domenica 29 settembre 2019

ARRIVI & PARTENZE - PECE

E' dal 21 settembre che staziona in Colonia, ancora viva, in buona salute e sembra già aver assimilato tutte le usanze degli abitanti della casetta nel bosco, saluto a coda alta sul sentiero quando arriva il Capo coi viveri compresa.
E' giunta quindi l'ora di promuoverla Gatto di Monte Malbe a tutti gli effetti!
La piccola superstite della famiglia NERA e i suoi Nerini ha optato definitivamente per la residenza in Colonia. Della mamma e dell'altro piccolo zoppo nessuna traccia dal 20 settembre; non sono ottimista sul destino del piccolo e credo che mamma NERA abbia scelto di fare la nomade o tornare da dove era stata prelevata. Spero vivamente di sbagliarmi, ma i presupposti ci sono tutti.
E' la quarta volta accertata che una gatta mamma mi abbandona in Colonia dei suoi piccoli: SILVESTRINA con SAETTA e GENNARO nel lontano 2006, la mamma di SCHIZZETTA nel 2014 e la mamma di NINNI nel 2015, sta diventando un vizio!

Piccola PECE, penultima nella lista delle sterilizzazioni, benvenuta in Colonia!


Primo pasto in Colonia per PECE
21 settembre 2019

La piccola ha già capito che il tetto della casetta è il posto più sicuro

sabato 28 settembre 2019

COMPLEANNI (AGHI - DANNY - JACK)

Quarto compleanno alla Reggia per i tre disgraziati recuperati il 28 settembre 2015 da una colonia spontanea di Mantignana.
Nulla è cambiato dall'anno scorso, se non che JACK riesce a mangiare a meno di mezzo metro da me e aspetta pure con impazienza che gli porga il piatto, AGHI vorrebbe soggiornare in casa ma non è abituato a non avere vie di fuga con l'esterno e DANNY che invece tocca dargli la caccia in casa per farlo uscire che delle vie di fuga non gli interessa, ma di malmenare i più deboli sì!
Un trittico di fetenti infami e ogni volta che li vedo assieme penso a quanto sarebbero stati bene in Colonia (e io alla Reggia)!

Auguri discoli!

AGHI
"Capo, ci penso io a tagliare e spaccare!"

Malignetto DANNY
"Aiuto! Il Capo mi maltratta!"

JACK
"Guarda Capo che 'sta foto viene una schifezza!"

giovedì 26 settembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (PORCHETTA)

Non pensate che in occasione del decennale della genesi della Colonia Nuova si faccia una festa a base di porchetta e vino!
PORCHETTA non è altro che un nuovo arrivo in Colonia; maschio, da vedere se intero o meno, pelo bello e curato e decisamente "in carne", da qui il suo nome di battaglia.
Buongustaio, ha apprezzato decisamente il Bundy snobbando un poco i volgari bocconcini da ipermercato e il gessoso paté Coop, perfetto conoscitore delle ciotole che contengono le crocchette buone, a differenza delle commerciali lasciate per gli ospiti notturni (istrici, ricci, gatti della colonia fantasma e altri visitatori ammessi).
I Coloni dimostrano già di conoscerlo e non preoccuparsi della sua presenza; chissà da quanto tempo viene a banchettare quando la Colonia è impresenziata...
Ora, oltre a stabilire se sia intero o meno, bisogna verificare se sia il classico gatto padronale di passaggio che sfrutta le comodità della casetta nel bosco per allungare il suo raid (e poi tornarsene a casa sua) o il classico abbandono di inizio autunno.
Vedremo...
Per ora PORCHETTA ha fatto il suo esordio in Colonia mercoledì 25, per niente timoroso della mia presenza, e si è ripetuto ieri, che ci stava pure Umberto e notoriamente non è uno che fa stare i gatti poco avvezzi alla sua presenza tranquilli.
Oggi niente PORCHETTA, forse aveva altro da fare.
Vi terrò aggiornati!

PORCHETTA si aggira tra i Coloni alla ricerca di un piatto incustodito

Poi mangia sotto lo sguardo vigile di BACIO

Ieri alla presenza dello sconosciuto Umberto
ha preteso il piatto fuori dalla recinzione

mercoledì 25 settembre 2019

OMM... Ospedale Monte Malbe (Campagna sterilizzazione 2019-2020)

Sotto un cielo plumbeo è iniziata ieri quella che sarà la campagna di sterilizzazione più lunga e sanguinosa della storia de I Gatti di Monte Malbe (ma anche della Colonia di Piscille).
Alla fine del conflitto si conteranno ben 22 (ventidue!!!) caduti sul campo, immolati alla battaglia sul contenimento del randagismo felino.
Primo a farne le spese è stato ZiBIDE', il gigolò di Monte Malbe. La mia intenzione era quella di reprimere sul tempo le velleità materne di LUMACHINA, una nuova arrivata alla Colonia di Piscille, ma avevo appuntamento per un maschio e mi sono tolto un peso che gravava alla Reggia da dicembre 2018.
Ora il simil gatto norvegese di ignota provenienza è un Gatto di Monte Malbe, aggregato alla Reggia, a tutti gli effetti! Immatricolato col chip 380260043727027 al posto di due testicoli che lo rendevano un po' troppo dominante con gli altri. Col tempo si placherà e ora gli sarà pure consentito libero accesso in casa (tanto entrava di soppiatto lo stesso!).
La prima battaglia è vinta, ma la cruenta guerra continuerà mercoledì prossimo (con un femminuccia!).
Vai ZiBI! Ora hai l'assicurazione sulla vita!

