RINGA e RUCOLA - Una cuccia per due |
La storia de I Gatti di Monte Malbe, due bande di felini semirandagi che hanno adottato un umano in cambio della loro sussistenza giornaliera. (Vai a Presentazione)
mercoledì 30 gennaio 2019
martedì 29 gennaio 2019
GLI AGGREGATI
LA CUCCIA DEL CAPO
Gli Aggregati a I Gatti di Monte Malbe sono quei felini, randagi o di proprietà, che stazionano nei pressi della Colonia o della Reggia, vi usufruiscono di tutti i servizi, spesso sono stati già battezzati e quasi socializzati, ma non ancora sterilizzati. Naturalmente la sterilizzazione non riguarda i gatti palesemente di proprietà, a meno che si trasferiscano in maniera definitiva nella struttura da loro prescelta, nel caso contrario rimangono Aggregati a vita e sono comunque contento di rivederli, anche saltuariamente.
E' il caso di TRIFOGLINO e GASTONE alla Reggia; ogni tanto capitano, scrocchettano, litigano un poco con gli altri, ma non denotano l'intenzione di fermarsi per la loro vecchiaia (tanto una casa già ce l'hanno).
Caso opposto a PENNY, unica femmina; di solito gli aggregati sono maschi vaganti, spesso randagi di lungo corso che hanno finalmente trovato la loro meta finale. Tre altri esempi alla Reggia con TONINO, SPELACCHIO e il fresco arrivo ZiBIDE'. Tutti interi (ma ancora per poco, soprattutto PENNY).
La triste considerazione che spesso faccio è che non bastano gli abbandoni in Colonia, i recuperi dove ce n'è bisogno... pure a casa mi vengono a tormentare!
Difficilmente sono gatti giovani (PENNY esclusa, ma che la PENNY non sia arrivata da sola è più che un sospetto), spesso con patologie mai curate negli anni (SPELACCHIO era fresco reduce da un investimento, ma ora si è rimesso più che egregiamente) e a cui talvolta poco si può fare (TONINO è il classico FIV positivo sintomatico).
Questa la situazione alla Reggia: 4 Aggregati con TONINO che ha cominciato a dormire in casa e ZiBIDE' (ex gatto domestico) che comincia a prenderci le misure. SPELACCHIO è molto riservato e ha la sua vita segreta, PENNY è la più rustica di tutti.
In Colonia va decisamente meglio: 3 i gatti sconosciuti avvistati ultimamente. Un bianco e nero troppo bianco e cicciotto per pensare a un randagio vagante ma, comunque, che ha dimostrato di conoscere bene la strada e gli orari della Colonia. Il classico randagio bianco (sporco nature) e pezzato che orbita nelle vicinanze e un novello gatto grigio scuro visto l'altro ieri fuggire velocemente dalla Colonia al mio arrivo. Ancora non siamo neppure alla prima tappa, il battesimo, quindi l'aggregazione andrà per le lunghe.
Poi... la famigerata Colonia fantasma, quella che si muove di notte, quando tutti dormono (Capo compreso) per fare razzia di crocchette, sia le economiche esterne per i ricci e gli istrici, sia il pregiato mix dentro la casetta (da 3 ciotole disponibili sono dovuto passare alla quarta, nascosta, per evitare di far rimanere digiuni i Coloni ufficiali.
Vedremo quello che i visitatori decideranno per il loro futuro, tanto per me vale il motto "Se sta bene al gatto, sta bene a tutti".
ZiBIDE' "Capo, posso entrare a vedere la partita in tv?" |
lunedì 28 gennaio 2019
domenica 27 gennaio 2019
F.Y.L. (Five Years Later) - GIGIA
GIGIA inaugura questa nuova rubrica che ritrae il gatto dopo esattamente 5 anni. Prossimamente partirà anche la nuova rubrica T.Y.L. (Ten Years Later) con lo stesso meccanismo ma, vi assicuro, non è facile trovare foto del soggetto a distanza di 5 o 10 anni esatti!
