sabato 31 agosto 2019

ANNUNCI & DEDICHE - CENERE non c'è più

Ci è stato comunicato che la splendida CENERE ha iniziato una nuova vita dopo essere stata sconfitta da una fulminea infezione alle vie respiratorie.
CENERE era una delle "vecchie" abbandonata alla Colonia Vecchia, nel settembre 2007.
Si e no un paio di mesi di età e già dimostrava di diventare una gatta da copertina.
Adottata dall'amico Daniele a ottobre dello stesso anno ha colonizzato il divano di casa che è diventato il suo regno assoluto (fino all'arrivo di MALACHIA, altro Gatto di Monte Malbe).
Un bacio bellissima CENERE!
A differenza di altre tue sfortunate colleghe sei stata una Regina per 12 lunghi anni!

CENERE da poco nella sua nuova casa - Ottobre 2007

CENERE in tutta la sua maestosità

venerdì 30 agosto 2019

OMM... Ospedale Monte Malbe (PERONI sorriso Durban's)

Dopo un breve day hospital per rimuovere il cerchiaggio che gli serrava la mandibola il prode PERONI è tornato, felice e contento, alla sua amata Colonia.
Ancora più felici e contenti sono stati tutti gli abitanti della Reggia che, nelle due notti pre e post intervento, hanno sopportato il suo incessante miagolio.
TRUTTRU', che gli ha fatto da badante, con gli occhi gonfi dal sonno ha chiesto di essere ricondotta nel posto dove è stata recuperata.
Non è stata accontentata, visto il suo stato di pre puerpera, ma le è stato concesso di fare da badante anche a CHINOTTO (chi è CHINOTTO? Lo saprete...) che almeno dorme e non rompe i coglioni.
Sorriso Durban's PERONI appena tornato in Colonia si è precipitato a raccontare la sua avventura a tutti i gatti, randagi inselvatichiti compresi. 
Il classico vecchio rincoglionito che non aspetta altro di parlare di malattie e disgrazie...

PERONI di nuovo in forma smagliante

mercoledì 28 agosto 2019

ARRIVI & PARTENZE (PINOT e BAROLO)

C'è tanto da raccontare: è stata una settimana coi fuochi d'artificio!
Cercherò di andare per ordine, prima della raffica di compleanni che ci aspetta a settembre.
Cominciamo con una notizia cattiva e una buona.
La cattiva: la Supplente ha recuperato da una famiglia che non poteva tenerli due cucciolotti di una decina di settimane di vita, a loro volta recuperati in mezzo ad un campo a Torgiano, come hanno raccontato. La Supplente non è ancora scaltra, oppure ha fatto finta di farsi cojonare. Due esserini stra socializzati, attaccati all'umano come pochi e abituati ai cani; una pietosa bugia per smollare un avanzo di cucciolata.
Comunque... pazienza!
Sono arrivati domenica pomeriggio in Colonia e dopo un'ora avevo espresso già il mio giudizio negativo: "Questi due qua non possono stare!"
Troppo socializzati e incoscienti dei pericoli della Colonia; esattamente l'opposto del randagio che sa che ha poche chance di sopravvivenza e può contare soprattutto sulla sua diffidenza.
Detto fatto!
La buona: dopo 60 ore di permanenza in Colonia stamattina la Supplente li ha ingabbiati e portati via.
PINOT destinazione nuova adozione dall'amica Zia Meike
BAROLO di nuovo in stallo nel bagnetto della Supplente, ma per poco; domattina approderà alla Reggia a fare compagnia a CHINOTTO*.
* Chi è CHINOTTO? Lo saprete prossimamente...

Per il momento, Buona nuova vita PINOT!

PINOT in Colonia

BAROLO estasiato dal bosco

Primo pasto con il piccolo LASAGNA

Prime esplorazioni con il controllo di HACK


PINOT nella nuova casa guardato a vista dalle sue guardie del corpo


lunedì 26 agosto 2019

CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe - Colonia

C'e voluta la silenziosa pazienza della Supplente per immortalare il primo pasto in Colonia di LUISA e CANASTA insieme. Ci fossero stati pure FLIPPER e BACIO la Famiglia DULCINEA emigrata a Monte Malbe sarebbe stata al completo!

