lunedì 30 settembre 2024

TEMPI DURI - Trova le differenze!

 PEJO e SCIAMPINO sono quel che rimane de LA MACCHIA NERA, 4 piccolissimi sgorbi neri abbandonati sopra la Colonia Nuova.

Due di loro, troppo piccoli e minati nel fisico, POLPETTINA e CARUSO, non ce l'hanno fatta. I rimanenti, più forti di costituzione e praticamente gemelli identici in tutto e per tutto sono diventati dei colossi e per riconoscerli bisogna palpargli l'attaccatura della coda: se è diritta è SCIAMPINO, se è storta si tratta di PEJO.

Difficilmente si affacciano tutti e due insieme per poter scovare altre piccole differenze tra i due. In questi casi mi pento di non aver fatto fare la spunta dell'orecchio uno a destra e l'altro a sinistra.

Non ci credete?



PEJO


SCIAMPINO
due minuti dopo,
nello stesso posto e identica posa


SCIAMPINO
si è spostato

domenica 29 settembre 2024

TEMPI DURI - Il ghiaccio si è rotto

 Sapevo che ci stava visitando e spesso controllando in maniera invisibile e silenziosa e prima o poi si sarebbe palesato pubblicamente.

Mi riferisco al nuovo avvistato da I Morti di Fame; sapeva e sentiva che c'erano degli altri gatti nelle vicinanze e presenza di cibo, le crocchette lasciate dalla squilibrata, e in un posto come Monte Malbe che le risorse sono scarse assai era un'attrattiva unica. Bisognava solo aspettare che sarebbe crollato e venuto a richiedere il prezioso pasto insieme agli altri gatti.

Solo una questione di tempo; coi gatti ci vuole tanta, estrema pazienza, lo dico sempre.

E' capitolato ieri mattina, grazie alla squilibrata che si è rivelata preziosa con i suoi gatti ora in libertà.

Si è presentato al pasto mattutino unendosi alla Banda Squilibrio a pasteggiare, una gioia che non provava chissà da quanto tempo!

Si è palesato, oltre che affamato, docile e sociale, ma ancora timoroso.


Primo pasto ufficiale del novello tigrato da I Morti di Fame

Nel pomeriggio sono salito a nutrire la truppa di mia competenza, ECCOLA, LEGO e PAVESINO, quando c'è, e non pensavo di trovarlo là, in attesa. Dopo il pasto mattutino non credevo si palesasse ancora a richiedere cibo, invece è arrivato quasi prima degli altri ingannandomi pensando fosse LEGO.
Chissà quanti giorni ci ha studiato, invisibile, memorizzando orari e consuetudini, prima di fare il grande passo.
Poi è arrivata pure LEGO è ogni dubbio si è sciolto.
Il piccolo, chiamato DUPLO, per rimanere in tema di giochi infantili, ha gradito il bis del pasto, mescolandosi con I Morti di Fame ed alcuni sempre presenti della Banda Squilibrio e soddisfacendo i suoi appetiti pregressi.


DUPLO (in alto), LEGO (al centro)
e una componente della Banda Squilibrio

Tutto è andato liscio ed ho potuto verificare che DUPLO è sociale, maschio, di costituzione più grande di LEGO pur essendo forse più giovane, e di tigratura più chiara. Tutto è andato liscio fino all'arrivo della classica famigliola con i bambini tirati su come lanzichenecchi, urlanti ed incuranti di altre presenze e gli ebeti genitori incapaci di tenere a freno i futuri teppisti. Dopo il doveroso cazziatone se ne sono andati con mille scuse pur non capendo perché bambini, cani sciolti e cacciatori non sono graditi a Monte Malbe.
Spesso rimpiango le restrizioni del Covid che avevano reso il Monte un'oasi di pace per gli animali e gli abitanti umani; ma tornerà, ne sono certo...
Comunque i felini si sono dispersi alle urla sguaiate dei piccoli barbari per riapparire silenziosamente quando le pestilenze si sono eclissate.
Benvenuto DUPLO, vediamo se ti posso considerare un nuovo componente del gruppo riunito!


Panoramica di alcuni presenti al pasto pomeridiano

venerdì 27 settembre 2024

COMPLEANNI - JACK

 Oggi ZOLLETTA è contenta, sono puntuale con il compleanno di giornata!

JACK, unico sopravvissuto del trittico di cattura multipla alle Cupe di Mantignana, e unico dei tre a non essere ammalato, compie 9 anni dal suo trasferimento alla Reggia!

In buono stato di salute spadroneggia in garage e nel piazzale dimostrando a tutti che i randagi tigrati sono i più tosti e autoritari.

Intoccabile ma abbastanza sociale, talvolta gli si riesce a mettere l'antipulci, ma è una vera impresa, negli anni non ha accusato problemi e insieme alle sue amiche LULU' e PATATA divide le giornate in garage o in qualche aiuola. Comincia ad essere insofferente dei nuovi arrivi, primi sintomi di vecchiaia e demenza senile.

Vai JACK! Tanti auguri e ricordati che se non fossi entrato per caso in quella gabbia forse questo compleanni non lo festeggiavi!



JACK
gioca a fare Tarzan. E' uno dei Gatti della Reggia meno fotografati


mercoledì 25 settembre 2024

MMM - Monte Malbe Magazine - Settembre 2024

- Vado Capo?

- Vada pure CARDINALE! Mi raccomando, sia preciso!

- Gentili lettori ecco a Voi il Magazine di settembre! Ancora novità, parola di S.E. CARDINALE!

COLONIA DE I MORTI DI FAME

Qui la maggiore novità! Su insistenza del Capo la squilibrata si è decisa a rimettere in libertà (vigilata) i gatti reclusi negli appartamenti sopra la Villa. La felicità e curiosità dei gatti liberati è tanta, dopo un'estate di privazione a patire il caldo dentro delle stanze perché sono gatti e i gatti si sa, si perdono se stanno liberi; sono tutti dei ritardati mentali che una volta in libertà provano a fare un tour per il mondo conosciuto e non che Overland manco se lo sogna.