GIGIA - Gennaio 2014 |
GIGIA - Gennaio 2019 |
sabato 26 gennaio 2019
venerdì 25 gennaio 2019
LE NOSTRE FOTO (segnaletiche) - RUCOLA
QUESTURA DI PERUGIA
NOME - RUCOLA
DATA DI ARRESTO - 5 giugno 2016 (Loc. Monte Malbe)
CHIP - 380260042970104
SESSO - F (sterilizzata)
CLASSE - 2016 (Deceduta 27-02-2023 per IRC e problemi epatici)
RESIDENZA - Reggia di Monte Malbe
PROFESSIONE - Ladra di bocconcini altrui
MANTELLO - Tartaruga
OCCHI - Due (giallo-verdi)
ZAMPE - Quattro
CODA - Sì (tartaruga)
CARATTERE - Tendenzialmente socievole
INTERESSI - I bocconcini di PUNTINO
SEGNI CARATTERISTICI - E' uguale a SAILA, PATATA e CACAO; riconoscerla a distanza è un problema
mercoledì 23 gennaio 2019
ARRIVI & PARTENZE (ROSINA della Colonia)
Si è conclusa un'era: l'epoca dello Zoccolo Duro della Colonia.
Lo Zoccolo Duro erano gli otto gatti che trovai residenti quando scoprii la Colonia Vecchia: SMERALDONE, ALALA', BERENICE, la MICIA, la BOMBONA, SMERALDINA, PACCOLINO e appunto la ROSINA, nel lontano luglio 2004.
La scomparsa di ROSINA (della Colonia) ha chiuso definitivamente quella che considero la prima epoca della Colonia, la seconda è la nascita della Colonia Vecchia con i suoi dormitori in muratura, la terza è quella della Colonia Nuova con la casetta nel bosco.
Come tanti ex randagi anziani ROSINA ha preferito andare a finire i suoi giorni nel suo posto segreto, che chissà da quanto tempo aveva scelto. Vane, come sempre in questi casi, sono state le ricerche, sperando che ROSINA si fosse solo allontanata durante il suo consueto bagno di sole mattutino in terrazza e ora fosse in difficoltà a tornare (non è dato sapere l'esatta età della gatta, ma racconti del vice Umberto datano la sua presenza alla Colonia Vecchia già nell'anno 2000 se non nello scorso millennio).
Sono rimasto sorpreso e anche amareggiato dalla sua decisione; speravo che dopo sette anni di Reggia la ROSINA preferisse spegnersi al calduccio del suo divanetto personale.
Ma, si sa, i gatti hanno degli istinti primordiali (e una dignità unica) che seguono.
Ora è cambiata la scala di anzianità de I Gatti di Monte Malbe.
ROSINA (di Casa) è diventata la più anziana di tutti, con i suoi quasi 16 anni di età, mentre il più anziano abbandonato in Colonia è OLIVA (anche se risiede da sempre alla Reggia): 13 anni.
Ciao ROSINA, ci mancherai
Lo Zoccolo Duro erano gli otto gatti che trovai residenti quando scoprii la Colonia Vecchia: SMERALDONE, ALALA', BERENICE, la MICIA, la BOMBONA, SMERALDINA, PACCOLINO e appunto la ROSINA, nel lontano luglio 2004.
La scomparsa di ROSINA (della Colonia) ha chiuso definitivamente quella che considero la prima epoca della Colonia, la seconda è la nascita della Colonia Vecchia con i suoi dormitori in muratura, la terza è quella della Colonia Nuova con la casetta nel bosco.
Come tanti ex randagi anziani ROSINA ha preferito andare a finire i suoi giorni nel suo posto segreto, che chissà da quanto tempo aveva scelto. Vane, come sempre in questi casi, sono state le ricerche, sperando che ROSINA si fosse solo allontanata durante il suo consueto bagno di sole mattutino in terrazza e ora fosse in difficoltà a tornare (non è dato sapere l'esatta età della gatta, ma racconti del vice Umberto datano la sua presenza alla Colonia Vecchia già nell'anno 2000 se non nello scorso millennio).
Sono rimasto sorpreso e anche amareggiato dalla sua decisione; speravo che dopo sette anni di Reggia la ROSINA preferisse spegnersi al calduccio del suo divanetto personale.
