastato. Era giunta l'ora che i piccoli vedessero il cielo ed assaporassero la libertà, spero solo che tutto avvenga per gradi con tempi adeguati per esplorare la loro nuova e definitiva casa!



La prima conoscenza del bosco per TIBO'PINO'

giovedì 14 settembre 2023

OMM... Ospedale Monte Malbe - Campagna sterilizzazione 2023

 Un altro giovane maschietto non avrà mai la gioia di diventare padre grazie al programma di denatatlità felina. Mezza Europa va promovendo il programma di natalità nei vari paesi spaventata dai flussi migratori che rischiano di sostituire le popolazioni e a Monte Malbe si funziona al contrario: meno gatti, più istrici e cinghiali!

Il giovane PANDOLFO ha perso ieri la possibilità futura di avere stormi di suoi discendenti in giro per il bosco; una goccia nell'oceano ancora, ma tante gocce riempiono la bottiglia.

Alla ASL hanno fatto il loro dovere e ora rimangono 4 maschietti da depotenziare alla Colonia della Scuola più i quattro ELCINI prossimi allo sbarco in Colonia, quando sarà il loro momento. Tutto quanto sempre salvo varie ed eventuali (vedi i nuovi 6 cuccioli avvistati alla Colonia di Piscille).

Avanti il prossimo! (tra 15 giorni)



Una non recente foto di PANDOLFO

mercoledì 13 settembre 2023

TEMPI DURI - Doppia sorpresa!!!

 Facciamo il bis al post di stamattina.

Oggi la monotona e noiosa giornata del gattaro Capo è ravvivata solo dal fatto che deve depositare un gatto all'ASL per la castrazione poi, al ritorno già che siamo per strada, un veloce visita alla Colonia di Piscille dai soliti 5 gatti rimasti fedeli.

C'è pure SOFFIO, che sta tornando dopo mesi di assenza, quindi i gatti sono saliti a 6, ma mancano GAZZOSINA e LUMACHINA.

Mentre sto spiattando un miagolio mi avverte della sua presenza: è CUCUZZA, vecchia e sporadica presenza che reclama il pasto.


CUCUZZA

Mancano ancora GAZZOSINA e LUMACHINA.
"Arrivano!" grida Carlo, che ha un pezzo di terra contigua alla Colonia dove coltiva tartufi, per la gioia dei cinghiali "Sono fuori dalla recinzione!"
Strano, penso, quella non è la zona delle due assenti.
"Arrivano, chi?" chiedo.
"I gattini! Sono cinque!"
Oh, cazzo... di passata e funesta memoria.
Dopo un attimo si presentano nell'ordine:
un nero piccolo di circa 5 mesi di età, pelo lucido e ben curato, socievole,
riesco a controllare il sesso, maschio.


Il NERO

Poi si affaccia un rosso, stessa taglia ed età, sempre pulito e curato e socievole. Maschio pure lui.


Il ROSSO

Poi tocca ad un altro rosso, stessa descrizione, pure il fatto che sia maschio.
Arriva anche un biancorosso, bellissimo. Sempre sociale e sempre maschio, ha già le palline scese!


Il BIANCOROSSO

E' la volta poi di un ibrido colore bianco con macchie sbiadite nere.
Stesse caratteristiche e anche lui maschio! Abbiamo stravolto ogni statistica felina!


Il BIANCO NERO con il ROSSO.

Per scrupolo ricontrollo a tutti il sesso, non mi sono sbagliato. Solo una cosa non mi torna, anzi due: la mamma dov'è?
Sembrerebbe una cucciolata di qualche gatta dei paraggi, la solita gatta da topi degli orti libera di partorire quando vuole. Non c'è! E cresce un sospetto angosciante: forse è un abbandono numeroso. L'altra cosa che non mi torna è il BIANCOROSSO: è più grande degli altri e ha le palline già belle scese, sembra avere almeno un mese o due più degli altri. Quindi le mamme sono due, tutte e due assenti. Il dubbio aumenta.
Intanto arriva GAZZOSINA ma le scorte alimentari sono terminate, si va a saccheggiare il trasportino di emergenza dell'auto. 
Sto rimuginando sul fatto quando arriva anche una vecchia desaparecida: la MORA, affamatissima. Parte un'altra scatoletta. Poi, sempre col pensiero altrove e il telefonino morto per via delle foto, mi accorgo di un altro gatto non visto prima: un ROSSO, ancora!, o meglio BIANCO ROSSO con le zampette bianche. Questo è meno sociale ma riesco visivamente a controllare il sesso con facilità: ha due belle pallucche che spuntano, altro maschio. E un'altra cosa che non torna: è più grande degli altri, come l'altro BIANCOROSSO, quello bello con le palline.
Riordino la situazione: sono due cucciolate di 5 e 6/7 mesi riunite, non c'è una mamma, ma potrebbero essere altrove. Potrebbe essere un abbandono multiplo contemporaneo di due cucciolate come nel 2019?
Interrogo Carlo: è la prima volta che li vede.
Il dubbio feroce è che si siano liberati di due cucciolate nello stesso tempo e si siano riunite per fronte comune alle insidie del nuovo luogo.
Scopriremo l'arcano solo con le prossime visite e decideremo il da farsi, escludendo la possibilità di spostare i cuccioli alla Colonia Nuova che già, a giorni, deve subire l'arrivo degli ELCINI. 
Nel frattempo arriva la ritardataria LUMACHINA miagolante ed implorante un poco di umido.
"Tutto finito LUMI! Accontentati delle crocchette e riporta i piccoli a casa loro! (se ce l'hanno)"


La visibile differenza di taglia tra il BIANCOROSSO bello e il NERO

E pensare che era una giornata noiosa...

martedì 12 settembre 2023

TEMPI DURI - La sorpresa

 E' un flash, pochi secondi, quello che non ti aspetti, ma l'immagine di quei pochi secondi basta a spingerti a curiosare per confermare il tuo dubbio.

Ieri mattina, a un paio di chilometri dalla Colonia, vicino ad una traversa della strada principale, ho visto un gatto, bianco e nero, un banale bianco e nero di taglia media, possibile femmina. E lei ha visto me, viaggiavo piano ed ho avuto il tempo di osservarla con attenzione, come lei con me.

Poi il dubbio, feroce e persistente: io quella gatta già la conosco.

A casa, nell'archivio fotografico de I Gatti di Monte Malbe vado a controllare se il dubbio fosse effettivo o è il caso di rallentare un poco con i gatti.

Il dubbio è lecito; non esiste certezza assoluta, non c'era il tempo di estrarre il telefonino e fare una foto per il confronto inconfutabile, ma dell'immagine impressa nella mia memoria mi fido assai.

XILELLA, la giovane gatta bianco e nera arrivata in Colonia a gennaio 2020 e scomparsa ancora prima di essere sterilizzata poco dopo

Le Meterore -XILELLA

è ricomparsa. E' rimasta al Monte. Forse é solo una gatta padronale che seguiva l'istinto di accoppiarsi ed era venuta in Colonia a vedere la situazione.

Comunque era lei, ne sono sicuro, e il mio pensiero l'ha subito riconosciuta.

Ciao XILELLA, sono contento di averti rivisto, in buona forma a zonzo, come sono pure dispiaciuto di non essere riuscito a catturarti per la sterilizzazione.

Fai la brava e vedi di non riempire quella parte del Monte di gattini, ma forse eri stata già sterilizzata, eri poco manipolabile e senza l'apicectomia all'orecchio destro, e io non sono Frate Indovino.

Fai buona vita!



Ultimi giorni di XILELLA in Colonia
Febbraio 2020