giovedì 31 marzo 2022

OMM... Ospedale Monte Malbe - CAMPAGNA STERILIZZAZIONE 2022

"Chi la dura la vince!" dice il proverbio.

Si è durati e si è vinto; MECO ha capitolato e si è arresa (malvolentieri) alla sterilizzazione.

Sfruttando il suo piccolo e innocuo vizio di voler ripulire il barattolo di paté vuoto il Capo ha architettato l'inganno.
Prima glielo ha lasciato sul tavolo, in bella mostra, con ancora un poco di cibo, poi glielo ha tolto e messo dentro la gabbia da cattura.
Quello in cui non sono riusciti bocconcini di pollo, Gourmet Gold e altre prelibatezze in costosissime bustine è riuscito un miserabile barattolo vuoto di Felix. 
Ogni gatto ha il suo punto debole, e il Capo lo sa, lo studia e aspetta.
Così mercoledì 30 marzo MECO è stata felicemente sterilizzata e non costituisce più un pericolo per l'aumento demografico della popolazione felina a Monte Malbe.
Oggi, visibilmente contrariata, è tornata in Colonia, tra i suoi amici e con l'orecchio destro spuntato. 
Ma è rimasta lontana dall'ultimo barattolo di paté vuoto...


MECO
"Il Capo è uno stronzo, sapevatelo!"

domenica 27 marzo 2022

ARRIVI & PARTENZE - RENATINO

 "Finalmente!" ha esclamato CARDINALE "Non ce la facevo più a portare 'sto cazzo sulla groppa! Pesa una tonnellata, ho la schiena tutta piagata!"

Ciò sta a significare che in Colonia, dove vige la regola degli Alpini che l'ultimo arrivato si porta in spalla il mortaio fino a quando non ne arriva un altro, c'è un nuovo abbandono.

La notizia ce l'ha data il trasportino di plastica, rotto dal suo occupante per liberarsi, davanti al cancello della Colonia.


Evitate di usare questi trasportini, non sono sicuri.
Meglio la gabbietta di metallo.

L'Ispettore GGNAZZIO mi ha fatto notare che per forzare l'uscita non poteva essere un piccolino o una micro cucciolata e neppure un obeso come TARANTOLA (come se lui fosse un essere filiforme) altrimenti non ci sarebbe uscito da quel buco.
E mentre CORNIOLA, un anziano della Colonia, brontolava che ai tempi del suo abbandono i mortai erano solidi e pesanti, altro che ora con tutto quel titanio, berillio e leghe leggere che ci mettono "Acciaio puro, triplo strato, se cadevi a terra dovevano chiamare la gru dei pompieri per rialzarti!" cominciavo a diffondere nel bosco il classico rumore del gattaro impegnato nella somministrazione del pasto ai randagi e richiamo dei vari assenti sperando che il novello abbandonato fosse curioso. 
E infatti, dopo qualche minuto, lo noto che mi sta osservando con curiosità e attenzione dal fitto del bosco.


"Ma che gattaro rumoroso!"

Finisce che gli viene porto il piatto di benvenuto, fuori dal recinto della Colonia, che dimostra di apprezzare.
Avanzo di cucciolata dello scorso anno, timoroso ma non spaventato, forse maschio, ma non ci scommetterei una sigaretta fumata, non dovrebbe essere difficile affiliarlo alla Colonia.
Per il momento si è guadagnato il nome di RENATINO, sempre modificabile in RENATINA nel caso fosse femmina, in onore al re delle evasioni dai carceri italiani: Renato Vallanzasca.
Intanto l'Ispettore GGNAZZIO sta studiando su alcuni indizi trovati per risalire a chi lo ha abbandonato e punirlo di conseguenza (meglio le conseguenze della giustizia italiana che quelle del Capo ha specificato) con CARDINALE che ha minacciato "A GGNA! Non fa il coglione che poi te lo porti in groppa tu il mortaio per altri 6 mesi!"


Primo piano di RENATINO/A

venerdì 25 marzo 2022

COMPLEANNI - SILVANOne

 Eppur mi son scordato di te...

Però lo so come ho fatto a dimenticarmi del terzo compleanno di SILVANOne alla Colonia. SILVANOne è un semplice aggregato a I Gatti di Monte Malbe, cioè beneficia di tutti i confort offerti senza aver pagato dazio per la castrazione e senza sottostare alla gabella mensile dell'antipulci.