Ma, si sa, i gatti hanno degli istinti primordiali (e una dignità unica) che seguono.
Ora è cambiata la scala di anzianità de I Gatti di Monte Malbe.
ROSINA (di Casa) è diventata la più anziana di tutti, con i suoi quasi 16 anni di età, mentre il più anziano abbandonato in Colonia è OLIVA (anche se risiede da sempre alla Reggia): 13 anni.
Ciao ROSINA, ci mancherai
ROSINA alla Colonia Vecchia - Novembre 2006 |
Alla Colonia Nuova - Febbraio 2012 |
L'ultimo scatto alla Reggia - Novembre 2018 |
martedì 22 gennaio 2019
lunedì 21 gennaio 2019
PRIMO PIANO (LITTORINA)
Ieri sera stavo scegliendo una foto per il post di oggi, appunto un "PRIMO PIANO", e mi sono soffermato su una foto fresca di LITTORINA.
Un'occhiata veloce ma qualcosa non mi convinceva. Sono tornato indietro nel tempo grazie all'archivio fotografico per confermare o meno il sospetto, fortuna che LITTO è una gatta che ama i primi piani!
Sospetto più che fondato!
Ho subito cercato un'eventuale conferma con un messaggio online alla veterinaria di fiducia (per i numerosi casi clinici de I Gatti di Monte Malbe sono aperti H24). "Se fosse un'erosione è da controllarsi dal vivo" la risposta.
Oggi in Colonia la prima cosa che ho fatto e stata di acciuffare LITTORINA, spomiciarla un poco e controllare attentamente quello che dovevo.
Allarme rientrato; niente erosione, solo una leggera abrasione e un grosso sospiro di sollievo.
Ora vi mostro la foto in questione: osservate attentamente la parte del naso a destra e confrontatela con le altre foto meno recenti.
L'archivio fotografico serve anche a questo: vedendo un gatto tutti i giorni è difficile accorgersi di qualche lento cambiamento che possa significare un problema o un disagio. Nelle foto tutto resta fermo al momento dello scatto ed è più semplice rendersi conto delle mutazioni.
Un'occhiata veloce ma qualcosa non mi convinceva. Sono tornato indietro nel tempo grazie all'archivio fotografico per confermare o meno il sospetto, fortuna che LITTO è una gatta che ama i primi piani!
Sospetto più che fondato!
Ho subito cercato un'eventuale conferma con un messaggio online alla veterinaria di fiducia (per i numerosi casi clinici de I Gatti di Monte Malbe sono aperti H24). "Se fosse un'erosione è da controllarsi dal vivo" la risposta.
Oggi in Colonia la prima cosa che ho fatto e stata di acciuffare LITTORINA, spomiciarla un poco e controllare attentamente quello che dovevo.
Allarme rientrato; niente erosione, solo una leggera abrasione e un grosso sospiro di sollievo.
Ora vi mostro la foto in questione: osservate attentamente la parte del naso a destra e confrontatela con le altre foto meno recenti.
Il naso di LITTORINA - Gennaio 2019 |
Agosto 2018 |
Marzo 2018 |
domenica 20 gennaio 2019
COMPLEANNI - PUNTINO
Il 20 gennaio 2016 recuperavo un gatto smarrito (in tutti i sensi) al parcheggio del PAM di San Marco; il peggiore affare della mia vita.
Il micio battezzato PUNTINO sta bene, naturalmente nessuno lo reclama o lo adotta. Dopo la profilassi il baldo giovane è trasferito in Colonia. E qui cominciano i guai.
Dopo appena 10 giorni lo ritrovo mezzo agonizzante dentro una delle cucce esterne con qualcosa che assomiglia all'intestino in bella vista. Avvolto in una coperta è subito ricoverato d'urgenza dai veterinari.
Non si sa come ma si è quasi strappato un testicolo. "Come non sia morto d'infarto è un mistero" il commento del veterinario che l'ha operato. Degenza in clinica e, già che ci siamo si termina la sterilizzazione, poi a casa, infine si torna in Colonia. E i guai continuano: altri 10 giorni e lo trovo ancora dentro la medesima cuccia con la bocca impastata di sangue. Altro viaggio dai veterinari ed altra operazione per rimettere in sesto la mascella spaccata probabilmente da un calcio (probabilmente umano).
