sabato 30 novembre 2019

TRIBU' - Gli Incompresi della Colonia

Incompreso oltre ad essere un film polpettone e strappalacrime degli anni passati è definito pure quel gatto abbandonato in Colonia (o recuperato) che, pur avendo tutte le caratteristiche per essere adottato, non viene filato di pezza dai potenziali adottanti e rimane a marcire per tutta la vita in Colonia.
Alla Colonia Nuova di Monte Malbe ci sta un nutrito drappello di Incompresi, ma inferiore a quello di quei gatti che come socialità potrebbero interessare solo al domatore di tigri del Circo Orfei per fare pratica con pochi rischi.
BARTOLOMEO
Il più anziano tra gli Incompresi: vittima dell'abbondanza di gattini all'epoca del suo abbandono e al fatto che era stato abbandonato insieme al fratello TOPAZIO e l'adozione doveva essere per forza doppia.
ORFEO
E' la bandiera degli incompresi: lo ha tradito il fatto di venire abbandonato non più gattino e il suo non eccelso aspetto fisico da giovane. Comunque ci prova sempre e con tutte (solo donne) le visitatrici della Colonia. Lui non demorde; per la vecchiaia vuole una casa!
BAIOCCO
E' l'unico a cui lo status di Incompreso sta bene: odia le mura domestiche, ne ho avuto prova durante un ricovero a casa, e si ritiene fortunato che degli adottanti abbiano scelto suo fratello a lui.
PERONI
Completamente ignorato da potenziali adottanti, la sua autostima è crollata e rimasta in basso.
RALF
Sarebbe stata un'adozione perfetta ma due adottanti hanno preferito, ai tempi, BLOB e EFFEFFE.
TARANTOLA
Una ragazza madre, patita nell'aspetto (allora) e decisamente poco avvenente (sempre allora) è passata completamente inosservata agli occhi di tutti. Eppure avrebbe dato grosse soddisfazioni.
GGNAZZIO
Nero, bruttarello e con la tigna, ma un carattere eccezionale. Peccato per lui.
HACK
La più piccola tra gli Incompresi, eppure simpatica e dolcissima. Speriamo per lei in una botta di culo.

BAIOCCO
"Capo, se vengono per adottarmi digli che sono uscito a comprare la droga"

venerdì 29 novembre 2019

COMPLEANNI - BLOG

E' passato del tutto inosservato; una terribile dimenticanza, neppure la perfettina segretaria ZOLLETTA se n'è ricordata.
6 anni fa, 8 novembre 2013, I Gatti di Monte Malbe esordivano nel web con il loro primo post

Presentazione 

Da allora la rete non è stata più la stessa (e neppure Monte Malbe...), migliaia di gatti randagi hanno chiesto di arruolarsi nei ranghi dei temibili felini delle Sacre Selve di Monte Malbe. Alcuni eletti ci sono riusciti, altri non hanno superato gli esami e neppure i test di ammissione. 
Molti dei primi attori sono scomparsi, alcuni ancora solcano i sentieri ricoperti di muschio. Purtroppo c'è stato il ricambio, tra abbandonati e recuperati in 6 anni sono arrivati circa 60 nuovi disgraziati, di alcuni leggete ancora le gesta di altri rimane solo il ricordo (sfortunati fino in fondo) o hanno felicemente trovato una nuova famiglia. 
Partito per scherzo il Blog ha resistito alla pigrizia, alla mancanza temporanea di idee o fatti da raccontare, si è evoluto e aggiornato coi tempi e nel mondo digitale resistere 6 anni è quasi un'impresa.
Il punto di forza è stato l'obbiettivo di evitare pietismi e storie strappalacrime, nel rispetto della dignità dei felini, già offesa dall'abbandono.
Per festeggiare l'ambito traguardo qualcuno (LaSCEMINA) ha proposto di partecipare oggi al Black Friday:
ADOTTA UN GATTO NERO DI MONTE MALBE! (ce ne abbiamo 10!)
in omaggio altri tre gatti di colore diverso!
(naturalmente esclusa lei che mira a diventare l'unica gatta del Capo)
Buon compleanno Blog!