ZiBIDE'
"Capo, che significa che le gatte ora me le posso solo sognare?"

lunedì 23 settembre 2019

GLI IMMIGRATI - Da Piscille con problemi comportamentali

Parliamo della piccola UVETTA, piccola solo di taglia; oramai ha 3 anni.
Me la ritrovai abbandonata e sola alla Colonia di Piscille nel novembre 2016 e la stallai subito alla Reggia in quanto troppo piccola per quel posto, sola e con la zampina anteriore destra offesa.
Gracile e molto sociale, legai con lei subito uno stretto rapporto decidendone il suo futuro alla Reggia ma il recupero, qualche giorno dopo, di LEVANTE e PONENTE mi impose un drastico cambio di programma: sarebbe sbarcata alla Colonia Nuova insieme ai due novelli recuperi, con cui aveva ben legato.
E così fu, ma pochi mesi dopo, in quattro e quattr'otto la FIP si portò via PONENTE e LEVANTE e lei rimase di nuovo sola.
Ancora sta in Colonia, ma è una gattina particolare: molto riservata e solitaria, anche in mezzo al gruppo dei coloni. Guarda i nuovi piccoli con distacco e il sospetto è che sia una gattina autistica.
Per lei, però, è in serbo una svolta decisiva: appena arriverà il primo freddo sarà di nuovo trasferita alla Reggia, stavolta definitivamente.
Ho maturato il convincimento che lei è caratterialmente una gatta da casa e spero che me lo confermi; talvolta questi spostamenti, se non derivati da problemi di salute, sono destinati a fallire.
Per il momento la rassicuro sul suo futuro in casa e sembra ascoltarmi attentamente. 
Resisti UVETTA! Devo solo fare l'accensione di prova della caldaia e al primo soffio di tramontana ti ingabbio e ti lascio sul divano della mia tana!

UVETTA appena abbandonata alla colonia di Piscille
Novembre 2016

Alla Colonia Nuova insieme a PONENTE e LEVANTE
Febbraio 2017

Il suo sguardo triste
Aprile 2019



domenica 22 settembre 2019

NERA & Nerini - 3a puntata






 LA CUCCIA DEL CAPO







Come pronosticato Mamma NERA ha fatto la sua mossa: ha spostato un pedone in Colonia.
Al pasto, ieri pomeriggio, una gradita sorpresa: uno dei Nerini (quello sano) era in Colonia ad attendere il suo piatto di paté.
La mossa mi ha sorpreso, non ero preparato all'arrivo di un solo gattino così presto.
PECE (così battezzato) si è dovuto accontentare di quello che ha passato il convento (non quello dei frati!), ma una quadrotta insieme a CANASTA se l'è mangiata. Poi ha fatto il giro a ripulire i piatti di tutti, per niente intimorito e con la atavica fame del gattino tirato su da mamma randagia.
Ha un due mesi circa, troppo piccolo per stare in Colonia ma comunque ce l'ho lasciato: sono convinto che sia l'apripista per la prova finale che Mamma NERA sta facendo. Di Mamma NERA e il fratellino zoppo nessuna traccia, malgrado i richiami che oramai conoscono.
Oggi sono salito in Colonia per il pasto con il timore che il piccolo PECE (sesso ancora da determinare, ma il nome va bene in ogni caso) non ci fosse più e la segreta speranza di vederci pure Mamma NERA e il Nerino zoppo.
Invece niente novità, ma PECE era lì, sul sentiero, pronto ad un'altra scorpacciata di umido.
In Colonia è tranquillo, a parte ancora qualche richiamo disperato alla mamma, ha già legato con CANASTA e AVANA e pure gli altri piccoli lo considerano dei loro.
Teoricamente, in questa estenuante partita a scacchi, ora tocca a me la mossa: accetto il piccolo in Colonia e attendo la seconda mossa di Mamma NERA.
Due le possibilità: o Mamma NERA sta proteggendo il piccolo zoppo e ancora non si fida a portarlo tra gatti adulti e prende tempo in attesa, poi, di fermarsi in Colonia insieme a lui oppure il piccolo zoppo non ce l'ha fatta e Mamma NERA mi ha affidato il figlio restante e se n'è andata per fatti suoi (già è successo almeno altre 3 volte che mamma gatta mi affidasse dei suoi figli e se ne andasse via).
Comunque il consumo delle crocchette interne ed esterne alla casetta è nuovamente aumentato. Spero sia Mamma NERA che sposta di notte il piccolo invalido per portarlo a nutrirsi.
Sembra che quest'anno i gatti randagi mi abbiano fatto fare la tesi sul campo prima di darmi la laurea (il diploma da gattaro ce l'ho già)...