Comunque ora ci sono nuovi ospiti girovaghi, curiosi di vedere ECCOLA, LEGO e PAVESINO con lo strano umano che ogni pomeriggio porta a loro il necessario per sostentarsi. Sono curiosi ma non molesti, anche se ECCOLA li vorrebbe nuovamente al 41bis. Ne sono stati censiti 5 tutti neri, di cui uno affettuosissimo, 3 bianco e neri, i più sfacciati che vengono ad assaggiare le crocchette del Capo e il suo famoso paté, un bianco pezzato, serissimo, soprannominato STALIN. Ancora al gabbio la forastica STREGHETTA, asociale e ritardata secondo la squilibrata e il povero POLDO che, sempre secondo la squilibrata, viene bullizzato dagli altri.

Poveri gatti... quante privazioni per le tare mentali degli umani e l'ignoranza del comportamento felino!



Alcuni degli ex reclusi in libertà, i conti non tornano, ne sono stati dichiarati 15 ma il Capo ne ha conteggiati solo 11.
Squilibri anche a livello matematico.

COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE

Nessuna novità dal fronte del bosco! Niente nuovi arrivi o scomparse, solo una particolare attenzione per PANNA, la micetta bianco e nera che è calata troppo questa estate; a breve un ricovero per analisi e accertamenti vari.


La piccola PANNA visibilmente provata dopo l'estate torrida

REGGIA DI MONTE MALBE

Dopo la fallita introduzione del fobico CERCHIO, vagante sotto al fosso tra Reggia e vicina che ha anche altri gatti di cui alcuni randagi e asociali, ci si prepara a un paio di nuove introduzioni.
Un giovane gattino sui 4-5 mesi circa, recuperato da una signora impossibilitata a tenerlo causa cani domestici e strada troppo vicina e la vecchia LOTTA della Colonia della Scuola che aspetta pazientemente la sua pensione definitiva alla Reggia.
A breve notizie aggiornate.
Nel frattempo, per ingannare il tempo e completare le operazioni che eliminano ogni pericolo, MILKA è stata finalmente sterilizzata e continua a godersi casa. Casa che è sempre più un campo di battaglia per le deiezioni feline incontrollate. Alcune sono veramente orribili e il Capo è a caccia di gatti nell'atto di defecare per raccoglierne il prodotto e farlo analizzare, secondo lui ci sta una bella infestazione da giardia in corso e vorrebbe bonificare tutto e tutti: auguri Capo, è una guerra senza fine, lo sai!


MILKA
"Niente MILKINI? E perché?"

COLONIA DELLA SCUOLA

Il vecchio CORTO ha avuto un pesante ascesso alla mandibola. Inciso, curato e stallato alla Reggia per la terapia ha gradito molto i numerosi e gustosi pasti prima di tornare al luogo di origine. Purtroppo per lui non si è dimostrato ancora un gatto desideroso di abbandonare la rude vita di campagna per la borghese vita comoda, quindi il suo pensionamento è rimandato a data da destinarsi.


CORTO
e il suo incredibile ascesso

NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE

Tutto tranquillo in periferia. LUMACHINA latita da troppo tempo oramai e sarebbe da considerare persa, anche se in quel brutto posto gatti considerati persi si riaffacciano a distanza di mesi o anni come se nulla fosse: La MORA ne è l'ultimo esempio.


La MORA da piccola, tornata in Colonia dopo un'assenza di circa un anno ed essere stata affetta dalla tigna.


martedì 24 settembre 2024

COMPLEANNI - IMOLA

 Oggi ZOLLETTA si placa, terminiamo la carrellata dei compleanni dimenticati anche se tra qualche giorno saremo ancora qui.

Il 19 settembre 2023 veniva presa la piccolissima IMOLA e portata alla Reggia dalle Betulle. Un vero e proprio salvataggio in quanto della Betulle è poi l'unica superstite. La storia più tragica che I Gatti di Monte Malbe ricordano.

Malgrado tutto cresce, bene, fino ad un virus intestinale che la mina pesantemente provocandole quasi una paresi alla testa. Da qui il suo soprannome Stortarella. 

Nel suo intimo il Capo è convinto che anche IMOLA sia destinata a lasciare, per ultima, il bel gruppo di gatti insediatosi in una villa abbandonata e che ora solcano praterie a noi sconosciute.

Ne viene da una storia triste, l'ho detto, e la peggiore che ci sia.

Invece IMOLA resiste, continua a crescere e ora è una splendida gattina, ancora un poco storta, molto indipendente che ha abbracciato la causa della Comunità de I Gatti di Monte Malbe.

Un anno è passato per lei e per il Capo che mai avrebbe immaginato un così tragico epilogo per la Banda delle Betulle.

Un anno che abbiamo buttato rapidamente dietro le spalle e siamo ripartiti con slancio per tappare tutti i buchi possibili.

Sì! perché anche nel male la vita va avanti comunque e noi sappiamo che tutti non possiamo, non riusciamo a salvarli, ma quelli che rimangono devono avere quello che gli spetta.

Auguri IMOLA, l'infanzia è stata tribolata, speriamo in un futuro senza troppe complicazioni!



La piccola IMOLA poco prima di essere ingabbiata



IMOLA La Stortarella

lunedì 23 settembre 2024

COMPLEANNI - PECE

 ZOLLETTA sta ancora inquieta e controlla che finisca di festeggiare i compleanni arretrati, oggi tocca a PECE.

PECE, la residua superstite di "NERA e i suoi Nerini", una storia triste, festeggia il 21 settembre il suo 5° compleanno di aggregazione alla Colonia Nuova.

