venerdì 4 dicembre 2015

STORIA DELLA COLONIA





URKA! UN ALTRO!





Invece proprio da dietro la recinzione sbucò fuori un nuovo cucciolo, sui 5-6 mesi, il classico “tigrato a coste larghe” come definisce quel tipo di mantello il Capo. Un irrequieto di natura, spaventatissimo da tutto e tutti ma affamato; faceva la spola tra la recinzione e il muretto dove erano appoggiate le crocchette. Ne mangiava tre, quattro per volta poi tornava dietro alla recinzione a nascondersi. Fu subito battezzato dal Capo ZIG ZAG. Ma durò poco, nel senso che dopo qualche giorno sparì definitivamente; forse aveva deciso che la Colonia non faceva per lui riprendendo il suo girovagare per il mondo.
Un altro bel regalo arrivò un pomeriggio, prima dell’arrivo del Capo. Una tartarugata sempre di 5-6 mesi zoppa: decisamente claudicante e con la zampetta posteriore destra tutta storta.
Anche lei affamatissima si fece subito prendere dal Capo per una rapida visita veterinaria con lo scopo di raddrizzarle la zampa offesa. Purtroppo, venimmo poi a sapere, era una vecchia frattura già risaldatasi in maniera imperfetta e non c’era più nulla da fare. La piccola venne subito trasferita alla Reggia e battezzata SAILA. So che ancora sta là, con la zampetta divergente ma non se la passa poi così male.
Ultimo arrivo del mese: un microbo, nel vero senso della parola.
Un micetto di 6-7 settimane bellissimo e simpaticissimo: CROCO venne battezzato dal Capo e fu quasi subito adottato da Cesare, un nostro sostenitore umano che se ne innamorò appena vistolo. E’ diventato un magnifico gatto di appartamento e, probabilmente, non si ricorda più di noi.

Il Vostro SAETTA (attuale memoria storica della Colonia)

Il piccolo simpaticissimo CROCO



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