"'Sto gatto è un po' disgraziato" altra osservazione del solito veterinario.
Degenza in clinica, poi alla Reggia dove rimane per evitare di dissanguare il mio conto corrente, anche lui oramai agonizzante.
Ora PUNTINO vive beatamente alla Reggia, non crea e si crea problemi (a parte chiedere incessantemente quei deliziosi bocconcini in bustina), ha pure smesso di pisciare ad idrante sulle scale e conduce la classica vita del pensionato per invalidità (fisica e mentale).
Per festeggiare oggi ha ricevuto una di quelle famose bustine tutta per lui nel suo piatto preferito!
Auguri PUNTINO!
20 gennaio 2016 - Il recupero di PUNTINO |
Dopo appena 10 giorni lo ritrovo mezzo agonizzante dentro una delle cucce esterne con qualcosa che assomiglia all'intestino in bella vista. Avvolto in una coperta è subito ricoverato d'urgenza dai veterinari.
Non si sa come ma si è quasi strappato un testicolo. "Come non sia morto d'infarto è un mistero" il commento del veterinario che l'ha operato. Degenza in clinica e, già che ci siamo si termina la sterilizzazione, poi a casa, infine si torna in Colonia. E i guai continuano: altri 10 giorni e lo trovo ancora dentro la medesima cuccia con la bocca impastata di sangue. Altro viaggio dai veterinari ed altra operazione per rimettere in sesto la mascella spaccata probabilmente da un calcio (probabilmente umano).
"'Sto gatto è un po' disgraziato" altra osservazione del solito veterinario.
Degenza in clinica, poi alla Reggia dove rimane per evitare di dissanguare il mio conto corrente, anche lui oramai agonizzante.
PUNTINO in Colonia, tra il primo e il secondo infortunio - Marzo 2016 |
Ora PUNTINO vive beatamente alla Reggia, non crea e si crea problemi (a parte chiedere incessantemente quei deliziosi bocconcini in bustina), ha pure smesso di pisciare ad idrante sulle scale e conduce la classica vita del pensionato per invalidità (fisica e mentale).
Per festeggiare oggi ha ricevuto una di quelle famose bustine tutta per lui nel suo piatto preferito!
Auguri PUNTINO!
"Ehi! Ma quella è una bustina di bocconcini Felix al pollo e tacchino in salsa!" |
sabato 19 gennaio 2019
mercoledì 16 gennaio 2019
martedì 15 gennaio 2019
QUARK - Misteri e Leggende a Monte Malbe
CHE SOMARO!!!
Tre sono le cose da temere assai a Monte Malbe: la neve, la tramontana e il Capo quando si intigna.
Oggi, armato di telefonino pieno di foto di UAUEI e della Supplente come testimone, è tornato alla caccia del presunto cucciolone scomparso un anno e mezzo fa dalla Colonia. Non c'è stato bisogno delle foto nel telefonino, il proprietario della tenuta ha raccontato la storia del gatto e tutto coincide alla perfezione! Della Supplente invece c'è stato bisogno per fare le foto.
UAUEI si è stabilito là dopo alcuni giorni che razzolava alla Colonia dei Morti di Fame, è stato praticamente adottato, sterilizzato e gode di ottima salute.
Ora si chiama BALLOON.
E' singolare che anche UEBI, dopo essere stato trasferito dalla Colonia alla Reggia, si era autoadottato dalla vicina sotto al fosso ed era stato ribattezzato BALLOON.
Nella gioia del momento il Capo ha tenuto a ribadire due certezze inconfutabili:
- Il Teorema che "Fino a che non si trova il cadavere il gatto è vivo"
- La Regola de "Il Capo ha sempre ragione"
Baci, abbracci, carezze e crocchette ed è risbocciato l'amore tra il Capo e il suo ex felino. A dire la verità ha pure cercato di corromperlo con una vaschetta di umido qualità extra lusso e gli ha sussurrato le indicazioni per la strada più breve che porta alla Colonia.
Ma... come dice sempre il Capo "Se sta bene al gatto, sta bene a tutti!"