Insensibile a qualsiasi tipo di umido, si nutre solo di crocchette, ma quando lo decide lui. Ancora si limita a controllare il pasto dei Coloni senza interferire e come se quel momento, il più importante della giornata per tutti gli altri gatti, fosse per lui solo una seccatura passeggera.

Quindi nessuna possibilità di avvicinamento o di un minimo di socializzazione, perciò niente castrazione e nessun antipulci; condannato a vivere lo stato di aggregato in maniera perenne.

Il 22 marzo 2019 faceva il suo ingresso in Colonia solo per seguire meglio le operazioni di distribuzione rancio e controllare lo stato delle cucce dentro la casetta. Dopo 3 anni ripete quasi giornalmente queste operazioni, ignorando del tutto le subdole profferte di cibo speciale per gatti paraculi e asociali del Capo.

Però SILVANOne compie inconsapevolmente un grande servizio alla Colonia, è un deterrente per gli altri randagi vaganti e interi che bazzicano la zona. Sopporta a malapena il visitatore PORCHETTA e poco CARLETTO. Con PAVESINO sono scene di guerra.

Auguri SILVANOne! 

Tanto prima o poi... il Capo ti fa Zac Zac!



 L'imprendibile SILVANOne

martedì 22 marzo 2022

#finchénonsitrovailcadavereilgattoèvivo - TUTTE LE STRADE PORTANO ALLA REGGIA

Nel pomeriggio ricevo una telefonata dall'amica Carla, che abita un chilometro sotto la Reggia e l'anno scorso si era persa il gatto FIOCCO, che continua a non castrare mentre lui continua a vagabondare in cerca di gatte in calore.

Immagino che il motivo della telefonata sia la solita latitanza di FIOCCO e se, come l'anno scorso, glielo ritrovavo.

Invece no!

Il motivo della telefonata era un altro, sempre gatto, e oramai noto a tutti gli abitanti di Monte Malbe.

"Sergio, è mica tuo un gatto rosso con la coda corta e storta?"

Capisco subito di chi si tratta "No Carla, si chiama MORGAN e gira tutte le case di Monte Malbe. Ho un'intera collezione di sue foto inviatemi da svariati vicini. Credo sia padronale, ma non mio visto che ha ancora le palle attaccate sotto la coda."

Si chiacchera un po' del più e del meno poi Carla mi racconta un fatto strano.

"Ma sai che dopo quasi tre anni mi è tornato a casa CAMILLO? Oramai pensavo fosse morto... Ma la cosa strana è che è ancora più rallentato del solito e ha la coda tutta pelata con un pennacchio di peli sulla punta. Non capisco cosa possa essergli successo"

"SPELACCHIO!" faccio di getto "Ti è tornato la primavera scorsa! Mandami una foto!"

Insieme alla foto arrivano anche le informazioni su SPELACCHIO/CAMILLO.

Maschio sterilizzato, 10 anni, abbastanza ritardato (Carla lo definisce down) e poco sociale. Sua madre (ora sterilizzata) vive ancora da Carla.

Le spiego come sia arrivato a casa mia e in che condizioni (incidentato con il bacino incrinato) e come sia rimasto alla Reggia per quasi 3 anni fino alla calata dei barbari (RONNIE, GASTONE, PACIFICO, GRISU' e l'altro CAMILLO [il Lagotto]) che non sopportava. Mi ero informato nelle vicinanze per sapere della sua presenza invano e non ritenevo che fosse finito un'altra volta sotto un'auto, ma non si sa mai...

"Ma come è possibile che sia arrivato da te e rimasto per 3 anni!" chiede Carla.

"Tutte le strade portano alla Reggia, Carla."

Come è vero che tutte le strade partono dalla Reggia...


SPELACCHIO a casa sua, sempre piegato sulla ciotola piena
Sullo sfondo il famigerato MORGAN

PS - Da Carla è arrivato anche un altro gatto (innegabilmente femmina), se qualcuno la stesse cercando mi contatti, se non fosse già sterilizzata temo cucciolate in vista. Allego foto.


