Da piccolo malaticcio e rompicoglioni recuperato presso una colonia spontanea (leggi: colonia gestita alla cazzo di cane) DANNY è cresciuto ed è guarito, ma sempre rompicoglioni è rimasto.
Oggi alle 16,25 ero preoccupato ché ancora non avevo trovato un'idea per il post di stasera nel Blog. Alle 16,30 ho trovato l'ispirazione, insieme ad un gatto.
Fermo ai bordi della strada, sarebbe più appropriato chiamarla mulattiera, proprio sotto alla Colonia de I Morti di Fame. Cucciolo maschio, circa 5-6 mesi, sociale e ben tenuto, mentre lo sfamavo prima di ingabbiarlo ho pensato (più esattamente sperato) che fosse un gatto perso, anche se in quella zona di Monte Malbe mi sembra improbabile.
E' stato ingabbiato e messo in sicurezza (e quarantena domiciliare) ed è partito subito il post su Facebook per cercare eventuali proprietari.
Alle 19,00 è arrivata la telefonata di una gattara della zona che ha infranto ogni speranza; il gatto era stato avvistato già 2 notti prima e non era stato possibile prenderlo, e il giorno successivo non era stato trovato.
Per esperienza 3 giorni sono troppi per pensare ad uno smarrimento di un gatto così giovane senza che nessuno facesse appelli per ritrovarlo.
Per cui, al 99,99 per cento si tratta di un abbandono singolo, ho cercato e fatto versi per diversi minuti per vedere se ci fosse qualche altro parente stretto ma mi hanno risposto nell'ordine: CALIMERO, PAGNOTTINA e ECCOLA (la forza felina de I Morti di Fame).
Con oramai poche speranze ho provveduto al battesimo mentre fuori dalla porta del bagno si scatenava l'inferno felino, chi per richiedere il pasto che tardava, chi per conoscere il nuovo disgraziato arrivato col trasportino di emergenza.
Stanno già fioccando le scommesse sulla sua sorte: FAGIOLINO lo dà aggregato alla Reggia 1 a 1, ceduto alla Colonia Nuova 7 a 1, restituito ai proprietari 120 a 1.
Per il momento, Fai bei sogni COCCONE!
SILVESTRINA, una micia adulta bianco e nera, già nel 2004 bazzicava molto saltuariamente la Colonia Vecchia. Era inavvicinabile e passava intere settimane senza farsi vedere; una semplice aggregata, ma molto pericolosa, in quanto femmina. Infatti nel 2005, non ricordo il mese, si presentò con un cucciolo di 5-6 mesi, altamente asociale anche lui e presumibilmente femmina. Fu la prima ed ultima volta che lo vidi vivo. Lo ritrovai alcuni mesi dopo cadavere dentro uno dei cubi cuccia dei locali della Colonia, stroncato chissà da cosa: era maschio, senza nome e neppure una straccio di foto.
SILVESTRINA continuò la sua latitanza con rare visite mensili fino a che il 13 maggio 2006 si presentò con due nuovi gattini a banchettare con le crocchette: i fratelli SAETTA e GENNARO.
GENNARO sparì il 15 febbraio 2008.
GENNARO alla Colonia Vecchia - Gennaio 2007
SILVESTRINA modificò completamente le sue abitudini e il carattere, si stabilì permanentemente in Colonia, fu sterilizzata e sviluppò una socialità impensabile.
Prima di trasferirsi alla Colonia Nuova fu aggregata alla Reggia per problemi alla vista; poco dopo divenne completamente cieca e nel 2012 fu consumata dalla vecchiaia.
SAETTA visse l'epopea del trasferimento alla Colonia Nuova, dove ancora soggiorna ed è il gatto più anziano e il meno socievole. Purtroppo da circa un anno ha un problema al naso, probabilmente un tumore, e comincia ad essere senza denti ma la sua vita continua come prima.
Monte Malbe è un luogo tranquillo; di verde e di pace (basta non fare incazzare il Capo).
Ultimamente però si stanno verificando atti di criminalità vera e propria, soprattutto alla Reggia. Negli anni qualche sporadico episodio di microcriminalità era già successo, sia alla Colonia che alla Reggia, ma ora, vuoi la pesante congiuntura economica e il disagio sociale, i reati sono aumentati in maniera esponenziale tanto da indurre il Capo ad armare di fionda e licenza di uccidere se i banditi vengono colti sul fatto i gatti più prestanti e spietati residenti alla Reggia.
Da alcuni giorni ZiBIDE', JACK, BRUTO, Malignetto DANNY, BAMBU' e TOSCO vigilano incessantemente sulla sicurezza degli altri abitanti, mentre i meno abili (evito la lista completa) controllano con attenzione tutti i movimenti sospetti al di fuori del perimetro recintato della Reggia.
Cosa sta succedendo? Furti, piccoli e insignificanti, ma da reprimere lo stesso e atti di vandalismo gratuiti.
