venerdì 30 agosto 2024

TEMPI DURI - Il matrimonio

 


CORTO e alcuni amici della Colonia della Scuola
"Accidenti Capo!"


"Fusilli al makarel e Brekkies!"


"Chi si sposa oggi?"



ROSSINI da Piscille
"I confetti! Vogliamo pure i confetti!"

giovedì 29 agosto 2024

GLI (auto)ADOTTATI - Cartoline dagli adottati

Ci arriva, fresca fresca, una cartolina da Piscille che ritrae quel tonto di CUCUZZA, fresco di castrazione.

Saluta tutti, con la voce un poco acuta, e dice che non tornerà in Colonia a farsi prendere per il culo dagli altri.

CUCUZZA, guarda che in Colonia sono tutti castrati o sterilizzati!



 CUCUZZA
ha guadagnato un tetto ma perso le palle


CUCUZZA
alla sua prima apparizione in Colonia - 23 novembre 2019

mercoledì 28 agosto 2024

MMM - Monte Malbe Magazine - Agosto 2024

 - Capo! Capo! Sono appena tornato dalle ferie!

- Buongiorno CARDINALE! Speravo la avessero adottato!

- Macché! Comunque ho con me la bozza del Magazine di Agosto! Controlli e poi pubblico!

COLONIA DE I MORTI DI FAME

Tutto tranquillo da ECCOLA, a parte che il capannone ora è diventata una discarica con quintali di rifiuti, speciali e non, che chi di dovere non ha nessuna intenzione di smaltire: li lasciano lì in attesa della decomposizione. Pace, un giorno qualcuno si accorgerà del tutto e saranno problemi, grossi pure...

Poi, questa è una fresca novità, sono stati stallati in un recinto alla bellemeglio tre cani di una squilibrata (così l'ha definita il Capo), di cui uno fobico e legato alla catena. Se una notte se ne accorgono i lupi fanno cena.

Ma sono cazzi della squilibrata...

ECCOLA, LEGO e PAVESINO sono puntuali il pomeriggio in attesa del pasto, questo è quello che conta; con gli umani è inutile discutere, ognuno ha i neuroni che la Natura gli ha elargito.



ECCOLA
"Capo, te lo dico sempre che si stava meglio quando si stava peggio!"

COLONIA NUOVA DI MONTE MALBE

Visita a sorpresa, un pomeriggio, di un nuovo gatto, giovane, maschio, socievole. Già ben integrato con gli altri Coloni il Capo ha provveduto subito al battesimo: JURI. Naturalmente è comparso quel pomeriggio per scroccare il pasto, fare il servizio fotografico, poi scomparso nel nulla.
Notizie invece del latitante PESCHINO: si è accasato da una signora in un borgo sotto la Colonia, poco distante e lì continua la sua bella vita! 
Auguri PESCHINO!


La prima e unica comparsa di JURI alla Colonia Nuova
(certo che è brutto assai!)

REGGIA DI MONTE MALBE

Anche qui una novità: è stato accolto un profugo, maschio, intero di circa un annetto, presentatosi in una colonia cittadina dove il traffico è un pericolo per chi non è abituato. Mossa azzardatissima del Capo che lo ha messo in sicurezza in una stanza adottando il già collaudato "Protocollo PISTONE". Ma il gatto è fobico, dopo una decina di giorni, quando era pronto per la libertà del posto, è scomparso nel bosco e ora viaggia solo di notte a nutrirsi. Il gatto è fobico e il Capo è tonto (speriamo non censuri). Tra qualche giorno verrà sterilizzata l'ultima femminuccia fertile: MILKA, la cui operazione è stata rimandata per il gran caldo e per una fastidiosa diarrea.


Unica foto disponibile di CERCHIO, il gatto fobico.
Foto del Capo tonto disponibili ne abbiamo a iosa, ma non sopra l'armadio.

COLONIA DELLA SCUOLA

Tutto a posto con la vecchia LOTTA che fa il conto alla rovescia per la pensione alla Reggia. Non ce la fa più neppure a salire sulla cisterna di cemento dove mangiano i colleghi. Il Capo assolve la funzione di ascensore.


LOTTA
"Capo, cosa sono i termosifoni?"

NOTIZIE DALL'ESTERO - COLONIA DI PISCILLE

Fugace apparizione di un nuovo sconosciuto gatto giorni fa. Maschio, adulto, intero (naturalmente), intimidito dagli altri gatti e dal Capo.
Poi l'Intelligence ha saputo che il gatto in questione era già comparso a febbraio scorso in una casa nelle vicinanze. Quindi è il solito gatto da topi di qualche baracca degli orticelli dei pensionati che viene a controllare se ci siano topi disponibili anche in Colonia. Sicuramente lo rivedremo, ma non sarà una presenza costante.
Ci giunge anche notizia che il vecchio amico CUCUZZA è stato "spallato" dove ha trovato la sua sistemazione: un bel problema in meno per lui!


