Vi ricordate di PONFO?
Il randagio approdato quasi per caso alla Reggia il 24 maggio scorso, curioso di vedere cosa facessero tutti quei gatti all'ora del pasto pomeridiano?
Da quel momento PONFO ha scoperto l'America: dopo non si sa quanti stenti e giorni di digiuno, quello brutto per un ex gatto di casa, PONFO è un gatto castrato, sintomo che una volta aveva una casa e dei proprietari, ha trovato il pollo che gli ha porto un piattino di umido tutto per lui!
Macilento, arruffato, ancora un poco timoroso, forse intimorito pure dalla gran massa di sconosciuti gatti, si è gettato su quel prezioso dono spazzandolo via in pochi secondi.
Ma la fame accumulata nei giorni da randagio era tanta e PONFO, tra le proteste degli altri gatti, per un paio di settimane si è tuffato su tutti i piatti che porgevo agli altri, manifestando anche sintomi di aggressività per difendere il prezioso bene.
Non so quanto il mezzo rottame abbia patito la fame, credo molta fame, la mancanza di un punto di riferimento sicuro, credo ancora di più, ma da momento dell'offerta del primo piattino di benvenuto PONFO non si è mai allontanato dalla Reggia per più di 10 metri; i primi giorni sempre guardingo a distanza di sicurezza, poi sempre più vicino appena mi vedeva spostarmi all'esterno.
Il grande passo è stato fatto dopo una decina di giorni: PONFO entra tranquillamente in casa, poi la subentrata tranquillità di avere comunque un piatto di cibo tutto suo a disposizione due volte al giorno e infine l'ultimo diaframma è caduto: PONFO è entrato in casa a dormire la notte.
PONFO non risulta essere stato perso da nessuno, nessuno l'ha richiesto o ha denunciato la sua scomparsa, forse è vittima di un trasloco che nel trasporto comprendeva l'orribile tavolino porta cianfrusaglie ma non lui.
Ha vagato, chissà quanto, ha patito, ancora di più, poi ha avuto la sua botta di culo insperata.
Ora PONFO è tranquillo, ha messo su un paio di chiletti, non è più aggressivo ma cerca comunque la approvazione della sua accettazione da parte del Capo elemosinando carezze. E' integrato con tutti pur denunciando lacune in alcuni meccanismi oliati della Reggia. Combatte ancora con una infestazione da acari rimediata nel girovagare ma ha fatto capire a tutti che lui, il prossimo inverno, lo passerà al calduccio in casa; niente più freddo, pioggia e pericoli a minare la sua incolumità.
PONFO è il classico gatto disgraziato, dalla vita travagliata, non credo per colpa sua, che in un attimo ha perso ogni riferimento e faticato non poco per trovarne un altro accettabile. Per contro è arrivato già castrato, togliendomi un'incombenza, e abituato alla necessaria presenza umana.
PONFO, sei già adulto e vaccinato (credo), buona permanenza alla Reggia, qua non sono previsti traslochi per i prossimi 50 anni, quindi stai tranquillo che oramai tutti ti considerano uno di loro!
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