IGNOTA 1
(cercasi vecchi proprietari)

domenica 20 marzo 2022

pMANZANILLI A MONTE MALBE

 QUARK

Misteri e leggende a Monte Malbe


"Trovato!" la soluzione del Capo "Monte Malbe pullula di pManzanilli che solo voi potete vedere! Ma i pManzanilli mangiano crocchette?"
Sono dovuto andare a consultare vocabolari ed enciclopedie varie per capire cosa fossero mai questi pManzanilli. Poi Santo Google mi ha fornito la soluzione.
pManzanilli: cibo preferito di pFLIP, cane di Eta Beta, che solo lui può vedere ed acchiappa al volo servendosi della sua lunga lingua.
.. pensate com'é messo il Capo!
Comunque, vi posso assicurare, che qui a Monte Malbe pManzanilli non ce ne stanno, o almeno noi non li vediamo. Se mangiano o meno crocchette non era specificato nel link.
Fatto sta, comunque, che le razzie alle ciotole delle crocchette continuano imperterrite mentre svariati gatti mezzi selvatici, sconosciuti al Capo ma non a noi, vengono continuamente a cercare assistenza alimentare.
Quello che ora il Capo non si spiega è cosa sia questa specie di esodo dalla Colonia; anche oggi al pasto eravamo poco più della metà degli organici. Ma quella sotto stretta osservazione, a causa della sua mancata sterilizzazione, MECO era presente, come tutti i giorni.
"E' la tramontana che non vi fa venire al pasto" la spiegazione del Capo.
Ha una certa logica; mentre 300 metri più a sud già si gira in t-shirt in Colonia siano addobbati come pinguini dell'Antartide. Mai come quest'anno la tramontana ci ha massacrati, fosse stato gas saremmo già ricchi (o morti).
Il Capo cerca disperatamente di spiegarsi logiche feline che non gli appartengono e che tutti gli umani stentano a capire, ma è meglio così. 
"Fammi capire" interrompe la stesura del mio post PERONI "La tramontana porta i pManzanilli e tutti gli altri sono nel bosco a dargli la caccia. E quei randagi che vengono a ripulirci le ciotole delle crocchette chi sarebbero?"
"Gatti ucraini rifugiati, PERONI. Sono loro che portano i pManzailli, li hanno al posto delle pulci"
"Grazie QUARK!... Ma sono poi così squisiti i pManzanilli?"
Pensate come sono messi il Capo e PERONI...


PERONI
"Cosa sarà questo? Un pManzanillo, forse?"

mercoledì 16 marzo 2022

ANNUNCI & DEDICHE - Ancora tu? Ma non dovevamo...

 Oggi, dopo una sorpresa tutta da verificare e analizzare con cura in Colonia, la seconda tappa pomeridiana è da I Morti di Fame. 

Qui subito un'altra sorpresa, nell'uliveto sotto la villa.

Una gatta beatamente stesa al sole in mezzo al prato.

Salgo da I Morti di Fame, che hanno la postazione cibo appena 50 metri sopra alla gatta avvistata, e comincio l'irresistibile richiamo del gattaro che scodella morbido e profumato paté in preziosi piatti di ceramica fiamminga. Nulla.

Allora parte il richiamo delle gustose e fragranti crocchette alle ostriche bretoni appena versate su vassoio di fine argenteria. Nulla.

Infine parte il chiassoso richiamo del gattaro inquieto a base di fischi e allocuzioni inenarrabili. Di nuovo nulla; la gatta non si palesa.

Scendendo per tornare alla base e la gatta sta ancora là, tranquilla e beata. Sicuramente è sorda, la spiegazione del gattaro.

Si scende dall'auto e ci si inerpica su un greppo con quasi tutto il necessario per nutrire l'animale in difficoltà.

E' gatta, non ha poi così fame ma gradisce un mezzo piattino di Bundy, è socievole e pulita; probabilmente è stata abbandonata da poco, visto che lì di case ce ne stanno solo di semidiroccate.

Si torna all'auto a prendere la portaerei (il trasportino di emergenza in plastica) quando un "Meo!" mi fa drizzare le orecchie e la memoria.

"Vuoi vedere che..." Rapida scorsa al telefonino per verificare nel Blog alcune vecchie foto e... zac!

"TRUTTRU' (detta anche MEO)!!! Ancora tu qua a vagabondare?"

TRUTTRU'/MEO è una gatta già precedentemente "salvata" ma facente parte di una micro colonia di 2 gatti, 2 cani e 1 volpe (a Monte Malbe si vive tutti in pace) a La Zita, borgo rurale semidiruto a 500 metri da I Morti di Fame, gestita dall'amica gattara Maya a cui ho provveduto a girare le foto e le info.


