Sono tornate le due piccole vagabonde, cioè una è tornata di sua spontanea volontà in Colonia, scoperta durante una visita di controllo fuori orario, quando oramai avevo poche speranze.
La seconda, BRUSCHETTA, me la sono dovuta andare a cercare per trovarla in un campo sotto la casa del contadino, abbastanza distante dalla Colonia, insieme a quel lumacone bavoso, vecchio muccone e pure pedofilo SILVANone. Che lo abbiano seguito mi sorprende un poco; WINNIE e BRUSCHETTA dovrebbero avere ancora 4 mesi e gli ormoni dormienti.
Ma con SILVANone c'è poco da scherzare: lui è l'unico gatto della Colonia dispensato dalla castrazione, non per mia carità, ma per l'impossibilità della sua cattura.
Incostante nelle presenze, schivo, non attratto da umido e altro cibo in generale, sembra già conoscere la gabbia da cattura e ci staziona a una decina di metri quando è piazzata, solo per vedere chi sarà il malcapitato.
Per capitolare io significa che SILVANone è un osso troppo duro e non vale la pena di spezzarsi i denti.
Per fortuna tutto è finito bene, fino alla prossima fuga.
Rimane il fatto, comunque, che BRUSCHETTA non è una gatta adatta alla Colonia: troppo socievole, anche con gli estranei. Prevedo che ce la perderemo abbastanza presto.
Comunque, come tutte le prime volte che succede l'assenza di qualche cucciolo perdo un anno di vita, l'INPS ringrazia...
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