sabato 1 novembre 2014

CAT'S STORY






SERPOTTO






‘venuto dal sole o da spiagge gelate…’

Scomodando Fabrizio De Andrè questa è la sintesi dello sbarco alla Reggia di SERPOTTO.
Non so con precisione quando sia arrivato, neppure quando abbia deciso di domiciliarsi qua.
Sembra quasi che SERPOTTO sia stato sempre alla Reggia.
Ma non era un gatto della Reggia, sicuramente un gatto di proprietà: chissà di chi, visto che nessuno è venuto a reclamarlo.
Le prime fugaci apparizioni furono nell’inverno 2007, faceva parte della famigerata gang de I PROCI, un terzetto di gattoni interi che bazzicavano la Reggia attratti irresistibilmente dagli aromi ormonali della sterilizzata ROSINA (di casa). Era un assedio continuo con un codazzo di gatti che seguivano la povera disgraziata.
ROSINA (di casa) davanti, dietro e ai due lati i componenti della gang, SERPOTTO, PECETTA e SILVIOTTO e, dietro ancora, gli altri gatti incuriositi da quegli incomprensibili rituali.
Naturalmente, già che c’erano, I PROCI usufruivano del servizio mensa gratuito per ritemprare le forze e non perdere la posizione faticosamente conquistata.
SERPOTTO era il più sfacciato, con me e con ROSINA, gli altri un poco più timidi (solo con me).
E’ finita come doveva finire: quattro o cinque stagioni degli amori, tutti insieme appassionatamente, poi in ROSINA è avvenuto il miracolo, o meglio: è stata sostituita da PIASTRA, altra disgraziata con il medesimo problema.
SERPOTTO, da buon avvocato, ha valutato attentamente la situazione e ha deciso di trasferirsi con armi e bagagli (studio compreso) alla Reggia, salutando la sua precedente famiglia.
Che dovevo fare?
Ho aspettato un anno abbondante sperando in un suo ripensamento, che non c’è stato, poi sono passato alle maniere forti: qua funziona così, o accetti o te ne vai. E’ stato sterilizzato e le sue attenzioni hanno cambiato bersaglio: il sottoscritto.
L’ho sempre tra i piedi e, se mi dimentico di fargli una carezza o una coccola, rischio col finire di portarmelo a letto.
Ora SERPOTTO è un gatto integrato, con la cittadinanza della Reggia, e sta dimostrando di avere la stoffa per sostituire come Capocomunità il vecchio e stanco CANNIBALE (anche se lui non è affatto d’accordo).
Un piccolo aneddoto per chiudere. Nel periodo di transizione della permanenza alla Reggia da gatto intero, SERPOTTO veniva sistematicamente marcato a vista da CANNIBALE e accompagnato fuori dal cancello.
Senza baruffe o strilli. CANNIBALE lo vedeva, smetteva di fare quello che stava facendo e gli si avvicinava.
SERPOTTO capiva subito l’antifona e, seguendo il percorso più lungo possibile, si dirigeva a passo di lumaca verso il cancello. Lo superava e, fino a quando non scompariva nell’uliveto di fronte CANNIBALE rimaneva fermo davanti al confine di casa.
Inutile dire che dopo dieci minuti SERPOTTO era di nuovo a spasso per la Reggia.

I PROCI (SERPOTTO-PECETTA-SILVIOTTO)
insidiano l'indifesa ROSINA (di Casa)
Reggia - Marzo 2008
SERPOTTO si gode il sole della Reggia
- Marzo 2014 -

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