Per un lungo periodo è stata una componente fissa al pasto pomeridiano, ora si concede qualche libertà e si affaccia in Colonia 3-4 volte al mese.

Consuma rigorosamente il pasto sul tetto della casetta al riparo da antipulci e coccole non desiderate del Capo ed elargisce al Capo stesso rapide scoppole sulla testa se il servizio è lento o la porzione insufficiente.

Una vera mezza selvaggia, ma PECE è così: prendere o lasciare.

Pensare che era una micetta aggraziata ed educata...

Auguri PECE!



L'arrivo di PECE a consumare il suo primo pasto in Colonia
21 settembre 2019

domenica 22 settembre 2024

COMPLEANNI - GAETANO

 ZOLLETTA sta incazzatissima!

Mi rimprovera apertamente di non aver pubblicato ieri la Replica della Domenica su Facebook ed essermi letteralmente dimenticato di ben 3 compleanni!

Mi pento pubblicamente, prometto pasta al makarel per oggi alla Reggia e provvedo a riparare i danni.

Ieri, 22 settembre, era il secondo compleanno di arrivo alla Reggia del Ciclone Tressette, Tripletta, GAETANO il Pazzo, il tripode prelevato nel 2022 alla ASL per dargli una vita di speranza fuori dal gattile.

A posteriori è stato un grosso errore per gli equilibri della Reggia; un casinaro di primo livello, un piscione seriale ovunque capiti e un maniaco sessuale che cerca disperatamente di possedere MILKA malgrado sia stato castrato da tempo.

Come dice TARANTOLA "Gli errori si pagano!" E pure cari aggiungo!

Comunque GAETANO continua a zompettare qua e là con la sua andatura da struzzo con i calli ai piedi e seminare il panico tra i gatti pensionati della Reggia. Non nascondo che qualche volta sarei tentato di riportarlo all'ASL.

Ma oramai è così... Buon compleanno disastro!



GAETANO
"Stai accusando me, Capo?"

venerdì 20 settembre 2024

TEMPI DURI - La Terra di Nessuno

Esisteva una volta la Terra di Nessuno alla Reggia, una no man's land in piena regola, stile Prima Guerra Mondiale.

Non aveva proprietari ma un unico solitario usufruttuario: il Capo.

Esisteva, già... perché ora non esiste più; le difese sono crollate, le trincee a sua difesa superate, i reticolati di filo spinato sbriciolati dall'onda nemica.

Il tutto è successo con l'arrivo alla Reggia dei due gatti di ritorno: PIPPO e TITTI. Mentre TITTI ha preferito colonizzare il salone basso, anche lui caduto sotto la furia nemica, ma tempo prima, PIPPO ha preteso di continuare le sue vecchie tradizioni. Lui viveva sul letto della sua umana e ci dormiva assieme; perché alla Reggia non avrebbe dovuto continuare a farlo? Chi è mai quell'insulso umano, di cui ha un vaghissimo ricordo infantile che glielo vieta?

E' cominciata allora una partita a scacchi: PIPPO entra e si appisola sul letto, il Capo lo accompagna fuori dalla camera.

Un paio di settimane di questo tira e molla poi PIPPO sfodera l'artiglieria pesante: si piazza fuori dalla porta della camera occupata dal Capo e piange e miagola per tutta la notte, quando deve far riposare le corde vocali gratta in continuazione la porta.

Bisogna cedere alla petulante insistenza; ma poco, si cerca un accordo per accontentare le due parti: quando il Capo è sveglio PIPPO può entrare in camera, quando il Capo vuole riposare, PIPPO viene sloggiato.

Ma solo una parte rispetta i patti: PIPPO continua a piangere, miagolare e grattare la porta appena il Capo chiude gli occhi.

Dopo una settimana di notti insonni e occhi gonfi il Capo capitola.

La porta viene aperta e tale rimane per tutta la giornata: i cardini cominciano ad arrugginirsi.

PIPPO è soddisfatto, ha raggiunto il suo scopo, dorme tranquillo col Capo nel suo spazio e non lo molesta: si riesce a dormire tutti e due in pace; l'invasore non è un tiranno.

Il problema rimane la porta che rimane aperta e coi cardini sempre più marroni; se ne accorgono la neo entrata MILKA, che ha una profonda attrazione per il Capo e lei sì, che lo molesta! Ma anche la PI-PIII!!!, stolker di primo livello, TOSCO, molto timido e trasparente, ENZINO, che però desidera dormire sul cuscino del Capo solitariamente e gli altri, PISTONE compreso, che non disdegnano un pisolo sul lettone quando il Capo ha altro da fare che riposare.

Oramai il lettone del Capo è più trafficato della stazione Termini: alcuni felini piazzano coperte e invece di dormire vendono borse falsamente griffate, melatonina di dubbia provenienza e, a discreta richiesta, sostanze proibite dalla legge italiana.

Poi per fortuna arriva il Capo a riportare ordine: due strilli, un finto starnuto, una sbattuta di mani e la folla si eclissa in altre stanze.

Ora la situazione, arrivando il fresco, si è stabilizzata: non è poi tanto sgradevole dormire con un paio di gatti appiccicati che riscaldano, è un poco scomodo tenerne un altro paio sulla schiena e tra le gambe.

Ma il problema insorto è un altro: vista la commistione e lo stretto contatto epidermico umano-felini i quattro zampe richiedono una profilassi antipulci, acari e parassiti vari anche al Capo.

78 chili di massa richiedono 7,8 ml di antipulci mensile per rendere sicura la salute del Capo (altrimenti, poi, le scatolette chi le apre?).

Sul calendario in cucina è apparsa una data, ogni mese, cerchiata di rosso: non è il ritiro della raccolta differenziata, ma il giorno dell'antipulci per il Capo. 

PISTONE si è offerto volontario per la somministrazione.