CANASTA e LUISA al pasto

"Supplente, cucini meglio del Capo!"

sabato 24 agosto 2019

ANNUNCI & DEDICHE (Aggiornamento TRUTTRU')

Sembra proprio che nessun abitante del globo abbia smarrito una giovane gatta simil siamese, simil birmana, simil orientale... insomma una gatta simil!
Pelo pulito e curato, sociale, amante del contatto umano, non abituata ad altri gatti (quindi gatta unica di casa) e... incinta.
TRUTTRU' (così battezzata) non si scompone, malgrado l'avanzato stato di gestazione: ha preso possesso praticamente di un miniappartamento (stanza matrimoniale, bagno e corridoio) e vive adagiata su un divanetto che ha ospitato i peggiori catorci in convalescenza preparandosi al prossimo parto.
Ha cominciato a conoscere qualche collega della Reggia, attentamente selezionato, accettando di buon grado le femmine e temendo i maschi. Non è attratta dall'esplorazione del resto della casa e neppure dall'esterno, dove dalla finestra vede sfilare continuamente gatti. 
Non si lamenta neppure del vitto.
Che dire? Una gatta perfetta!
Peccato che i miei progetti erano ben differenti: se nessuno la reclamava veniva subito tagliandata e sterilizzata per metterla in adozione (non è assolutamente una gatta da Colonia) e, con un poco di culo, forse le avrei trovato un'adozione perfetta per lei.
Invece la piccola è incinta; è già difficile far adottare una gatta già adulta, figuriamoci adulta e con prossima prole al seguito! Più facile fare il 6 al Superenalotto da 200 e passa milioni!
Quindi... la logica conclusione sarà quella di aggregarla alla Reggia, farla partorire tra un paio di settimane, farle tirare su i piccoli che sfornerà e decidere poi se darli in adozione o meno.
Intanto alla Reggia la voce si è sparsa e tutti sono felici di diventare zii, prozii, cugini, nonni, nonne, bisnonna (ROSINA) e progettare tavolate da famiglia allargata ricche di ogni ben di Dio.
Sì... ma il primo gatto che prova a chiamarmi nonno Capo lo vendo ai cinesi!

TRUTTRU'
"Ma chi sono tutti quei senzatetto là fuori?"

venerdì 23 agosto 2019

DIARIO DI BORDO - Il lavoro sporco

BAIOCCO
Capocolonia nonché autore della rubrica
Quando la mattina di sabato 10 agosto il Capo si è presentato in Colonia con due microbi pelosi dentro la gabbia da cattura gli ho chiesto:
"E sarebbero queste le due temibili fiere che non riesci a domare?"


LUISA e CANASTA ingabbiate
"Esatto!" ha risposto "Ora le libero e ve le pappate voi!"
"E se scappano via e spariscono nel bosco?"
"Non credo, sono intelligenti. Sono figlie DOC di mamma randagia, mica avanzi di cucciolate casalinghe!" ha puntualizzato.
"Staremo a vedere... e noi cosa dovremmo fare?"
"Voi assolutamente nulla. Il lavoro sporco lo faranno gli altri piccoli."
Perplesso ho aspettato che le liberasse e ho continuato a far finta di fare qualcosa per rimanere in Colonia e vedere cosa sarebbe successo.
Nulla di che; le piccole liberate dentro la casetta non si sono nascoste e sono uscite una per volta. Hanno girellato intorno alla Colonia, poi si sono chiamate, riunite e svanite nel nulla.
"Capo, sono sparite."
"Non ti preoccupare" ha risposto serafico "Hanno avuto tutto il tempo di vedere che qua ci sono altri gatti, anche piccoli, riparo e soprattutto acqua e cibo. Non andranno lontano."
"Se lo dici tu..."
"Basta che non incontrino la LELENA" ha aggiunto un poco preoccupato.


LELENA
"E' vero che sono arrivati nuovi piccoli da terrorizzare?"
Per più di una settimana le due piccole non si sono fatte vedere dal Capo, che cominciava ad avere qualche dubbio sul suo metodo di inserimento e relativi rimorsi, ma loro erano là, ben nascoste fuori dalla Colonia, e venivano sempre a mangiare, bere, esplorare e fare conoscenza con i quattro strani sconosciuti coetanei che invece di fuggire all'arrivo del Capo gli andavano incontro festanti.
Poi un pomeriggio LUISA si è fatta beccare mentre lo spiava da fuori la recinzione.
"Ahhhaaa! Visto che sono ancora qua, BAIOCCO!" Il tono era un misto di gioia e sollievo.