PECE
"Buona la quadrotta, Capo!"

PECE e AVANA a confronto
(AVANA ha  5 mesi)

sabato 21 settembre 2019

M.W. (MonteMalbe Week)

Terza uscita del Magazine de I Gatti di Monte Malbe, con la segretaria ZOLLETTA che mi fa notare che sono passati ben 33 giorni dalla precedente uscita.
"Capo, falla diventare trimestrale 'sta rubrica almeno, forse, riesci ad essere puntuale!" mi ha ammonito.
Ma le novità sono state tante, troppe, esagerate! Sinceramente non si sapeva dove mettere le mani e sbattere la testa.
Ma siamo sopravvissuti anche a questo (quasi tutti).
Riepilogando:

COLONIA DEL MANEGGIO
L'unico posto dove la calma regna sovrana.
L'unica novità è rappresentata da TESTONE che si rifiuta di partecipare al pasto comune, ma appena salgo in auto si precipita a divorare le crocchette.
Forse non gli sono simpatico...
TESTONE
"Capo, ancora non te ne sei andato?"
COLONIA DEI MORTI DI FAME
Un altro posto tranquillo e scandito dalla solita routine.
Solo una piccola novità: ECCOLA ha smesso di rubare la crocchette dalla ciotola già pronta dentro la Panda per passare direttamente a consumarle dentro al secchio. 
"Capo, ti faccio risparmiare tempo!" ha detto.
ECCOLA
"Così è più comodo!"
COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE
Cominciamo con i gironi infernali.
Un nuovo avvistamento di una gatta nera con prole al seguito mi ha fatto tribolare e sputare sangue. Ancora la situazione non si è risolta e non riesco a portare tutta la famiglia a stanziarsi in Colonia. Per il momento la freschissima novità (praticamente uno scoop, così è contenta anche ZOLLETTA) è che oggi pomeriggio uno dei piccoli neri, già battezzato PECE, è venuto al pasto in Colonia e ci è rimasto per tutto il tempo fino alla mia partenza.
Nota negativa: purtroppo uno dei piccoli della gatta nera è morto investito da un'auto.
Altra novità, ma che riguarda l'aspetto burocratico, è l'aver tappezzato l'esterno della Colonia con volantini in cui si vieta una discutibile pratica che interessa chi ama i gatti ma non conosce certe dinamiche e crea solo casino e problemi.


PECE mangia vicino ad AVANA

Come spiegare educatamente le cose,
se non capiranno si passerà ai calci nel culo.

REGGIA DI MONTE MALBE
Secondo girone dell'Inferno dantesco.
In rapida successione ho recuperato una gatta domestica ed estremamente sociale (credendo fosse l'ennesimo abbandono) stallandola a casa. Fatte ricerche per capire se qualcuno l'avesse smarrita vengo a conoscenza della sua storia: il proprietario si assenta per un anno o più (non so per cosa ma io ho pensato subito male) e la mette fuori casa dove deve combattere contro una randagia rossa e territoriale che la scaccia. Comincia a vagare per Monte Malbe fino a che la vedo e la metto in sicurezza, convinto pure che fosse incinta.
La gatta (TRUTTRU') accetta di buon grado la sistemazione comoda e fa capire di non sopportare gli altri gatti.
Ma prima deve convivere per due notti con il lagnoso PERONI, operato di nuovo, poi con un fresco recupero: la cucciola CHINOTTO tolta dalla Colonia di Piscille perché ipovedente.
Infine deve accettare ancora un'altra inquilina: la microscopica OBI, recuperata abbandonata dalla madre a San Marco.
E' troppo: TRUTTRU' esce di casa sbattendo la porta e se ne va. Mai più rivista.
Intanto la piccola ipovedente e il microbino stringono un forte legame di amicizia e passano le giornate insieme, intervallate da numerose poppate a base di omogeneizzato e frequenti scariche diarroiche della mezza cieca a cui il cambio di alimentazione non sembra aver giovato. Per il momento è stata di nuovo sverminata, assume dosi di Florentero ed è sotto stretta dieta. Se in settimana la situazione non sarà migliorata si andrà a caccia di coccidi col microscopio.


TRUTTRU'
"Mi raccomando, Capo, niente altri animali in casa!"

