DIARIO DI BORDO
Il primo ad accorgersene è stato ARIES, sabato sera.
“Com’è che il Blog non è ancora aggiornato?” mi ha chiesto.
“Non saprei, fa vedere!”
“E’ fermo a venerdì mattina. C’è qualche problema.”
Contatto subito al cellulare PERICLE, l’Informatico della
Reggia, che risponde trafelato:
“E’ un casino! Sto combattendo contro un bastardissimo virus
che blocca il computer. Non c’è verso: gli ho già spedito contro tre
battaglioni di antivirus ma li ha sterminati senza problemi. Ora ho inserito
dentro al computer un serial killer di virus ma il fetente si è nascosto e il
nostro sicario non lo trova. Forse …”
Si ode un grido disumano all’apparecchio telefonico.
“Cosa è successo?” domando preoccupato.
“Il serial killer è stato fatto a pezzi e scaricato nel
cestino del computer” risponde PERICLE “E’ troppo furbo, ora provo con i NOCS
Informatici: è la nostra ultima speranza.”
“Cosa succede?” chiede una voce distinta e pacata alle mie
spalle.
E’ TEMISTOCLE, il Gatto Educato che ogni tanto viene a farci
visita e rimane per alcuni giorni in Colonia. Poi scompare per tornare
dopo settimane o mesi.
“Un virus sta bloccando il computer che utilizziamo per il nostro blog.”
“Che tipo di virus?”
“Ebola” suggerisce PERICLE, ancora in linea.
“Mmm… Ebola.net, magari la variante politentacolare cortisonica: un vero flagello informatico.”
“Se ne intende?” domanda rispettosa EMILIA, l’Infermiera
della Colonia.
“Certamente: sono il Primario dell’unità speciale di
Cardiochirurgia e espianto Processori infettati della struttura specialistica
di Greppolischieto” ci informa presentandomi un biglietto da visita.
“Professore TEMISTOCLE von Katz – Luminare Medico-Informatico” leggo ad alta voce.
“Scusate se non vi ho informato prima” aggiunge “ma in
certi periodi ho bisogno di rigenerarmi e staccare completamente dal lavoro, e
allora viaggio, mi muovo, cammino senza meta e da quando ho scoperto per
caso questo posto sento il bisogno di tornarci. Anche solo per alcuni giorni.
Si sta bene qua, lo sapete?”
“E… ci potrebbe aiutare a risolvere il nostro problema?”
“Potrei, ma non ho con me la borsa degli strumenti
necessari.”
“Non c’è problema!” interviene INTREPIDO, il Gatto
ricettatore e scassinatore di Monte Malbe “Vado un attimo in convento a
prendere la mia.”
Torna guidando l’Apecar
dell' uomo tuttofare del convento, naturalmente presa a prestito.
“Con questa facciamo prima ad arrivare alla Reggia. Zompate
sul cassone!”
Partiamo con tanto di lampeggiante acceso e sirena ululante.
“E queste che sono?” gli chiedo.
“Un ‘dono’ della gazzella dei Carabinieri che era salita su
la scorsa settimana a controllare il viavai nel parcheggio sterrato… ”
Arriviamo alla Reggia, PERICLE illustra il problema e i tentativi provati per risolverlo.
“Bisogna agire al cuore” commenta il Professor TEMISTOCLE “Ebola.net
ha più vite di noi gatti.”
“E’ pericoloso?” domanda EMILIA mentre aiuta il Professore
ad indossare il camice operatorio (una vecchia Fruit del Capo).
“Letale per un vecchio computer. Prima si mangia i
programmi, poi il processore, la scheda madre, il Wi-Fi e infine passa in rete.
Lì distrugge tutto ciò che il computer ha creato nel web e cancella tutti gli
account.”
“Presto!” sollecita il Capo.
“Giravite a croce piccolo” ordina il chirurgo tendendo la
zampa destra.
INTREPIDO rovescia la sua borsa degli strumenti a terra e
cerca tra grimaldelli, chiavi false, piedi di porco, bombolette di schiuma
spray anti-antifurto, il giravite multiplo.
L’intervento a processore aperto dura un paio di ore, la
tensione sale e la stanchezza fa fare
brutti scherzi.
“Lo stiamo perdendo?” interroga EMILIA reggendo la bacinella
con le brugole sterili.
“No!” fa secco il Cardiochirurgo “Sto per estrarre il
virus. Lo appoggerò dentro quella ciotola di cibo vuota: ho bisogno di 50cc di
Terminator puro al 99%.”
Uno scambio di sguardi vuoti e perplessi gli fa capire che
il Terminator non è disponibile né puro né diluito.
“Faccio un salto in farmacia a prenderlo” si offre
INTREPIDO.
“E’ mezzanotte: è chiusa” puntualizza la TARTARUGHINA, la
Bigotta della Colonia, portata come assistente spirituale.
“Meglio!” risponde INTREPIDO afferrando il piede di porco e
un mazzo di chiavi false.
“Non c’è tempo!” ancora il Professore “Trovate qualcosa che
possa annientare tutte le vite del virus!”
CANNIBALE, il Capocomunità della Reggia, si presenta con una
doppietta a canne mozze.
“Ci penso io!” proclama.
“Quella cos’è?” domando.
“Ma… la usa il Capo quando deve andare a riscuotere delle
fatture dai clienti.”
“Beretta? Benelli?” chiede curioso il nostro salvatore
TEMISTOCLE.
“M.A.” risponde CANNIBALE.
“Sarebbe?”
“Matricola Abrasa” è INTREPIDO a rispondere “L’ho data
come resto al Capo quando abbiamo trattato un carico di Whiskas di un tir
che avevano perso in autostrada.”
“Come si fa a perdere un tir in autostrada?” la domanda è di
PERICLE.
“Basta parcheggiare all’Autogrill sbagliato” ancora
INTREPIDO.
Il Professore ci zittisce con un gesto, poi dice: “Pronti.”
Strappa qualcosa con un trancia cavi elettrici e lo appoggia
dentro la ciotola vuota.
CANNIBALE preme il grilletto due volte e una scarica di
pallettoni distrugge ciotola, tappeto, pavimento, divano e, con i vari colpi di
rimbalzo, un paio di quadri e la preziosa carta topografica di Perugia negli
anni ’50, gran vanto del Capo.
Mentre il Capo rimane a bocca aperta a fare un rapido
conteggio dei danni subiti il cardiochirurgo proclama il verdetto: “VITTORIA!”
Urla di giubilo, baci, abbracci, bottiglie stappate e il
computer viene rimontato e ricollegato alla rete.
Possiamo finalmente tornare on-line!
Il Professor TEMISTOCLE |
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