Cordiali lettori umani
Vi è capitata tra capo e collo una bella gatta da pelare (sarebbe stato meglio un cane).
Forse la pelerete presto, forse tardi, forse mai... oppure forse Vi si ripresenterà sotto altra forma.
Possibile che in questi ultimi anni non abbiate imparato nulla dalla storia?
Vi siete mangiati le mucche, e giù la Mucca Pazza...
i polli, e giù l'Aviaria...
i maiali con la peste suina...
i pangolini (neppure so che siano), e giù la SARS!
Ora c'avete la Trichinella che gustate insieme alle salsicce di cinghiale...
Vi mangiate anche i pipistrelli, e volete lamentarvi pure!
Non avete memoria, mettiamola così, in tono diplomatico, per non scendere in frasi offensive.
Finito questo periodo dimenticherete tutto:
- che ora un barile di petrolio costa meno di una bottiglia di acqua, ed è giusto; l'acqua è preziosa perché porta la vita, il petrolio e tutti i sottoprodotti che ne estraete sono nocivi,
- che vivere in un piccolo borgo vicino al verde e alla natura è meglio che vivere in città tra quattro mura di cemento; certo è più scomodo, forse anche più costoso, ma vuoi mettere fare la quarantena con un bel giardino, animali domestici e da cortile, dei vicini che sono la tua vera comunità, mica quella virtuale!
- che è possibile sopravvivere anche senza andare al centro commerciale la domenica e nei giorni di festa, basta organizzarsi... poi la domenica meglio una passeggiata tra il verde del piccolo borgo dove abiti,
- che non hai quell'estrema necessità di indebitarti per l'Audi nuova o le vacanze nelle isole sperdute dell'Oceano Pacifico; stai già sperduto nel bosco, magari vai a visitarti Londra o Parigi,
- che non avendo debiti non ti ritrovi in mezzo alla merda appena uno stronzo si fa il panino col famoso pipistrello e infetta mezzo mondo; al limite hai un bell'orticello vicino alla tua casetta del borgo sperduto e produci per autoconsumo e scambi l'eccesso con i vicini,
- che non avendo bisogno dell'Audi nuova o del viaggio alle isole sperdute lavori per quello che ti basta a sopravvivere e il tempo che avanza lo dedichi alla tua famiglia e ai tuoi passatempi,
- che forse è cominciato il momento di rispettare questo ambiente che ti ospita e tutti i suoi abitanti; tu sei uno di loro,
- che forse era meglio una lenta e programmata decrescita felice che questa sanguinosa e tragica decrescita improvvisa...
Lo so già, dimenticherete e tutto, o quasi tutto, tornerà come prima.
Vero Capo?
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