CHINOTTO tra una scarica di diarrea e l'altra

OBI
"La vuoi smettere di farmi le foto?!"
NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE
Finalmente si è fatta chiarezza riguardo al massiccio arrivo di gatte e gattini dello scorso mese.
LUMACHINA è un abbandono a se stante,
Mamma MUKKINA è una vecchia e sfuggente conoscenza tornata con la figlia MUKKINA,
i Tigratini BIONDO e MORO sono ancora un abbandono,
pure CHINOTTO (ora alla Reggia) e la sorella GAZZOSINA sono un altro abbandono.
La fresca novità è che è comparso pure un gattino nero (NERINO) solo e frutto di un ulteriore abbandono.
I vecchi della Colonia non hanno molto gradito tutte queste novità e sono costretto a far mangiare l'umido alla TIGRATINA e alla PELOSONA in un altro punto cibo distante dal solito.


Quasi tutti insieme appassionatamente al pasto



venerdì 20 settembre 2019

NERA e i Nerini - 2a puntata







 LA CUCCIA DEL CAPO








Ci siamo lasciati, nei giorni scorsi, con Mamma NERA scomparsa insieme a due Nerini e un Nerino rimasto isolato e piangente proprio sotto la Colonia.
Sono tornato la mattina successiva per verificare la situazione, sempre quella: il Nerino ancora isolato, la mamma e i due fratellini scomparsi.
L'unica novità è che il piccolo nero è tornato nel posto dove li avevo scoperti.
Decido per la cattura pomeridiana del piccolo, se non sopraggiungono novità: un gattino di un paio di mesi è il perfetto bocconcino da volpe.
Il pomeriggio il piccolo è svanito, chiama che ti richiama compare Mamma NERA con un piccolo claudicante alla posteriore destra e un altro lo avvisto nel solito posto sotto la Colonia.
Mamma NERA mangia ma noto che è tutt'altro che tranquilla; comprendo sia successo qualcosa ma ignoro cosa. Comunque manca un piccolo all'appello.
Troverò il suo cadavere poco dopo; niente volpe o cane, è stato investito da un'auto.
Silenziosamente mi incazzo con Mamma NERA che ha a disposizione un'intera Colonia protetta, con cibo, cucce e anche altri piccoli con cui i suoi gattini possono familiarizzare e giocare ma preferisce fare la nomade in un posto che non è sicuro per i suoi piccoli.
Ripongo la gabbia da cattura, la situazione non mi è per niente chiara ma sarà mamma NERA a deciderne gli sviluppi e il futuro di quello che rimane della sua famiglia.
Ieri consueto pasto in Colonia, chiamo a gran voce NERA per farla venire su a mangiare ma di lei nessuna traccia. In fondo al sentiero scorgo solo il Nerino sano e dell'altro zoppo nulla. 
Ora è tutto chiaro: non ci sto capendo un cazzo!
Comunque rimane valida la teoria che ora è NERA che deve fare la sua mossa, io sono in Colonia ad aspettare.
Oggi, di nuovo al pasto, chiamo ancora NERA che dopo poco arriva tutta tranquilla e si mette a mangiare appena fuori dalla recinzione. Dei due piccoli nessuna traccia. NERA mangia, si ferma un poco a farsi annusare da SAETTA e CORNIOLA per nulla intimorita, poi scende con calma al suo solito posto. Quando me ne vado mi fermo là e la chiamo per vedere se si presenta con i due piccoli, nulla.
La mia idea è che NERA ancora voglia proteggere i piccoli da potenziali pericoli dei gatti della Colonia, che ben conosce (mi sembra) e ancora non si fida a portarli su, almeno di giorno. Sono sicuro che di notte li porti a mangiare le crocchette esterne e forse nel tragitto, notti fa, ha fatto un incontro indesiderato e il gruppo si è disperso in maniera disordinata. 
L'unica soluzione è avere pazienza e aspettare la decisione e i tempi di Mamma NERA ma sono sicuro che presto avrò tre ospiti in più in Colonia, sempre che al  Nerino zoppo non succeda qualcosa.



NERA tranquilla dopo il pasto in Colonia di oggi

giovedì 19 settembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (TRUTTRU'/MEO non ce l'ha fatta)

Fortunatamente non ci avevo scommesso neppure una sigaretta fumata sulla permanenza alla Reggia di TRUTTRU'/MEO, la gatta recuperata il 20 agosto a Monte Malbe.
Dopo una quindicina di giorni passati nel "suo" mini appartamento da sola, se si esclude la lagnosa compagnia di PERONI per le due notti pre e post intervento di rimozione del cerchiaggio alla mandibola fratturata, male ha accolto la nuova intrusa CHINOTTO, la cucciola ipovedente recuperata a Piscille, benché silenziosa e molto garbata.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'arrivo, e conseguente sistemazione nei tre locali a sua disposizione, della minuscola OBI, il microbo recuperato il 6 settembre a San Marco.
Anche se sistemata in gabbia e stremata dal tempo trascorso da sola e digiuna quella piccola presenza ha scatenato la belva insofferente ai suoi simili che regna in TRUTTRU'/MEO.
Domenica mattina per la prima volta è uscita all'aria aperta e dal tavolo della terrazza della cucina ha annusato la fresca aria del bosco della Reggia, ma anche individuato un'altra decina di gatti che ancora lei non conosceva.
E' rientrata per il pieno di crocchette e nel pomeriggio è tornata nel suo posto di osservazione.
Da allora se ne sono perse le tracce.
Ho chiesto in giro se si fosse accasata una gatta già altamente socializzata, ma senza risultati. Ho provveduto ad avvisare allora chi mi aveva rivelato tutte le informazioni sulla storia di TRUTTRU'/MEO avvertendola che probabilmente sarebbe tornata alla sua vecchia base, che dista circa un chilometro in linea d'aria dalla Reggia.
Da allora nessuna notizia, se sia tornata o meno o di qualche fortuito avvistamento.
Non mi preoccupo più di tanto; la gatta è sveglia e autonoma, le notizie che avevo ricevuto non mi erano garbate e preferisco non imbarcarmi in lotte contro i mulini a vento.
Tanto sono sicuro che prima o poi io e TRUTTRU'/MEO ci rincontreremo.
Ciao TRUTTRU', occhio ai maremmani!