E con questo lieto fine ora sappiamo quasi con certezza che il fratello UIND si è invece aggregato al circolo ricreativo a poche centinaia di metri dalla Colonia.
Dal cimitero di Ponte della Pietra, al piazzale di Edilceramica, alla Reggia, alla Colonia e ora uno all'ex maneggio e l'altro in un circolo ricreativo i piccoli ne hanno passate di avventure!
UAUEI ritrovato "Oddio, non è che il Capo mi riporta in Colonia?" |
"Lascia in pace la mia coda!" |
"Ecco, le grattatine sul groppone mi piacciono sempre!" |
Bieco tentativo di corruzione |
Ma il Somaro del titolo che c'entra?
E' lui! L'amichetto con cui UAUEI dorme sempre! |
lunedì 14 gennaio 2019
QUARK - Misteri e Leggende a Monte Malbe
DUE SASSI NELLO STOMACO
Dite la verità: ve l'eravate dimenticata questa rubrica?!
_______________________________________________________
Il Capo, si sa, ha la digestione difficile, soprattutto su certe cose che riguardano gatti. Poi, da poco più di un'anno, ha due bei macigni piazzati nello stomaco che ogni tanto gli danno un riflusso di acido.
I due macigni si chiamano UIND e UAUEI; i due simpaticissimi cuccioloni scomparsi dalla Colonia a settembre 2017 a distanza di un giorno l'uno dall'altro. La versione ufficiale è che siano stati adottati (prelievo forzoso, senza controlli da parte del Capo) casualmente in due giorni contigui e forse da due persone differenti, ma si vedeva che il Capo non era troppo convinto. Troppo vivaci e sociali per stare in Colonia, anche il Capo aveva già presagito che sarebbero durati poco, con UAUEI che seguiva sempre le persone durante le passeggiate e aveva fatto riscoprire al Capo la Colonia dei Morti di Fame dove si era stabilito per qualche giorno.
Qualche mese fa (questo è uno scoop) il Capo aveva incocciato sulla strada vicino alla Colonia un gatto che sembrava già conoscesse. Un lampo nella memoria e blocca l'auto per controllare. Ma il gatto è spaventato e fugge oltre una recinzione. In quel posto ci sono altre due aggregazioni di gatti: una che vive in un recinto e dentro una casetta ed è di un privato e un'altra che staziona nei pressi di un circolo ricreativo. Il Capo comincia a cercare il fuggiasco chiamandolo con un nome ben noto: UIND!
Le ricerche non danno esito ma il Capo è più che sicuro di aver riconosciuto uno dei due piccoli. E' cresciuto, bello cicciotto e col pelo in ordine, sta a duecento metri in linea d'aria dalla Colonia; se non è voluto tornare avrà avuto le sue buone ragioni.
Però lo avrebbe voluto controllare per bene e capire se fosse stato UIND o solo un gatto somigliante.
Oggi il Capo è andato a caccia del responsabile dello stabile dove orbita la Colonia dei Morti di Fame in quanto da ieri pomeriggio la tricolore ECCOLA è rinchiusa dentro un vano caldaia e miagola per poter uscire (e mangiare il Bundy del Capo). Trova il proprietario, indaffarato a caricare il trattore di legna tagliata e gli spiega la situazione. Mentre parla un qualcosa gli si strofina alle gambe. Volge lo sguardo e vede... UAUEI!
"Non è possibile" avrà pensato e mentre cerca di riannodare la conversazione si china per osservarlo meglio. E' uguale, identico, anche la taglia potrebbe essere quella di UAUEI 16 mesi dopo. E' un maschio ma un particolare lo delude: l'orecchia destra non è spuntata anche se è stato sterilizzato. Nulla di fatto: una semplice somiglianza con un gatto molto sociale. Tra un tronco che cade sul cassone del trattore e l'altro il Capo finisce di spiegare la situazione della gatta rinchiusa e il gatto svanisce nel boschetto. Peccato! Comunque lo ha fotografato nella memoria.
