martedì 25 marzo 2014

STORIA DELLA COLONIA



14
LA PRIMAVERA PORTA I SUOI (NUMEROSI ) FRUTTI





Fu un’esplosione demografica.
Non sappiamo chi fosse stato a propagare la voce che alla Colonia di Monte Malbe venivano accolti gatti da abbandonare, non certo un amico.
Non passava settimana senza qualche nuovo arrivo.
Il primo abbandono del 2007 spettò a una piccola e timida micetta bianca: NEVE, di cui già si è parlato nella rubrica “Vecchi, indimenticati amici”.
Fu la mia prima grana. NEVE era disubbidiente e troppo legata ai ricordi della sua vecchia vita da gatto domestico. Pur rimanendo non si adeguò mai al comportamento e alla disciplina della Colonia.
Fu il primo duro colpo al mio prestigio di Capocolonia, ma non per questo la punii o la isolai; NEVE aveva il bisogno disperato di una guida umana. Neppure il Capo fu in grado di gestirla e farle comprendere la pericolosità di certe sue azioni. Come finì lo sappiamo.
Subito dopo NEVE arrivò, non da sola, un’altra pazza scatenata: PRIMULA.
L’avevano abbandonata praticamente partoriente vicino alla Colonia. Trovò una tana sulla collinetta davanti per mettere al mondo i suoi piccoli. Sicuramente era il suo primo parto e l’inesperienza e lo choc dell’abbandono portarono alla morte di tutti i suoi gattini, probabilmente mangiati da qualche predatore.
Per molti giorni PRIMULA chiamò e portò il Capo alla sua cuccia da gestante ma i suoi piccoli non c’erano più e lui nulla poteva più fare (se non sterilizzarla dopo un paio di mesi).
Fu un’esperienza straziante per tutti, ma chi rimase segnata per il resto della sua vita fu PRIMULA.
Divenne una gatta burbera e scontrosa con tutti e prese possesso di una grande quercia sopra al giardinetto della Colonia dove visse fino al trasferimento alla Colonia Nuova. Ancora oggi il suo carattere non si è addolcito, soprattutto con gli altri gatti. Qualche volta omaggia il Capo di piccole prede che cattura e gli porta quando lui è in Colonia pretendendo in cambio parole dolci di incoraggiamento e qualche coccola (senza esagerare). Ora vive su un’altra quercia in un luogo più solitario e protetto anche perché la sua vecchia dimora è stata sradicata da una bufera nel novembre scorso.
Come inizio di carriera peggio non poteva andare. Pensai seriamente di rassegnare le dimissioni ma un altro episodio mi fece cambiare idea.

PRIMULA alla Colonia Vecchia - luglio 2008

Nessun commento:

Posta un commento