Finalmente un Natale alternativo alla Reggia!
Un bel Natale in corsia!
Tra starnuti, cacarella ed altri piccoli malesseri dettati dalla tramontana che sferza a temperature artiche.
Non c'è pace per il Capo che invece vorrebbe solo stendersi comodo sul divano, chiudere gli occhi e scivolare nel sonno rigenerante.
Sì! Col kaiser! TITTI si appoggia sul petto e scivola lentamente giù, la PI-PIII!!! si spalma sulla pancia mentre PONFO appoggia la testa alla coscia e aspetta grattatine. MILKA si posiziona sulle gambe e, benché piccola di taglia pesa come il piombo.
In lontananza si odono starnuti come tuoni e scariche di diarrea come come eventi tellurici.
Domattina ci sarà gran lavoro con le lettiere... (sempre che centrino il bersaglio quei maledetti gatti).
Scivola così dolcemente la notte di Natale. Dicono i saggi che la notte di Natale gli animali parlino; non è vero: starnutiscono e cacano.
Babbo Natale e le renne evitano accuratamente di entrare in casa a consegnare doni per non essere contagiati dal morbo; loro sì! che hanno da fare! Mica come il Capo che sembra anestetizzato sul divano ricoperto di gatti!
Dalle altri parti di Monte Malbe la situazione è migliore, ad eccetto per la Colonia Nuova dove proprio l'altro ieri WINNIE, mezza moribonda dentro una cuccia esterna ci ha fatto prendere un coccolone. La preoccupazione ha scatenato reazioni intestinali a tutto il gruppo. Ma era solo un falso allarme, per fortuna: ieri WINNIE era vivace e pimpante col gruppo e affamatissima.
Da I Morti di Fame non c'è questo problema, sono tutti affamatissimi e diventano prepotenti all'apertura delle scatolette. Il Capo teme una competizione alimentare mai vista in quel luogo e augura una violentissima diarrea intermittente alla squilibrata scema.
Su alla Scuola la situazione è simile, ma per altri motivi: lassù il freddo è maggiore che in basso. La tramontana sembra arrivi direttamente dalla Siberia, senza tappe intermedie, i Coloni mangiano di fretta per tornarsene velocemente nei loro caldi buchi nella cantina. Il Capo scrolla le incrostazioni di ghiaccio dal viso e dai vestiti prima di rifugiarsi rapidamente nella sua Panda, che calda non è, ma almeno ripara dal vento.
Ecco fatta la radiocronaca di questo nuovo maledetto Natale a Monte Malbe.
Finito il giro delle Colonie si torna in tutta fretta a casa a rintuzzare la caldaia ancora sofferente per colpa dell'inutile pioppo che la alimenta, a vedere che le decine di cassette igieniche sono già piene di poltiglia fangosa e a prepararsi per un nuovo tour de force.
Poi uno è stanco! Vorrei vedere!
Solo il Profugo NASINO guarda con timore tutto questo trambusto chiedendo che Babbo Natale lo riporti ai suoi luoghi di origine.
Però!... Potrebbe essere un buona idea per la nostra Presidente Meloni: invece dell'Albania una settimana a Monte Malbe ad accudire i vari gatti.
Sai che corsa per tornarsene in Zambia, Tanganika, Congo belga i vari migranti! E che risparmio per lo Stato, tutti soldi da destinare al benessere de I Gatti di Monte Malbe che sì!, loro risolvono delicate situazioni internazionali!
E dopo aver aperto la Porta Santa ieri sera, con PISTONE che commentava "N'colpo quanto pesa!" e risolto il problema immigrazione clandestina e non finalmente i nostri quadrupedi, stanchi e perennemente affamati possono dedicarsi ad una riposante notte di starnuti e deiezioni varie in compagnia del loro amato Capo!
Buon Natale da Monte Malbe!
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