domenica 16 marzo 2014

FACCIAMO I CONTI!





DIARIO DI BORDO





Lo sapevo che alla fine sarebbe toccato a me.
PERONI, in preda allo sconforto, si è dato malato.
PALLUCCHINO si è rifiutato di commentare un simile risultato.
PINELLA è scomparsa da qualche giorno e questa sua assenza ci (a me e al Capo) preoccupa non poco.
ARCHIMEDE ha di meglio da fare, con una micia dei nuovi inquilini della Villa.
Alla Reggia tutti se ne lavano le zampe e così rimango solo io a dover dare i risultati del sondaggio al Capo.
Mi presento di prima mattina, sembra sia il suo momento migliore (ancora non ha avuto tempo di incazzarsi col mondo intero), alla Reggia con la stampata riepilogativa.
Mi offre un piattino di crocchette (di quelle buone) mentre sorbisce il suo caffè accompagnato dalla immancabile sigaretta.
“Sti cazzi!” il suo commento alla presa visione dei numeri “Cosa ne pensi?”
La domanda peggiore che potevo ricevere.
Ho due alternative: o faccio il politicante navigato e annuncio alla nazione la vittoria schiacciante, anche se ho preso lo 0,3% delle preferenze, o spiattello giù la cruda realtà.
Decido per la seconda opzione, un po’ addolcita.
“Sicuramente il sondaggio era formulato male: PERONI non è avvezzo a queste cose. Due sole preferenze erano, di certo, una grossa limitazione alla scelta delle numerose rubriche che abbiamo poi… ”
Il Capo non mi lascia terminare.
“…poi, diciamocelo sinceramente: la gente si è rotta i coglioni di tutti questi sondaggi! Manco fossimo la TIM che ti scassa le palle in continuazione e ti fa venir voglia di cambiare gestore telefonico!”
“Esatto!” confermo.
“Comunque, a voler essere pignoli,” prosegue “qualche dato valido ci è stato fornito da quei quattro volenterosi!”
“Cioè?”
“Uno: i nostri lettori non vogliono sondaggi.”
“Già detto.”
“Due… ” il Capo mi lancia un’occhiataccia “Due: la scarsa unanimità ha votato compatta la rubrica “Vecchi, indimenticati amici”. A una buona maggioranza piace “La cuccia del Capo”, ma sono sicuro che BARTOLOMEO ha pagato per  questi voti. Lasciamo perdere lo stronzo che ha votato per “Questo sondaggio fa schifo!”, ma che è stato il più onesto. Rimane il fatto… ”
“Quale fatto?” domando.
“La tua rubrica non piace. Neppure il Solarium o le vostre vecchie foto.”
“Allora? Che facciamo?”
“Pubblichiamo solo le storie truculente dei felini morti ammazzati in Colonia?” stavolta è lui che domanda.
“Naaa!”
“Bravo! Facciamo una cosa per accontentarli: ogni settimana buttiamo là qualche storia strappalacrime. Chi le potrebbe scrivere?”
“ZORRO!”
“Perfetto! Quello già si porta sfiga da solo!”
“Poi?”
“Poi continuiamo per i cazzi nostri a scrivere quello che ci pare.”
“Sicuro?” esprimo le mie perplessità.
“TAZZA, quando vi ho raccolto eravate in otto. Ora siete un esercito. Diamo tempo al tempo e continuiamo a lavorare bene, vedrai che con la tenacia avremo uno stuolo di lettori del blog da far impallidire Beppe Grillo.”
“Capito… Ora i lettori sono un tot. Domani saranno un tot per 10, per 20, per 1000.”
“Bravissimo!”
Io e il Capo siamo in piena sintonia.
“Sarei solo curioso” aggiungo “di quantificare questo attuale tot. Come si potrebbe fare?”
Vedo il Capo pensieroso accendersi la decima sigaretta.
Poi gli si illuminano gli occhi, segno di parto riuscito di idea vincente: 
“Un sondaggio?”

ZORRO - Lo Sfigato della Colonia

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