E' la solita storia che si ripete: un idiota che abita nella strada sotto la Colonia di Piscille è appassionato di gatti (appassionato allo stadio primordiale, per intenderci) e ogni anno, o quasi, riesce a raccattare su delle cucciolate gentilmente donate non si sa da chi, privati come lui o associazioni peggio di lui. Così quasi tutti gli anni mi vedo comparire a fine estate un branco di gattini affamati e desiderosi di conoscere il mondo e il famoso Capo. Credo che quasi tutti i gatti che sono transitati in Colonia negli anni siano frutto della sua incapacità di curarsi dei gatti che adotta (ne ho praticamente le prove). Anni fa ebbi a che fare con questo tizio, incredibilmente ignorante della cultura felina quanto giovane: salì in Colonia a rimproverarmi di nutrire anche i "suoi" gatti e pure per averli sterilizzati. Gentilmente gli risposi che i gatti, visto che stavano sempre qua tutti insieme a giocare e mangiare proprio "suoi" non erano e quindi, visto che poi le femmine erano qua che partorivano e portavano i cuccioli era compito mio, ma forse prima suo visto che erano i "suoi" gatti sterilizzarle e castrare anche i maschi per evitare casini vicino a un luogo pubblico (il cimitero) dove bazzica troppa gente non benevola con gli animali. Si è incazzato e ha detto la magica frase "Le proibisco...".
Fargli capire che se non si levava velocemente dalle palle lo avrei ridotto in stato tale che manco i "suoi" gatti lo avrebbero riconosciuto è stato un lampo: mai più rivisto quel coglione.
A settembre 2023 arriva in Colonia una valanga di gattini: 6 di due cucciolate differenti, 5 maschi e una femmina.
Capisco subito che il coglione ha colpito ancora e passo a casa sua, non trovandolo, ma trovando SOFFIO steso bellamente su un tavolo esterno.
Decido di soprassedere alla successiva visita in quanto il coglione può essere comunque utile come base di appoggio per i gatti e al resto ci penserà, come al solito il Capo.
I 6 nuovi arrivi sono due bianco e rossi, di una mesata più grandi, due rossi, un nero e una bianca con macchie grigie di circa 4/5 mesi di età, tutti fratelli tra loro.
Mentalmente faccio il mio piano di battaglia: se continuano a venire li nutro, li spulcio, li controllo e li sterilizzo, se non tornano più so dove stanno, scendo io, rapisco la femmina, la sterilizzo ed evito di ritrovarmi altri 6 piccoli in Colonia.
Sono continuati a venire a mangiare regolarmente, solo un piccolo (non tanto) problema: ogni mese ne spariva uno.
Ha iniziato prima uno dei due bianco e rossi, poi uno dei rossi piccoli, poi la bianca e grigia (e già l'avevo inserita nella lista delle sterilizzazioni), infine l'altro bianco e rosso.
Che fine abbiano fatto non lo so ma posso immaginarlo: il posto (Piscille) è veramente di merda: cani liberi, orti farciti di ogni tipo di velenosa chimica, solo le auto non sono un problema.
4 su 6 persi dopo neppure un anno, come tanti altri gatti scomparsi nel tempo.
Rimangono in 2 del gruppo: un rosso, ROSSINI appunto, e suo fratello nero, mezzo isterico.
ROSSINI non ha ancora 2 anni, non è stato ancora castrato (ha altri Gatti di Monte Malbe prima di lui nella lista) è bello e continua ogni volta a presentarsi al pasto.
La mia unica speranza è che si estingua presto anche il coglione.
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