L'invasione


PISTONE
"Capo, oggi è il giorno dell'antipulci!"

martedì 17 settembre 2024

OMM - Ospedale Monte Malbe - Campagna sterilizzazioni 2024

 Un altro tassello si è aggiunto alla Campagna sterilizzazioni 2024; quello più gravoso per me, MILKA.

Ieri la piccola bianco e nera è stata condotta dalla veterinaria, ha subito quello che doveva subire e, nel pomeriggio, è tornata a casa a fare la sua breve degenza. 

La sterilizzazione di MILKA era quella che mi impensieriva di più: MILKA è una gattina fragile, minata da uno stallo non adatto e sotto taglia; oramai ha un anno e dimostra solo 5 mesi.

Tutto è andato per il verso giusto, con l'occasione è stata nuovamente spulciata, malgrado lo avessi fatto a metà agosto era di nuova piena di grosse pulci, il nomignolo Pulciosa non gliel'ho dato a caso!

Stanotte ha dormito accoccolata al suo Capo nel lettone, e il mal di schiena di stamane conferma che è piccola ma pesante come il piombo.

Le femminucce da disarmare sono finite a Monte Malbe, almeno quelle sotto la mia giurisdizione, mancano alcuni maschietti, ma non c'è fretta: prima c'è da fare vedere PANNA della Colonia Nuova che ha dato un sospetto calo nella costituzione, pur essendo vispa e mangiando come un gatto obeso. Mi sono fatto un'idea, non buona, del problema, le analisi confermeranno o meno il mio pessimismo.

MILKA ora sei un'eterna bambina che eviterà di riempire la Reggia di mostriciattoli pelosi bianco e neri!

Ti aspetto stasera sul lettone per continuare a sognare!



MILKA
"Sarà, ma io sono offesa assai!"

domenica 15 settembre 2024

TEMPI DURI - Perché no?

 Questo è un post interamente dedicato a RONNIE, il randagione adottato da I Gatti della Reggia. Sono 4 anni che bazzica la Reggia e le crocchette gentilmente offerte; è talmente di casa che si è addirittura meritato la cartellina fotografica con le informazioni come qualsiasi altro gatto della comunità.

Perché RONNIE è oramai un gatto della comunità della Reggia, lo sa lui e lo sanno gli altri che lo rispettano anche se capiscono che l'affiliazione al gruppo non è ancora completa.

Ieri lo guardarvo mentre in terrazza gli ho porto la colazione, un piatto ricolmo di bocconcini. Lui sa che il suo turno è dopo i gatti di casa e i gatti di casa sanno che pure lui deve mangiare.

L'ho visto chino sul piatto insieme a PISTONE che ruminava, fermo, come aspettasse il suo turno. Infatti PISTONE ha mangiato mezzo piatto di bocconcini con una precisione da geometra, poi ha lasciato il posto a RONNIE che ha terminato l'altra metà.

E' educato, non aggressivo, puntualissimo con l'appuntamento col cibo in ogni posto dove viene normalmente dispensato. Ora, finito di mangiare, non se ne va, rimane fuori dal terrazzo a guardarmi, a osservare i movimenti degli altri gatti in casa, a studiare usi e costumi e movimenti.

Talvolta sale anche sul davanzale della finestra del cucinino a guardare cosa sto facendo.

E questo da quando sono arrivati gli ultimi due gatti adulti inseriti alla Reggia: l'intoccabile PISTONE, che ha studiato a lungo chiedendosi da dove fosse arrivato quel bolide tripode, ben accetto dal Capo e da tutti gli altri gatti che sanno benissimo che PISTONE è entrato alla comunità della Reggia con la mia benedizione. 

E ha cominciato a farsi una domanda...

Poi, quest'estate è arrivato PONFO, sciupato, arruffato e desideroso di ritrovare un posto stabile e sicuro per continuare la vita (PONFO era un ex gatto domestico). PONFO è entrato nella comunità subito dopo la prima offerta di un piatto di umido per sfamarsi, da allora non si è mai allontanato per più di 10 metri. Ma PONFO è sociale, a differenza di RONNIE, richiede attenzioni e carezze e vuole ancora essere rassicurato sull'appartenenza alla comunità. 

Con il finestrone della cucina aperto sia PISTONE che PONFO entrano ed escono liberamente in e da casa, oramai sono padroni, come se avessero le chiavi. Talvolta PONFO si ferma anche la notte in casa, PISTONE, con i primi freschi entra appena cala il sole e si accoccola su una sedia del piano superiore, il posto più tranquillo e meno trafficato; ancora sta pisolando.

E la domanda si è riproposta...

RONNIE è sveglio, ha notato tutti questi movimenti, e cerca in se il coraggio di rimanere in casa ad assaporare le comodità che offre. In casa ci entra già, ma è un mordi e fuggi, controlla se c'è ancora qualche piatto di umido incustodito, la qualità delle crocchette delle varie ciotole, saluta i gatti presenti ma, appena il Capo è in movimento, guadagna subito la libertà dell'esterno.

Ponendosi però sempre la stessa domanda...

Ora che RONNIE passa le giornate ad osservare il tutto in terrazza mi immagino che si stia continuamente ponendo la stessa domanda: perché no?

Perché non entrare come fanno gli altri, mettersi in posto tranquillo e poco visibile e passare lì dentro le giornate e, magari, anche la notte che fuori comincia a fare fresco?

Perché ancora non ho la scioltezza degli altri di casa nel muovermi dentro casa?

Perché non ho il coraggio di fare l'ultimo maledetto passo?

RONNIE, nessuno ti caccia, oramai se stai le giornate fuori ad osservare o vieni dentro nulla cambia. Cioè, qualcosa ci sarebbe da cambiare e togliere.

