L'inserimento in Colonia di piccoli abbandonati o recuperati e portati in stallo alla Reggia per le profilassi e, soprattutto, per farli crescere e socializzare è una faccenda piuttosto delicata; se sbagli qualcosa rischi di non vedere mai più i piccoli.
Innanzitutto l'inserimento è sempre al plurale (mai un gattino solo!), anzi più sono e più è facile che riesca.
Una buona mezz'ora di attesa in gabbia dentro la Colonia, alla mercé degli altri gatti sempre curiosi, per abituarli alla presenza di simili più grandi di loro.
Poi, quando i piccoli sono tranquilli, il momento clou: la gabbia viene appoggiata sul pavimento della casetta con l'apertura verso l'interno (mai verso l'esterno, per evitare pericolose fughe nel bosco) e altri minuti di attesa per far si che i piccoli osservino attentamente tutto.
Infine l'apertura della gabbia.
Solitamente i piccoli escono molto guardinghi e vanno a nascondersi dietro i cubi-cuccia. Si lasciano fare; da quel momento inizia per loro l'esplorazione del nuovo mondo.
Ci si allontana un poco e si continua a parlare a voce alta con gli altri gatti; i piccoli sono passati in poco tempo da un mondo ovattato e protetto fatto di mura casalinghe a una nuova sconosciuta realtà popolata di altri simili adulti mai visti e forse ostili. Non c'è mamma gatta: l'unico riferimento certo sei tu e la tua voce serve a rassicurarli. Quindi c'è la prima uscita dalla casetta per prendere dimestichezza col posto e la libertà e l'inevitabile scelta di un posto sopraelevato dove possano stare nascosti e sentirsi protetti mentre osservano il mondo circostante sentendo la tua voce e vedendoti impegnato a scambiare coccole con quegli sconosciuti felini adulti.
L'inserimento in Colonia di piccoli lo effettuo sempre il sabato mattina in modo da tornare nel pomeriggio a distribuire il pasto e controllare la situazione e tornare ancora la domenica mattina e pomeriggio.
Nel pomeriggio, malgrado il temporale, situazione sotto controllo: AVANA e WINSTON presenti e insieme a mangiare e continuare a scoprire le meraviglie della natura; d'ora in avanti le farfalle, i topini e gli uccellini saranno veri e non di peluche legati ad un elastico.
Infine scende la notte, il momento critico, probabilmente sceglieranno una delle cucce esterne per dormire insieme, ma se saranno particolarmente audaci entreranno nella casetta a dormire insieme agli adulti, dentro al cubo più comodo e protetto.
Domattina verificherò se tutto sarà andato per il verso giusto (speriamo).
Benvenute piccole, buona nuova vita!
 |
| Il primo impatto con i Coloni curiosi di vedere chi saranno stavolta i nuovi colleghi |
 |
| AVANA consuma il suo primo pasto in Colonia |
 |
| WINSTON la emula |
Nessun commento:
Posta un commento