TRUTTRU'/MEO
"Capo, ma non mi lasci mai in pace?"

E' finita che TRUTTRU'/MEO ha terminato il pasto e si è nuovamente adagiata al sole sull'erba, sperando che il gattaro Capo la lasciasse riposare un poco.
Dura la vita da gattari a Monte Malbe...

domenica 13 marzo 2022

LA CLASSE INDISCIPLINATA

 





LA CUCCIA DEL CAPO







"1, 2, 3.... 55, 56... 57, 58... 59! Ci sono tutti!... Come 59? Ieri erano 57!!!"

Bei tempi quelli della Colonia Vecchia, a parte i nuovi, costanti abbandoni che ti costringevano ogni volta ad aggiornare il registro mentale delle presenze, i gatti erano immancabilmente tutti presenti. Se uno mancava era un brutto presagio.

Ora siamo meno della metà, il numero giusto per gestire al meglio una colonia felina, gli abbandoni sono decisamente più rari, ma quello che manca è la costanza della presenza al pasto quotidiano.

Probabilmente c'è più abbondanza di cibo e con le crocchette sempre disponibili anche chi ritarda sa di avere il pasto assicurato.

Comunque il fatto che all'ora convenuta ne trovi in colonia solo la metà, e dopo lunghi e ripetuti richiami si arrivi a due terzi o tre quarti dei residenti la cosa mi inquieta.

Certo, ora stano il mezzo al nulla e hanno più spazio per delimitare il proprio territorio, ma mi sembra che alcuni giochino a fare i pionieri del West e abbiano colonizzato zone decisamente lontane ed impervie.

Alcuni si sono spostati a Ovest, nella ex vigna del convento, altri pochi a Sud, nel castagneto, qualcuno sta a Est, in piena macchia, e altri a Nord, nei paraggi del campo del contadino. 

Ma ora la grossa migrazione di felini riguarda la direzione Nord-Est, in mezzo ad una intricatissima macchia, regno di cinghiali e di qualcosa che ha attirato l'attenzione dei gatti, e deve essere molto interessante a giudicare dal numero dei migranti.

Non li vedo arrivare da là; il gatto è furbo e cerca di mischiare le carte facendo finta di arrivare da altre parti. Così pure quando se ne vanno; scendono a Nord e quando sono sicuri di non essere visti piegano verso Est. 

Ma non è questo il punto.

Tenere sempre i conti di quanti giorni dura l'assenza di quel gatto o dell'altro è cosa difficile. Per fortuna ci sono giorni che, come d'incanto si presentano tutti, nessuno escluso, compresi i ritardatari cronici. 

Penso che la casetta nel bosco, a differenza della Colonia Vecchia, stia diventando sempre più un punto di appoggio anziché la residenza, e credo che lo sia diventata anche per numerosi gatti randagi inselvatichiti o ex abbandoni timidi che orbitano nel Monte. 

Finirà come alle vecchie scuole elementari che il Maestro Capo gattaro si presenterà con penna e registro di colonia alla mano a fare l'appello giornaliero e tutti i presenti allo scandire del loro nome si dovranno alzare in piedi e gridare "Presente!"

Ma a loro interesserà solo la ricreazione...



 "Pfreffente!"
"CORNIOLA! Non si risponde con la bocca piena!"
(foto di repertorio)

venerdì 11 marzo 2022

MMM - Monte Malbe Magazine - ASPETTANDO IL CUCULO

 "Scusi Capo" si presenta CARDINALE, l'unico Gatto di Monte Malbe che da del lei "volevo solo ricordarle che l'ultima pubblicazione del nostro Magazine risale al quattro gennaio scorso. Forse sarebbe il caso di aggiornare..."

Lo guardo di traverso, anche perché la gelida tramontana è ancora fastidiosa in pieno viso "Aggiornalo" gli rispondo secco.

"Mi promuove Redattore Capo del Magazine?!"

"Diciamo solo Redattore, di Capo ce n'è già uno. Basta e avanza. Fai il Redattore Responsabile, almeno fai qualcosa di utile invece di oziare tutto il giorno!"

Esce cosi il nuovo numero di MMM, il primo a firma CARDINALE. Speriamo nella comprensione del nostro pubblico.

