venerdì 20 settembre 2024

TEMPI DURI - La Terra di Nessuno

Esisteva una volta la Terra di Nessuno alla Reggia, una no man's land in piena regola, stile Prima Guerra Mondiale.

Non aveva proprietari ma un unico solitario usufruttuario: il Capo.

Esisteva, già... perché ora non esiste più; le difese sono crollate, le trincee a sua difesa superate, i reticolati di filo spinato sbriciolati dall'onda nemica.

Il tutto è successo con l'arrivo alla Reggia dei due gatti di ritorno: PIPPO e TITTI. Mentre TITTI ha preferito colonizzare il salone basso, anche lui caduto sotto la furia nemica, ma tempo prima, PIPPO ha preteso di continuare le sue vecchie tradizioni. Lui viveva sul letto della sua umana e ci dormiva assieme; perché alla Reggia non avrebbe dovuto continuare a farlo? Chi è mai quell'insulso umano, di cui ha un vaghissimo ricordo infantile che glielo vieta?

E' cominciata allora una partita a scacchi: PIPPO entra e si appisola sul letto, il Capo lo accompagna fuori dalla camera.

Un paio di settimane di questo tira e molla poi PIPPO sfodera l'artiglieria pesante: si piazza fuori dalla porta della camera occupata dal Capo e piange e miagola per tutta la notte, quando deve far riposare le corde vocali gratta in continuazione la porta.

Bisogna cedere alla petulante insistenza; ma poco, si cerca un accordo per accontentare le due parti: quando il Capo è sveglio PIPPO può entrare in camera, quando il Capo vuole riposare, PIPPO viene sloggiato.

Ma solo una parte rispetta i patti: PIPPO continua a piangere, miagolare e grattare la porta appena il Capo chiude gli occhi.

Dopo una settimana di notti insonni e occhi gonfi il Capo capitola.

La porta viene aperta e tale rimane per tutta la giornata: i cardini cominciano ad arrugginirsi.

PIPPO è soddisfatto, ha raggiunto il suo scopo, dorme tranquillo col Capo nel suo spazio e non lo molesta: si riesce a dormire tutti e due in pace; l'invasore non è un tiranno.

Il problema rimane la porta che rimane aperta e coi cardini sempre più marroni; se ne accorgono la neo entrata MILKA, che ha una profonda attrazione per il Capo e lei sì, che lo molesta! Ma anche la PI-PIII!!!, stolker di primo livello, TOSCO, molto timido e trasparente, ENZINO, che però desidera dormire sul cuscino del Capo solitariamente e gli altri, PISTONE compreso, che non disdegnano un pisolo sul lettone quando il Capo ha altro da fare che riposare.

Oramai il lettone del Capo è più trafficato della stazione Termini: alcuni felini piazzano coperte e invece di dormire vendono borse falsamente griffate, melatonina di dubbia provenienza e, a discreta richiesta, sostanze proibite dalla legge italiana.

Poi per fortuna arriva il Capo a riportare ordine: due strilli, un finto starnuto, una sbattuta di mani e la folla si eclissa in altre stanze.

Ora la situazione, arrivando il fresco, si è stabilizzata: non è poi tanto sgradevole dormire con un paio di gatti appiccicati che riscaldano, è un poco scomodo tenerne un altro paio sulla schiena e tra le gambe.

Ma il problema insorto è un altro: vista la commistione e lo stretto contatto epidermico umano-felini i quattro zampe richiedono una profilassi antipulci, acari e parassiti vari anche al Capo.

78 chili di massa richiedono 7,8 ml di antipulci mensile per rendere sicura la salute del Capo (altrimenti, poi, le scatolette chi le apre?).

Sul calendario in cucina è apparsa una data, ogni mese, cerchiata di rosso: non è il ritiro della raccolta differenziata, ma il giorno dell'antipulci per il Capo. 

PISTONE si è offerto volontario per la somministrazione.



L'invasione


PISTONE
"Capo, oggi è il giorno dell'antipulci!"

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