I RACCONTINI DEL CAPO
(ma solo quelli pubblicabili)
Seguito naturale del raccontino pubblicato precedentemente
BIS
- CICCIO! – sento ordinare la Micia dalla cucina – Sali a
farti la doccia che stasera ti faccio il Bis!
Salgo le scale perplesso e pensieroso.
Bis… Bis… Bis..
Ho in mente solo una plausibile spiegazione, ma mi sembra
alquanto azzardata: l’ultimo Bis lo abbiamo fatto quando l’Italia ha vinto i
Mondiali di calcio del 2006.
Mentre sto per entrare nella doccia, ancora dubbioso, vedo
arrivare la Citroen dell’amica rumena della Micia. Ne scende la famigerata
bionda di 1,81 centimetri più 12 di tacchi più minigonna che fa rizzare le code
anche ai gatti e la camicetta col trucco che ti sbatte in faccia due
incredibili promontori di carne femminile. L’età è quella giusta e con il suo
fisico da ex atleta professionista è una meraviglia della natura mandata dal
Signore per tormentare i miei sogni.
Nello stesso istante i miei superstiti due neuroni (anche se
un’amica dice che devono essere sempre in numero dispari) incrociano le loro
orbite e partoriscono la soluzione: Una più Una uguale Bis!
Mi si apre in mente un orizzonte sconfinato che il
telescopio Hubble neppure se lo sogna!
Mi lavo accuratamente sotto l’acqua gelida per tonificare la
muscolatura e faccio gargarismi col bagnoschiuma. Mi rado con cura il viso ma,
specchiandomi, il timore mi assale.
Una più Una sono Due, io solo uno: una lotta impari!
Per non rischiare di soccombere decido di giocare sporco: il
classico aiutino della chimica.
Rovisto l’armadietto dei medicinali ma non trovo quello che
cerco. Passo a quello dei medicinali veterinari ed… eccole!!! Ben due!
Due bustine di integratori vitaminici per gatti adulti, ma
scadute ad ottobre 2013.
Pazienza: vitamine stagionate per gatto stagionato!
Da mescolarsi accuratamente nel cibo umido, c’è scritto nelle
indicazioni.
Prendo una scatoletta di Gourmet Gold (al pollo) e miscelo
pazientemente il tutto con una decina di gatti che cerca di scalare le mie
cosce ancora nude.
Ingurgito l’orribile pastone con quattro rapide cucchiaiate
e quasi vomito. Come farà CESARE…
Mi presento in cucina con la birra delle grandi occasioni e
una bottiglia di champagne fresco, ma noto la tavola apparecchiata per due.
- ? La tua amica? – domando preoccupato.
- Mi ha riportato il libro di ricette e se n’è andata –
risponde la Micia – E’ ora di cena, dove vai?
- A posare la bottiglia di champagne, l’ho presa per
sbaglio.
Già che ci sono sostituisco pure la birra delle grandi
occasioni con una scialba e modesta Tuborg.
Torno e trovo nel mio piatto una tristemente nota sbobba
bianca.
- Ancora? – commento.
- Riso zenzero e limone! Ha poteri afrodisiaci, Ciccio!
Lo mangio a grosse cucchiaiate solo per cancellare
l’orribile sapore di Gourmet.
Rifiuto con sdegno l’insalatina mista all’aceto di mele e
rubo le ultime croste di formaggio ammuffite nel frigo.
- Ma sono per Heidi! – protesta la Micia, riferendosi alla
cagnolina diciassettenne storpia parcheggiata da un anno alla Reggia da una
nostra amica.
- Heidi è grassa! Da subito è a dieta! – replico, rosicchiando
la prima cosa buona della serata.
Dopo il caffè salgo ai miei piani e comincio il conto alla
rovescia; Bis ha promesso e Bis sarà, la Micia è una che mantiene le promesse!
21,30… 22,00… 22,30…
Alle 23,00 comincio a vacillare e mi sparo un caffè doppio della
macchinetta espresso.
23,30… 24,00…
Scendo con i primi sintomi di catalessi che avanzano al
piano basso ed entro nel suo salone.
La Micia dorme stravaccata sul divano con la televisione
accesa che propina la solita spazzatura.
Delicatamente la sveglio e la informo:
- Il Bis ce lo possiamo pure scordare ormai, ma se ti sbrighi
a salire, forse, almeno mezza Mono ci scappa!
- Bis? Mono? – chiede con gli occhi impastati dal sonno.
- Bis! Certo! Avevi promesso il Bis! Come nel duemila e…
- Ma, Ciccio! – realizza, anche grazie ai suoi due neuroni
di serie – Il Bis lo hai mangiato a cena! il risotto zenzero e limone!
- Risotto? Zenzero? Bis?
- Ma ho visto come lo hai gustato, stasera! – prosegue – La
prossima settimana lo replico che viene a cena la mia amica rumena che ti piace
tanto!
- Benissimo! – l’orizzonte ipotizzato ricompare d’incanto –
Però… subito dopo cena salite di sopra a vedere la tele!
- Ma, Ciccio! Sopra tu non hai il televisore!
- No! Ma ho il divano più grande!
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