11 - LA MAMMA ADOTTIVA
Ma non c’è un attimo di riposo per il Capo.
Dopo una settimana viene scaricata in Colonia una gatta
adulta, tigrata e… incinta!
“Non si può!” afferma il Capo, e tutti crediamo che, a breve,
la Colonia si popolerà di una nuova nidiata di mostriciattoli pelosi.
Invece il Capo ingabbia CIACCIA, così era stata battezzata,
e la porta a sterilizzare. La rivediamo dopo una settimana, con la pancia
rasata e il morale sotto i piedi.
Ma la depressione le dura poco: il giorno dopo il Capo si
trova sulle scalette della Colonia una scatola da scarpe con due micetti di 2-3
settimane di vita.
Stavolta è lui a partorire un’idea vincente: rinchiude
dentro i nostri locali CIACCIA e i due piccoli sgorbi e succede quello tutti
speravamo.
CIACCIA adotta i due piccoli allattandoli e facendo loro da
mamma. Una mamma perfetta!
Quei due micetti furono decisamente fortunati: vennero
allattati, svezzati e istruiti alla vita felina da CIACCIA.
Non solo! Furono pure adottati in coppia da una ragazza, di
cui non ricordo il nome, come non ricordo il nome che il Capo aveva dato ai due
piccoli.
CIACCIA la prende bene; ha assolto ai suoi doveri di mamma
ed è giusto che i piccoli, oramai cresciuti, se ne vadano in giro per il mondo
a fare le loro esperienze.
Può finalmente godersi la pensione senza il problema di
trovare cibo, riparo e crescere altri cuccioli che avrebbe sfornato.
Ma la sua pensione dura poco, appena tre mesi. Viene uccisa
da un cane lasciato libero di vagare sul piazzale del convento da un padrone
idiota.
Inizia un periodo grigio per la Colonia, anche SMERALDONE
comincia a stare male: la vecchiaia e la sua insufficienza renale cominciano a
segnarlo sempre più.
Se ne sta le giornate intere al sole sui tavoli di cemento
alzandosi frequentemente solo per andare a bere dal rubinetto della fontanella
che perde un filo di acqua.
Gli tengo compagnia mentre sta disteso al sole e lui, come
tutti i vecchi che ci stanno più poco con la testa, chiacchiera, parla di continuo
e racconta vecchie storie ed aneddoti di quando era un giovincello in Colonia.
OFELIA alla Colonia Vecchia - gennaio 2008 - |
Nessun commento:
Posta un commento