LUISA comincia a mostrarsi in Colonia
E' andata avanti così ancora per qualche giorno, fino a quando anche CANASTA ha manifestato la sua presenza.
Il sospiro di sollievo del Capo sembrava la folata di vento prima del temporale.
Oggi la grande svolta. Durante il controllo quotidiano delle cucce esterne (per verificare che non ci fossero nuove cucciolate abbandonate o qualche gatto moribondo) il Capo ha beccato CANASTA che dormiva beatamente.
E' scappata come un fulmine e non so dei due chi abbia avuto più paura.
Poi il pasto con LUISA che ha mangiato quasi in mezzo al gruppo, ma sempre con l'occhio vigile, e CANASTA invece in posizione protetta, distante dai movimenti dell'umano.


LUISA al pasto
E' andata a finire che mi sono unito al Capo, sulla sua panchina preferita, ad ammirare lo spettacolo di 5 piccoli felini che giocano scatenati e un sesto che li controlla attentamente e vorrebbe partecipare, ma ancora non si fida dell'umano troppo vicino agli altri.


LUISA pronta all'agguato

"Che ti avevo detto, BAIO? I piccoli sono perfetti per fare il lavoro sporco!"

giovedì 22 agosto 2019

PISCILLE: NULLA E' COME SEMBRA (Un thriller estivo)







 LA CUCCIA DEL CAPO






"L'affare Piscille" è un vero rompicapo, quasi un thriller, anche se manca il morto e l'assassino.
Eravamo fermi a LUMACHINA e i suoi 6 LUMACHINI (4 bianconeri e 2 tigrati) ed avevo espresso già qualche perplessità sulla differenza di taglia, minima ma percettibile, tra i bianconeri e i tigrati e non ero molto convinto dei metodi poco materni di Mamma LUMACHINA.
L'altro ieri l'ennesimo colpo di scena: si presenta al pasto una giovane gatta bianconera (subito battezzata MUKKINA, con poca fantasia) insieme a LUMACHINA e parte dei LUMACHINI.
Ora le cose sono più chiare: i bianconeri sono MUKKINI a tutti gli effetti e i 2 tigratini verosimilmente sono figli di LUMACHINA, quindi LUMACHINI.
Il classico parto in quasi contemporanea di due gatte randage; non è leggenda, una volta (parlo della metà degli anni '70) in quella che poi è diventata la Colonia di San Domenico a Perugia le gatte partorivano tutte nella stessa settimana per darsi mutua assistenza nel controllo dei piccoli e, soprattutto, per prendersi cura degli orfani se la mamma vera rimaneva spiaccicata sotto un'auto (come spesso succedeva). Lasciate perdere i commenti sulla mancata sterilizzazione; sto parlando di 45 anni fa, non esistevano né la cultura né i mezzi e tanto meno le strutture adeguate. Colgo l'occasione per ringraziare ancora la Dott.ssa Lia Crivellini che tanto ha fatto per i randagi di Corso Cavour a Perugia.
Ma torniamo a Piscille.
Personalmente mi sono fatto una convinzione che potrà sembrare pazza e poco verosimile, ma non credo di sbagliarmi.
Sono di fronte a 3 abbandoni:
MUKKINA in primis, che ricordo intercettai quasi per caso un paio di volte nei mesi scorsi mentre usciva dalla postazione crocchette sotto la cabina elettrica.
La bianconera mi ha studiato sempre nell'ombra e ha capito che quello è un luogo dove è facile reperire cibo e acqua. Ha partorito in qualche tana nel fitto dell'impenetrabile boscaglia del greppo sottostante e ora si mostra insieme ai suoi 4 gioielli.
LUMACHINA in secundis, comparsa per la prima volta il 19 luglio e sempre da sola (come ha stranamente fatto anche ieri).
I 2 TIGRATINI in terzis, scaricati verosimilmente poco prima di Ferragosto e che hanno fatto branco con i 4 MUKKINI pur essendo di un paio di settimane più grandi. Praticamente MUKKINA li ha adottati.
Quindi LUMACHINA è una gatta senza prole, MUKKINA ha i suoi 4 MUKKINI e i 2 TIGRATINI sono senza madre e si sono aggregati alla mandria.
Questi momenti di osservazione ed elucubrazione con la sigaretta in mano a Piscille sono intimi ed estremamente dolorosi: le zanzare tigre ti fanno il salasso; sembra che a Piscille ci sia la fabbrica!

