Succede.
A volte accade che dei gatti adottati ti tornino indietro.
Ma non sono gattini che per inesperienza dell'adottante che ha troppa fretta di farne dei peluches coccoloni vengono respinti perché non collaborano, oppure perché hanno fatto troppi danni in casa.
Sono gatti adulti, 9 anni, che conosco bene ed ho pure frequentato. Per i maligni casi della vita l'anziana proprietaria non può più seguirli e la soluzione migliore, almeno per me, è quella di riportarli alla base.
Non sarà facile abituarli ad una nuova vita, alla vita della Reggia, dopo 9 anni di solo appartamento, senza conoscere l'esterno: l'erba, le foglie, gli animaletti e gli spazi, e altri gatti. Ma ci si prova e, con molta pazienza, spero nel successo finale. Certo, per loro sarà un bello shock: cambiano territorio, odori, abitudini e umano di riferimento.
Il mio pensiero va a tutti quei gatti che nella sfortuna sono ancora più sfortunati e che in età più che adulta vengono abbandonati in Colonia o per strada dopo una vita solo in casa.
I due sono PIPPO, un maschio di 9 anni abbandonato nel 2014 vicino alla Colonia Vecchia insieme ai fratellini (i famosi 4 del Perdono) e che alla Reggia ritroverà, sicuramente non riconoscendola, la sorella RINGA.
E TITTI, una gattina recuperata pochi giorni dopo a Perugia, abbandonata a se stessa in un centro sportivo e che ha vissuto per pochi giorni insieme ai famosi 4.
Ora sono ancora spaesati, un poco spaventati da una situazione che non capiscono, e dall'odore di tanti altri gatti che premono per vedere le novità rinchiuse nel salone. PIPPO, che in realtà avevo nominato FOSCO, e TITTI, non ho scelto io il nome in quanto alla Reggia una TITTI c'era già stata, faranno una non breve compensazione nel salone per decomprimersi, poi assaporeranno lentamente l'esterno grazie alla terrazza in sicurezza per unirsi infine agli altri. Non sarà una cosa breve, lo so, e per quest'anno spero proprio di non ospitare altri disgraziati con cui dividere il tempo, sempre più prezioso.
PIPPI e TITTI per ora stanno là dentro, ancora confusi e un poco spaventati, ma con 4 mura che li proteggono. Non ho fatto foto attuali ai due in attesa che si tranquillizzino, accontentatevi di foto del recupero e qualche altra foto di repertorio.
Forza ragazzi, una nuova vita, spero meglio della precedente vi aspetta!
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