domenica 17 agosto 2014

TEMPO DI MISS - 1a parte (La versione del Capo)





LA CUCCIA DEL CAPO





“Dove sta ‘Tutti al Mare’? chiede la Signora rovistando nella busta della spesa.
“Al mare…” rispondo scoglionato e incazzato per l’ora di fila subita all’unica cassa aperta del supermercato “Dentro, sta! Guardaci meglio e lasciami in pace col mio caffè!”
“Non c’è” il lapidario commento.
“Non è possibile!” insisto “Ho fatto pure la figura del coglione mentre  pagavo quella ridicola rivista alla cassa. Quella simpaticona di cassiera ci ha fatto pure il sorrisino su! Ma andasse a vaffanculo, lei e la sua cassa!”
“Non ti innervosire, ma la rivista non c’è.”
Dopo il quarto, no, quinto! caffè della mattina devo accendere la settima, no, ottava! sigaretta per sfruttare il benefici che la nicotina apporta alla concentrazione del pensiero e ripercorro mentalmente l’ultima ora trascorsa.
Il composto cancerogeno funziona alla meraviglia e domando: “Le bollette della luce e dell’acqua ci stanno?”
“No”
“Allora sono rimaste in Colonia, insieme a quella cazzo di rivista” puntualizzo “Ho dovuto vuotare tutta la borsa della spesa che mi ci erano cadute dentro le chiavi della casetta”
“Ora vai su a riprenderla”
“Neppure per sogno! Sono stanco, sudato e ho una mucchia di cose da fare. Te la riporto nel pomeriggio”
“E se la rubassero?”
“Chi? Giusto i gatti! Trovami un’altra persona che si abbassi a leggere quelle stronzate!”
“Quelle stronzate vendono due milioni di copie a settimana”
“Apposta l’Italia è ridotta così…” mormoro “Comunque ora ho da fare”
“Mandaci qualcuno”
“Sì, il maggiordomo!” poi un’altra scarica benefica all’intelletto dell’ultimo tiro della sigaretta “CESAREEE!!!”
Il malconcio trippone si presenta all’istante convinto di ricevere il suo solito premio (per cosa, lo sa solo lui).
“CESARE, per favore, saliresti in Colonia a riprendere la rivista e le bollette che ho lasciato là?”
“Tre” risponde.
“Tre, cosa?”
“Gourmet Gold al pollo”
“Sti cazzi! Due cucchiaiate, di quello che c’è”
“Due Gourmet Gold al pollo” rilancia.
“Uno”
“Vada, anticipato!”
“No, metà ora e l’altra metà al ritorno con la merce”
“Guarda che mica lo stai assoldando per un omicidio” commenta la Signora.
“Per cinque Gourmet Gold al pollo CESARE farebbe pure una strage”
“Omicidio, dieci Gourmet Gold al pollo. Strage, un cartone intero da ventiquattro” precisa il novello gatto da riporto.
“Sbrigati ad andare su altrimenti ti ci mando a calci nel culo”
“Capo” fa il peloso trippone toccando con la coda un coltellaccio da cucina e indicando con gli occhi la Signora “Un’idea l’avrei…”

CESARE QUESTUANTE AL FINESTRONE DELLA TERRAZZA

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