TRUTTRU'/MEO
"Capo, ma non mi avevi detto che eri single e senza gatti?"

martedì 17 settembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (La variabile impazzita)

Giovedì scorso mentre me ne stavo andando dalla Colonia noto lungo la recinzione del campo del convento, appena sotto la stessa, due pentolacce affiancate di recente sistemazione a terra.
L'esperienza mi dice che dove ci sono nuovi contenitori c'è di solito un nuovo abbandono, ma due pentolacce mi fanno pensare più a una cucciolata di cani buttati dentro al campo incolto e regno di cespugli ed erbacce.
Scendo dall'auto e vado a controllare: nella pentola più grande acqua, in quella più piccola un pastone di crocchette e grossi pezzi di carne con ancora attaccate delle ossa (forse coniglio).
"Oh cazzo! Cani! Domani chiamo subito l'ASL"
Invece dalla recinzione sbuca una gatta nera con un gattino, anche lui nero, che sembra la sua miniatura; un paio di mesi circa.
"Oh cazzo... quest'anno non si finisce più!"
Ma sempre meglio gatti che cani...
Butto il mix di ciccia e merda crocchette e nutro i due nuovi arrivati, guardinghi ma per niente intimoriti dalla mia presenza; sono già abituati al contatto umano.
So già cosa fare, non è la prima volta che abbandonano gatti laggiù: un minimo di pazienza e Mamma Gatta e Gattino arriveranno in Colonia, che comunque scopriranno da soli, vista la vicinanza.
Il giorno successivo una sorpresa: oltre alle pentolacce, di nuovo riempite di qualcosa di osceno, è arrivata una rudimentale cuccia, oscena pure quella.
L'incazzatura sale ai massimi livelli ma lascio un biglietto col numero di telefono per chiarimenti, poi nutro i due nuovi disgraziati che sembrano gradire le "quadrotte" della VVB.
La telefonata arriva il giorno successivo e, mantenendo incredibilmente la calma, ordino all'interlocutore di smettere di nutrire i gatti e che la cuccia l'ho già fatta sparire: a 50 metri c'è una Colonia Felina ed è lì che i due devono approdare.
Posso ipotizzare che Mamma Nera era la classica gattina presa (forse adottata) per dare la caccia ai topi in qualche orto o casa colonica (le richieste di adozione per tale compito sono numerose, le risposte molto poco garbate), poi "stranamente" la gattina è rimasta incinta e ha partorito (e magari i topi sono estinti) quindi diventa un peso poco sopportabile (capirai! vai a predicare la sterilizzazione a questa gente!) quindi si getta via e andrà a cacciare topi in altro posto.
E' naturalmente un'ipotesi ma suffragata da una notizia che l'interlocutore non mi comunicato.
Domenica Mamma Nera fa il primo passo e viene direttamente fuori dalla Colonia a chiedere il pasto. Viene accontentata mentre il piccolo aspetta pazientemente a metà sentiero. Poi scendo a nutrire anche il piccolo e lasciare un pugno di crocchette.
Ed ecco la sorpresa!
Mamma Nera mi mostra tutta orgogliosa i suoi 3 (TRE!!!) piccoli, tutti neri e in apparente buono stato di salute.
Nulla cambia nel progetto, solo il numero di "quadrotte" da aprire e sporzionare.
Anche ieri visita di Mamma Nera fuori dalla Colonia, poi pasto tutti insieme vicino alla recinzione del campo, con BAIOCCO che vigila il tutto.
Oggi invece Mamma Nera non si è presentata; strano, i gatti sono abitudinari e ligi agli appuntamenti.
Scendo a controllare e della famigliola Nera nessuna traccia, Chiamo a lungo e sto per andarmene ma noto uno dei piccoli neri in mezzo alla strada proprio sotto alla Colonia.
Strano...
Vado su e il piccolo scappa nel groviglio della macchia sottostante, si ferma e piange.
E' solo, isolato: è successo qualcosa.
Qualcosa ha disturbato la famiglia Nera; un cane libero o una volpe, sono fuggiti e il piccolo è rimasto isolato, ma vivo.
Tento un impossibile recupero aiutato da PERONI, ARIES e la LELENA, ma non c'è nulla da fare.
Poi scendono pure i piccoli HACK, LASAGNA e AVANA e il piccolo sembra rassicurarsi ed è curioso. Li lascio tutti insieme sperando che il piccolo Nero li segua quando decidono di tornare in Colonia.
Se ci arriva è fatta ed è fuori pericolo.
Domani vedrò i risultati sperando di rivedere Mamma Nera e gli altri due cuccioli.
Chissà perché un gattaro non dorme mai sonni tranquilli...

