martedì 19 settembre 2023

TEMPI DURI - Ipse dixit

 "Non sarà una cosa breve, lo so, e per quest'anno spero proprio di non ospitare altri disgraziati con cui dividere il tempo, sempre più prezioso."

Così avevo scritto nel post di ieri.

Oggi è un altro giorno e le cose si sono complicate.

Frutto di una segnalazione di una volontaria distante che mi pregava di andare a dare un'occhiata a una villa in ristrutturazione e prossima vendita sotto Monte Malbe dove stazionano da tempo due gattini: uno rosso e uno grigio. Praticamente bisogna studiare la situazione, verificare se sono in buona salute o in pericolo e, soprattutto, farsi amica la mamma per la prossima sterilizzazione. Dalle foto ricevute il gatto rosso è un gattino sui 4 mesi di età, quello grigio mi sembra più grande e con poco margine di errore gatta.

Mi reco col proprietario dell'agenzia immobiliare che ha premura di togliere i gatti perché in pericolo per i lavori edili da effettuare e mentre aspetto vedo una gatta grigio chiara con la pancia un poco scesa, da allattamento o parto recente. Tranquilla, quello è indiscutibilmente il suo territorio, ma schiva.

La cosa comincia a puzzarmi un poco fino a che noto tre gattini accoccolati tra loro al margine della recinzione: un mese o poco più di età.

Arriva l'agente immobiliare: "Dalle foto ricevute cerco un gatto rosso e uno grigio. E quelli chi sono?" domando indicando i tre piccoli con la madre che è scomparsa.

"Oh, cazzo!" la risposta, poco promettente.

E' un'altra cucciolata, di un'altra gatta, verosimilmente la grigio chiara.

Facciamo un giro all'interno della proprietà, un vero serpaio con una bella casa devastata dall'incuria dell'abbandono.

Sbuca fuori un altro piccolo, tigrato, vivace, sveglio e sociale.

"E questo?"

"Oh, cazzo!" solita risposta.

Inizia la caccia al tesoro per vedere dove sono nascosti gli altri piccoli, ma nulla.

Sbuca fuori solo un altro rosso sui 3-4 mesi.

"Siamo arrivati a 8 gatti e ancora manca una mamma!"

"Oh, cazzo!" comincio a pensare che l'agente immobiliare mi somiglia un poco.

Continua la ricerca con la testa impegnata sul come gestire questa nuova, catastrofica, situazione.

Alla fine della vana ricerca ci si ferma al numero 8 felini, più o meno piccoli, presenti.

"Allora" riepilogo "Il grigio lì che ci controlla è la mamma dei due rossi. La grigio chiara sparita è indubbiamente la mamma dei 3 microbi vicini alla recinzione. Questo tigrato non sappiamo di chi sia e da dove sbuchi fuori. Bisogna cambiare strategia! Il tigrato isolato me lo porto via in attesa che compaia qualche suo fratellino e, forse, la mamma. I tre piccoli della recinzione sono troppo esposti ai pericoli, anche se hanno la mamma presente, cerco di prendere pure loro."

"Per fare?" l'oziosa domanda.

"Il sugo! Crede che il possibile acquirente possa accettare di trovarsi casa invasa da 8 gatti non sterilizzati? Che fine potrebbero fare? Poi, ci viene lei tutti i giorni a sfamarli e socializzarli?"

"No, non posso!" la pronta risposta di chi non ha capito su che bomba demografica felina sta camminando.

"Facciamo così, io cerco di prendere i più piccoli per farli crescere e magari farli adottare. Poi devo venire tutti i giorni per sfamare gli altri e cominciare a farmeli amici per sterilizzare le femmine, quindi voglio il libero accesso nel pomeriggio a questa ora. Poi... vedremo il da farsi."

La cattura dei piccoli non è un successo completo, uno di quelli della recinzione, un bianco e rosso, scappa via e si rifugia sotto il rottame di una vecchia Fiat Tempra, impossibile recuperarlo: rimarrà con la madre a tirare latte e la madre sarà così impegnata da non pensare a ritornare in calore. Il piccolo tigrato è il primo ad entrare nel trasportino di emergenza seguito da due gatti un poco sbiaditi. A occhio e croce credo siano femmine tutti e tre, col tempo scopriremo il sesso. Mentre faccio queste operazioni scorgo con la coda dell'occhio un nuovo gatto, sicuramente maschio, bianco e nero, adulto, quasi anziano che mi osserva curioso. Forse il padrone dell'harem. 

"Nove!" faccio indicandolo "Almeno questo forse è maschio."

La strategia è questa: i 3 piccoli alla Reggia a crescere e socializzare e poi si vedrà. Ogni giorno a nutrire la truppa per rendersela amica e catturare e sterilizzare tutto quello che c'è di pericoloso. Il conto della sterilizzazione privata lo salderà l'agente immobiliare, già concordato. Per chi rimane si deciderà col tempo quello che fare.

"Non devo andare a verificare situazioni." Lo devo scrivere 1000 volte alla lavagna se voglio continuare a campare.


I 3 piccoli della recinzione

La mamma è sparita prima della foto ricordo



Il Tigrato isolato



ROSSO 1



ROSSO 2



La mamma dei Rossi



Il capo del territorio mi controlla



Alla Reggia i 3 piccoli recuperati sbranano l'omogeneizzato


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