lunedì 12 giugno 2023

ARRIVI & PARTENZE - Una delle SCARTINE

 Un soffio! Neppure un mese di vita.

Una delle SCARTINE, la bella tigrata scura, se n'è andata per un incidente, non  prevedibile ma forse evitabile.

E' stato un attimo: gli SCARTINI erano all'aperto a godersi la prima giornata di sole, tutti insieme con la mamma vicina. E' arrivata la signora che accudisce i due cani del posto, volontaria pure lei, due pastori abruzzesi, buoni e bravissimi a fare da guardia al gregge (anche se due mesi fa i lupi si sono portati via due pecore), alle galline e ai gatti.

Tanta la felicità dei cani vedendola che LAIKA, la femmina dei due, in preda all'eccitazione ha voluto fare vedere alla signora uno dei gattini in libera uscita prendendolo in bocca e portandoglielo.

La bocca di un pastore abruzzese non è quella della mamma e sicuramente ha stretto un po' troppo la piccola, si e no 300 grammi.

Appena la ha appoggiata a terra la piccola è andata in crisi: respiro affannato, non si reggeva sulle zampe quasi denotando un problema neurologico.

Una situazione difficile da gestire, la piccola era in profonda crisi. Ho cercato di aiutarla ma ben poco potevo fare. L'ho lasciata in posto tranquillo e sicuro per tornarla a trovare nel pomeriggio. Non stava bene, sì era leggermente migliorata ma già la sentivo un poco ipotermica.

La valutazione della situazione è stata difficile: inutile portarla dal veterinario, 300 grammi di gatto non si possono sedare, inutile portarla a casa, non avrei potuto fare meglio della mamma, unica cosa lasciarla al suo posto e sperare che la presa avesse solo provocato spavento e dolore e non qualche piccola emorragia interna.

Così non è stato; stamattina la piccola era deceduta e SCARTINA aveva provveduto a spostare i due superstiti in altro posto.

Non condanno il cane, se l'avesse pestata il risultato sarebbe stato simile, ma mi torna in mente una mia considerazione in tempi non sospetti: il timore che gli SCARTINI fossero una di quelle cucciolate sfigate.

La tricolore già abbiamo dovuto prelevarla che la mamma aveva smesso di seguirla ed ora, il condizionale è ancora d'obbligo, sembrerebbe vada bene. Ogni giorno in più è un giorno che si avvicina alla salvezza.

Questa ha fatto una fine del cazzo, mai vista o sentito dire di una cosa simile.

Gli altri due per il momento proseguono, sempre sotto stretto controllo, dato che mamma SCARTINA, al primo parto, non sembra all'altezza della situazione.

Speriamo bene per gli altri due, già battezzati DUPLO (il rosso) e PEPSI (l'altra tigrata). 

Sperare è la sola cosa che si può fare, ed è gratis...



L'11 giugno è stato anche il giorno del primo omogeneizzato.
Pure l'ultimo per la tigrata deceduta, in primo piano.

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