martedì 9 dicembre 2014

STORIA DELLA COLONIA





IL LIBERO ARBITRIO FELINO




Poco prima e subito dopo i quattro, ormai veterani della Colonia, arrivarono numerosi gatti isolati, soprattutto adulti. Spaesati, impauriti dal nuovo ambiente e dagli altri numerosi gatti presenti. Non parliamo poi della socialità con l’umano: praticamente inesistente. Si fermavano qualche giorno per rifocillarsi, capire come funzionava quello strano posto e, incredibilmente, subito dopo se ne andavano.
Eravamo piuttosto perplessi per questo strano comportamento. Ma come! Hai cibo sicuro, un rifugio con cucce e tanta compagnia e te ne vai in cerca di cosa?
Le ipotesi con cui cercavamo di motivare questo fenomeno erano tante, e le più svariate, ma un giorno il Capo, constatando l’assenza di un gatto comparso pochi giorni prima svelò l’arcano.
- Il libero arbitrio felino ha colpito ancora!
Interessati dalla sua esternazione smettemmo di gozzovigliare e chiedemmo lumi.
- Vedete – disse – il gatto adulto che abbandonano qua ha già una storia alle spalle. Spesso sono ex gatti domestici che per svariati ma condannabili motivi vengono abbandonati qua dai loro ex padroni con la speranza che possano farsi un’altra vita. Alcuni potrebbero essere malati di brutte patologie, anche se ancora non le abbiamo notate, ma i loro ex padroni bastardi preferiscono abbandonarli anziché curarli e passare l’ultimo periodo della vita con loro. Comunque sono gatti che hanno già vissuto. Pensate allo shock di un gatto adulto, vissuto per anni in una casa, da solo, che si ritrova in un attimo scaraventato in un’altra realtà completamente differente. Sa di non essere preparato alle insidie di questa nuova vita, che neppure conosce e deve ricominciare da capo. Allora cosa fa?
- Già, cosa fa? – ripete la BOMBONA.
- Osserva, scruta, valuta e infine decide se è il caso di cominciare la sua nuova vita qua o da qualche altra parte che cercherà. Oppure inizierà un lungo pellegrinaggio per ritrovare la sua vecchia casa. Questo è il libero arbitrio felino. E qualsiasi scelta va rispettata.
- Perché i piccoli non se vanno mai? – domanda  MOSHE’.
- I piccoli hanno poca storia alle loro spalle, comunque sono sempre in compagnia di fratellini e capiscono da soli che la loro forza, finché sono piccoli, è la forza del gruppo. Si adattano molto più facilmente e vedono la Colonia e voi come unico punto di riferimento.
Soddisfatti della spiegazione continuammo a mangiare mentre da un buco della recinzione faceva capolino il muso di un gatto adulto mai visto prima: MARO’, che come gli altri si fermò giusto il tempo di essere battezzato e seguì, chissà dove, il suo istinto.

Il più clamoroso caso di libero arbitrio felino della Colonia
GREI
per due volte inserita in Colonia
e per due volte tornata al suo luogo di origine

GREI al suo domicilio

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