MUKKINA e LUMACHINA insieme al pasto




mercoledì 21 agosto 2019

ANNUNCI & DEDICHE (Non solo piccoli!)

Ieri pomeriggio ho recuperato una gatta nei pressi della Colonia dei Morti di Fame. Tranne un palese senso di disorientamento non era una gatta patita, ferita o in grave difficoltà. Ma la presenza nelle vicinanze di alcuni cani maremmani di un pastore (che Dio lo fulmini!) mi ha indotto a chiamarla, metterla nel trasportino di emergenza e stallarla alla Reggia.
1-2 anni max, socievole, pelo curato e non denutrita; la classica gatta di casa probabilmente scappata e perdutasi nella zona.
Qualche foto veloce e rapido post su Facebook per segnalarne il ritrovamento e avvisare chi l'avesse smarrita che la gatta è al sicuro, in buone mani e desiderosa di tornarsene a casa sua.
Veloce che stasera ho una cena e sono già in ritardo!
Stamattina ho controllato la gatta con più calma e non mi sono sbagliato, a parte un piccolo particolare: non è non denutrita ma proprio grassoccia... sembra quasi incinta!
"Oh, cazzo..." 
Ho impiegato la mattinata a fare fuoristrada per raggiungere le case vicino al luogo del ritrovamento e chiedere se avessero perso una gatta.
Nulla, anche perché oramai la zona è praticamente disabitata e all'abbandono (solo pastori e maremmani a rompere i coglioni).
Torno sul luogo del delitto per verificare se effettivamente la gatta fosse sola e mi accorgo di un particolare, di quelli tristemente noti: un vassoietto di plastica pulito a mo' di ciotola per un pugno di crocchette che solitamente chi abbandona un gatto lascia sempre (è un segno di riconoscimento; vedi il vassoio e il gatto è poco lontano).
Nessun altro disgraziato perso o, meglio, sicuramente abbandonato.
Su Facebook  tante le condivisioni del post ma nessuna traccia dei proprietari e il dubbio dell'abbandono comincia a diventare certezza.
Aspetterò ancora un paio di giorni (poco fiducioso) che i proprietari la reclamino, poi un veloce tagliando dai veterinari per valutare la situazione. Non ho molte esperienze con gatte incinte e la loro gestazione, ma credo che TRUTTRU' (così battezzata) abbia già superato il limite per qualsiasi tipo di intervento.
Così la Reggia (Gatti e Capo) si preparano ad accogliere una nuova famiglia di cui non sentivamo assolutamente il bisogno considerando che dall'anno scorso abbiamo messo in atto il principio di accoglienza limitata e solo se strettamente necessario per diminuire il numero degli abitanti (felini!) e rendere la casa più vivibile e gestibile.

Comunque vada, sarà un successo!
(Anche stamattina alle 5 avvistamento di un gatto sconosciuto alla Reggia, un incrocio tra un cane corso e un Maine Coon) 


TRUTTRU' ascolta attentamente le regole dello stallo alla Reggia

"Capo, ma chi sono tutti quei gatti là fuori? "
                                               

lunedì 19 agosto 2019

M.W. (MonteMalbe Week)

Seconda uscita del nuovo magazine, dopo il successo della prima.
Quasi una settimana piatta con poche avvenimenti di rilievo a Monte Malbe (per fortuna!).

COLONIA DEL MANEGGIO
Nulla da segnalare tranne che UAUEI poco sopporta il nuovo intruso TURMALE', ma in cambio della sua pazienza riceve una razione più abbondante di paté.


UAUEI
"Versa Capo, versa!"
COLONIA DEI MORTI DI FAME
Anche qui calma piatta; della leggendaria gatta turca con gattino annesso nessuna traccia. Effettuato test alimentare per verificare un sospetto: CALIMERO e PAVESINO non gradiscono il Bundy (significa che la grande fame è passata).


