E’ il risultato del summit con i veterinari sulle condizioni
del brozzoluto MAGOO.
Quello che si pensava fosse un banale ascesso capsulare si è
invece rivelato un micidiale tumore senza possibilità di cure che risolvano il problema.
MAGOO è sempre più brozzoluto sul viso, non respira perfettamente e non percepisce odori; è un problema pure a farlo mangiare.
Ergo: è un problema somministrargli le poche medicine in compresse che deve
prendere.
Ma è vitale, anche se dimagrito, miagola, ti parla, risponde
se lo chiami, e passa la giornata all’aperto.
All’aperto, certo!
E’ stato dimesso e trasferito alla Reggia dove,
teoricamente, lo potrei controllare meglio.
Di sicuro, dopo una ventina di giorni di degenza, ritrovare
il bosco, il sole e la libertà è l’ultimo regalo più gradito.
Anche se nella lettera di dimissioni c’è scritto: finché
dura fa verdura…
MAGOO già brozzoluto, il mese scorso |
Nessun commento:
Posta un commento