A casa, la prima cosa da fare è accendere il computer e verificare la somiglianza: identici. La macchia sul muso e sul groppone, la punta della coda bianca e... cazzo! Ma UIND e UAUEI non erano stati ancora sterilizzati! Nelle foto prima della scomparsa avevano tutti e due le orecchie ancora intere. Rapida ricerca nel database delle schede gatto: nessun riferimento alla sterilizzazione, neppure il numero del chip; UIND e UAUEI erano ancora interi.
I due macigni rotolano a valanga dentro lo stomaco del Capo.
Come andrà a finire?
(alla prossima puntata...)
UAUEI e UIND - Agosto 2017 |
sabato 12 gennaio 2019
CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Reggia)
venerdì 11 gennaio 2019
COMPLEANNI - ZOLLETTA
ZOLLETTA è incazzatissima!
Ho toppato il suo primo compleanno a Monte Malbe.
Il 10 gennaio 2018 inaspettatamente trovavo una gattina di circa 3 mesi che si aggirava davanti al portone del convento. Subito rifocillata, per saggiarne la socialità, la sbattevo nel trasportino in dotazione alla Panda per portarla via da quel posto troppo pericoloso per una gattina così piccola.
In un quarto d'ora la grigia ZOLLETTA ha ritrovato una casa che l'ha accolta; ce l'aveva anche prima (ne sono sicuro), è il classico regalo di Natale che dopo l'Epifania è scaduto (ne sono strasicuro).
Subito alla Reggia per un veloce controllo e le varie profilassi, la sua sorte è segnata: i gattini piccoli non vanno mai a finire da soli in Colonia ma rimangono alla Reggia.
Dopo circa un mese è arrivato anche BAMBU', quindi sarebbero stati in due e in primavera sarebbero potuti approdare alla Colonia, ma BAMBU' -vi assicuro- non è assolutamente un gatto da colonia. Quindi...
Buon Compleanno ZOLLETTA!
Ho toppato il suo primo compleanno a Monte Malbe.
Il 10 gennaio 2018 inaspettatamente trovavo una gattina di circa 3 mesi che si aggirava davanti al portone del convento. Subito rifocillata, per saggiarne la socialità, la sbattevo nel trasportino in dotazione alla Panda per portarla via da quel posto troppo pericoloso per una gattina così piccola.
In un quarto d'ora la grigia ZOLLETTA ha ritrovato una casa che l'ha accolta; ce l'aveva anche prima (ne sono sicuro), è il classico regalo di Natale che dopo l'Epifania è scaduto (ne sono strasicuro).
Subito alla Reggia per un veloce controllo e le varie profilassi, la sua sorte è segnata: i gattini piccoli non vanno mai a finire da soli in Colonia ma rimangono alla Reggia.
Dopo circa un mese è arrivato anche BAMBU', quindi sarebbero stati in due e in primavera sarebbero potuti approdare alla Colonia, ma BAMBU' -vi assicuro- non è assolutamente un gatto da colonia. Quindi...
Buon Compleanno ZOLLETTA!
10 gennaio 2018 - ZOLLETTA appena trovata |
mercoledì 9 gennaio 2019
OMM... Ospedale Monte Malbe (MINA)
Nulla di grave per la bella tricolore della Reggia; solo una visita dai veterinari per controllare dei problemi alla bocca che ha da qualche tempo. Gengivite e faucite il responso, gli acari alle orecchie sono già sotto controllo con l'Advocate.
L'origine potrebbe essere anche una positività alla FIV, MINA non è testata, ma visto che comunque la cura è indipendente dalla positività o meno il test è rimasto in giudicato. 10 giorni di Metacam e Veraflox e tutto passa (speriamo).