giovedì 28 novembre 2019

TRIBU' - La banda del garage della Reggia

Una volta, ma non troppo tempo fa, un'orda di gatti famelici popolava il garage della Reggia soprattutto nelle fredde notti invernali e tassativamente all'ora dei pasti.
Poco sociali con l'umano che li accudiva, spietati con le piccole prede che popolavano il bosco della Reggia, implacabili contro i felini estranei che osavano affacciarsi alla gattaiola attratti dal profumo delle crocchette erano la quintessenza del gatto che ha fallito la domesticizzazione e la natura di randagio ha preso prepotente il sopravvento.
Fino a che...
...complici le torride estati che ti fanno tenere il finestrone della terrazza aperto anche quando sei assente un temerario pioniere, un quasi intoccabile (e pensare che lui ci è nato alla Reggia!) ha deciso di esplorare il territorio dove l'umano domina. Esplorazione dopo esplorazione GIANO (il fetente pioniere) ha elaborato le sue scoperte e deciso che, in fondo, stare dentro casa era più comodo e rilassante che vivere nel garage.
Il fetente (sempre GIANO) non si è limitato ad elaborare le sensazioni in solitario silenzio ma ha condiviso le scoperte con gli altri felini barbari del garage, naturalmente enfatizzando i confort scoperti.
Da allora la temibile orda si è ridotta ad un misero drappello, decimata dalla tecnologia del riscaldamento, della televisione, della cucina e i suoi appetibili aromi. Sono rimasti pochi gli irriducibili che ancora soggiornano stabilmente nel garage regnato dalla Regina OLIVA, la più anziana abitante, relegata là perché in casa riusciva a marcare anche i quadri appesi alle pareti.
E' rimasta anche LULU', che ambisce alla successione della Regina, suo fratello TOM (quando non soggiorna dalla vicina), JACK, ONCIA e PATATA.
Tutti gli altri approfittano di pertugi rimasti aperti per entrare in casa e rendersi invisibili dentro armadi, sui divani e sopra i pensili.
I gatti casalinghi della Reggia poco tollerano queste massicce intrusioni che depauperano le loro ciotole di crocchette e rendono poco agibili le numerose cassettine igieniche sparse ovunque. Ogni tanto ci scappa la rissa; BAMBU' contro BRUTO, Malignetto DANNY contro tutti, tutti contro Malignetto DANNY, GIANNA contro NAIF e giù ciuffi di pelo da raccogliere prima che si depositino ovunque.
Le rimostranze dei gatti casalinghi sono state frequenti e numerose. PUNTINO si è pure fatto promotore di una petizione che richiedeva l'immediata e duratura apertura della porta della camera del Capo.
Petizione usata per accendere la caldaia giorni fa.
Ancora non è arrivato il freddo, quello brutto di Monte Malbe, e la cosa mi preoccupa, sicuramente altri seguiranno il deleterio esempio di GIANO ed arriveranno dal garage con i loro stracci per stabilirsi su un angolo di un qualsiasi divano ancora inspiegabilmente vuoto.
Sarà un duro inverno, lo sento...

Febbraio 2015 - Solo posti in piedi sul divano del garage!

Novembre 2019 - Ora basta una poltrona

GIANO
"Non vedi che sto fuori! Cosa vuoi da me?"

mercoledì 27 novembre 2019

OMM... Ospedale Monte Malbe (Campagna sterilizzazione 2019-2020)

Anche LUMACHINA da Piscille è stata disarmata dai valenti medici veterinari della ASL. Cattura lampo la mattina poco prima dell'operazione (che fosse digiuna a Piscille è la normalità), stallo in un bagno della Reggia poche ore dopo e re immissione nel suo territorio il giorno dopo, LUMACHINA è una gatta in piena forma fisica e scalpitava per uscire dalla prigione di quattro mura. Si procede imperterriti, mancano ancora 13 gatti da disarmare prima che arrivi la stagione degli amori e per la prossima settimana è previsto un turno doppio, ASL e veterinario privato per una vecchia e temibile conoscenza.

