E' successo di nuovo! Un gatto che abbandona il luogo destinato alla sua futura vita per autoadottarsi da un'altra parte!
In passato era già successo con TEMPESTINA, PAPERINO e UEBI alla Reggia.
Poi con ZEPPA, TURMALE' e il recente PESCHINO alla Colonia Nuova, ora è successo di nuovo, sempre alla Reggia. Vi ricordate di CERCHIO, il gatto problematico e troppo coglione arrivato da una Colonia cittadina dopo essere stato abbandonato dai proprietari?
CERCHIO ha fatto il suo percorso di ambientazione alla Reggia, l'ha terminato, con qualche perplessità del Capo e datogli fiducia per la sua libertà. Ma CERCHIO non era affatto coglione, bensì un gatto fobico con i suoi simili: la Reggia era il posto peggiore dove rimanere a vivere!
Con la semplicità e la praticità del pensiero felino CERCHIO ha pensato bene di sopperire al suo deficit.
Dopo qualche giorno di libertà dove cercava di palesarsi al Capo e scansare in malo modo gli altri gatti della Reggia CERCHIO è scomparso dai radar per riapparire, dietro segnalazione, sotto San Marco, a un paio di chilometri di distanza.
Mi è arrivata prima la segnalazione di un nuovo e sconosciuto gatto presso una famiglia con altri gatti, poi un video che lo ritraeva mentre chiamava la dispensatrice di cibo che prontamente accorreva con la ciotola delle crocchette. Infine la richiesta di venirselo a riprendere perché non gradito.
E' scattata la mediazione: se ve lo coccolate così e lo nutrite posso pure riportarmelo alla Reggia, in Colonia è escluso per la sua particolarità, ma dopo mezz'ora il gatto è già scappato e tornato da voi, i gatti hanno una memoria formidabile!
Che facciamo? Lo scacciate e smettete di nutrirlo ora e tra qualche giorno vengo a riprendermelo e si riprova l'introduzione o ve lo tenete che questo non è un comportamento corretto!
Tira e molla siamo arrivati ad un compromesso: CERCHIO rimane là e non entrerà in casa, almeno per ora, poi provvederò in tutto e per tutto alla sua castrazione e ve la vedrete voi, tanto già so come andrà a finire.
CERCHIO ha deciso la sua sistemazione migliore, posto tranquillo, con solo un paio di gatti di proprietà e non ostili, risorse e umana comprensiva, anche se poco coerente.
CERCHIO cambia casa, dal verde della Reggia ai palazzi vicino San Marco, ma così lui vuole e chi siamo noi per piegare la sua volontà e costringerlo ad una vita meno tranquilla?
Ha avuto fortuna di aver trovato un posto accogliente con risorse, ma l'avrebbe trovato comunque che i gatti sono maestri a scovare umani che gli porgono il piattino col cibo.
E' stata ritrovata la sua origine, è stata fatta un'enorme cazzata ad averlo portato via dal suo posto iniziale per spostarlo alla Reggia, il Capo ci ha perso troppo poco tempo per studiarlo quando aveva già capito che qualcosa in quel gatto non quadrava. Una massa di errori derivati dal pensiero umano egocentrico che decide di spostare un gatto da un territorio all'altro perché crede che sia meglio per lui senza minimamente capire le sue esigenze.
Questa situazione non mi è piaciuta; ho sbagliato io per primo ma speriamo che i danni si siano arrestati e il gatto abbia scelto per lui il male minore.
E' capitato prima, è capitato ora e, sicuramente, capiterà ancora. Bisogna stare all'erta che un caso è il PESCHINO di turno che sceglie autonomamente come e dove stare, un altro CERCHIO che viene strappato alle sue certezze mettendolo in difficoltà. I gatti sanno autodeterminarsi da soli, ovunque corrono pericoli e non sta a noi decidere per il loro futuro; quante adozioni fatte con estrema superficialità ho visto e ho davanti agli occhi a Monte Malbe dove i gatti sono quasi tutti frutto di abbandono umano!
Che altro dire CERCHIO? Ci rivedremo appena la tua nuova umana deciderà che è giunto il momento di farti castrare, così avrai ancora un ricordo negativo del Capo.
Per il momento fai una buona nuova vita e ricordati che, comunque, il Capo tifa per te!
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