Mamma NERA e la sua famigliola

lunedì 16 settembre 2019

PISCILLE: LA NEBBIA SI DIRADA






 LA CUCCIA DEL CAPO







Comincia a diradarsi la nebbia alla Colonia di Piscille e ora si scruta la situazione con più chiarezza.
Riepilogando:
LUMACHINA
La prima giovane gatta comparsa frutto di sicuro abbandono. Non ha piccoli al seguito, come erroneamente pensavo, ma rimane sempre la prima della lista della prossima campagna di sterilizzazione. Comincia ad essere meno timorosa e ci scappa pure qualche fugace carezza.

LUMACHINA

MUKKINA e MicroMUKKINA
Appurato che Mamma MUKKINA è la stessa gatta che ho velocemente intravisto un paio di volte all'inizio dell'anno e che ora ha portato la sua prole nel posto migliore per trovare cibo di lei comincio ad avere una quasi certezza: solo la MicroMUKKINA è figlia sua. MUKKINA è sveglia e ha capito che la aiuto nella sopravvivenza e ora sta diventando abbastanza sociale. La figlia ancora deve sciogliersi.

MUKKINA e alla sua destra la figlia MicroMUKKINA
GAZZOSINA
E' sorella di CHINOTTO, approdato alla Reggia per seri problemi alla vista.
Non so perché ma sono convinto che GAZZOSINA e CHINOTTO siano un abbandono a parte e abbiano sfruttato MUKKINA come balia. GAZZOSINA comincia a farsi accarezzare.
Il BIONDO e Il MORO
Non sarebbero altro che i due Tigratini. Anche loro due fratelli (maschi) frutto di altro abbandono. Di poco più grandi di GAZZOSINA e CHINOTTO si sono abbrancati al clan. Abbastanza socievoli.

Dal basso verso l'alto:
GAZZOSINA - Il MORO - Il BIONDO e la "vecchia" JUVENTINA
NERINO
Qui permane l'unico dubbio. E' solo uno oppure due? Ne vedo solo uno alla volta ma un giorno mi sembra grande come Il BIONDO e Il MORO e un altro piccolo come la MicroMUKKINA. Di sicuro è ancora un altro abbandono, il più recente. E'ancora timoroso e il sesso è da verificare.

Foto del pasto odierno
 NERINO è quello in alto

domenica 15 settembre 2019

ARRIVI & PARTENZE - OBI (OBISQUE)

"A Se', c'è un problema..." il solito tabaccaio di fiducia, che prima o poi dovrò cambiare.
Al "c'ho un problema" sono preparato da tempo, al "c'è un problema" bisogna attrezzarsi al momento: può essere di tutto.
Il problema in questione è il solito gatto, un microbo di gatto, che piange incessantemente da più di un giorno dentro al famigerato giardinetto abbandonato dove già ho recuperato la Banda del Sali & Tabacchi (GARIBALDI, TOSCA, AVANA e WINSTON).
Mi reco sul posto armato di quello che occorre, non sapendo se il recupero è singolo o plurimo, sano o malconcio, ancora vivo o morto, e da dove cazzo esca fuori.
Per fortuna il piccolo (anzi, piccola) è inspiegabilmente sola, sopravvissuta, messa in buone condizioni (a parte un occhietto chiuso e la fame che la divora, insieme alle pulci). Un richiamo ed esce subito fuori da una piramide di detriti e immondizia e viene ingabbiata. Altri richiami seguiti da silenzio per individuare altri sopravvissuti e una sommaria occhiata per vedere se ci sono altri corpicini: nulla, è sola come Tom Hanks in Cast Away.
E' un mistero, probabilmente abbandonata dalla madre per inspiegabili motivi: ma dove sarà la madre?
Comunque oramai è più di un giorno che piange e non credo che la venga a reclamare.
Da quel momento la Reggia diventa un reparto neo natalità: latte in polvere, omogeneizzati, Scottex come se piovesse, batuffoli di ovatta e acqua calda, biberon e siringhe da 5cc... un vero inferno!
Ma dopo 10 giorni (OBI è stata recuperata il 6 settembre e non reclamata da nessuno) la piccola è uno splendore: strilla come un'aquila appena mi vede, associandomi alla siringa con l'omogeneizzato, è il Trudino preferito del giovane mezzo cieco CHINOTTO (che poi si è scoperto trattasi di CHINOTTA, ma il nome suona male), piscia e caga in continuazione appena fuori le cassettine igieniche, ché se ci entra mangia la lettiera e poi espelle sassi agglomerati.
"Gesù, Gesù... è finita la pace!" ha commentato PUNTINO che ho cercato di coinvolgere attivamente nella cura della piccola, con scarsi risultati.
Ora, considerando che OBI dovrebbe avere circa 5 settimane, si aspetta che la piccola cominci a mangiare da sola dal piattino e capisca che i sassolini della lettiera servono per altro scopo.
Se sopravviverò verrete aggiornati.