Quelle due protuberanze che hai sotto la coda: dentro casa risiedono solo gatti sterilizzati: PISTONE me lo hanno consegnato già tagliandato e PONFO è arrivato col lavoro fatto dagli ex proprietari.

E' un attimo: un veloce viaggio dalla veterinaria, una piccola puntura e non ti accorgi di nulla; dopo poche ore sei di nuovo qua insieme agli altri gatti di casa.

Perché no?



8 dicembre 2020
Prima comparsa di RONNIE sul terrazzo della Reggia


RONNIE - 6 settembre 2024
passa la giornata ad osservare i movimenti in casa

venerdì 13 settembre 2024

TEMPI DURI - Cambio stagione

 A lunghe falcate sta arrivando a Monte Malbe l'autunno, quello piovoso, ventoso e che preannuncia un' imminente inverno da abbigliamento pesante.

Me ne sono accorto subito, o meglio, se ne sono accorti subito i miei doloretti da non più giovane e, cosa ancora più dolorosa, se ne sono accorti i Gatti della Reggia. 

Se, fino a qualche giorno fa, alla blindatura notturna della casa, era tutto un fuggi fuggi per rimanere la notte fuori al fresco e a cacciare quelle piccole prede che aspettano il buio per sperare di arrivare vive all'alba successiva, ora è un silenzioso rientrare in casa, scegliere il posto più comodo e meno visibile per arrivare all'alba e alla fatidica apertura delle prime scatolette di umido.

Anche io ho cambiato qualche abitudine; la sera non si sta più stravaccati in giardino col naso all'insù a contare aerei notturni, satelliti, stelle cadenti ed ascoltare i rumori del bosco. Piove ed è troppo freddo, meglio digerire la cena sul divano davanti alla tele, sperando in qualche rarissimo programma vedibile. Ma i programmi vedibili sono estinti e la palpebra inesorabilmente cala: finisce che alle 20,30 ti accucci e alle 23 riapri gli occhi stupito di come passi velocemente il tempo e non ricordi un cazzo di quelle 3 ore passate sul divano. Ma il tuo bioritmo ricorda e segna che hai già pisolato 3 ore. Ti alzi, ti trascini con passo stanco, insieme a quei 3-4 gatti che hanno pisolato con te sul divano, sul letto a riposare. Alle 4 il tuo bioritmo, che viaggia di pari passo con l'appetito dei gatti, si e ti risveglia "In piedi dormiglione! C'è da affrontare una nuova lunga e dura giornata!"

Alle 4 cominci lo strazio dell'apertura delle scatolette, attento a non lasciare attaccato all'anello della scatoletta qualche falange ché i gatti sono svegli, affamati e cercano di accelerare le operazioni. 

Riesci a farti una moka di caffè prima di sederti davanti al pc a scrivere queste puttanate sul Blog; alle 4, col buio ancora pesto, cazzo fai?

E' buio, è vero, gli occhi sono ancora mezzi chiusi e impastati dal sonno, ma l'olfatto funziona: alle 4 del mattino coglie ogni sfumatura di odore e l'olfatto ti fa ammirare quello che la notte appena passata è successo: un disastro!

I gatti pisciano e cacano soprattutto di notte, col buio e in casa: le 20 e passa cassettine igieniche a loro disposizione sono oramai un blocco informe di escrementi (puzzolenti), la casa è una camera a gas e appena apri una finestra per cambiare l'aria qualche ritardatario rapace notturno muore asfissiato dai miasmi immessi nel bosco.

L'unico tuo neurone sveglio capisce che qualcosa è cambiato: l'inverno è alle porte; bisogna cambiare le copertine dei gatti e mettere quelle più calde e pesanti, bisogna trovare un modo per aggiungere in casa altre cassettine igieniche, in posizioni per evitare di rimanerci impantanato mentre cammini e preparare qualche scatoletta di umido in più per la prima colazione del mattino, per le altre 4 non serve, sei già bello e sveglio e te le vai a prendere nella riserva.

E mentre PISTONE ti dà un assonnato "Buongiorno Capo!" capisci che la pacchia è finita; gli immigrati ci hanno invaso, al posto degli alieni, e occupato tutte le nostre case: aveva ragione Salvini, altro che Ius Scholae e Ius Soli, ci vuole un ponte sullo stretto per rimandarli a casa!

E mentre per qualcuno di destra il "Buongiorno!" lo dà la Boccia a me lo dà PISTONE.

Non c'ho capito un cazzo della vita; andiamo a pulire i cessi dei gatti, va...



PISTONE
"Buongiorno Capo!"


Alle 20 inizia la ritirata nella Reggia

mercoledì 11 settembre 2024

OMM - Ospedale Monte Malbe - Dimissioni e ritorno

 CORTO ha terminato la terapia ed è tornato alla Colonia della Scuola.

Pensavo di trattenerlo alla Reggia per il decorso della sua vita ma non è stato concorde al mio pensiero.

Ancora troppo in buono stato e vitale, quella che si pensava fosse un'insufficienza renale cronica invece, per fortuna, si è dimostrato un possibile rachitismo giovanile che ne ha reso disarmonico in corpo.

Non ha gradito la troppa presenza di gatti sconosciuti in ambiente ancora da esplorare e, la notte, malgrado lo lasciassi libero rimenava tranquillo a dormire nella sua cameretta. Inutile insistere e forzare i tempi col rischio di perderselo. CORTO è tornato alla sua base, con grande soddisfazione, e ieri ha fatto il suo secondo pasto giornaliero con i suoi colleghi parenti (alla Scuola sono tutti imparentati tra loro, come una grande famiglia calabrese).

Per contro, LOTTA, la matriarca della stirpe, appena ha visto il trasportino che rimaneva vuoto ha cominciato a tampinarmi per ricordare la promessa fatta.

"Ora porti via me!" sembrava implorasse.