Brava LUMACHINA, ci siamo tolti un grosso peso tutti e due!

LUMACHINA da Piscille in una foto del mese scorso

lunedì 25 novembre 2019

LO SPULCIATORE SERIALE





                 QUARK
Misteri e leggende a             Monte Malbe







Era già successo ad agosto del 2016; non ci eravamo preoccupati più di tanto.
La vittima prescelta era stata CREMINO, un Colono famoso per le sue lunghe assenze. Spesso tornava col suo mantello dal pelo biancorosso tutto pettinato e profumato di borotalco. Tutti sospettavamo, Capo in primis, che quel gran paraculo avesse una doppia vita: randagio quando voleva e gatto adottato in qualche casa nelle vicinanze quando gli faceva comodo. Un giorno comparì in Colonia col classico marchio di gatto padronale: qualcuno gli aveva messo l'antipulci!


CREMINO
La prova del reato
Poi, come è finita lo sappiamo tutti: a maggio 2018 CREMINO è venuto per l'ultima volta ad assaporare il Bundy in Colonia, da allora non si hanno avute più notizie ed è stato depennato dalla lista de I Gatti di Monte Malbe residenti in Colonia.

Un altro che comincia a fare strane e ripetute assenze di qualche giorno è QUARK (il titolare della rubrica, oggi sostituito nella stesura del post dal Capo Colonia BAIOCCO per palese conflitto di interessi). Oggi è tornato dopo ben cinque giorni di latitanza, tanto che il nostro umano cominciava a temere il peggio.
Durante la distribuzione del pasto il Capo si è rallentato nello spiattare bocconcini e ha cominciato ad osservare attentamente il groppone dell'ex latitante rosso. Ha appoggiato piatto, barattolo e forchetta ed estratto il telefonino. Dato che quel piatto conteneva il mio pasto l'ho richiamato all'ordine e ad effettuare il servizio in maniera puntuale e veloce.
Si è avvicinato alla panchina e appoggiato il piatto, mentre mangiavo, mi ha mostrato una foto appena scattata.
- BAIO... non ci sono dubbi. E' tornato.
Ho osservato attentamente la foto e sono salito sul tavolo dove stava mangiando QUARK. Un veloce controllo e un'annusata.
- Capo, non ci sono dubbi. Ha colpito ancora, abbiamo a che fare con un criminale seriale.


Foto odierna ravvicinata di QUARK
Anche QUARK mostrava il marchio di un contatto troppo ravvicinato con un umano estraneo alla vita della Colonia.
Era stato anche lui antipulciato, e in maniera più grossolana e veloce di CREMINO. Ma CREMINO è un gatto socievole, QUARK abbastanza schivo.
Finito il pasto ho radunato i sudditi Coloni, soprattutto i giovani, mentre QUARK era già sparito a farsi il sonnellino nella sua ceppaia di castagno preferita.
- Ragazzi- li ho ammoniti -state molto attenti che nelle vicinanze è tornato l'umano che marchiò con l'antipulci CREMINO. Oggi è toccato a QUARK, domani potrebbe capitare a voi. No, non è il Capo. Lui è autorizzato alla somministrazione e ogni tanto dobbiamo farlo contento. E' qualcuno che non conosciamo e che ha già colpito nel lontano 2016.
- Allora c'è lavoro per me! -l'ispettore GGNAZZIO, diventato nel tempo valente criminologo- Consulterò tutti i data base delle varie polizie, dobbiamo fermalo. E' troppo pericoloso!


