DIARIO DI BORDO
Era qualche anno che la famigerata e segretissima Squadra
Speciale Catturandi non era stata più vista in azione a Monte Malbe, tantoché
avevamo ipotizzato il suo scioglimento o reimpiego in altre azioni speciali.
Invece oggi pomeriggio abbiamo visto il Capo scaricare dalla
Panda la vecchia gabbia da cattura, con nuova cordicella e bastoncino, e lo
stesso si è infilato il passamontagna nero per non farsi riconoscere, come ha
visto fare alla tv dai NOCS.
Ma la presenza della sigaretta accesa tradiva la sua
identità.
L’ha piazzata dentro la Colonia verso la recinzione lato
nord, ha sistemato il bastoncino alla porta a ghigliottina e srotolato la lunga
cordicella verde, fino a piazzarla alla sua postazione di preparazione piatti
da distribuire.
Ha cominciato, come al solito, la distribuzione in maniera
casuale ma evitando di piazzare piatti vicino alla gabbia.
Intanto BARTOLOMEO raccoglieva scommesse su quale fosse la
vittima designata (che tutti sospettavamo) e se il Capo ce la facesse a
catturarla.
Negli ultimi anni, tribolando non poco con due o tre
latitanti pulciosi, era diventato più scaltro e veniva dato 1 a 3.
Anche stavolta aveva cambiato tattica: il piattino con i
bocconcini dentro alla gabbia lo aveva posizionato a metà distribuzione del
pasto.
Subito si è formato un crocicchio di curiosi, soprattutto i
più giovani ed inesperti, a controllare ed annusare la novità. La vittima
designata più probabile, addirittura, ci è salita sopra osservando con molto
interesse il piatto dentro la gabbia.
Altri due possibili bersagli si sono avvicinati all’apertura
e uno di questi, QUARK, ci è pure entrato quasi interamente, ma non in maniera
sufficiente. Comunque il Capo aveva già stretto la mano sulla cordicella.
BARTOLOMEO, impallidito, già calcolava le sue possibili
perdite; QUARK era dato 1 a 15 e diversi ci avevano puntato.
Ma QUARK ha rinunciato al piatto di bocconcini, spostandosi
su un altro piatto incustodito. SCHIZZETTA, altra outsider, continuava a girare
intorno alla gabbia per cercare di capire dove stesse la fregatura.
Ad un cenno di BARTOLOMEO, BAIOCCO, da poco suo socio in
affari, si è infilato dentro la gabbia e ha cominciato a divorare i bocconcini
con aria estatica.
Ne ha lasciati la metà sul piatto e, uscendo elegantemente
dalla trappola ha fatto il suo ruttino di gradimento.
Quanto bastava per far rompere gli indugi a ORTICA e
spingerla verso l’inganno.
Un attimo e zac! il Capo ha tirato la cordicella e il
fragore metallico della chiusura è sembrato un boato da temporale.
Molti gatti sono scappati mentre ORTICA faceva il diavolo a
quattro dentro la gabbia, cercando un’inesistente via di uscita.
BARTOLOMEO cominciava a pagare le rare ricevute vincenti e
si intascava un bel malloppo aiutando pure il Capo a togliersi il
passamontagna.
Riposta gatta e gabbia nella Panda mi sono sentito in dovere
di andarmi a congratulare col Capo per il successo della fulminea azione.
Appena chiuso il portellone posteriore mi ha sussurrato in
un orecchio: - Se martedì prossimo mi dai una mano con QUARK ti porto Gourmet
Gold per una settimana – e l’ho visto consegnare una scatoletta della
prelibatezza a BAIOCCO e tre a BARTOLOMEO.
La Catturandi ha adottato la vecchia italica tecnica della
corruzione.
PS: Malgrado il successo dell’azione, solo a sterilizzazione
avvenuta, si è saputo che ORTICA non è una femminuccia. – Quisquilie e pinzillacchere – il commento
del Capo.
La CICI, l'ultima pericolosa latitante catturata anni fa |
Nessun commento:
Posta un commento