A brevi, ma inesorabili passi, sta arrivando l'inverno: la stagione più temuta dal Capo.
Non ci sono nuove cucciolate abbandonate o da recuperare, almeno sulla carta, ma la nuova stagione è dura, faticosa e senza scampo.
Tutto dipende da I Gatti della Reggia, pioggia, tramontana, neve poco incidono. Il fattore scatenante è il caldo emanato dalla caldaia in casa.
I gatti lo sanno e lo sentono e, da gatti, furbi, decidono che è meglio piazzarsi in casa che patire il freddo all'esterno.
Moltiplicate questo pensiero per 36 più l'aggregato RONNIE e il disastro si compie. Esclusi pochi eletti, o disgraziati, che non amano soggiornare la notte in casa, ma sono pochi, lo assicuro, dal pomeriggio dopo le 18 inizia la lenta transumanza dei felini in casa per ricavarsi un comodo e sicuro posto al calduccio.
Ogni angolo o pensile è colonizzato da gatti, ogni termosifone accerchiato e non riesce a spandere calore nell'ambiente, tutto assorbito dal pelo morbido.
Ogni tre passi pesti una coda, e ogni mezz'ora devi controllare se i gatti hanno sufficienti crocchette nelle ciotole a loro disposizione.
Vuoi vedere qualcosa in tv mentre mangi: è impossibile, 3 gatti sono a protezione dello schermo.
Un inferno in terra.
Poi consideriamo le deiezioni notturne di una trentina di felini.
La regola vuole che le cassette igieniche presenti siano tot gatti in casa + uno.
Non le ho 30 e passa cassette igieniche e neppure saprei dove piazzarle.
Siamo arrivati a 18 tra le quattro mura, più le 3 in garage, ma, vi assicuro, non sono sufficienti.
La mattina, al risveglio, è come stare in una camera a gas. Di giorno, con le finestre aperte, quando possibile, va un poco meglio. Se passate a trovarmi a casa siete avvertiti.
Poi le pulizie da fare: la regola della Reggia recita che se non piove o fa tempo estremo, la mattina si lavora fuori e si tralascia l'interno.
E' una regola saggia: troppe volte mi sono accorto che ho ignorato quelle giornate tiepide col sole per lustrare un paio di ambienti: scopa, la Dyson si è arresa dopo solo un annetto, Scottex e spray a gogò, Mocio e disinfettante per tutti i pavimenti. Un lavoro accurato e tutto è pulito e presentabile per almeno 15 minuti, dopo torna subito un troiaio. Quindi inutile sacrificarsi per 15 minuti di pulito in un paio di ambienti, i peli grigi, e sempre grigi, riprendono a colonizzare le fughe delle mattonelle.
La classica guerra persa in partenza, tagliare e spaccare legna da più soddisfazione.
Poi, considerate il tempo che occorre pulire, bene, 21 cassette igieniche 2 volte al giorno: l'equivalente di 3-4 sacchi vuoti di lettiera riempiti con quella usata, la spesa del tutto ve la lascio immaginare...
Sembrerebbe un assurdo con quasi un ettaro di bosco, foglie, erba e terra a disposizione all'esterno! Ma i gatti preferiscono depositare le scorie all'interno, nella cassettina. Tutti meno una, di recente acquisizione: LOTTA. Da gatta ignorante e selvaggia non conosce le cassettine igieniche, la prima volta che le ha viste è stato 15 giorni fa alla Reggia e ancora non ne capisce l'utilizzo, malgrado la scuola guida praticata dagli altri. Piscia e caca all'esterno, per fortuna nei soliti posti, quindi sono già preparato alla pulizia. Ora le ho piazzato due ulteriori cassettine nei posti dedicati, speriamo bene.
Terminiamo questa puntata lamentosa ma propedeutica a chi desidererebbe tenere troppi gatti in casa. Ma i problemi invernali non sono finiti, alla seconda puntata!
"Capo, non ti lamentare! E' sempre stato così!"
CESARE e MIKI nel lontano 2014