Il criminologo GGNAZZIO segue una pista sospetta

domenica 24 novembre 2019

COMPLEANNI - ORFEO

I Gatti di Monte Malbe guadagnano un altro centenario, cioè un collega che ha raggiunto i 10 anni si età certificati dal giorno di abbandono in Colonia.
24 novembre 2009, uno degli ultimi abbandoni alla Colonia Vecchia: un cucciolotto biancorosso di 5-6 mesi socievole e solo. Battezzato ORFEO, quando è stato trasferito alla Colonia Nuova ha assunto la responsabilità dell'accoglienza agli ospiti umani saltandogli in grembo e riempiendoli di peli rossi e acari di cui è uno dei maggiori produttori mondiali. Per regalo oggi ha ricevuto la pulizia della casetta con conseguente cambio coperte in tutte le cucce; è la sua passione, ogni cuccia con la coperta pulita deve essere testata da lui.

Auguri ORFEO, a te e a tutti i tuoi acari! 

ORFEO

sabato 23 novembre 2019

ANNUNCI & DEDICHE (CUCUZZA)

Poteva essere una settimana di tutta tranquillità sul fronte felino invece il malefico Saturno contro ci ha messo lo zampino.
L'ho visto subito, appena arrivato alla Colonia di Piscille per la distribuzione prefestiva del pasto, cicciotto (troppo), pulito (troppo), col pelo in ordine (troppo), l'aria persa (troppo), timoroso (ma aveva le sue buone ragioni) e con l'espressione da coglione (troppo). Oltre alla novità un fatto strano: era assente tutta la vecchia guardia, FULIGGINE compreso, e la cosa non era normale.
Poi ho scoperto che il timore del nuovo micio era dato dal fatto che FULIGGINE gli stava spiegando che quella è la "sua" Colonia, quello è il "suo" territorio e quello è il "suo" cimitero, quindi doveva sloggiare immediatamente altrimenti i suoi 10 e passa chili di ciccia felina ricoperta da lungo mantello di pelo nero lo avrebbero espulso di malo modo. Il nero Capo Colonia ha dimenticato che solo 20 mesi fa veniva accolto e sfamato in quella che poi sarebbe diventata la "sua" Colonia; non tollero queste incoerenze. Ma FULIGGINE è l'unico maschio (anche se disarmato) della Colonia e è logico che veda minacciata la sua posizione da un gatto intero adulto. Sfamata la truppa, poi sono arrivati anche gli altri che il Bundy è più interessante dei giochi di potere, sono tornato dal novello disgraziato, ancora marcato stretto da FULIGGINE. Socievole e troppo pulito, classico gatto di casa che si è perso (ma ancora nessuno lo ha reclamato) o fresco abbandono che ha tutta la mia solidarietà e comprensione per essere stato lasciato nella realtà più difficile tra quelle che seguo. Comunque è stato sfamato, anche se non si è gustato il pasto per via di FULIGGINE che proseguiva nello stalkeraggio. Ho deciso di distrarre FULIGGINE per lasciare il novello un poco tranquillo.
"FULIGGINE, che nome provvisorio mettiamo a questo qua?"
"VATTENE!"
"Non mi piace"
"SPORCO GATTO BIANCO TORNA A MANGIARE TOPI DI FOGNA, va bene?"
"Troppo lungo, FULIGGINE"
"TE CE SEPPELLISCO QUA DENTRO?"
"Neppure"
"Uffa!... Mettiglielo tu allora! Ma che sia abbastanza offensivo... io vado a mangiare un boccone. Tienilo d'occhio, eh!" 
"Mangia tranquillo che gli faccio due foto e vediamo di ritrovargli la casa da dove viene"
Gli scatto qualche foto e faccio il post di rito su Facebook per vedere se fosse un gatto smarrito.
Torna FULIGGINE a controllare la situazione.
"Capo, tra quanto arrivano i suoi proprietari a riprenderselo?"
"Abbi pazienza, ci vuole un poco di tempo. Tu, intanto, controllalo che non si metta in pericolo che dobbiamo renderlo intero e pulito come ora altrimenti non lo riprendono e rimane qua per sempre."
"Già, ora gli metto pure il deodorante e gli faccio lo scrimo su quella cucuzza di testa che si ritrova"
"FULIGGINE sei un genio! CUCUZZA!!! Bel nome, complimenti!"
"CUCUZZA???"
"FULIGGINE, tu non lo sai ma a Monte Malbe è la peggiore offesa che puoi dire a un gatto!"
"CUCUZZA?"
"E' dialetto... un giorno ti insegnerò il dialetto monte malbese"

