sabato 13 giugno 2015

I RACCONTINI DEL CAPO (ma solo quelli pubblicabili)





I RACCONTINI DEL CAPO
(ma solo quelli pubblicabili)




TRE!

Una volta accadeva una volta al mese, circa. 
Spesso i tempi si dilatavano fino a 45-50 giorni e scattava la mia protesta.
- Micia… non sarebbe l’ora di metterci mano?
- Ciccio lasciami stare ora! Ho mille altre cose da fare!
- Sì, Micia, ma avrei una certa… necessità, quasi impellenza! Devo forse andare da…
- Non ti ci provare neppure a nominarla! Tzè! Spendere soldi per una cosa che posso benissimo fare io e con piacere!
- Allora questo piacere cerchiamo di togliercelo alla svelta!
- Non mi mettere fretta, lo sai che detesto essere pressata. Poi non viene bene!
- Beh… anche l’ultima volta mi hai lasciato un poco…
- Poco…?
- …soddisfatto.
- Te lo dico e ripeto per l’ultima volta, in quella maniera no! Categoricamente no!
- Ma che ti costa?
- Zitto Ciccio e vatti a spogliare, uff! Togliamocelo subito ‘sto dente!

Ora, a forza di lamentele e ricatti vari, sono riuscito ad accorciare i tempi: massimo 15 giorni tra una volta e l’altra. 
E’ stata dura, lo ammetto, e tutt’ora non è una pratica costante e consolidata. 
Qualche volta fa finta di dimenticarsi, qualche volta ha troppo da fare e devo aspettare i suoi comodi.
- Ma sono passati appena 18 giorni, Ciccio! Sei proprio fissato!
- Guarda, Micia, che faccio da solo. Mica mi vergogno!
- Lo so, lo so… ti chiudi al bagno e operi. Alla tua età! Che pazienza…
- Va bene! Vado.
- Ciccio! CICCIO! Mannaggia a te e alle tue smanie, neppure un adolescente…
Lo so, alla fine neppure lei resiste, fa finta di non volerne sapere ma appena sente che mi preparo corre subito.
- Aspetta Ciccio! Ti do una mano, così viene meglio!
Arriva di corsa, aiuta a spogliarmi, il solito schiaffetto affettuoso sulla chiappa sinistra, mi posiziona come lei vuole e desidera ed estrae il mio attrezzo. Lo controlla attentamente, manco fosse la prima volta che lo vede.
- 5! – dichiara, ci prova sempre.
- No! 3! – rilancio al ribasso.
- O 5 o niente!
- Faccio da solo - riprendendomi in mano l'attrezzo – Vado!
- Fermo lì! – ordina.
- 3… - un poco inquieta – Girati di spalle che oggi voglio iniziare così.
- Micia…
- Silenzio! 3, ma come pare a me!

Accende il rasoio elettrico e comincia il suo certosino lavoro di pareggiare la mia folta capigliatura a 3 millimetri di lunghezza.
Quando la dolcezza non basta bisogna ricorrere a vecchi e sporchi trucchi per farsi tagliare i capelli in casa.



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