LA CUCCIA DEL CAPO
Lo sento smadonnare mentre sto scendendo, per un rapido
controllo mattutino, alla casetta della Colonia.
“Con chi ce l’hai TAZZA?”
“Quell’idiota del postino mi ha consegnato uno di quei
giornali con le notizie assurde e stupide invece del mio solito quotidiano.
Mò scrivo alle Poste!”
“Ma lascia perdere, si sarà sbagliato!”
“E’ una questione di principio, Capo. E sul principio non
transigo”, ribatte il Capocolonia. “Poi, ti pare che il capo del governo
rassicura gli italiani che, anche se un po’ in ritardo sui tempi, l’estate
arriverà? E che s’è messo pure a fare il meteorologo?”
“E’ vero, TAZZA. Lo diceva riguardo alla nostra economia in
crisi e, intanto, l’ISTAT ha comunicato che il PIL è crollato e siamo in
recessione.”
“Allora avevano ragione quelli che lui chiama ‘gufi’!”
“Sì, TAZZA. Ma non parliamo di politica che…”
“… il nostro lettore potrebbe non gradire”, completa il
saggio rosso (di pelo).
“Altre notizie assurde?” domando.
“Senti questa! Rapinata la banca interna del Parlamento!
11.000 Euro il bottino, che stronzata!”
“Vero anche questo! Mi stupisce solo il fatto che dentro c’erano soldi che ancora non si erano mangiati, forse l’impiegato addetto al
controllo della carta igienica nei bagni della Camera non aveva ritirato
il suo stipendio.”
“11.000 Euro di stipendio per controllare la carta
igienica?” sbarrando gli occhi.
“Forse c’era anche la tredicesima…” aggiungo. “Ma non
parliamo di politica…”
“… che il nostro lettore potrebbe non gradire. E
quest’altra, poi! Senti, senti Capo! Schettino tiene una lezione sulla gestione
del panico all’Università della Sapienza! Ahahahah!” stavolta agli occhi ha le
lacrime. “Affonda una nave da miliardi e scappa via prima dei suoi passeggeri e
va a tenere una lezione sulla gestione delle situazioni di panico. Ma per
carità!”
“E’ ancora vero, TAZZA. Non sono bastati i 32 morti che ha
sulla coscienza e ne hanno fatto una star. Ai tempi della Regia Marina prima lo
fucilavano, poi facevano il processo.”
“Ma cazzo! Capo, vuoi dire che…”
“… che ti hanno consegnato il tuo solito quotidiano e queste
sono le notizie di oggi. Piuttosto smetti di comprare gli occhiali dai cinesi
che ti si rovina la vista.”
“Capo… ma che sta succedendo?”
“Nulla di nuovo, il paese sta andando di traverso e i soliti
continuano a dire che, comunque, tutto va bene, che si vede la luce in fondo al
tunnel, che gli indicatori di fiducia sono positivi, che l’estate, prima o poi,
cioè il 20 giugno prossimo, tornerà e tante altre stronzate a cui, a molti, fa
piacere credere. Ti sembra normale un paese dove un pregiudicato che dovrebbe
farsi qualche anno di galera e un massone stilano la legge elettorale con il
capo del governo? E dove, con i soldi di tutti i contribuenti, viene data
un’elemosina per raccattare su voti? Dove la legge viene applicata solo ai
disgraziati ed esiste una casta in grado di delinquere impunemente? E dove,
invece di darsi da fare per creare posti di lavoro, il governo perde tempo a
far finta di eliminare un’istituzione inutile e costosa per renderla ancora più
inutile e costosa? E dove esiste un problema del Mezzogiorno dal 1861 e, non
avendolo mai voluto risolvere, i soliti fanno finta di risolvere il problema
dell’Africa importando eserciti di clandestini?”
“Capo…”
“Sì, TAZZA?”
“Non parliamo di politica…”
“… che il vostro lettore potrebbe non gradire.”
“Esatto”, sottolinea il mio amico randagio. “Forse dovrei
cambiare quotidiano.”
“Cosa leggi?”
“Uno nuovo: ITALIANIII!!!”
TAZZA IN UN RARO MOMENTO DI RELAX |
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