Ciao caro CUCUZZA, spero di ritrovarti i proprietari e di ritrovarti qui lunedì prossimo!
(ma dubito di entrambe le cose...)

CUCUZZA

Smarrito o abbandonato?


venerdì 22 novembre 2019

M.W. (MonteMalbe Week)

Nuova uscita del Magazine per felini randagi più letto nel mondo! (praticamente è anche l'unico)
20 giorni di calma relativa: i gatti stanno tarando il bioritmo in previsione delle corte e noiose giornate invernali.

COLONIA DEL MANEGGIO
Rientrato l'allarme per la scomparsa di ORTENSIA; si era temporaneamente trasferita vicino a una casa del complesso ma ora è tornata a mangiare con i suoi amici.

ORTENSIA
COLONIA DEI MORTI DI FAME
PAVESINO si è definitivamente trasferito alla Colonia del Maneggio e sono rimasti in tre a dividersi la scatoletta di Bundy; una razione aumentata del 33% alla faccia della crisi!


PAGNOTTINA - CALIMERO e ECCOLA al pasto
COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE
Riccio ESCULAPIO ha abbandonato la cuccia esterna occupata abusivamente e pure la Colonia, smettendo di scacacciare dentro la sua ciotola delle crocchette.
Per il resto la vita scorre tranquilla anche se le nuove leve hanno preso il vizio di andare a fare gli esploratori nel boschetto aldilà della strada.

Riccio EPISCOPIO

REGGIA DI MONTE MALBE
Si è rivisto l'intruso TRIFOGLINO, assente da primavera, che avevo oramai dato per defunto. Un'altra visita, questa poco gradita, di due giovani cani da caccia al cinghiale, persi dai soliti cacciamerda, entrati dal cancello mentre arrivavo a casa. Un safari cacciarli fuori; troppo piccoli e spaventati (un cinghiale se li sarebbe mangiati come antipasto) ma dotati di campanellino che ne facilitava la localizzazione. Una volta catturati li ho riaccompagnati sulla strada molto tentato di ridurgli in poltiglia il prezioso radiocollare che indossavano. Ma più che il senso civico è stato il timore che due cani così tonti fossero rimasti a vagare per l'eternità a Monte Malbe mi ha fatto desistere.

TRIFOGLINO

NOTIZIA DALL' ESTERO - COLONIA DI PISCILLE
La fame impera. Sono rimasti in 10 dopo la scomparsa de Il BIONDO e NERINO e la distribuzione del cibo è un esercizio di velocità; ti strappano il piatto dalle mani e qualche volta ci scappa pure la rissa. Classico esempio di competizione alimentare che sto cercando di riportare a livelli minimi. Chi ci rimette in tutto è il povero FULIGGINE che, da perfetto Capo Colonia, osserva i protetti che mangiano e aspetta pazientemente il suo turno. Sottobanco lo foraggio con qualche scatoletta speciale.

FULIGGINE

giovedì 21 novembre 2019

Ft.Y.L. (Fifteen Years Later) - ROSINA

Una nuova esclusiva rubrica, per pochi eletti: gatti dalla tempra di acciaio che hanno superato il trauma dell'abbandono e l'aria di Monte Malbe li ha resi inossidabili.
Non conoscendo né avendo la necessaria documentazione sull'età anagrafica di NONNI l'unica regina incontrastata della rubrica è ROSINA che ha 16 anni suonati ed è ancora un'arzilla vecchietta.

