UN CALCIO IN BOCCA FA MIRACOLI!
No, no! Non preoccupatevi!
Non mi sono montato la testa e sto provando a far
concorrenza a http://freereader56.blogspot.it/!
Poi, su questo libro di Presta, il Sommo ha già fatto
l’autopsia, quindi… veniamo a noi!
Mi riferisco ad un fatto fresco di giornata.
Il Capo, dopo la distribuzione del rancio, tira fuori da una
borsa quattro nuovi cartelli di avviso ai visitatori da affiggere sul cancello
della Colonia.
Il tutto perché, ieri, qualche ignoto ha strappato –
volontariamente – quelli che già c’erano.
Il Capo non si è perso d’animo: l’ha ristampati, protetti
alla meglio con uno Svar, e ora li attacca di nuovo.
“Vediamo se il piccolo idiota verrà ancora a divertirsi!”
dice, convinto di sapere chi sia il colpevole del gesto.
Noi non l’abbiamo visto; ieri era rispuntato il sole
(finalmente!) e ne abbiamo approfittato per fare una passeggiata nel bosco.
Ma il Capo è più che convinto. L’esperienza gli ricorda che
la Prima Crociata Antifelini di anni fa era cominciata proprio con piccoli e
stupidi dispetti.
“Ma se ce lo becco,” mormora, “lo crocifiggo al pino vicino
al cancello, a coronamento della sua degna carriera!”
“Non sarà eccessivo?” replica EMILIA.
“Vedete...” spiega il Capo, sedendosi su una delle panchine e
accendendo l’immancabile sigaretta, “è giusto che chi sbaglia paghi. Ora:
mentre un delinquente comune lo metti in carcere (non sempre) ed ha tutto il
tempo di riflettere sull’errore commesso, per non ripeterlo in futuro,
l’idiota, quando ha scontato la punizione, rimane idiota lo stesso. Forse anche
più idiota di prima. Allora sarebbe meglio sopprimerli direttamente,
eliminarli, stile pulizia etnica, dolcemente... senza sofferenza. E il mondo
sarebbe sicuramente migliore con qualche milione di idioti in meno.”
“Pulizia etica… eliminazione: mi sembra comunque eccessivo”,
stavolta è TARANTOLA.
Il Capo capisce di essere in netta minoranza e cerca di
mercanteggiare sull’eventuale punizione.
“Va bene!” dice un po’ stizzito. “Ma se ce lo becco, almeno
un calcio nel culo glielo potrò dare!”
“Dicono che un calcio in bocca faccia miracoli!” interviene
PALLUCCHINO.
Il Capo lo guarda e annuisce: “Vada per il calcio sui denti.
Spero solo di avere gli scarponi pesanti, quel giorno.”
“Tutte fantasticherie!” ora è PERONI. “Mica è detto che sia
stato proprio lui!”
“Va bene: ma un calcio in bocca ci sta bene lo stesso!”
concludo il discorso schierandomi
spudoratamente dalla parte del Capo, che apprezza.
“Tazza…” mi dice sottovoce, “se dovesse capitare sei
autorizzato a dargli un morso nelle palle. “
Se le avesse.
EMILIA (da giovane) |
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