COLONIA DE I MORTI DI FAME

Nulla di nuovo da dichiarare ad esclusione di CALIMERO che ha fatto un altro ciclo di cortisone per lenire la sua stomatite cronica da IRC e vecchiaia. PAVESINO si palesa più frequentemente da quando vengono distribuite le nuove crocchette.


CALIMERO
"Ma quando arriva il Capo con i viveri? Io ho fame!"

COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE

MECO rischia di diventare la latitante più pericolosa d'Italia; il Capo ancora non è riuscito nella sua cattura per la sterilizzazione anzi, l'ultima volta che ci ha provato, a mani nude e contando sull'effetto sorpresa, abbiamo dovuto raccogliere pezzi di dita e di pelle insanguinati e lavorato non poco per ricucirgli la mano destra. Anche se poi abbiamo notato che le scatolette le riesce ad aprire agevolmente anche con la sinistra. Punti di sutura sprecati...
Continuano le visite notturne (ma pure diurne) dei soliti saccheggiatori delle ciotole delle crocchette; il Capo impazzisce nel cercare di scoprire che razza di bestie siano questi ladri. Noi lo sappiamo benissimo, ma lo lasciamo alle sue congetture (spesso esatte).


Classico invito alla predazione

REGGIA DI MONTE MALBE

L'ospedale della Reggia è strapieno, non regge il ritmo dei ricoveri.
PAGNOTTINA, dopo un miracoloso recupero, ha avuto un altro ictus ed è a fine corsa. SAILA è sempre un malato terminale e PAVE' ha beccato un brutto raffreddore. Insieme ai due raffreddati cronici OBI e BORA smoccica ogni angolo di casa. Poi i soliti OLIVA, NAIF e Malignetto DANNY con vari problemi cronici o legati all'età. Si aggiunge AGHI zoppicante come dopo un contrasto con un cinghiale in piena corsa.
Viaggiano bende, cerotti e medicinali vari.


AGHI
L'infortunato di turno

NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE

Strana situazione alla Colonia di Piscille; i gatti sono praticamente dimezzati in poco tempo. Sono pure decisamente meno famelici, segno che hanno trovato un nuovo punto di appoggio per cibarsi e sicuramente qualcuno è rimasto lì, abbandonando (per sempre o momentaneamente) la Colonia. Il Capo non si preoccupa; sono tutti gatti adulti, sterilizzati (meno uno) e abbastanza asociali da non temere pericoli.


ASSO
Tra i più sociali (col Capo) e ancora presente

lunedì 7 marzo 2022

COMPLEANNI - PRISCILLA La Bionda

 8 marzo, Festa della Donna.

Ma noi oggi festeggiamo una gatta, sempre femmina: PRISCILLA detta La Bionda.

Da un anno preciso è approdata alla Reggia per rimanerci, dopo la sterilizzazione. Tolta da una situazione per lei poco sicura alla periferia di Perugia ora vive agiatamente sui divani e al sole esterno (quando c'è) della Reggia. Un salto di qualità che dimostra coi suoi 3-4 chili messi su in un solo anno.

La vita comoda le piace!

Auguri BIONDA!



8 marzo 2021
"Bel posto, quasi quasi mi fermo qua.."


"E ti sembra che stia comoda così?"

