Mentre ieri ero in visita alla V.B.B. per il solito approvvigionamento di scatolette per felini perennemente affamati mi viene proposto un affare "Ogni 10 cartoni di Bundy un gattino in omaggio!" e mi mostrano uno scricciolo bianco e nero che sta pasteggiando (dove meglio?!) nascosto.
Neppure 2 mesi, femmina e socievolissima. Prendo subito informazioni; fuori dallo stabilimento c'è una Colonia felina seguita e nutrita con le scatolette imperfette che escono dalla linea di produzione. Mi mostrano un altro piccolo, stavolta maschio e schivo, poi mi dicono che sono in tutto 4 di cui 2 decisamente forastici. "La mamma?" La mamma è presente, anche se non la vedo, e controlla la situazione. "Che si fa?" ho domandato. La risposta è stata che la Signora (moglie del proprietario) già è in accordo con un'Associazione per toglierli da quella situazione non senza pericoli. "E la mamma la sterilizzeranno?" Gli operai non sapevano. Ho seminato il pericoloso dubbio per far si che la bonifica del luogo avvenga come promesso (se l'Associazione è la stessa dell'Affare Passaggio di Bettona/Famiglia Dulcinea siamo in una botte di ferro!) dichiarando che se ci si fosse dormito sopra tra 3 anni di gatti là dentro ne avremmo trovati una trentina. Ho caricato e me ne sono andato con un piccolo rimpianto (meglio rimpianto che rimorso), comunque non era giusto strappare la piccola alla mamma e ai fratellini per un futuro da gattina singola. Tornerò, tra una ventina di giorni, e monitorerò di nuovo la situazione; alcune associazioni della zona non godono della mia fiducia (eufemismo per non dire che è meglio se si dedicano alla cura dei girasoli di campo anziché dei gatti).
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