E' presto anche per lei, ancora qualche settimana di attesa e LOTTA potrà finalmente avere una casa, e tutte le sue comodità. Le promesse vanno mantenute, anche ai gatti, che sembra non ci capiscano invece siamo noi a non voler capire loro. LOTTA lo sa che è arrivato il momento di riposarsi; la danno per una gatta di 12 anni, e CORTO, suo figlio di primo parto, ne avrebbe 10.

Ma la memoria umana è labile: credo che CORTO viaggi sopra i 12 e LOTTA comodamente sopra i 15, anche se ne dimostra una ventina.

Comunque la storia è oramai scritta: CORTO rimarrà alla Scuola, fino a quando sarà ora di toglierlo o se insorgeranno nuovi problemi e LOTTA, all'arrivo dei primi freddi, sarà trasferita.

La cameretta di degenza ora rimane vuota da ripulire in attesa di MILKA che deve essere ancora sterilizzata, dei residui 2 maschietti da castrare (TIGRO della Scuola e MEZZACODA della Colonia Nuova) e forse, ma dico forse, del randagio RONNIE, il gatto adottato da I Gatti della Reggia che mi ha già fatto capire che lui l'inverno lo vorrebbe passare al calduccio di casa, anche se non penso abbia il coraggio di rimanere dentro con porte e finestre chiuse.

La vita de I Gatti di Monte Malbe è in continuo, costante movimento, se ti fermi rischi di perderne qualcuno e, comunque, sono loro a decidere del loro futuro, in stretta collaborazione col Capo.

Bravo CORTO, vedi di mantenerti in salute e stamattina non mancare all'appuntamento col cibo che c'è una gradita sorpresa!



CORTO
"Accidenti! Ma guarda dove sono tornato!"


LOTTA
"Capo, allora... andiamo!"

martedì 10 settembre 2024

COMPLEANNI - LEO

 Esattamente 8 anni fa si presentava in Colonia Mulichina LEO, piccolo, solo ed educato; subito a salutare e riconoscere l'autorità del Capocolonia BAIOCCO. Naturalmente non credo sia arrivato là da solo.

Piccolo, solo, fu normale stallarlo alla Reggia per controllarlo e farlo crescere onde evitare diventasse un prelibato bocconcino da volpe.

Ma... era solo e la consolidata teoria del Capo vuole che i piccoli senza fratelli o madre, una volta cresciuti, non tornino in Colonia col rischio di perderli. Fu così che LEO divenne quasi subito un Gatto della Reggia.

Sano, vispo, amico di tutti, oggi LEO vive la sua vita senza scossoni, e in maniera educata fa capire quando ha fame e vorrebbe un piattino di umido tutto per lui.

Un gatto perfetto!

Quando fa caldo risiede all'esterno anche di notte, col freddo preferisce il letto morbido e caldo. Non sporca, non lancia sgraziati ululati notturni e non pretende continue attenzioni: avercene di gatti così!

Auguri LEO, Monte Malbe è stata la tua fortuna, buona lunga permanenza!



11 settembre 2016
Il piccolo LEO si presenta al Capo Colonia BAIOCCO


LEO ha trovato un nuovo posto per dormire in casa

domenica 8 settembre 2024

TEMPI DURI - Un'altra settimana

 E' lunedì: inizia l'ennesima settimana, lunga, dura e monotona coi gatti, a meno che non ci sia qualche emergenza che riguardi i gatti residenti, qualche nuovo abbandono che attivi la procedura di accoglienza, o qualche nuovo recupero di gatto, o gattini, macilenti e in fin di vita: a Perugia solitamente raccolgono solo gatti sani da pettinare, fotografare e buttare su Facebook per un adozione a mille mila chilometri di distanza, come se ai confini dell'Italia non avessero gli stessi problemi nostri di gatti e gattini da far adottare a famiglie. Ma vaglielo a ripetere alle sparute associazioni o alle numerose volontarie volonterose! Si incazzano solo, ti danno dell'incapace e ti spiattellanno davanti i loro incredibili numeri: "Quest'anno già ho fatto 5.628 adozioni!" A chi e come spesso è meglio non saperlo. Ma il tema del post è la solita monotona settimana del gattaro Capo; il gattaro Capo odia gli imprevisti: meglio la monotonia di aprire le solite 216 scatolette di umido, versare i soliti 50 chili di crocchette pregiate e altri 10 di crocchette plebee per gli istrici e i ricci, che comunque sono democratici e non fanno distinzioni tra crocchette da 3 euro al chilo e crocchette da 1,25 euro/chilo.

Visita mattutina alla Colonia della Scuola e a Piscille quando è di turno, pomeridiana alla Colonia Nuova e da I Morti di Fame, due distribuzioni cibo ai Gatti della Reggia: il gattaro odia andare dalla veterinaria col trasportino pieno di bisognosi di controlli e cure, anche se la sala di attesa dell'ambulatorio è un luogo di socializzazione e ascolto dei soliti inconcludenti lamenti delle gattare del loco.

Odia fare la trasferta alla VBB e da Rosi per il rifornimento viveri, ma oggi gli tocca la VBB e domani Rosi. Detesta andare a fare sopralluoghi di situazioni disperate create dalla scarsa lungimiranza dell'essere umano, ascoltare le solite stantie bugie dell'essere umano colpevole, la sovente mancanza di collaborazione per risolvere il problema che TU hai creato. E infine mandare a vaffanculo i colpevoli non collaborativi che con poco abile ricatto morale cercano di scaricare ogni colpa su di te.

Il gattaro Capo è diventato implacabile: o capisci e ammetti le tue colpe e collabori o il gattaro Capo ti lascia a piedi conscio che come hai creato il problema sei capace di risolverlo: cazzi tuoi e, mi dispiace, dei gatti che hai coinvolto. Tanto, sempre per giocare di psicologia, dopo il solito ricatto morale, il gattaro Capo sa che non sei capace, di punto in bianco, di fregartene di quei gatti dopo un anno e più che li sfami 3 volte al giorno, gli hai dato dei nomi e ti preoccupi della loro salute: psicologia per psicologia.