ROSINA - Novembre 2004
ROSINA durante la pennica pomeridiana - Ottobre 2019

mercoledì 20 novembre 2019

COMPLEANNI - UVETTA

Domenica 17 UVETTA ha festeggiato il suo 3° compleanno di abbandono; il primo alla Reggia, la sua nuova residenza. Domani riceverà il suo regalo di compleanno: un viaggio al Canile Sanitario ASL per dei prelievi atti a scoprire quale patologia la sta lentamente consumando. Ipotizzo un male assorbimento genetico, infatti UVETTA, pur avendo più di 3 anni, è piccola come un cucciolo di 4 mesi. Non escludo complicanze epatiche e renali ma spero che il check-up fornisca subito una risposta chiara per evitarle un penoso ricovero all'Ospedale Veterinario Universitario Didattico. 
Che altro dire: AUGURI UVETTA! (e annientiamo il problema)

UVETTA alla Reggia, rapita dalla tv

martedì 19 novembre 2019

GLI IMMIGRATI - Il frutto di un peccato di gola

Succede che una calda serata di giugno non hai voglia di cucinare e hai un impellente desiderio di un piatto di patatine fritte come Cristo comanda. Ma non hai neppure voglia di cenare fuori casa; alla folla di affamati sconosciuti preferisci la folla di gatti conosciuti e comunque affamati.
Allora si va a comprare una bella porzione abbondante di patatine fritte alla pizzeria di Canneto, 4 minuti per arrivare a casa e buttate sul piatto insieme a un ciuffo di maionese sono ancora calde e croccanti.
Invece capita l'intoppo; quando stai risalendo in auto col tuo fagottino bollente senti quello che mai le orecchie di un gattaro vorrebbero sentire: il pianto disperato di un gattino piccolo.
Rimani pietrificato qualche secondo per sinceranti che il tuo udito (e il cervello) funzionino bene ed hai la conferma: gattino piccolo (assai) disperato. Ancora qualche secondo di apnea per localizzare l'origine del miagolio e parti in caccia.
Lo trovi subito; è facile e anche lui decide di collaborare ché un gattaro che la sera va a comprarsi due porzioni di patatine fritte per cena mica passa tutti i giorni!
Il trasportino di emergenza della Panda si riempie di una minuscola tartarugata; in giro non c'è altro (per fortuna!) e ci si dirige verso casa per un sommario controllo.
Due mesi scarsi ma già svezzata, in discrete condizioni di salute e affamata più del gattaro e degli altri felini che sono accorsi curiosi (più del fagottino tiepido che della nuova arrivata).
Per distrarli gliela faccio annusare un poco mentre verso le patatine sul piatto e apro una birra fredda.
Puro silicone a temperatura ambiente, le patatine si sono ammosciate, la maionese si è riscaldata, fortuna la birra che stava nel frigo a casa.
Lo stomaco reclama carboidrati e ingurgito quegli elastici gialli e salati. Caffè e sigaretta per meditare sul fatto che forse è meglio la compagnia di sconosciuti affamati che quella di felini e il ripristino del tasso glicemico dell'organismo mi fa ricordare di aver appoggiato a terra una gattina tartarugata di un paio di mesi.
Non c'è più; è scomparsa ma dubito che gli altri gatti la abbiano mangiata. Dopo 20 minuti di ricerca la trovo stesa sul divano della tana che dorme come un sasso.
Benvenuta PATATA da Canneto!

PATATA è cresciuta,
 soprattutto di giro vita

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domenica 17 novembre 2019

venerdì 15 novembre 2019

TRIBU' - La leva del '19

Famiglia multietnica e variegata quella dei nuovi arrivi a Monte Malbe e Piscille nati nel 2019 e subito abbandonati al loro destino di randagi.
E' cominciato col recupero della Famiglia SALI&TABACCHI a San Marco: 4 fratellini partoriti o spostati dalla madre randagia in un giardinetto vicino ad un parcheggio. Due fortunelli, GARIBALDI e TOSCA sono stati adottati, gli altri due, AVANA e WINSTON, non avevano una buona socialità da proporli in adozione e sono rimasti in carico alla Colonia Nuova di Monte Malbe.


