SCIPIONE
In qualità di Capocolonia mi tocca parlare di un’altra
storia triste, al Capo non piace raccontarle.
SCIPIONE era una micetto di piccola taglia, troppo piccola,
portato in Colonia da una gattara poi, fortunatamente, scomparsa dalla scena.
Obtorto collo il Capo accettò questo nuovo arrivo, solo
perché c’erano altri cucciolotti con cui poteva stare.
Ma SCIPIONE era un solitario, timido, schivo e di poche
parole.
Spulciato, sverminato e sterilizzato insieme agli altri
cuccioli continuò la sua vita da asociale.
Poi, al Capo qualcosa non tornava: gli altri gattini erano
cresciuti come asparagi e lui era rimasto sempre piccolo.
Visita di controllo dai veterinari di fiducia e due
responsi preoccupanti: il “cucciolo” ha
almeno 4-5 anni ed è FIV positivo.
Siamo in piena estate, il Capo cerca di trovargli una
collocazione adeguata; non può passare un altro inverno in Colonia.
Quando è deciso a portarselo a casa, con i sintomi della
malattia che già si affacciano, il piccolo SCIPIONE becca un raffreddore che
mina definitivamente la sua salute.
Se ne va in silenzio, come i dieci mesi trascorsi con noi,
la notte del 16 ottobre 2008.
Comunque il Capo ha mantenuto la sua promessa: SCIPIONE è
sepolto nel cimitero dei gatti del bosco della Reggia.
SCIPIONE alla Colonia Vecchia - Maggio 2008 |
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