IRIDE
Una micia silenziosa, timida e poco appariscente, a dispetto
del sul meraviglioso manto tricolore a pelo lungo.
Abbandonata alla Colonia Vecchia il 3 febbraio 2010 quando aveva
poco più di un anno.
Una gatta estremamente sveglia che capì subito che la sua
vita era cambiata con un breve viaggio in automobile (di cui, purtroppo, non
riuscirono a fornirmi la targa).
Mentre cercava di integrarsi alla comunità, provata dalla
lunga Crociata Antifelini degli abitanti del convento e dai continui e numerosi
abbandoni che mi costringevano a stressanti straordinari (ed era ancora
inverno!) si ammalò.
Rifiutando il cibo ed isolandosi fece capire subito che si
trattava di qualcosa di serio.
Gastroenterite, sentenziarono i veterinari che faticarono
non poco a rimetterla in carreggiata.
Curata e guarita venne traslocata alla Reggia in quanto
ritenuta poco adatta alla vita di Colonia.
Qui si rivelò per quello che era: un esempio di altruismo.
Andava d’accordo con tutti gli altri abitanti felini e con
gli umani e il massimo esempio di disponibilità lo dette in occasione
dell’imprevisto parto della CICI aiutandola, come una seconda mamma, alla
gestione dei suoi due piccoli e degli altri quattro neonati abbandonati alla
Colonia Nuova ed affidati alle cure della neo madre.
Non potendo allattare collaborava al controllo della piccola
ciurma pelosa e al trasporto della stessa nelle varie cucce che la CICI aveva
scelto come posti sicuri per i piccoli.
La vedevo continuamente trascinare il piccolo e obeso
GIANO attraverso il piazzale, risparmiando uno sforzo impossibile per la storta
e rachitica CICI.
Quando i sei piccoli furono cresciuti si occupò del loro
addestramento alla vita, trasmettendogli il vizio di attraversare la strada per
scorrazzare nel vasto uliveto davanti alla Reggia.
La sentivo emettere quel particolare miagolio che li
chiamava a raccolta per condurli con se alla scoperta del mondo intero.
Col tempo aveva eletto l’uliveto come sua seconda casa e lì
passava intere giornate, spesso senza tornare per i pasti.
E’ misteriosamente scomparsa il 20 aprile 2013 e credo che
le sia stato fatale il vizio di intrufolarsi dentro le auto lasciate con i
finestrini aperti.
Come da un viaggio in auto ha cominciato la sua seconda
vita, con un altro viaggio ha intrapreso la terza.
Spero.
IRIDE alla Reggia - Novembre 2012 |
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