ZOLLETTA, ovvero la gatta del Buongiorno!
Ogni mattina mi fa compagnia davanti al pc mentre prendo il caffè, elemosinando qualche coccola e carezza.
Recuperata il 10 gennaio 2018 abbandonata davanti al portone del convento di Monte Malbe ancora cucciola, circa 6 mesi di età e domestica, segno di precedente vita in appartamento: il classico regalo di Natale non piaciuto.
Anche alla Reggia vive prevalentemente in appartamento, si concede solo una breve escursione all'esterno, sempre di mattina. Schiva con gli altri gatti ma non forastica, la definirei riservata.
Sopravvive egregiamente ed è una gatta poco invasiva e poco visibile, ma lei c'è! A poltrire in qualche buco o sopra un mobile lei è presente ed osserva tutto!
Una gatta che, se non perdesse pelo per le sue innumerevoli mute, sarebbe perfetta per ogni appartamento e situazione.
La classica gatta che ha deciso di vivere la sua vita senza stressare il Capo con continue richieste di cibo, possibilmente la pregiata bustina speciale per gatti unici, e richieste insistenti di coccole anche dai suoi piedi, col rischio di farlo frantumare giù per le scale di casa.
Una gatta che mai una volta mi sono pentito di aver portato a casa anziché lasciarla a fare la sua vita in Colonia dove, credo, poco sarebbe sopravvissuta.
Brava ZOLLETTA, insegna a quei morti di fame dei tuoi colleghi alla Reggia come si comporta una gatta di alto lignaggio!
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