L'appuntamento era per una femmina e in cima alla lista campeggiava il nome LUMACHINA scritto in rosso, grassetto e sottolineato. Riserva, è sempre bene avere un secondo bersaglio per non vanificare la giornata: MUKKINA.
Naturalmente mercoledì mattina al pasto erano stranamente assenti tutte e due; mi sono dovuto per forza inventare qualcosa.
La MORA, una dei tigratini, sarebbe quasi pronta per essere operata, ma ancora è troppo diffidente e avrei corso il rischio di non agguantarla per bene per chiuderla nella gabbietta col risultato di renderla ancora più diffidente e sospettosa. Gli altri piccoli sono, appunto, troppo piccoli.
Rimanevano due possibilità: Il BIONDO, fratello della MORA, abbastanza socievole e il sospettosissimo FULIGGINE; da quasi due anni a Piscille, ma ancora troppo guardingo nei miei confronti.
Non mi piace vincere facile e allora dentro la gabbietta ci ho infilato con mossa fulminea FULIGGINE, che ci ha messo del tempo prima di rendersi conto che stava in trappola. Nemmeno un graffio o un lamento; una cattura perfetta!
La mattina successiva FULLY, diminutivo del nome da battaglia, è stato reintrodotto nella sua Colonia, ancora confuso da quanto successo ma affamatissimo.
Tutto bene, ma di LUMACHINA e MUKKINA ancora nessuna notizia, eppure questa non è stagione di amori.
Martedì prossimo la guerra per il contenimento del randagismo felino mieterà una nuova vittima; speriamo sia femmina...
FULIGGINE "Capo, non so perché ma di te mi fido poco..." |
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