martedì 30 gennaio 2024

20 anni di Colonia - Quanti!

Ogni tanto, per ammazzare il tempo, rileggo vecchi post del Blog portati in evidenza perché letti chissà da chi. Tutti corredati dalla solita foto del o dei soggetti incriminati.

E' lì che solitamente partono i ricordi del Capo e l'inevitabile magone: ti accorgi che a distanza di pochi anni in Colonia o alla Reggia c'è stata una turnazione da paura; tanti "vecchi" se ne sono andati e altri giovani sono arrivati, magari solo per un breve lasso di tempo.

In 20 anni di Colonia, e altri luoghi dedicati, non si sa quanti gatti siano transitati per rimanere, anche poco tempo ma che hanno avuto l'onore di avere una foto tutta loro a corollario di un post nel Blog.

C'è stato anche un periodo che il telefonino non era adeguato a scattare foto decenti o di un sistema incompatibile con i nuovi programmi del pc.

Quelle foto sono andate perse durante i travasi da un pc all'altro o irrimediabilmente rovinate; alcuni gatti rimasti anche per un periodo di tempo non breve a Monte Malbe non hanno neppure un ricordo digitale, vivono solo nella memoria del gattaro ed ogni tanto tornano a galla.

Rivedere quelle vecchie foto fa male, assai. Ti ricordi con nitidezza l'arrivo in Colonia del gatto incriminato, la sua fine e, talvolta, anche episodi a lui correlati.

Spesso in una foto di gruppo conteggio quanti ancora sono rimasti e quanti non ci sono più. Ti accorgi allora che il tempo passa inesorabilmente e se, per te, 7-8 anni sono solo una piccola fetta della tua vita, per un gatto che ha tribolato e porta ancora i segni dell'abbandono e del patimento sono tutta la vita.

2-3 ne rimangono, 7 o 8 non ci sono più. Sai perfettamente che con almeno un paio avresti potuto fare di più e meglio, altri 2 ti sono sfuggiti letteralmente dalle mani, uno è misteriosamente scomparso da 5 anni e ancora speri che un giorno torni alla sua base.

La classica insalata di "rospi" da ingoiare in silenzio: come disse una volta un vecchio gattaro: "Preparati ad ingoiare tanti rospi, ma tanti!"

Risposi con una domanda: "Non ci si abitua mai?"

"Mai!" replicò "Ma col tempo scendono giù più veloci!"

E' perfettamente vero. Dei tanti gatti transitati a Monte Malbe oramai rimane un affettuoso ricordo e scene di vita quotidiana, di altri, rospi veramente indigeribili, rimane ancora rimpianto e commozione.

Ancora è dura dimenticare un TAZZA, una SCEMINA, una OSSOBUCO, un FAGIOLINO Rubbagalline, UGHETTO e sicuramente un BETULLINO su cui avevo riposto molti progetti per la sua vita. 

Forse il cavo dell'hard disk esterno si è rotto apposta, per evitare ulteriori momenti di commozione, ma rimane comunque un Blog che, come per gli antichi egizi, tramanderà nei millenni le gesta e la vita de 

I Gatti di Monte Malbe!



Scene di vita quotidiana alla Reggia

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