CALIMERO
" 'Sta cosa qua non la mangio!"
COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE
Invece qui una bella e gradita novità: come da supposizioni del Capo le due nuove piccole CANASTA e LUISA non sono disperse tra i boschi ma razzolano nelle immediate vicinanze della casetta.
Quindi il loro ingresso ufficiale alla vita di Colonia sarà solo una questione di tempo e pazienza (tanta pazienza, l'unica cosa che non manca).
Chi invece comincia a latitare è il G.C. PERONI; sa che sta scadendo il tempo e deve tornare dai veterinari a togliere il cerchiaggio alla mandibola.


LUISA
"Non ti preoccupare Capo, siamo fuori ad esplorare il territorio!"
REGGIA DI MONTE MALBE
Nessuna novità eclatante, solo una constatazione: TOPAZIO ha cominciato un lento ed inesorabile declino.


TOPAZIO il mese scorso era praticamente il doppio di ora
L'insufficienza renale lo sta consumando
NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE
Della Famiglia LUMACHINA e i suoi LUMACHINI abbiamo parlato abbondantemente nei giorni scorsi, ma c'è una freschissima novità.
I LUMACHINI sembrano essere 6 e non 5 come raccontato; oggi è comparso un nuovo LUMACHINO bianconero di taglia estremamente più piccola dei fratelli (forse il classico scarterello della nidiata).
Un dubbio avvolge i 2 LUMACHINI tigrati (forse un maschio e una femmina) di taglia leggermente superiore agli altri 4 bianconeri.
E se fossero frutto di un altro abbandono e si fossero uniti alla Famiglia LUMACHINA per sfruttare le risorse (latte materno) della Signora LUMACHINA?
Anche qui ci vorrà molta pazienza per svelare il mistero.


FULIGGINE protegge il pasto dei LUMACHINI
"Te lo avevo detto che avevi contato male, Capo!"



domenica 18 agosto 2019

CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Colonia dei Morti di Fame)


FURTO CON DESTREZZA A MONTE MALBE!

ECCOLA
"Ma dove le nasconderà quelle crocchette?"

"Trovate!!!"

"Così è più comodo!"

PAGNOTTINA
"Speriamo che quella sfacciata ne abbia lasciate un po'..."

PAVESINO
"Cazzo! Ne sono rimaste giusto due in fondo!"

sabato 17 agosto 2019

LUMACHINA e LUMACHINI







 LA CUCCIA DEL CAPO






Un piccolo aggiornamento sulla Famiglia LUMACHINA di Piscille.
LUMACHINA mangia quasi tutti i giorni e già ha capito, dalle attenzioni, che sono lì soprattutto per lei e i suoi piccoli. E' sempre diffidente e guardinga e pretende di mangiare l'umido prima dei suoi LUMACHINI; probabilmente ancora li allatta, almeno due di sicuro.
Stamattina si è presentato subito uno dei due LUMACHINI tigrati, il più intraprendente, premiato con una bustina di Purina Junior. Secondo arrivato, a pochi secondi, uno dei tre LUMACHINI bianconeri (il più bianco). Sul terzo gradino del podio (devo smettere di guardare le corse ciclistiche) il LUMACHINO bianconero con gli occhietti velati, che però mi sembra non abbia grossi problemi.
Hanno mangiato in posizione protetta e sicura un'altra bustina fino all'arrivo della mamma che con modi poco materni li ha scacciati. 
LUMACHINA ha finito il loro pasto seguito da un altro piatto abbondante di paté.
Sempre a distanza di sicurezza e pronta alla ritirata, ma le distanze si sono notevolmente accorciate.
Dei due LUMACHINI mancanti ho intravisto solo le sagome nel fitto della boscaglia, sicuramente sono quelli ancora sotto la stretta egida della mamma. 
Nessun tentativo di avvicinamento forzoso, solo un accorciamento di distanze sempre senza fare gesti bruschi e parlando sottovoce con dolcezza, con alle spalle FULIGGINE (rimpinzato preventivamente a dovere) sempre più curioso di vedere come andrà a finire.
Prevedo ancora tempi lunghi per la rottura del ghiaccio con LUMACHINA, più brevi con qualcuno dei LUMACHINI, poi... vedremo di trovare un accordo conveniente per tutti (soprattutto per i piccoli).