OBI appena recuperata - 6 settembre

"Capo, ho fame! Capo, ho famee!! Capo, ho fameee!!!"

"Era ora!"


sabato 14 settembre 2019

COMPLEANNI (POLVERE)

Se ritardi il giorno di un compleanno è normale che ritardi anche quello successivo!
Quindi, con un giorno di ritardo, festeggiamo il 5° compleanno di abbandono in Colonia di POLVERE da quel non troppo lontano 13 settembre 2014.
POLVERE non se ne ha a male; è un tipo schivo e ora è abbastanza preso ad educare le nuove leve di piccoli a suon di consigli utili per la sopravvivenza e schiaffoni, utili per ricordare le gerarchie.
Buon compleanno POLVERE! E non li spendere tutti quegli schiaffoni ché la stagione degli abbandoni non è finita!

POLVERE
"Capo, mi baso sul metodo Montessori!"

giovedì 12 settembre 2019

COMPLEANNI (LEO)

E anche quest'anno ci siamo dimenticati del compleanno di LEO!
L'11 settembre 2016 faceva la sua comparsa alla Colonia Nuova, quindi festeggia il 3° compleanno di abbandono.
Ma LEO, che risiede alla Reggia, è un gatto fantasma: non sai se è dentro casa a dormire, se sta a riposare all'uliveto o se è a zonzo per il bosco; comunque lo vedi al massimo una volta al giorno.
E' pure uno dei gatti della Reggia meno fotografati: non è schivo all'obbiettivo, ma lui non c'è mai (repetita iuvant).
Auguri LEO, prometto di ricordarmi il tuo compleanno nel giorno esatto l'anno prossimo!

L'ultima foto di LEO (Dicembre 2017)

mercoledì 11 settembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (Vecchi amori estivi)

Ogni estate era puntuale nella sua visita serale in terrazza, almeno una volta a settimana. Anche l'anno scorso.
Poi è arrivato l'autunno, sono passati l'inverno e la primavera e fin dopo Ferragosto di lui nessuna traccia. Avevo una certa soggezione a chiedere della sua sorte per timore della risposta "PAPERINO non c'è più", invece il 28 agosto, inaspettatamente è ricomparso fuori dal finestrone con il suo muso furbetto a elemosinare qualche coccola e un piattino di paté buono.
E' stato subito accontentato ed è sbocciato nuovamente il grande amore; coccole, carezze e baci, qualche affettuoso morso (non troppo delicato) alle mani e siamo tornati come ai vecchi tempi.
Per chi lo avesse dimenticato PAPERINO è il secondo gatto della Colonia Vecchia aggregato alla Reggia in quanto malato (suo fratello PAPERONE non ce la fece).
Era il lontano giugno 2007; una volta guarito formò una Cat-Gang insieme alle coetanee OLIVA e TEMPESTINA, anche loro trasferite dalla Colonia per motivi di salute.
Dopo qualche tempo cominciò a latitare per giorni e giorni, poi per svariate settimane, infine per mesi, fino a scoprire che praticamente si era trasferito dalla vicina in fondo al fosso della Reggia, seguito qualche anno dopo dallo sfortunato UEBI. Anche TEMPESTINA abbandonò spontaneamente la Reggia trovandosi l'adozione dalla vicina confinante, ora assediata da AGHI, JACK e TOMMY. Solo OLIVA è rimasta, incontrastata Regina del garage della Reggia che difficilmente abbandona.
Mentre TEMPESTINA ha cancellato i suoi ricordi oltre la rete di divisione del terreno PAPERINO ogni anno mi gratifica di qualche visita e gli altri felini della Reggia, soprattutto i più giovani, sono stupiti dal grado ci confidenza che ho con un gatto a loro quasi sconosciuto. Non sanno che grande amore è stato...

PAPERINO nei suoi maestosi 10 chili di stazza
"Scusa Capo ma stasera sono rimasto chiuso fuori,
ti farebbe piacere cenare insieme?"