La nuova presenza alla Colonia di Piscille

martedì 27 agosto 2024

TEMPI DURI - L'Affare CERCHIO

 Da diversi giorni non parlo di quello che dovrebbe essere un nuovo ingresso alla Reggia: il fobico CERCHIO.

CERCHIO è fuori casa, viaggia nascosto ed invisibile agli occhi umani, non socializza con i colleghi. Le probabilità lo danno in fondo al bosco, ai confini con il fosso, luogo appartato e protetto, autostrada dei selvatici che vengono nottetempo a trovarci.

Ma, per quanto sia guardingo negli spostamenti si è riusciti ad avvistarlo.

Una mattina, con la luce solare, si è presentato nei pressi della terrazza, probabilmente richiamato dall'odore del cibo e dai colleghi che ne banchettavano.

Visto, chiamato per fargli capire che un piattino stava arrivando anche per lui, è subito scappato nel bosco facendo perdere le sue tracce.

Ho provveduto a lasciargli un piattino lungo la strada che percorre per avvicinarlo a casa, ritrovandolo poi sempre vuoto, ma non so chi sia stato il beneficiario: gatti di casa perennemente affamati e che gli fanno capire che se vuole il Bundy se lo deve guadagnare il nuovo tigrato o selvatici che attratti dall'odore hanno trovato quel regalo inaspettato. Nel dubbio ho smesso di lasciare piattini di paté nel bosco; i gatti di casa hanno ragione, se CERCHIO vuole il Bundy se lo deve guadagnare.

Poi è stato avvistato fuggevolmente ancora di mattina mentre faceva una perlustrazione sopra la legnaia. Neppure il tempo di chiamarlo, CERCHIO è fuggito via come il vento.

L'altra notte altra sorpresa. Durante un mio risveglio sono sceso in cucina a bere qualcosa e ho sentito il classico rumore di crocchette sbranate presso la postazione della terrazza. Ho sbirciato per curiosità dagli spiragli della persiana solo per scorgere un gatto scuro, ma era notte, fuggire via appena si sentiva osservato.

Probabilmente CERCHIO a nutrirsi fuori da sguardi indiscreti e gatti curiosi. Probabilmente, però, ma l'atteggiamento è il tipico dei gatti che non si sentono di casa e vengono a fare un pieno gratis.

Non tiro ancora conclusioni; CERCHIO può essere ovunque, ma il fatto che vicina sotto al fosso, altro punto di rifornimento gratuito non lo abbia avvistato mi fa pensare che CERCHIO sia ancora nei paraggi e si muova solo nottetempo, quando tutto è più tranquillo.

Sarà una lunga partita, non credo di vincerla, ma spero che CERCHIO trovi il suo equilibrio e dia, ogni tanto, segni di vita tangibili.

La signora che me lo ha consegnato ha richiesto un video della presenza in casa di CERCHIO, mi sono messo a ridere. Tutto ciò dimostra che ancora coi gatti non ci abbiamo capito un cazzo: continuiamo a pensare con la testa di umani sul loro destino, e non con la testa da gatto. 

Con CERCHIO è stato fatto un enorme errore, a mio avviso: toglierlo dal territorio dove si stava ambientando, chissà dopo quali e quante avventure non positive per lui, per inserirlo in un nuovo sconosciuto luogo con un umano e altri gatti sconosciuti.

CERCHIO non era bisognoso di essere soccorso, solo a forte rischio investimento con un paio di strade veloci e trafficate che attraversavano il suo territorio. 

Ho sbagliato io, lo ammetto, a fidarmi di valutazioni che non ho fatto personalmente ed accettare un gatto non in difficoltà o ferito; ogni tanto ci cado ancora.

I gatti non vanno mai spostati, lo dico sempre, a meno che non siano in grave difficoltà o rischio o piccoli, molto piccoli senza mamma, che il loro territorio ancora se lo devono costruire e qui o là per loro è la stessa cosa.

Incassiamo silenziosamente anche questa sconfitta, mentre i soliti umani dalle mani pietose gongolano per aver "salvato" un altro randagio da una vita di stenti. 

Quando dobbiamo pensare ad un gatto pensiamo con la testa di un gatto!



Ripropongo l'unica foto di CERCHIO
in ambientamento forzato alla Reggia

lunedì 26 agosto 2024

TEMPI DURI - Una vecchia novità

 Era tempo che ne avevo voglia, anche per far provare alle nuove generazioni della Colonia cosa era una volta e per cambiare il solito menù, ormai troppo ripetitivo: è stato un successo!

Mi riferisco alla pasta al sapore di Colonia, prelibatezza in uso alla Colonia Vecchia e poi mano a mano abbandonata, anche complice il ritiro dal commercio dell'ingrediente base: il makarel.