Poi ti esce pure fuori il problema che non ti aspetti: un altro gattaro con diverse colonie appoggiato da pregiosa associazione con tutto e di più a disposizione si scopre che non sterilizza nelle sue colonie e gli abitanti del luogo incriminato, dove eri già intervenuto per sanare situazioni a rischio si lamentano del fatto che quest'anno si sono ritrovati altre due cucciolate nel loro giardino. Naturalmente cerchi di sanare la situazione in maniera diversa, cerchi di contattare il gattaro, fargli capire la situazione per aiutarlo a risolverla in maniera definitiva. Messaggia ma non riceve alcuna risposta, forse il gattaro incosciente è deceduto o la prestigiosa associazione con tutto e di più continua il suo ostracismo verso il gattaro Capo, gran rompicoglioni riconosciuto e che forse conosce troppo bene le dinamiche del randagismo felino, e che ne ha vietato il contatto ai suoi adepti da anni.

Non lo so, non mi preoccupo.

Comunque siamo all'inizio di un'altra monotona settimana!

Ah! No! Oggi VBB, domani Rosi, poi bisogna portare MILKA dalla veterinaria per la sterilizzazione, e riprenderla, qualche altra chiamata di improvvisa comparsa di cucciolata insieme al gatto a cui davo da mangiare, senza capire o farlo vedere se fosse maschio o femmina ed evitare la sovrappopolazione (un paio ne ho già in coda e questa settimana dovrebbero essere visionate).

Che noia 'ste settimane!...



La piccola LEGO
l'ultimo imprevisto capitato da I Morti di Fame

venerdì 6 settembre 2024

TEMPI DURI - PONFO

 Vi ricordate di PONFO?

Il randagio approdato quasi per caso alla Reggia il 24 maggio scorso, curioso di vedere cosa facessero tutti quei gatti all'ora del pasto pomeridiano?

Da quel momento PONFO ha scoperto l'America: dopo non si sa quanti stenti e giorni di digiuno, quello brutto per un ex gatto di casa, PONFO è un gatto castrato, sintomo che una volta aveva una casa e dei proprietari, ha trovato il pollo che gli ha porto un piattino di umido tutto per lui!

Macilento, arruffato, ancora un poco timoroso, forse intimorito pure dalla gran massa di sconosciuti gatti, si è gettato su quel prezioso dono spazzandolo via in pochi secondi.

Ma la fame accumulata nei giorni da randagio era tanta e PONFO, tra le proteste degli altri gatti, per un paio di settimane si è tuffato su tutti i piatti che porgevo agli altri, manifestando anche sintomi di aggressività per difendere il prezioso bene.

Non so quanto il mezzo rottame abbia patito la fame, credo molta fame, la mancanza di un punto di riferimento sicuro, credo ancora di più, ma da momento dell'offerta del primo piattino di benvenuto PONFO non si è mai allontanato dalla Reggia per più di 10 metri; i primi giorni sempre guardingo a distanza di sicurezza, poi sempre più vicino appena mi vedeva spostarmi all'esterno.

Il grande passo è stato fatto dopo una decina di giorni: PONFO entra tranquillamente in casa, poi la subentrata tranquillità di avere comunque un piatto di cibo tutto suo a disposizione due volte al giorno e infine l'ultimo diaframma è caduto: PONFO è entrato in casa a dormire la notte.

PONFO non risulta essere stato perso da nessuno, nessuno l'ha richiesto o ha denunciato la sua scomparsa, forse è vittima di un trasloco che nel trasporto comprendeva l'orribile tavolino porta cianfrusaglie ma non lui.

Ha vagato, chissà quanto, ha patito, ancora di più, poi ha avuto la sua botta di culo insperata. 

Ora PONFO è tranquillo, ha messo su un paio di chiletti, non è più aggressivo ma cerca comunque la approvazione della sua accettazione da parte del Capo elemosinando carezze. E' integrato con tutti pur denunciando lacune in alcuni meccanismi oliati della Reggia. Combatte ancora con una infestazione da acari rimediata nel girovagare ma ha fatto capire a tutti che lui, il prossimo inverno, lo passerà al calduccio in casa; niente più freddo, pioggia e pericoli a minare la sua incolumità.

PONFO è il classico gatto disgraziato, dalla vita travagliata, non credo per colpa sua, che in un attimo ha perso ogni riferimento e faticato non poco per trovarne un altro accettabile. Per contro è arrivato già castrato, togliendomi un'incombenza, e abituato alla necessaria presenza umana.

PONFO, sei già adulto e vaccinato (credo), buona permanenza alla Reggia, qua non sono previsti traslochi per i prossimi 50 anni, quindi stai tranquillo che oramai tutti ti considerano uno di loro!



PONFO
i primi giorni di permanenza alla Reggia


PONFO oggi
decisamente più tranquillo e più "ripulito"

giovedì 5 settembre 2024

OMM - Ospedale Monte Malbe -CORTO della Scuola

 Non fate programmi quando avete già da fare con dei gatti!

E' una triste realtà. Ieri avevo in mente un grande tour di pulizie alla Reggia che, con le prime nottate fresche, accusa già il colpo del rientro in casa per dormire di numerosi gatti, ma ci è scappato il solito contrattempo.

CORTO, il rosso anziano della Colonia della Scuola, era già da un paio di giorni in osservazione per un insorgente ascesso alla mandibola sinistra.

Già cominciato a trattare con antibiotico, ma il Cylanic se non lo dai due volte al giorno a poco serve. Infatti ieri mattina CORTO si presenta con l'ascesso in tale proporzioni che interessa anche la gola.