Il LUMACHINO tigrato più intraprendente

3 LUMACHINI al pasto

Mamma LUMACHINA
"Bada Capo che ti osservo!"

venerdì 16 agosto 2019

LE NOSTRE FOTO (segnaletiche) - UVETTA

QUESTURA DI PERUGIA


NOME - UVETTA
DATA DI ARRESTO - 17 novembre 2016 (Loc. Piscille)
CHIP - 380260042976237
SESSO - F (sterilizzata)
CLASSE - 2016  (Deceduta 4 febbraio 2020 per problemi epatici)
RESIDENZA - Colonia Nuova di Monte Malbe (Prossimamente Reggia)
PROFESSIONE - La Gatta autistica di Monte Malbe
MANTELLO - Nero
OCCHI - Due (giallo-verdi)
ZAMPE - Quattro
CODA - Sì (nera)
CARATTERE - Molto riservata con i suoi simili, estremamente socievole con il Capo
INTERESSI - Le coccole del Capo
SEGNI PARTICOLARI - Taglia da gattina di 4 mesi

giovedì 15 agosto 2019

ARRIVI & PARTENZE (TURMALE')

Tranquilli!
Nessun nuovo arrivo e nessuna improvvisa partenza; solo un giroconto tra Colonie.
TURMALE' si è oramai stabilito alla Colonia del Maneggio, seguendo le orme del predecessore UAUEI che non sembra particolarmente contento di questa intrusione.
Come UAUEI ha abbandonato spontaneamente la Colonia Nuova per trovare un posto più confacente e senza troppi curiosi e rompicoglioni (leggi CORNIOLA e PERONI). Direi che è riuscito nel suo scopo ma... se così crede di scampare alla prossima sterilizzazione si sbaglia di grosso!

Ciao TURMI, ci rivediamo dopodomani!

Il suo primo avvistamento nei pressi della Colonia Nuova
attentamente controllato da CORNIOLA
Allora era stato battezzato ACCIU
13 aprile 2019

Debutto ufficiale in Colonia e primo pasto,
sempre sotto l'occhio vigile di CORNIOLA
25 giugno 2019

Ultimo pasto in Colonia prima della scomparsa
1 luglio 2019

Ed ecco TURMALE' al Maneggio in compagnia di UAUEI e ORTENSIA
27 luglio 2019

mercoledì 14 agosto 2019

ARRIVI & PARTENZE (CANASTA e LUISA)


Sabato 10 la seconda generazione della Famiglia Dulcinea è sbarcata in Colonia. I progressi con le due piccole CANASTA e LUISA erano insignificanti; ho preferito riportarle alla libertà e al contatto diretto con altri gatti.
Solita mezz'ora in gabbia ad osservare l'esterno della Colonia, essere annusate dagli altri gatti e capire che quello è un posto per gatti.


LUISA e CANASTA in compensazione esterna
Poi il classico posizionamento della gabbia nella casetta e altri 10 minuti per osservare tutto e assorbire i vari odori.
Infine la liberazione.
Sono state più coraggiose ed intraprendenti di altri loro predecessori.
Hanno girato, controllato le crocchette e le cucce poi, una per volta, sono uscite all'aria aperta.


La prima temeraria è CANASTA

"Ma che posto è questo?"

"Urka! Quanti gatti!"

Poi è la volta di LUISA

"Dove s'è cacciata quella scema di mia sorella?"

Mi siedo qui e la chiamo

Periplo della casetta, osservando ed annusando tutto. poi si sono chiamate e ricongiunte all'esterno della recinzione, nascondendosi nella solita ceppaia di castagno.
Dopo un'ora si sono perse le tracce e ancora devo rivederle in Colonia.
Ma so che sono là, ben nascoste e osservano tutto.
Sono sicuramente le due gatte più difficili da trattare che mi siano capitate e, non usando i metodi da Circo Orfei (leggi socializzazione in gabbia), solo il tempo (e di sicuro ce ne vorrà tanto) potrà stabilire un equilibrio tra me e loro (escludo a priori con altri umani).
Sicuramente si muovono di notte o quando la situazione è completamente tranquilla; hanno visto che lì c'è cibo a disposizione e acqua e, soprattutto, altri gatti e gattini.
E se ci stanno altri gatti il motivo è solo uno: il cibo, e il cibo arriva con l'umano che già conoscono.
A rivederci a presto piccole! 

martedì 13 agosto 2019

LUMACHINA... LUMACHINA...