Per il resto tutto prosegue con i suoi alti e bassi:
CACAO ricomincia ad avere dei problemi alla bocca (anche lei non è testata), LaSCEMINA ricomincia a grattarsi un po' troppo e toccherà rompere il salvadanaio per comprare il solito Bravecto che costa quanto un solitario di Bulgari ma fa miracoli,
TONINO è quello messo peggio; credo abbia di tutto un po', ma ciò non gli impedisce di mangiare da tutti i piatti che incontra,
ROSINA della Colonia vegeta su un divano al calduccio e ogni tanto devo andare a verificare se sia ancora viva,
l'altra vecchietta ROSINA (di Casa) ha occupato la cuccia più vicina alla caldaia e non la sfratta neppure la Municipale,
NONNI copula incessantemente col termosifone caldo, si alza dal suo cuscino solo per verificare se ci fosse qualche piatto di umido abbandonato,
ZORRO è uno svizzero; viene a ricordarmi almeno tre volte al giorno che deve prendere la sua medicina o meglio, i bocconcini di pollo con la sua medicina,
SAILA ancora trascina l'arto offeso ma scatta come una molla appena sente rumore di incarto di pandoro o cornetto,
ZOLLETTA è in letargo su un letto, oppure è già morta e mummificata,
Gli altri (32) sopravvivono egregiamente.
I ricci sono tutti in letargo, dove lo ignoro.
In Colonia solo qualche piccola apprensione per ORTICHINO. Il rustico grigio è ancora claudicante, ma fugge come un razzo appena mi vede. Cosa gli sarà successo è un mistero.
GGNAZZIO, UVETTA e BARTOLOMEO hanno piccoli fastidi alla bocca.
L'origine potrebbe essere anche una positività alla FIV, MINA non è testata, ma visto che comunque la cura è indipendente dalla positività o meno il test è rimasto in giudicato. 10 giorni di Metacam e Veraflox e tutto passa (speriamo).
Per il resto tutto prosegue con i suoi alti e bassi:
CACAO ricomincia ad avere dei problemi alla bocca (anche lei non è testata), LaSCEMINA ricomincia a grattarsi un po' troppo e toccherà rompere il salvadanaio per comprare il solito Bravecto che costa quanto un solitario di Bulgari ma fa miracoli,
TONINO è quello messo peggio; credo abbia di tutto un po', ma ciò non gli impedisce di mangiare da tutti i piatti che incontra,
ROSINA della Colonia vegeta su un divano al calduccio e ogni tanto devo andare a verificare se sia ancora viva,
l'altra vecchietta ROSINA (di Casa) ha occupato la cuccia più vicina alla caldaia e non la sfratta neppure la Municipale,
NONNI copula incessantemente col termosifone caldo, si alza dal suo cuscino solo per verificare se ci fosse qualche piatto di umido abbandonato,
ZORRO è uno svizzero; viene a ricordarmi almeno tre volte al giorno che deve prendere la sua medicina o meglio, i bocconcini di pollo con la sua medicina,
SAILA ancora trascina l'arto offeso ma scatta come una molla appena sente rumore di incarto di pandoro o cornetto,
ZOLLETTA è in letargo su un letto, oppure è già morta e mummificata,
Gli altri (32) sopravvivono egregiamente.
I ricci sono tutti in letargo, dove lo ignoro.
In Colonia solo qualche piccola apprensione per ORTICHINO. Il rustico grigio è ancora claudicante, ma fugge come un razzo appena mi vede. Cosa gli sarà successo è un mistero.
GGNAZZIO, UVETTA e BARTOLOMEO hanno piccoli fastidi alla bocca.
MINA "Perché dovrei accompagnarti dai veterinari? Non stai bene, Capo?" |
martedì 8 gennaio 2019
TUTTO A POSTO E NIENTE IN ORDINE
LA CUCCIA DEL CAPO
Stamattina era prevista una cattura per la sterilizzazione: PENNY.
Da ieri avevo provveduto a posizionare la gabbia da cattura sul terrazzo per farle credere che fosse un'inutile e inoffensivo oggetto appoggiato là; da ieri PENNY latitava. Dal pomeriggio ho provveduto a togliere la ciotola delle crocchette, miracolosamente riapparsa di primo mattino proprio dentro l'inutile ed inoffensivo oggetto. PENNY è arrivata come solito immediatamente e, appena visto l'inutile ed inoffensivo oggetto divenuto scrigno per le crocchette, se l'è svignata riapparendo nel pomeriggio quando la ciotola delle crocchette era tornata al suo posto. Doppio risultato: un turno di sterilizzazione sprecato anche se avrei potuto acchiappare facilmente TONINO (ma il catorcio rosso non sta bene ed è inutile fargli rischiare la vita per una castrazione) e la certezza che PENNY già conosce la gabbia da cattura e la evita. La logica conclusione coincide perfettamente con quello che ho sempre pensato: PENNY non è arrivata di sua spontanea volontà alla Reggia. Comunque una mattinata da riorganizzare.