PAPERINO appena guarito dalla rinotracheite
Giugno 2007

martedì 10 settembre 2019

DIARIO DI BORDO - Le cucce della Zia

BAIOCCO
Capocolonia e redattore della rubrica
"Baio, oggi ci portano delle nuove cucce" mi ha informato il Capo.
"Bene! Era ora che buttassimo via quelle vecchie che ormai vengono giù a pezzi!"
"No, sono cucce supplementari"
"Cresce famiglia?"
"Speriamo di no" ha risposto con un'occhiataccia, anche se tutti e due sappiamo che questa estate è stata tremenda, tra recuperi e abbandoni, e ancora non è finita.
Le cucce sono arrivate insieme all'amica Zia Meike: due, piccole ma della giusta dimensione per un gatto, rustiche e che ben si intonano all'ambiente; tutto materiale di recupero riciclato, compresi i due comodi cuscini all'interno (che sicuramente si fregherà l'istrice appena si accorgerà della novità).
Posizionate in sostituzione di un vecchio cubo di polistirolo (che usavano alla Colonia Vecchia 10 anni fa!) ma semi distrutto e accantonato all'esterno in attesa di demolizione.
Subito è cominciata la processione felina a guardare ed annusare i nuovi manufatti; UVETTA e QUARK hanno provveduto al collaudo con la massima soddisfazione.


POLVERE in lista d'attesa per il collaudo
Ringraziamenti e quattro chiacchiere in compagnia con la Zia che si spupazzava i piccoli, soprattutto PINOT.
Al momento dei saluti ho bloccato il Capo: "Che fai, la mandi via a mani vuote? Senza neppure un ricordino?"
"Baio, che le do? I due barattoli di Bundy avanzati?"
"Ma no Capo! Non vedi che si è innamorata di quel rompicoglioni di PINOT? Su, su, daglielo che ce lo togliamo dalle palle!"
"E il fratellino BAROLO?"
"Dalle pure quello. Due cucce, due gatti!"
Viene proposto lo scambio e ci si lascia con un "Ci penserò..." poco promettente.
Invece la Zia ci ha pensato e deciso di adottare PINOT, la mattina successiva la Supplente è venuto a prelevarlo.
"Che fai?" le ho detto "Porti via solo lui? Il fratellino soffrirà da morire, già mi sembra depresso... quello sicuro si suicida impiccandosi alle ghirlande natalizie ancora appese alla casetta"
"Ma..." ha replicato la Supplente.
"Niente 'Ma', porta via anche lui che poi in qualche maniera si sistema!"
La Supplente se n'è andata col trasportino che tracimava di piccoli gatti rompicoglioni.
"Visto come si fa?" ho detto ad ARIES " Fosse per me riuscirei a far adottare anche Spelacchio (l'albero di Natale della Colonia)!"


PINOT e BAROLO felicemente adottati!
BAIOCCO propone in adozione Spelacchio (in secondo piano)

lunedì 9 settembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (TRUTTRU'/MEO)

Vi ricordate della gatta (simil) recuperata a Monte Malbe il 20 agosto scorso?
Ebbene, ci sono un mucchio di buone notizie!
Innanzitutto non è incinta, ma grassoccia e con una pancia dura mai palpata prima in gatte non in gestazione (1a buona notizia).
Non è incinta, ma addirittura già sterilizzata! (2a buona notizia).
Come avevo già ipotizzato era una gatta casalinga single (cioè senza altri pulciosi e pelosi conviventi), ha 4-5 anni (la facevo più giovane) e si chiama MEO.
Come sono riuscito ad avere tutte queste informazioni?
Logico; è stato rintracciato il proprietario, e qui cominciano le notizie non buone.
Il proprietario sarà assente da Monte Malbe (era una gatta abitante poco distante dal luogo di ritrovamento e dove ero passato a chiedere se avessero perso una gatta ricevendo risposte abbastanza vaghe) per circa un anno e ha pensato bene di metterla fuori casa tanto ci sta chi pensa a nutrirla (coloro che hanno fornito le risposte vaghe). Il problema sta nel fatto che all'esterno impera una gatta ex randagia che è entrata in conflitto territoriale e competizione alimentare quindi è diventata una gatta vagante in cerca di un posto o di un pollo che la accolga.
Il pollo e il posto l'ha trovato il 20 agosto (3a buona notizia).
TRUTTRU'/MEO si è completamente ambientata anche se poco tollera la presenza di altri gatti invadenti e curiosi, in 20 giorni di permanenza non ha messo il naso fuori, si limita a qualche perlustrazione notturna della casa e ad ammirare il mondo esterno dalla finestra del bagno. Ha ben accolto CHINOTTO, con cui convive nello stesso spazio, anche lui ancora molto timoroso nelle esplorazioni (con il suo handicap ha bisogno di tempo per mappare casa e riconoscere gli altri gatti).
Per il momento TRUTTRU'/MEO rimarrà alla Reggia, ma nutro qualche dubbio sulla sua volontà di rimanere; non ha gradito una nuova piccola novità e la vedo molto perplessa riguardo agli altri inquilini a 4 zampe.
Comunque staremo a vedere.
Che altro dire... Benvenuta TRUTTRU'/MEO!


TRUTTRU'/MEO
"Capo, ti lavo i piatti ma non mi rimandare lassù!"