AVANA
WINSTON (Detta UIUI)
Poi è arrivato il recupero di due belve feroci a Passaggio di Bettona, fratelli di una nuova cucciolata di FLIPPER e BACIO: CANASTA e LUISA.
Asociali alla massima potenza non è neppure stata presa in considerazione l'ipotesi di un'adozione. Anche loro in carico alla Colonia Nuova di Monte Malbe.


CANASTA
LUISA
Sono pure iniziati gli abbandoni in Colonia, 4 gattini in due giorni a fine luglio: OLIVIERO, SIRIA e LASAGNA (felicemente adottati) e HACK che non ha trovato adozione ed è rimasta in Colonia.


HACK
Una breve pausa per il recupero a Ponte Felcino di PINOT e BAROLO (capitati in mani sbagliate) e felicemente riadottati subito. Infine l'abbandono (da parte della madre) della piccolissima PECE in Colonia, dove ancora risiede con poche possibilità di adozione.


PECE
Anche la Reggia ha la sua presenza di Classe 2019: CHINOTTO, prelevato dalla Colonia di Piscille, dove era stato abbandonato, a causa di problemi agli occhi che ne limitano abbastanza la vista, e OBI, recuperata ancora lattante al solito giardinetto di San Marco da sola e ancora è un mistero come fosse finita là.


CHINOTTO
OBI (la più giovane della Classe)
Alla Colonia di Piscille l'apocalisse è arrivata a settembre: 6 gattini comparsi tutti insieme, anche se frutto di abbandoni differenti e una del parto di una mamma randagia. Uno di questi, CHINOTTO, è in carico alla Reggia per i suoi problemi di vista, due maschietti (Il BIONDO e NERINO) sono scomparsi. Rimangono in Colonia GAZZOSINA (sorella di CHINOTTO), La MORA (sorella de Il BIONDO) e MicroMUKKINA (figlia di MUKKINA).


GAZZOSINA
La MORA
MicroMUKKINA

mercoledì 13 novembre 2019

STORIE BREVI DI FAME E ANARCHIA - SPELACCHIO

Poco fa archiviavo nella sua cartella personale l'ultima, fresca, foto di SPELACCHIO e ho notato che praticamente tutte hanno un comune denominatore: la fame.
SPELACCHIO è un gatto adulto capitato alla Reggia, chissà da dove, a febbraio 2018 attratto dalle crocchette sul terrazzo a disposizione dei Gatti della Reggia non residenti in casa e neppure nel garage; dove dormano è il famoso mistero che Alberto Angela cerca di svelare da tempo. E' pacifico che qualche intruso vagante ne approfitti nelle sue scorribande notturne, il problema sorge quando vengono a mangiare di giorno, incuranti degli altri gatti e dell'umano che popola la casa.
SPELACCHIO comparve di tardo pomeriggio e mi incuriosì subito, non solo perché era un gatto mai visto prima, ma per la sua andatura strana e la coda ridotta a un moncherino con un ciuffo di pelo terminale.
Era palese che fosse stato investito da un'auto e durante la frenata la sua coda fosse rimasta tra l'asfalto e il pneumatico, credevo la perdesse, invece i danni sono stati minori del previsto e, a parte il pelo che non è più ricresciuto, le terminazioni nervose non sono state danneggiate e la circolazione sanguigna è proseguita. Ma il suo problema principale era il bacino, sicuramente fratturato, ma che ancora gli permetteva una mobilità accettabile. Non vedendolo per nulla sofferente l'ho lasciato fare, sicuro che dopo qualche giorno di riposo se ne fosse tornato alla sua casa. SPELACCHIO è un maschio già sterilizzato, ma nessuno ne ha mai reclamato la proprietà. Ora è un orologio svizzero: la mattina all'alba già aspetta in terrazza per mangiare, così pure a metà pomeriggio. Aspetta anche delle ore, ho controllato, e quando ha finito di mangiare rimane ancora un poco in compagnia degli altri gatti poi si eclissa. Dove risieda il resto del giorno e la notte è un altro mistero. Comunque ora è tornato a camminare in maniera normale, anche se la mole lo rallenta un poco; sarà un quasi 10 chili di gatto.
Ma torniamo alle sue foto...