Il makarel era una volta definito il tonno dei poveri, per i gatti delle colonie cittadine che seguivo era il caviale dei randagi.

Sgombro (le code) al naturale immerso nella loro acqua di cottura.

Ci condivo la pasta (quasi sempre fusilli) non salata e scotta al punto giusto: era una festa per i randagi che mangiavano pasta condita con pesce e in gran quantità!

Era pure una soluzione economica rispetto alle scatolette di cibo industriale, con una di makarel ne sostituivi 4 di Kitekat e cambiavi il menù. 

Ora il tonno dei poveri costa come il tonno dei ricchi, non lo importano, ho letto, più dal Marocco o dal Senegal ma dalla Cina, forse per via di quei parassiti che lo affliggevano e lo avevano fatto ritirare dal commercio per lungo tempo.

Ma lo ho ritrovato, per caso, e ho deciso di fare una prova, per il momento alla Colonia Nuova.

La preparazione è noiosa, la puzza è tanta, soprattutto se ti sporchi, ma il risultato si è dimostrato eccezionale!

Era tempo che non vedevo i Coloni così eccitati alla distribuzione del pasto e affamati pronti a contendersi ogni singolo fusillo condito.

20 piatti pulitissimi, manco fossero passati per la lavastoviglie!

Quello che non potrà ripetersi è invece la pasta al puzzo di frati, la variante condita con Whiskas al pesce dell'oceano e sardine, una poltiglia mefitica e ributtante ma che era assai pratica e molto gradita ai gatti.

Il Whiskas pesce dell'oceano e sardine è stato il primo a sparire dal commercio, poi sono spariti tutti gli altri gusti, scelta aziendale della multinazionale dicono, e pensare che nei primi anni '80 esisteva anche il barattolo da 200 grammi oltre che al classico da 400.

Ma torniamo alla pasta al profumo di Colonia, sarà replicata, anche per i gatti della Scuola e di Piscille e pure per quelli di casa. Pochi di loro se la possono ricordare, alcuni neppure sanno che esiste; sarà l'occasione per ampliargli le conoscenze culinarie e farli contenti.

Si stava meglio quando si stava peggio... dico spesso con ragione!



 Ma che bontà 'sto makarel!
Colonia Nuova - 23 agosto 2024


FLIPPER e GGNAZZIO
apprezzano


Sul tetto
2 gatti e 3 piatti spazzolati


FRITTELLA e il makarel
Forse lei se lo ricordava

giovedì 22 agosto 2024

martedì 20 agosto 2024

GLI ADOTTATI - Cartoline dagli adottati

 Ce n'è voluto del tempo prima che la nostra vecchia (per modo di dire) BRUSCHETTA ci mandasse sue notizie!

Ma ha dovuto fare le scuole per imparare a scrivere, leccare il francobollo sulla cartolina, che non sa di paté, e imbucare la stessa e le buche postali non si trovano più, sostituite da quelle numerose sulla strada.

Ma alla fine ben due cartoline sono arrivate per salutare il Capo, i fratellini NASCONDINI WINNIE e PANDOLFO e tutti gli altri colleghi della Colonia Nuova!

Ciao BRUSCHETTA, fai buona vita!



BRUSCHETTA


Pronta a catturare qualche piccola preda

domenica 18 agosto 2024

TEMPI DURI - Verrà l'inverno...

 Verrà l'inverno a Monte Malbe...

Il temuto inverno per le temperature rigide e la tramontana che ti spezza la schiena, e saranno proprio le rigide temperature, la pioggia e la tramontana a piegare il Capo.

Già in tempi non sospetti, la scorsa primavera, il Capo pronosticava un inverno da mettersi le mani nei capelli.

Questi ultimi due giorni, con il maltempo dopo le ondate di caldo torride, ne ha assaggiato l'antipasto.

I gatti della Reggia hanno oramai colonizzato tutta casa, praticamente devastandola; gatti mai affacciatisi dentro le mura domestiche ora viaggiano tranquilli ed indisturbati, perfettamente a loro agio.

Il motto di tutti è "Dove sta il Capo posso stare anche io!".

Anche quello che era l'ultimo baluardo si è sbriciolato con l'arrivo dei "restituiti" TITTI e PIPPO. TITTI ha preso domicilio permanente sul tavolo del salone, fino all'anno scorso interdetto ai felini (tutto il salone, non solo il tavolo). PIPPO è stato più sfacciato: si è scelto la camera del Capo. 

Dove non era riuscita La SCEMINA è riuscito quel mezzo rottame ritardato nero.