  LA CUCCIA DEL CAPO







Circa un mese fa è arrivata alla Colonia di Piscille una nuova giovane gatta chiamata LUMACHINA, un sicuro abbandono.
Schiva e timorosa quanto affamata non fa branco con gli altri randagi ma si nasconde in un groviglio di vegetazione a lato della postazione cibo.
Ieri, lunedì, consueta visita per sfamare i randagi e controllare la situazione: tutti presenti, con LUMACHINA a mangiare in disparte sempre protetta dalla vegetazione. Visto che sarà la prima ad inaugurare la nuova stagione di sterilizzazione ho deciso di investirci più tempo per raggiungere quel minimo sindacale di socializzazione e catturarla senza usare la gabbia trappola.
Stamattina ero in zona quindi visita supplementare e si comincia a fare opera di socializzazione.
Pochi i randagi presenti, che oramai hanno metabolizzato i giorni di visita e sanno che il martedì non è di questi. LUMACHINA assente. Rifornisco pure la grande ciotola delle crocchette che già sono stranamente terminate, solo una manciata di rottami. Strano... il solito cane vagante non è stato (il cane lascia la ciotola pulita), neppure i ricci (mancano le decine di cacche) e neppure l'istrice (la ciotola non è stata spostata).
Continuo a chiamare LUMACHINA e faccio ogni sorta di richiamo per farle capire che anche oggi si mangia. Nulla.
Finisco di sporzionare il barattolo di paté ed ecco che qualcosa si muove tra la vegetazione: è arrivata, quindi passo ad aprire la razione di emergenza in scatoletta. Preparo il vassoio e quando vado a porgerlo mi trovo il musetto di un gattino tigrato con gli occhi curiosi. 
"Oh, cazzo..."
"LUMACHINA! Hai pure il gattino al seguito? Brava!"
Il tigratino si rintana tra gli arbusti mentre appoggio il vassoio e mi metto in posizione di osservazione a debita distanza. Comincia a mangiare e gli si affianca un altro gattino bianco e nero.
"Oh, cazzo..."
Finalmente arriva LUMACHINA che con due scappellotti allontana i piccoli facendogli capire che quel piatto è destinato a lei.
Non mi sembra giusto; altro vassoio con razione di emergenza posizionato sempre dentro la vegetazione, a debita distanza dall'altro, e nuova osservazione.
I piccoli tornano subito, ma un particolare non mi torna: le code nere ora sono due.
"Oh, cazzo... un altro!"
LUMACHINA finisce il suo pasto e altri due mostriciattoli pelosi (un altro tigratino e ancora un bianco e nero arrivano di corsa a raccattare le briciole dell'umido.
"Oh, cazzo... Oh, cazzo... Sono cinque!!!"
E brava LUMACHINA!
Sparo l'ultima razione di emergenza e mi godo lo spettacolo della natura di cinque gattini sui due mesi che mangiano umido per la prima volta, sotto l'occhio vigile della madre.
Unica stonatura, un bianco e nero ha gli occhi velati con una terza palpebra; bisognerà controllare attentamente tutti e preparasi ad una massiccia sverminazione e, se possibile, un poco di pomata Colbiocin negli occhi.
Ora l'investimento di tempo diventa un vero e proprio impegno per verificare e farmi amici i gattini (quindi arrivare alla mamma per evitare nuove nascite) e decidere con calma cosa fare di tutta questa nuova truppa in un posto non idoneo ad ospitare molti gatti (soprattutto gattini).


19 luglio, l'arrivo di LUMACHINA


lunedì 12 agosto 2019

ARRIVI & PARTENZE (OLIVIERO e SIRIA)

E fuori due!
Come già annunciato due dei quattro piccoli abbandonati ultimamente in Colonia hanno trovato famiglia.
L'amica Anna ha accolto nella sua casetta in mezzo al bosco in un monte poco distante dalla Colonia OLIVIERO e SIRIA, i due cuccioli più socializzati e giocherelloni, che avevano già fatto coppia fissa in Colonia pur non essendo fratelli.
Buona nuova vita piccoli!

OLIVIERO

SIRIA