MA NON FINISCE QUI!
Degli altri piccoli della
Nursery abbiamo parlato, ma le novità in Colonia non finirono con loro!
Fu un’estate tremenda, già l’ho detto; mentre la tigna impazzava
alla Nursery arrivò una micia bianca e nera, sospettosa ma affamata. Il Capo la
battezzò subito CINQUANTA (era il cinquantesimo ospite tra Colonia e Nursery) e
assecondò la sua riservatezza facendola mangiare isolata in un angolo del
giardinetto che si affacciava subito usciti dal bosco. Era alla giusta distanza
dagli altri colleghi e aveva una via di fuga comoda. Puntuale come un treno
svizzero si presentava tutti i pomeriggi alla distribuzione del rancio, poi
magicamente scompariva per tornarsene nella sua tana nel bosco. Il Capo l’aveva
già mentalmente messa in lista per la sterilizzazione autunno-invernale e
cercava ogni giorno di avvicinarla, centimetro dopo centimetro al cuore della
Colonia. Ma CINQUANTA era una gatta svizzera sul serio, aveva calcolato le
distanze e se il piatto col paté era un palmo troppo avanti lo spostava con la
zampa mettendolo al giusto posto. Era cominciata un’interminabile partita a
scacchi col Capo, lui cambiava sempre la distanza e spostava il piatto a destra
o sinistra e lei lo rimetteva al solito posto, con la massima precisione: un
ingegnere orologiaio svizzero! Poi, un paio di giorni prima di Ferragosto la
laureata svizzera si presentò con un piccola sorpresa: bianca e nera pure lei!
- Sti cazzi! - il garbato
commento del Capo che aveva così chiara la situazione – Pure la figlia ci hai
portato? Speriamo sia una sola…
Era una sola, riservata e
sospettosa come la mamma: un’altra imprendibile, ma meno precisa, spesso si
faceva tentare da piatti con avanzi posizionati anche un metro più avanti!
La piccola fu subito battezzata
CINQUINA e mantenne l’aura di imprendibile e incomprensibile della Colonia. Una
volta cresciuta, e sterilizzata suo malgrado, divenne il mistero glorioso della
Colonia Vecchia e pure di quella Nuova: per mesi e mesi scompariva, poi
magicamente ritornava, si fermava un paio di mesi poi spariva di nuovo. Ancora
un ritorno e si eclissava nuovamente. Ora sembrerebbe quasi fissa alla Colonia
Vecchia, almeno per quindici giorni al mese. La mamma CINQUANTA, invece svanì
nel nulla ad ottobre dello stesso anno e mai più si ebbero sue notizie.
Ma non finisce qui! Il seguito
alla prossima puntata…
Vostro SAETTA (attuale memoria
storica della Colonia)
La cucciola CINQUINA alla Colonia Vecchia mentre ripulisce gli avanzi Settembre 2008 |
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