Con la scusa dello stress subito dalla scomparsa della sua umana con cui aveva convissuto in appartamento 9 anni si è piazzato in camera, sopra un comodino e se lo cacci si piazza fuori dalla porta chiusa a miagolare disperato e a grattare il legno: impossibile solo pensare di chiudere gli occhi. Ma PIPPO in camera non sarebbe fastidioso, il problema è che devo lasciare la porta aperta per farlo andare nelle cassettine igieniche, che la notte sono frequentatissime, e alla postazione cibo e acqua. 

E con la porta aperta e PIPPO dentro la camera tutti gli altri si sentono autorizzati ad entrare e dividere il lettone col Capo che dorme (o almeno vorrebbe). MILKA, PI-PIII, BORA. PAVE', TARANTOLA, ZOLLETTA, GAETANO e altri non individuati arrivano a fare il riposino comodi in compagnia. Uno si gratta, l'altra si lecca, un altro ancora litiga per 10 centimetri di letto: impossibile dormire, il Capo ha oramai le occhiaie dei vecchi stanchi di 90 anni.

Ma questo non è l'unico problema, anzi, non è il maggiore.

Il problema maggiore è ritrovarsi tutti insieme una 30 di gatti che vogliono stare dentro casa al calduccio, protetti dalle intemperie, comodi e in compagnia.

Oltre alla folla rumorosa che disturba un problema è l'evacuazione delle scorie del cibo ingerito nel pomeriggio e digerito.

Già in casa sono presenti 12 cassettine igieniche (i rari visitatori sono al corrente che devono fare lo slalom per camminare) ma non sono sufficienti: i gatti sono animali estremamente puliti, dove espelle uno non espellono altri.

La regola vuole che in casa siano presenti tot. cassettina igieniche più una per ogni gatto presente. Sinceramente non saprei dove piazzare le altre 20, a meno di inventare le cassettina a castello a 3 o più piani.

Le cassettine naturalmente devono essere pulite, si provvede due volte al giorno, per la gioia degli operatori ecologici che si ritrovano nel bidone molteplici sacchi pesanti e puzzolenti. Ma la pulizia riguarda anche la cassetta stessa, ogni 3-5 giorni ogni cassetta deve essere accuratamente lavata e disinfettata: un lavoro della Madonna!

Poi le ciotole delle crocchette: di notte si svuotano, non da sole, e la mattina sul presto c'è sempre qualcuno che vuole un piccolo spuntino, la ciotola è vuota e allora si sveglia il Capo per riempirla.

Sto seriamente pensando di trasformarmi in FLIP, il cane di ETA BETA, che dormiva comodamente sul pomello del letto ma, non avendo letto con pomelli, medito di trasferirmi sul tetto e dormire (in pace) sulla punta dell'antenna televisiva.

Sono conscio di aver superato ogni limite dell'umana sopportazione (soprattutto la mia) nel detenere felini alla Reggia e, malgrado la turnazione (sono tutti mezzi rottami per svariati motivi) non si riesce a riequilibrare a livelli umani il numero. 

Anzi, entro 2 mesi è pure previsto l'arrivo dalla Colonia della Scuola della vecchia LOTTA, oramai stremata dalla vita, per farle passare il residuo di esistenza comoda e calda, altrimenti al 2025 non credo ci arrivi.

Lettori, serve tanta umana comprensione, solidarietà, spirito di comunità, e soprattutto opere di bene (crocchette, umido e lettiera. ché oramai ho esaurito la cava dove Eurospin preleva quella che vende).

Sarà un inverno duro e difficile, lo sento...



PIPPO e TITTI outdoor
"Capo, non dire menzogne, 
che 5 minuti al giorno stiamo fuori casa anche noi!"


giovedì 15 agosto 2024

ANNUNCI & DEDICHE - Un gatto difficile, CERCHIO

Il 2 agosto mi porta alla Reggia, Augusta, la già conosciuta signora di KULIBALI', un gatto comparso da circa un mese, dal nulla, nella sua Colonia cittadina. A suo dire un gatto inadatto alla vita randagia e in mezzo ai pericoli: non teme i cani ed ha incertezze pericolose nell'attraversare la trafficata strada sotto. Già 2 volte ha rischiato la pelle con le auto, per evitare che alla terza canti il gallo va messo in una situazione più tranquilla. Il gatto è docile, a suo dire, si lascia accarezzare: il classico abbandono del gatto preso da studenti che, poi, per le ferie tornano al paesello e il gatto viene sbattuto fuori ad arrangiarsi ed aspettare che le lezioni riprendano. Ma non c'è tempo di aspettare settembre, il gatto, chiamato CERCHIO da Augusta, a settembre è difficile che ci arrivi sano.

Lo accolgo e lo piazzo nella camera dei ricoveri per fare l'introduzione come a PISTONE, convinto che sarà una passeggiata.

Ma dopo pochi giorni mi accorgo che una passeggiata non sarà.