L'arrivo - 5 Febbraio 2018

13 febbraio 2018
"Capo, le crocchette sono quasi finite!"
Marzo 2018
"Capo, è finito pure l'umido!"
Ottobre 2018
"Stasera ho un languorino..."
Novembre 2018
"Mi sono svegliato con una certa fame..."
Gennaio 2019
"Bocconcini a colazione, cosa chiedere di meglio!"
Febbraio 2019
"Ma cosa fa il Capo, ora nasconde le crocchette?"
Marzo 2019
Il primo caldo favorisce l'appetito!
Marzo 2019
"E smettila di scattarmi le foto mentre mangio!"
Aprile 2019
"Minaccia pioggia, meglio mangiare in casa"
Ieri sera
"Ciotola piccola? Mica vorrà mettermi a dieta?"
Stasera, in garage
"Non ti preoccupare Capo, sono solo venuto a salutare gli amici del garage!"

martedì 12 novembre 2019

TRIBU' - Gli Obesi della Reggia

Lo so! Ho i gatti troppo grassi, sicuramente è colpa mia che abbondo nelle porzioni dei pasti e loro sono troppo pigri per smaltire quel migliaio di calorie supplementari che ingurgitano giornalmente. Ma è un po' come smettere di fumare: uno o due giorni riesci a limitarti, i giorni successivi rompi gli argini e recuperi con gli interessi quello che ti sei negato prima. Nel mio profondo invidio chi riesce a regolamentare i pasti dei gatti domestici: si mangia alla tot ora, oggi crocchette, domani umido. Io non ci riesco, come non riesco a fare diete personalizzate per i gatti bisognosi di cibi specifici. Ma qui la colpa non è solo mia; prepari il Renal per gli insufficienti renali e va a finire che lo mangiano tutto chi non ne ha bisogno. Bisognerebbe fare delle sale da pranzo dedicate per le varie tipologie di patologie feline e togliere ogni altra forma di cibo dalla circolazione per tutto il giorno. Una specie di collegio, caserma, e forse una violenza alle abitudini alimentari dei gatti che sono abituati a mangiare poco (magari!!!) e spesso (quello sicuro!).
Passiamo in rassegna i corpi (obesi) del reato:


ROSINA (di casa)
La vecchietta della Reggia mangia poco, spizzica un poco di umido e ogni tanto delle crocchette, ma la scarsa attività la fa ingrassare.
OLIVA
Anche l'anziana nera è soprappeso; anche lei mangia poco ed è poco attiva
GIGIA
L'apoteosi dell'obesità alla Reggia; poco vorace ma poco attiva
PATATA
Di nome e di fatto. Contenuta nell'assumere calorie,
estremamente tirchia nel consumarle
RINGA
Abbastanza attiva e poco tentata dall'umido, ma i risultati sono sempre quelli
PI-PIII!!!
Vorace e iperattiva; ha la silhouette di un fiasco
GIANNA
La classica mortadella tricolore
ZOLLETTA
La salva di essere molto fotogenica

BAMBU'
Lui sostiene di essere palestrato
SPELACCHIO
Sostiene che siano i postumi dell'incidente di due anni fa
PAOLINA
Un'altra nera over size 
PENNY
Altra mucca a piede libero
Ma da domani... si cambia regime!
(solo per farli dormire preoccupati, così mi sveglieranno alle 2 per il terrore di rimanere senza cibo)