Ingabbiato e portato dalla veterinaria per incisione e pulizia, la terapia so già come e dove farla.



CORTO ascessato

In ambulatorio viene inciso, regalandoci una tazza da tè di pus e sangue purulento, ripulito, disinfettato, dimesso con regolare terapia da effettuare per sette giorni, ma non è quello il problema.
Il problema è che CORTO è stato definito dalla veterinaria un mezzo cadavere, in effetti il rosso anziano ha una decina e più anni, a stima, denuncia già patologie varie, come l'insufficienza renale cronica, e, secondo la veterinaria, non è più adatto alla vita di Colonia.
Ora mi prendo tutto il tempo necessario (sette giorni) per decidere del suo futuro. Rimetterlo su alla Scuola con l'inverno alle porte non credo sia una brillante idea per il suo stato di salute, inserirlo in casa insieme ai tanti altri gatti non mi sembra una brillante idea per il mio stato di salute mentale. Comunque, fedele al fatto che ho sempre portato via dalle varie colonie gatti anziani o con condizioni di salute traballanti, devo decidere del suo futuro. Trattenerlo per il resto della sua vita alla Reggia, libero con gli altri, per regalargli uno scampolo di vita più comodo o rimetterlo su per mantenere la mia promessa di portare alle comodità casalinghe la vecchia LOTTA, che dopo una ventina di anni circa di Colonia ne ha tutto il diritto e anche lei comincia ad accusare qualche preoccupante colpo?
Anche qui i programmi saltano; se CORTO dimostrerà di gradire il trasferimento, e i gatti di casa lo accetteranno senza problemi, la strada è tracciata. Verrà inglobato tra i gatti di casa beneficiando dei famosi due pasti giornalieri, di più attenzioni, di posti comodi dove dormire al caldo e di un grande spazio all'aperto per le sue uscite. Dipenderà sostanzialmente tutto da lui. CORTO è sociale, manipolabile e credo pure abbastanza sveglio da accettare in cambio bustine e scatoline premio in cambio delle sue vecchie abitudini. Per ora le scatoline premio serviranno a prendere le necessarie medicine, poi...
Per il futuro di LOTTA si vedrà, anche se a me piace mantenere le promesse fatte e finirà che che alla Reggia si formerà una filiale della Colonia della Scuola (Tanto prima o poi toccherà trasferire anche BIRCIA, probabilmente la madre di CORTO).
Per ora andiamo di antibiotici che ce n'è bisogno!


Altra suggestiva panoramica dell'ascesso di CORTO


Foto di dicembre scorso di CORTO
In effetti ha dato un bel calo generale fisicamente
(quando frequenti gatti giornalmente è sempre bene fare foto e paragonarle allo stato attuale per evidenziare eventuali problemi che altrimenti passerebbero quasi inosservati)

mercoledì 4 settembre 2024

COMPLEANNI - FRITTELLA

5.110!!!

5.110 sono i giorni che io e FRITTELLA ci conosciamo (anni bisestili esclusi).

Sono infatti 14 anni che FRITTELLA è stata abbandonata alla Colonia Nuova. Piccola, troppo per rimanere lassù, un 3 massimo 4 mesi, ma altamente forastica ed impossibile da acciuffare, sola (poverina), ma ben si è adattata alla vita di Colonia.

Oggi, dopo 14 anni di esistenza senza problema alcuno vive la sua vecchiaia dividendosi tra la sua tana segreta nel bosco e la casetta quando il meteo annuncia tempesta.

E' meno forastica, mangia tassativamente sul tavolo a 10 centimetri dalle mie mani e, ogni tanto, una carezza ci scappa o l'odiata siringa di antipulci, ambedue poco gradite.

Dopo BAIOCCO è la seconda anziana della Colonia e guarda con un misto di tenerezza ed invidia i cuccioli delle nuove generazioni.

Se non insorgeranno improvvise complicazioni FRITTELLA è destinata a terminare la sua esistenza in Colonia in quanto mai mi sognerei di prelevarla e scombinare le sue abitudini.

Auguri FRITTELLA, e che gli dei di Monte Malbe ti proteggano per altri 14 anni! 



FRITTELLA e la sua postazione preferita

martedì 3 settembre 2024

TEMPI DURI - Il Tour del Makarel

Si è concluso il prestigioso Tour del Makarel, corsa a tappe di Monte Malbe con escursione a Piscille; è stato un successo senza limiti!

Prima tappa il 23 agosto alla Colonia Nuova: nessuno avrebbe pensato mai ad un simile successo!



 Tutti piegati sui piatti a ruminare i famosi fusilli al Makarel del Capo!


PECE e AVANA hanno tentato l'allungo con 3 piatti sul tetto!

Il 30 agosto due semitappe: la prima alla Colonia della Scuola.


Il gruppo ancora unito, in primo piano l'ambito premio:
il contenitore


Ci si prepara per una combattuta volata di gruppo!

Seconda semitappa alla Colonia di Piscille, qui la stanchezza non ha sortito il successo sperato.


Il giovane ROSSINI va in fuga solitaria

Terza e ultima tappa il 3 settembre alla Reggia: la crono Reggia - Cucina.
Una vera battaglia che addirittura ha visto la presenza di CICALINA, oramai drogata dal Bundy e che altro non mangia. Solo PISTONE si è ritirato presso la ciotola della crocchette della terrazza.


CICALINA (a sinistra)
sgomita con PINA


In terrazza il gruppo insegue,
PISTONE si disinteressa

L'incredibile successo ha convinto l'organizzatore Capo e gli sponsor a replicare a breve il Tour, apportando alcune doverose modifiche:
Verrà esclusa la semitappa di Piscille ed inserite altre due semitappe: I Morti di Fame e la Reggia - Garage, che questa volta hanno dovuto seguire il Tour solo alla televisione.
Carboidrati, proteine e pedalare!