Il gatto è spaventato, logico: in breve tempo ha perso tutti i suoi nuovi e vecchi riferimenti, ora sta in un luogo sconosciuto, con odori di gatti sconosciuti e un umano, amichevole ma ancora sconosciuto, che lo nutre.

Diamogli tempo e il "protocollo PISTONE" farà il resto.

Una settimana isolato in camera e già vedo che qualcosa non quadra: CERCHIO aspetta i pasti, non è poi così socievole anche se si lascia accarezzare e vive costantemente su un armadio.

Passo al livello successivo: di notte lascio aperta la porta della camera e CERCHIO può esplorare in sicurezza altre 2 stanze di casa e tornare, in caso di pericolo nel suo posto sopra l'armadio. Dopo alcuni giorni gli lascio libero tutto il piano basso da esplorare, ma di giorno CERCHIO si ostina a rimanere sopra l'armadio ed è lì che lo devo nutrire. Almeno ha deciso che quel posto per lui è sicuro e lo ha adottato a tana.

Altri giorni e CERCHIO, di notte, è libero di viaggiare per tutta casa e conoscere qualche nuovo collega. Non succede niente, ma CERCHIO, di giorno sta sempre lì sopra. Decido per il grande passo: porta aperta anche di giorno e finestre e altre comunicazioni con l'esterno aperte.

Per un paio di giorni CERCHIO rimane nella sua tana in camera, ma gira, viaggia e controlla, mappa tutti gli spazi e vede anche i colleghi esterni che sono ansiosi di conoscere il nuovo arrivo. BORA già la conosce bene, ha passato diverse ore chiusa con lui in camera. Poi succede quello che deve succedere, CERCHIO esce all'esterno a vedere il mondo. Oramai due punti fissi li ha: io che dispenso vitale nutrimento e una tana sopraelevata che lo protegge mentre controlla tutto. 

Ma la sera CERCHIO non rientra di sua spontanea volontà. So che comunque sta lì in giro, inguattato da qualche parte dove c'è più fresco.

Altri 3 giorni con CERCHIO continuamente chiamato, ma invisibile, poi una mattina riappare a chiedere cibo. Lo accontento e rinsaldiamo il patto gatto - alimentatore.

Altri 2 giorni di invisibilità, dove lo sollecito spesso a mostrarsi e venire a mangiare. Piazzo anche alcuni piatti di cibo nei punti strategici e li ritrovo vuoti, ma se sia stato lui a ripulirli o gli altri gatti non è lecito saperlo.

Ora, CERCHIO, classico esempio di gatto fobico, con una storia che non è quella che ci si immaginava, viaggia all'esterno della Reggia dove ha numerosi punti cibo di cui usufruire, ma ancora non si fida. Tranne in due casi è rimasto sempre invisibile.

Ma non mi preoccupo, o rimarrà mezzo nomade nei pressi della Reggia, fino a tranquillizzarsi e metabolizzare gli usi e costumi del posto o scenderà sotto al fosso dove sicuro si aggregherà ai gatti della famosa vicina del fosso (quella di PAPERINO e UEBI, per intenderci).

Bisogna avere pazienza, molta, con CERCHIO moltissima. E' una partita a scacchi che solo il gatto ha il potere di giocare, fino a vincerla.

Nella mia mente mi sono fatto un film: CERCHIO, adottato piccolissimo, forse anche troppo piccolo e non socializzato ha vissuto di paura nella casa degli adottanti. Poi è riuscito a fuggire, la fame lo ha fatto avvicinare ad una colonia felina, anche se mi lascia perplesso che si sia fatto avvicinare e toccare, ma l'ho fatto anche io senza rimetterci dita.

Poi il nuovo cambio, da decidere ancora se gradito o meno.

Ma con i gatti bisogna essere ottimisti, pensano e sanno comunque decidere le situazioni più convenienti a loro; bisogna avere solo tanta, ma tanta, pazienza.

Ciao CERCHIO, ancora non ti do il benvenuto tra i Gatti della Reggia fino a quando non sarai più visibile, a toccarti non ci penso neppure.

Decidi per il tuo meglio, ma ricordati, dove vedi che ci stanno gatti significa che lì i gatti stanno bene!



L'unica foto disponibile di CERCHIO,
inguattato sull'armadio

mercoledì 14 agosto 2024

ANNUNCI e DEDICHE - Ancora su PESCHINO

 Continua la saga su PESCHINO, il rottame scomparso misteriosamente dalla Colonia Nuova. Dopo le foto di fine giugno arrivate del suo avvistamento sono arrivate altre foto e sue notizie, a riprova che PESCHINO è, malgrado tutto un gatto, sveglio come un gatto, e sa disporre a suo piacimento della sua vita.

Come pronosticato PESCHINO era sospettato di essersi stanziato tra il borgo di Capocavallo e l'agriturismo poco sopra.

