domenica 3 novembre 2019

SARA' UN DURO INVERNO







 LA CUCCIA DEL CAPO  






Le  premesse ci sono tutte; è un pezzo che lo vado dicendo.
Dopo un'interminabile e tumultuosa estate sul fronte degli abbandoni e dei recuperi inizia il periodo più temuto: la stagione fredda.
Come è noto i gatti temono il freddo (ma anche la pioggia e la tramontana), anche se lo sopportano meglio degli umani. Infatti da diversi giorni la caldaia che manda i riscaldamenti della Reggia è in funzione, anche se a regime ridotto, e tutti gli abitanti pulciosi del garage se ne sono resi conto. Come si sono resi conto che si sta più caldi e comodi in casa anziché nel garage; c'è la tele, il Capo, qualche volta le crocche di qualità più appetibile, qualche vizietto, pochi premi (elargiti solo a chi centra le cassettine con la lettiera). Insomma sembra che il pensiero comune dei gatti residenti nel garage sia "Perché non si va a svernare in casa insieme al Capo?"
L'avanguardia già si è presentata da giorni: RINGA e PINA. Inoltre CICALINA è tornata ad usufruire del divano della mia tana per il suo riposo notturno.
Considerando i vecchi, gli invalidi, i malconci, gli stallati per degenza e i troppo piccoli che la notte devono tassativamente soggiornare in casa siamo a una quota tale che 10 cassette igieniche sono appena sufficienti.
Mescolati ai rottami ci sono altri gatti che pur non avendo problemi da sempre amano dormire la notte in casa. Il totale si aggira sulle 20-22 presenze notturne. Ma il problema non è tanto il numero, ma il fatto che ogni nuovo inserimento in casa necessita di un aggiustamento degli equilibri interni, già molto precari. Lo spazio vitale dei felini residenti non è più il loro territorio esclusivo ma diventa come una multiproprietà con effetto a catena. UVETTA da poco ha sfrattato NONNI dal suo letto, a sua volta NONNI ha occupato lo spazio di PIMPI sul ripiano della libreria che è andata a conquistare il posto di LASER sulla testata destra del divano. 
Io cerco di fargli capire che vivono in una casa dalle abitudini fluide ma i gatti sono fedelissimi al loro posto letto. Se vengono usurpati di tale diritto si vendicano. 
Sull'usurpatore? No, su di me! E allora via a manifestazioni di protesta con sveglie al Capo alle 4 di mattina solo per mostrargli che qualche infiltrato nel corteo ha fatto il teppista sulle scale o appena fuori dalla cassettina.
La soluzione ci sta e sarebbe pure semplice: faccio entrare tutti i gatti in casa e la notte io mi trasferisco con armi e bagagli sul divano in garage.
Due soli gli inconvenienti: LULU', fedelissima al suo piumone sul vecchio pozzetto surgelatore e che russa come un rinoceronte con le adenoidi e i ricci che di notte scorrazzano qua e là a mangiare crocchette, bere e lavarsi e lasciare una montagna di puzzolenti scorie ovunque.
Mah, dormiamoci sopra...

Anche NAIF, una quasi inavvicinabile,
ha deciso che la notte deve farmi compagnia in casa


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