giovedì 15 febbraio 2024

QUELLI PERSI - Il D-Day

 Un altro triste ed enigmatico episodio, più recente, stavolta siamo a settembre 2014, alla Colonia Nuova.

Succede che in un singolo giorno vengono abbandonati in Colonia ben 5 gattini, piccoli, troppo piccoli, difficilmente imparentati tra loro, tranne un paio, frutto sicuro di uno sgombero cantina di qualche piattinara dedita solo alla nutrizione e restia alla sterilizzazione; almeno 4 mamme hanno partorito e i sopravvissuti (le piattinare non curano né controllano i piccoli, tutto è lasciato alla natura alla faccia del fatto che esistono veterinari. Ma la piattinara non spende; l'unica spesa è per le scatolette di fetidi bocconcini da aprire ai randagi solo per appagare il suo innato istinto di Santa Madre Teresa di Calcutta. Ce ne stanno tante, troppe a Perugia, e purtroppo non sono una specie dannosa in via di estinzione. Le farei abbattere al posto dei cinghiali) sono stati delegati ad altre mani.

Alla fine del pasto dei Coloni conto almeno 5 nuove presenze, ma sicuramente erano di più, attratti dai movimenti dei gatti di Colonia e dal fatto che si mangiasse qualcosa di appetitoso ed altamente profumato: quel giorno c'erano le penne al Whiskas).

Gli omogeneizzati in dotazione alla casetta nel bosco erano pochi per una truppa così numerosa e comunque se li è pappati quasi tutti RALF mentre cercavo di catturare il più piccolo del gruppo, un biancorosso piccolissimo ed altamente forastico, solo e che è riuscito ad eclissarsi nel bosco.

5! I primi due, più spavaldi e temerari, forse perché fratellini in coppia che si sostenevano a vicenda, sono i noti POLVERE e AGOSTINO. Vicino a loro, ma non insieme c'era un altro tigratino, molto molto pauroso: il primo che non abbiamo più visto. 

Nel bosco fu avvistato un bianco rosso, forse a pelo lungo, di qualche mese più grande, 6 mesi di età al massimo. Anche per quello una fugace apparizione per controllare la scena e poi scomparso per sempre; e sono due Quelli Persi.

L'ultimo un piccolissimo, ma veramente piccolo e giovane, bianco rosso rifugiatosi sotto una cuccia, forastico al massimo livello che non fu possibile acciuffare per metterlo in gabbia per la sua sicurezza. Di mamme o altri adulti nessuna traccia.

Il microscopico bianco rosso sparì a razzo nel bosco e mai più fu visto: le volpi ringraziano.

In una tragica giornata 5 nuovi arrivi: due aggregatesi col tempo, ma non fu facile, alla Colonia. Degli altri tre più nessuna traccia, le volpi ringraziano tre volte. 

Fu un colpo durissimo; il tigrato e il piccolo bianco rosso furono dati per dispersi dopo un paio di giorni, l'altro bianco rosso, il più grande del gruppo, dopo un paio di settimane che non fu più visto.

Un altro settembre di arrivi, ma stavolta ben più tragico: solitamente quello è il mese che cessano le adozioni, o sono difficilissime da fare, mentre i gatti crescono lo stesso ed amplificano le loro caratteristiche sociali o meno e gattare ed associazioni si liberano dei carichi ingombranti, quelli per cui non prenderebbero comunque applausi su Facebook e una Colonia in mezzo ad un bosco è il posto ideale per lasciare i rifiuti, Era successo l'anno prima, l'anno prima ancora e ancora indietro nel tempo. Gatti spaiati tra loro, non fratelli, senza madri che comunque rimangono fertili e dopo un anno la storia si ripete,

Maledette piattinare, fate più danni della grandine!



Gli unici scampati all'abbandono i fratellini AGOSTINO e POLVERE, poi aggregatisi alla Colonia qualche giorno dopo il loro abbandono

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