La visita pomeridiana alla Colonia mi regala due imprevisti: poco prima di arrivare scorgo un gatto che attraversa la strada e si ferma vicino alla rete del campo del convento. Il classico maschio randagio, bianco ingiallito con pezzature tigrate. Non lo conosco, ma forse lui conosce me visto che si ferma e ci scambiamo un lungo sguardo; comunque un altro disgraziato a spasso vicino alla Colonia. Cento metri dopo vedo pure il bianco (candido) e nero già avvistato alcuni giorni fa che sta salendo su in Colonia con passo spedito; il solito "cliente" sconosciuto.
Circa quattro anni fa scrissi questo post
La Colonia parallela
e tutt'ora sono convinto che esistano svariati gatti che la notte vengono a cibarsi e a trovare riparo alla casetta o nelle cucce esterne. Vale sempre il vecchio teorema che: di dieci che ne abbandonano alla Colonia solo uno o due rimangono, gli altri restano vicino a condurre una vita da fantasmi o si allontanano in cerca di fortuna.
La gioia sotto forma felina è arrivata dalla Colonia dei Morti di Fame (Monte Malbe retro convento): capito che oramai passo a nutrirli dopo i loro colleghi "più fortunati" sono tutti lì (4) ad aspettare lungo la strada sterrata che una volta dovrebbe essere stata una prova speciale del Camel Trophy, ma ora è ridotta peggio.
GIGIA collabora a dimostrare l'inoffensività della gabbia-trappola |
lunedì 7 gennaio 2019
CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Reggia)
domenica 6 gennaio 2019
sabato 5 gennaio 2019
COME ERAVAMO... (FRITTELLA)
giovedì 3 gennaio 2019
CARTOLINE DAGLI ADOTTATI (CINZIA)
mercoledì 2 gennaio 2019
COMPLEANNI - CICALINA
Oggi è il secondo compleanno di CICALINA, abbandonata in Colonia il 2 gennaio 2017. Il ricordo è ancora vivido; lei che corre sul sentiero verso la Colonia incuriosita dai miei richiami. Io che la osservo esterrefatto (era il primo abbandono di ex regali di Natale, o perlomeno mi sembrava affrettato) e lei che pensa "Eccolo! Ho trovato subito il pollo che mi porta a casa sua!"
Ci ha azzeccato in pieno! Durante il necessario stallo alla Reggia per le profilassi e un timido tentativo di metterla in adozione ho scoperto che la CICA è leggermente neurologica al treno posteriore: niente adozione, rimane alla Reggia. Il pollo ha abboccato.
Concludo con l'incipit del post che feci del suo arrivo
"Neppure il tempo di digerire le lenticchie e Zac! Primo abbandono in Colonia!"
Quest'anno non avevo lenticchie da digerire, comunque oggi ho avvistato uno sconosciuto gatto bianco e nero che con passo sicuro saliva verso la casetta, fuggendo appena accortosi della mia presenza.
Non è che qualcuno ha istituito la tradizione dell'Abbandono del 2 gennaio?
Ci ha azzeccato in pieno! Durante il necessario stallo alla Reggia per le profilassi e un timido tentativo di metterla in adozione ho scoperto che la CICA è leggermente neurologica al treno posteriore: niente adozione, rimane alla Reggia. Il pollo ha abboccato.
Concludo con l'incipit del post che feci del suo arrivo
"Neppure il tempo di digerire le lenticchie e Zac! Primo abbandono in Colonia!"
Quest'anno non avevo lenticchie da digerire, comunque oggi ho avvistato uno sconosciuto gatto bianco e nero che con passo sicuro saliva verso la casetta, fuggendo appena accortosi della mia presenza.
Non è che qualcuno ha istituito la tradizione dell'Abbandono del 2 gennaio?
CICALINA festeggia il compleanno sul proibito, ma ambitissimo, lettone del Capo |
martedì 1 gennaio 2019
ANNUNCI & DEDICHE
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