Infatti le foto lo ritraggono, tranquillo, nel giardino di una signora di Capocavallo che ha già gatti e lo ha accolto e lo nutre.

Sono contento per questa sua nuova, autonoma, sistemazione, a riprova che non c'è bisogno di tirare gatti con la fionda per fare adozioni che fanno comodo spesso solo a chi le promuove tralasciando le caratteristiche ed esigenze reali del gatto in adozione. Spesso i gatti sanno badarsi e decidere da soli e non sempre vogliono essere salvati da pietose mani organizzate in gruppo e desiderose di applausi a scena aperta.

Non credo che rivedrò a breve PESCHINO in Colonia; oramai ha deciso della sua vita e io rispetto la sua decisione. Ma se un giorno, per qualsiasi motivo, decidesse di tornare, anche solo a trovarci, sarà il benvenuto!

Buona nuova vita PESCHINO!



PESCHINO nella sua nuova casa


Preferisce il giardino al bosco

martedì 13 agosto 2024

GLI ADOTTATI - Cartoline dagli adottati

 Gradita sorpresa per Ferragosto, la nostra amica BETTA ci ha spedito una cartolina da casa per salutare tutti noi e quella grande ruffiana della sorella GIANNA!



"Ciao Capo, ora devo convivere coi mostri!"

domenica 11 agosto 2024

#finchénonsitrovailcadavereilgattoèvivo - PESCHINO

 Sono arrivate notizie di PESCHINO!

Una mail, non che l'abbia scritta lui, ma dove si segnala la sua presenza circa un mese fa.

PESCHINO, gatto maturo, quasi anziano, intero e con un pesante tumore squamo cellulare al naso e ripercussioni dietro all'attaccatura delle orecchie era sparito misteriosamente dalla Colonia Nuova a fine febbraio di questo anno, dopo quasi un anno di permanenza dal suo arrivo. Mai integratosi perfettamente con gli altri Coloni utilizzava semplicemente il punto di appoggio per la sua sopravvivenza e, data l'età e la sua salute non ne era prevista la castrazione per non fargli rischiare inutilmente la vita con la sedazione. 

Scomparso in occasione di frequenti incursioni di un cane maremmano esuberante e rompicoglioni lasciato libero di vagare per il Monte da un proprietario idiota, redarguito e poi avvisato più volte che il Capo non tollera simili libertà altrimenti poi lo stesso squinzaglia il famoso dissuasore in frassino stagionato, che come lo guardi ti frantuma un paio di ossa e dove coglie coglie senza distinzioni di animali molesti e proprietari stupidi.

Ora la situazione è rientrata, il cane, essendo più intelligente del proprietario, ha capito che è inutile rischiare tibia e perone per far fare una corsetta ai gatti e bazzica altri luoghi.

Ma PESCHINO, disturbato nel suo quieto vivere, si è spostato e giorni fa ho ricevuto una mail, con tanto di sue foto che lo davano, a 4 mesi dalla sua scomparsa, vivo e vegeto e per nulla denutrito o sofferente.

Era a circa un chilometro in linea d'aria (cioè di bosco) dalla Colonia, a 300 metri dal piccolo borgo di Capocavallo e 500 metri dall'agriturismo che ha pure gatti di proprietà. Sicuramente ha trovato un punto di appoggio tranquillo dove rifocillarsi o, forse, viene di notte in Colonia a fare il pieno di crocchette di cui è ghiotto.

Non si è perso; i gatti liberi non si perdono, si spostano semplicemente perché qualcosa non gli garba.

Sono andato a cercarlo, con poca convinzione e scarsi risultati, ma il sapere che ancora è vivo e in salute mi basta, poi deciderà lui il da farsi.

Con PESCHINO vagante sono decine i gatti a zonzo per il Monte, avvistati spesso o raramente nei pressi della Colonia. Il Monte pullula letteralmente di gatti randagi vaganti per necessità (leggi abbandonati, ché non "servono" più all'umano) o di randagi, nati randagi, che sopravvivono tenendosi alla larga dalla presenza umana e non si fidano ad aggregarsi ai Coloni. 

Dopo la visita in Colonia di JURI, una quindicina di giorni fa, arrivato per gradire un poco di umido e crocchette, fare un bel reportage fotografico e poi scomparso nel nulla, sono stati avvistati altri 3 gatti, un bianco e rosso scambiato prima erroneamente per PAVESINO, poi per PESCHINO, ma è un altro sconosciuto gatto a zonzo, un tigrotto scuro, giovane e schivo, e un gatto a pelo lungo simile allo scomparso IENA, e che "puzza" tanto di femmina fertile e costringe il Capo a fare il classico richiamo raduna randagi che qui si mangia per non avere sgradevoli sorprese nel futuro.

Mettiamoci poi 4 bianco e neri a spasso, che però hanno una casa, i due rossi della moglie del contadino che spesso vengono a pasteggiare in Colonia è una situazione che è difficile tenere sotto controllo.

