venerdì 14 marzo 2014

STORIA DELLA COLONIA





13 - UN INVERNO LUTTUOSO




Inizia un nuovo, lungo e duro inverno. Per me è il secondo alla Colonia, ma quest’anno abbiamo la possibilità di ripararci meglio e combattere il freddo nelle nostre nuove e comode cucce.
L’inizio della nuova stagione non è gratificante.
Vengono abbandonati due nuovi gatti che si fermano solo il tempo di capire che la Colonia non fa per loro.
Ma una di questi ci ripensa, la primavera successiva, dopo un inverno passato chissà dove.
E’ una femmina di indole solitaria e scontrosa con tutti, Capo in primis.
Quando torna alla Colonia è provata da un sicuro parto non andato a buon fine; non ha con se nessun cucciolo e mai ce li porterà. E’ acciaccata e affamata.
Il Capo la accoglie e la battezza ENEA, poco dopo la catturerà e la farà sterilizzare alla ASL.
Ma a inizio inverno registriamo una grave perdita.
CIACCIA, in un piovoso giorno di merda viene attaccata e uccisa da un cane proprio sulle scalette della Colonia.
Un duro colpo per tutti noi e per il Capo che incassa la prima perdita tra i Gatti di Monte Malbe.
Non c’è neppure il tempo di riorganizzarci che SMERALDONE, un pomeriggio, ci saluta.
Se ne va a morire in un suo posto segreto.
E’ vecchio, malandato e l’insufficienza renale lo sta consumando pian piano.
Come ogni randagio che si rispetti decide che è giunta la sua ora e si allontana verso la sua ultima cuccia.
Prima di scendere nel campo sotto la Colonia si volta e, indicandomi, dice: “Ora tocca a te!”
Sono stato incoronato Capocolonia. 
Gli altri colleghi ascoltano e, silenziosamente, approvano.
Non è un bell’inizio di carriera il mio.
Dopo pochi giorni scompare ALALA’, la sua compagna di vita.
Nessuna traccia; nessuna l’ha vista e il Capo è disperato.
In meno di un mese ha perso tre componenti della Colonia.
“Se continua così” lo sento mormorare “non arriviamo all’estate.”
Fortunatamente si sbagliava.

ENEA - settembre 2008

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