domenica 6 marzo 2022

NON SIAMO SOLI

 QUARK

Misteri e Leggende a Monte Malbe


Non siamo soli nell'Universo, ma poco ce ne importa; saranno problemi degli altri abitanti.
Ma non siamo soli neppure a Monte Malbe, precisamente nel bosco che circonda la casetta della Colonia Nuova.
Da una settimana sono riprese le razzie alle ciotole delle crocchette; ripulite ogni notte (forse anche di giorno) da ignoti rapinatori seriali.
Non si tratta di furto da mano umana (ho pensato pure a questa ipotesi), oltre alle 4 ciotole esterne vengono sistematicamente razziate anche le 4 interne alla casetta a cui non è possibile accedere senza chiave.
Talvolta le ciotole esterne vengono spostate, altre volte no, ma rimangono tutte irrimediabilmente vuote, lustre come ci fosse passato un cane.
Ma cane non è, anche se fosse di piccola taglia per passare tra le maglie della recinzione i coloni sarebbero spaventati. Invece, tranne BACCALA' che dimostra di non gradire queste oscure presenze e latita per almeno 4 giorni su 7, gli altri gatti si comportano in maniera normale.
Anzi, quasi normale visto che passano gran parte del tempo a svolgere accurato lavoro di vedetta, spesso fissando tutti un punto nel bosco, durante la somministrazione del pasto umido.
Faccio anche io da vedetta, curioso come una scimmia per vedere quale animale abbia catalizzato la loro attenzione. Ma nulla, a parte un forse sconosciuto gatto beccato a fuggire mentre un pomeriggio scendevo alla casetta (ma si tratta di un episodio di un paio di mesi fa e, comunque, da verificare) i miei normali sensi non riescono a percepire presenze o movimenti sospetti.
Comunque il pattugliamento felino esiste ed ora, appena finito il pasto, ho notato che svariati coloni si incamminano nel bosco, tutti nella stessa direzione e molto guardinghi nel non essere seguiti. Anche gatti insospettabili come BAIOCCO e GGNAZZIO prendono la via del bosco, con la gioia di RALF che ha campo libero per ripulire accuratamente tutti i piatti dai residui di paté rimasti.
Un pomeriggio li ho seguiti, per un sentiero da cinghiali con AVANA e PECE a farmi da guida. Dopo un chilometro di macchia e innumerevoli stimmate in ogni parte del corpo sono sbucato in uno dei campi del contadino sotto, ma dei gatti, comprese AVANA e PECE, nessuna traccia.
Ho fatto un'analisi accurata del misfatto:
- scarto l'opera di furto da mano umana
- rimango molto dubbioso su eventuale cane
- l'opera di istrici potrebbe essere probabile, tendono a spostare qualsiasi ciotola ma perdono pure aculei che non ho trovato
- i ricci ancora sono in letargo, non ce la fanno a spostare le ciotole e lasciano una marea di cacche, ora assenti
- volpe, forse anche più di una, o forse volpe con la prole. Puliscono accuratamente la ciotola, come i cani, la spostano per comodità, ma una sola non riesce a mangiare 2 chili di crocchette e i gatti potrebbero aver familiarizzato con la famigliola che magari si muove anche di giorno, possibile
- i gatti ferali e semi selvatici che orbitano da anni intorno alla Colonia e si sono organizzati in banda con licenza di associazione a delinquere. Ma i gatti non puliscono a specchio tutte le ciotole
- tralascio tassi e faine (forse a torto per queste ultime) in quanto mai avvistate negli anni
- piccoli cinghiali? E' pieno, ma boh?

Rimane un bel rompicapo che potrebbe essere facilmente risolto: fototrappola e i colpevoli sarebbero scoperti!
Ma, considerando da escludersi l'opera umana (che mi farebbe un pochetto incazzare), chi se ne frega se a nutrirsi a sbafo vengono istrici, faine, topi o koala? 
Tanto una banda di parassiti sfaccendati già li mantengo!

Comunque, rimane un bel rompicapo... 


FLIPPER
"Niente di nuovo sul fronte occidentale, Capo!"

venerdì 4 marzo 2022

MMOF - Monte Malbe Obesity Farm (GIGIA)

Arrivata -non da sola- alla Colonia Nuova ad ottobre 2013, piccola, bellina ma rumorosa con quel suo miagolio acuto da far pensare ad un antifurto in azione.


 La prima foto ufficiale di GIGIA in Colonia

Poi, a forza di continuare a chiedere cibo per combattere lo stress da abbandono, si è cominciata piano piano ad allargare.


"Capo, dai... versami un altro poco di paté!"

Quando cominciò ad avere difficoltà a tolettarsi correttamente decise di mettersi a dieta drastica: niente più grilli e mosche!


"Non pensate male, sto facendo yoga"

Ma la dieta comportò squilibri psicologici devastanti.


"Ancora paté, Capo... ti prego!"

Fino ad assumere la classica forma del vaso da piante rovesciato.


"Il Capo è stronzo, ma già lo sapete..."

giovedì 3 marzo 2022

F.Y.L. (Five Years Later) - TRIFOGLINO

 Sono più di 5 anni che TRIFOGLINO, uno degli ospiti più illustri della Reggia, viene a scroccare le crocchette del terrazzo. Puntualmente nel pieno della stagione degli amori; TRIFOGLINO è un maschio intero, molto probabilmente padronale che ne viene chissà da dove e se ne va chissà dove.

Anche quest'anno non ha voluto mancare l'appuntamento...



Febbraio 2017
TRIFOGLINO era decisamente più in carne


Marzo 2022
Gli anni passano per tutti!