Proprio ieri sera, mentre ero annientato dal caldo, mi è arrivata notizia, con relativa foto, di un gatto perso durante un trasloco su da I Morti di Fame: in realtà i "persi" erano 2 ma uno è stato ritrovato.

Sempre con l'occhio allerta e il richiamo pronto quando si va a sfamare le varie Colonie, tanto i gatti stupidi non sono, a differenza di alcuni proprietari di cani, e se vogliono apparire è lì che li trovi, attratti dall'odore dell'umido e dalle crocchette.

Comunque PESCHINO è ancora vivo e vegeto a conferma di #finchénontroviilcadavereilgattoèvivo!

Ciao PESCHINO! Noi siamo sempre lassù e se vuoi venirci a trovare la strada la conosci!



PESCHINO in Colonia
Luglio 2023


PESCHINO
avvistato nel bosco - Giugno/luglio 2024

venerdì 9 agosto 2024

COMPLEANNI - TITTI

Ha 10 anni ma festeggia oggi il suo primo compleanno a Monte Malbe!

Si tratta di TITTI, la gatta adottata insieme a PIPPO a settembre 2014 e, insieme a PIPPO tornata alla Reggia per la prosecuzione della sua vita.

A differenza di PIPPO, TITTI non sembra esserla presa molto; vive perennemente sul tavolo del salone, dove ci si spalma, e ogni tanto si affaccia in cucina a chiedere due coccole e un bocconcino di umido.

Pensavo che il suo inserimento fosse più traumatico, invece la matrona bianca e tigrata ha accettato di buon grado la nuova sistemazione ed apprezza molto l'esterno, col verde e gli altri gatti, che per 9 anni le era stato negato.

Recuperata, sola, da una Colonia di Perugia centro, dove la sua mamma latitava oramai da giorni, è stata aggregata ai 4 del Perdono, coetanei e con loro è cresciuta fino all'adozione, temendo solo il Capo che un bel giorno l'ha presa, ingabbiata e portata a sterilizzare.

Oggi il rancore è passato e TITTI è decisamente socievole col Capo e sa che nulla ha da temere.

Auguri matrona TITTI, benvenuta tra i centenari!



 TITTI
"Capo, non è vero che sto sempre spalmata sul tavolo! Ogni tanto vado anche su questo mobile!"

giovedì 8 agosto 2024

COMPLEANNI - LULU'

Sono 9 i compleanni dal recupero e aggregazione alla Reggia della biancoenera LULU'!

9 anni di garage, dove era stata destinata e rimane volentieri per la schiva e poco sociale con i colleghi.

Rimasta alla Reggia, insieme al fratello TOM che ci ha lasciati lo scorso anno, per un difetto di comprensione con l'associazione che li aveva recuperati, ora LULU' vive la sua vita da gatta matura fregandosene delle riunioni serali col Capo sul piazzale, degli improvvisati giochi con i colleghi, delle frequenti visite dei ricci. con cui è costretta a convivere perché pungono e in attesa di una di quelle bustine di cibo delizioso che il Capo le nega sempre.

LULU', l'ultimo baluardo dei Gatti del Garage, è pure incurante di venire a vedere cosa succeda dentro casa; ma è capitolato anche JACK, prima o poi la aspetto a reclamare il suo piatto di paté in cucina!

Auguri LULU'!



LULU'
"Capo, sbrigati a scendere nel garage ché ho fame!"

mercoledì 7 agosto 2024

INDIETRO NEL TEMPO - 2020


COCCONA

Gatta giovane, il tempo di recuperarla, sterilizzarla, 

e la FIP se l'è portata via: fortunati si nasce...

Reggia - Novembre 2020

martedì 6 agosto 2024

GLI ULTIMI - ASSO

 Comparso dal nulla, come sempre succede, a fine inverno 2020. Timido, ma poi si è sciolto col dispensatore di cibo, ma certe volte era inavvicinabile, stranamente.

La faccenda è andata avanti per 2-3 mesi fino a scoprire che i neri abbandonati erano due! Molto simili, stessa taglia, e affettuosi tra loro: ASSO e RE, molto sicuramente fratelli e sbattuti là, nella Colonia in culo al mondo.

Sono stati castrati, con cattura del fratello RE che non voleva collaborare, poi, come troppo spesso accade in quella Colonia, uno di loro è scomparso, misteriosamente, ora che aveva assorbito le abitudini ed era ancora legato al fratello. In questo caso pensare male è lecito. Era settembre 2023.

ASSO da allora è rimasto solo, nessuno spera in un inaspettato ritorno di RE; oramai lo abbiamo dato per perso, definitivamente.

ASSO, nero, ora coccolone è sempre presente al pasto e arriva con la coda bella dritta, contento di rivedere il suo Capo, o le scatolette di umido che aprirà. Poche coccole o carezze, il Capo non vuole legarsi troppo a quel gruppo di gatti che ha una turnazione da paura: scompaiono per mesi, anche per anni, tornano che sono l'ombra di loro stessi, poi spariscono ancora, stavolta definitivamente. Ma che Piscille fosse un posto di merda lo avevo già scritto!

Ora ASSO si gode la sua maturità, dovrebbe avere 4 anni, senza problemi. Non sembra interessato ad abbandonare il posto, ma il dubbio è sempre d'obbligo.

E' un bel gattone che ora necessiterebbe di una robusta spazzolata che sta completando la muta e il pelo non è dei migliori.

Ora è uno degli 8 componenti della Colonia, quando si presentano tutti.



ASSO
in una foto di Maggio 2021

domenica 4 agosto 2024

ARRIVI & PARTENZE - PAOLINA

 E' stata un fulmine a ciel sereno!

Veramente una quindicina di giorni fa avevo notato che PAOLINA era presente alla riunione serale di famiglia sul piazzale, come sempre, ma se ne stava un poco in disparte e il suo pelo, da nero lucido era diventato un poco opaco. Per il resto: schiva come sempre, appetente e solitamente molto riservata.

Poi ho notato un altro piccolo particolare che mi ha allarmato "Domani vai dalla veterinaria che con questo caldo non si scherza con la cistite!"

Ma il domani non c'è stato, PAOLINA ha latitato per una settimana, insensibile ai miei richiami ed invisibile.

Fino che una sera mi si è praticamente consegnata: bava dalla bocca, come avesse stomatite, secrezioni agli occhi e visibilmente dimagrita.

La mattina dopo eravamo in visita dalla veterinaria per scoprire che era ipotermica, itterica, con ulcere varie in bocca, disidratata: necessitava di pronte cure e ulteriori esami.

In quattro e quattr'otto sono stati esclusi problemi epatici, FIV e FeLV era già negativa, o una colangite. Necessitava una ecografia.

Ecografia effettuata; PAOLINA era "pulita", rimaneva solo un forte sospetto non diagnosticabile mentre PAOLINA scendeva ancora: FIP in forma secca.

Non c'è stato tempo e possibilità di agire; nella notte PAOLINA ci ha lasciati nella stanza dei ricoveri della veterinaria.

Si chiude così il cerchio di un'altra cucciolata disgraziata: PAOLINA e la sorella NOVELLA, investita il giorno dopo del suo abbandono in Colonia.

Questo è un duro anno per i neri! ASTRO, TIBO' PINO', AGHI e ora PAOLINA. Speriamo di aver chiuso il cerchio quest'anno!

A proposito di CERCHIO, ma questa è un'altra storia...

Ciao PAOLINA, 6 anni con noi sono stati troppo pochi, ma si sa: c'è chi nasce fortunato e chi no!

Salutami lassù tua sorella NOVELLA che non ho saputo proteggere adeguatamente.

Ciao PAOLINA!



PAOLINA e NOVELLA
appena abbandonate alla Colonia Nuova
Giugno 2018

venerdì 2 agosto 2024

COMPLEANNI - RINGA e PIPPO

 2 nuovi centenari a Monte Malbe oggi! Più precisamente alla Reggia!

I residui de I 4 del Perdono, RINGA e il ritornato PIPPO, compiono 10 anni dal loro abbandono, stranamente alla Colonia Vecchia, sintomo che qualche cucciolata di fratelli precedenti furono abbandonati là prima di loro; gli assassini sono sempre recidivi.

RINGA e PIPPO, incredibilmente riconosciutisi dopo 9 anni dalla separazione vivono egregiamente il loro ingresso in vecchiaia.

RINGA da poco ha cominciato a frequentare una famiglia lì vicino, sintono che qualcosa la disturba alla Reggia, ma ogni sera torna per il pasto.

PIPPO ancora si deve rimettere dalla forte situazione di stress che ha subito un anno fa, con la perdita dell'umana che lo aveva adottato insieme a TITTI, che diventerà centenaria tra una settimana.

Si lecca continuamente, talvolta si strappa i peli del mantello, li ingoia e vomita; proprio quello di cui avevamo bisogno alla Reggia. Per il resto è una cozza, ha scardinato le difese della camera del Capo e ora vive costantemente là, manco fosse l'Angelo Custode.

Bravi RINGA e PIPPO, continuate ad allietarci con le vostre stranezze!

Buon compleanno!



3 agosto 2014
I 4 del Perdono appena abbandonati alla Colonia Vecchia
In primo piano gli sfortunati MINA e DASH,
dietro RINGA e PIPPO


RINGA
alla casa dei vicini che ha adottato


PIPPO controlla la sua nuova sistemazione
sullo sfondo TITTI