Il servizio di intelligence della Reggia, capeggiato dalla PI-PIII!!!, ha attenzionato i seguenti soggetti:
- BRIOSKI il cinghiale, per aver divelto per ben due volte la recinzione fronte strada e aver disseminato il terreno vicino al fosso di pericolose voragini.
- VALENTINO il volpacchiotto, per aver ripetutamente trafugato le ciotole contenente le crocchette site all'esterno di casa e dentro al garage (dove la gattaiola fu anni fa allargata per favorirne il passaggio a CESARE, ora potrebbe passarci un cucciolo di ippopotamo). Lo stesso è colpevole pure del reiterato furto dei guanti da lavoro del Capo (manca un destro e un sinistro, quindi un paio se ne è salvato), di cuscini da sedia lasciati fuori in attesa di venire portati nel locale lavanderia, nonché del tentato furto di un sacco integro di lettiera per gatti e dello sventramento di svariati sacchetti pieni di deiezioni feline in attesa di essere smaltite dal servizio raccolta rifiuti e di un sacco da kg. 20 di crocchette per gatti. Operazione riuscita solo in parte per la disagevole collocazione dello stesso.
- RICCI DELLA REGGIA, sono tutti uguali, come una famiglia di rom cinesi, è quindi impossibile identificarne il reale colpevole dei continui furti delle copertine dalle cucce dei gatti del garage. Secondo Malignetto DANNY bisognerebbe giustiziarne ogni giorno uno, a caso, finché i furti non cessano. Una pulizia etnica, in poche parole.
- Forti sospetti per fiancheggiamento gravano pure su GASTONE, VIM, CAVALLO PAZZO e MORGAN, i gatti imbucati alla Reggia che vengono regolarmente a depredare le ciotole delle crocchette esterne (solo il contenuto, però). BAMBU' si sta impratichendo alla costruzione di lacci da bracconaggio.
Sarà un inverno movimentato...
Era lì, 10 anni fa, nello spiazzo dove doveva sorgere la Colonia Nuova, giovane ma già rachitica (il termine esatto sarebbe eziolitica) per la rapida crescita in altezza a causa della competizione per i raggi solari con i castagni, più vecchi e forti di lei. Decisi di risparmiarla e spostare di un mezzo metro la collocazione della casetta per i gatti; un albero col tronco diritto e dei rami che arrivano sopra al tetto fa sempre comodo per le fughe dei gatti.
In 10 anni è ancora cresciuta in altezza ma si è anche irrobustita; certo, è una roverella dalla lenta crescita, molto lenta, e dalle radici estese e non troppo profonde: bisogna avere pazienza altri 20-30 anni per vederla in pieno sviluppo.
I gatti hanno pazienza, tanto tra 20-30 anni ci saranno nuove generazioni di disgraziati abbandonati o raccolti chissà dove. Forse tra 20-30 anni ci sarà anche un gattaro di nuova generazione. Solo lei saprà raccontare come sarà finita.
Nuova uscita, addirittura numerata!, per il magazine più famoso nel mondo felino. Anche oggi manifestazione spontanea dei Gatti della Colonia Nuova per richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri un nuovo lockdown, anche mirato a solo Monte Malbe, ma che obblighi gli abitanti del convento a chiudere di nuovo il cancello di ingresso alla strada che porta su verso il bosco della Colonia. Siamo tutti stufi delle orde barbariche che devastano il verde alla ricerca di inesistenti castagne o malefici funghi. Tale orde, definite abitualmente famigliole con numerosi mostri infanti urlanti al seguito, sono spesso accompagnate dal canide di famiglia rigorosamente senza guinzaglio e libero di infastidire tutti gli altri animali del bosco. Finché non interviene il Capo... poi solitamente c'è da divertirsi (quando non scorre sangue).
COLONIA DE I MORTI DI FAME
La calma regna sovrana, unica novità una veloce visita parenti di PAVESINO, ingrassato un paio di chili, a controllare quali scatolette ora apra il Capo.
Dopo un anno e mezzo riapro questa rubrica ché di rottami alla Reggia si è fatto il pieno.
Di quelli cui ho parlato precedentemente molti sono ancora presenti, con tutti i loro acciacchi + 1, altri se ne sono andati, come era prevedibile viste le condizioni.
Oggi è il turno di TOPAZIO, gatto tredicenne ex della Colonia Vecchia e di quella Nuova, trasferito alla Reggia due anni fa per non fargli passare un altro duro inverno in Colonia.
E' un insufficiente renale, ma la patologia si dovrebbe essere stabilizzata malgrado non mangi cibo specifico, dovrebbe avere qualche problema di male assorbimento e pure una parassitosi intestinale che non si riesce a debellare neppure con massicce campagne a base di Panacur (come tutti i gatti che si rispettino si rifiuta di assumere Stomorgyl).
Tira a campare, oramai tra Colonia e Reggia da diversi anni, e la sua qualità di vita è decisamente invidiabile a tanti altri gatti più giovani.
Ora si è ricongiunto con l'ex collega di Colonia POLVERE, ma la cosa non sembra interessarlo più di tanto (non sono riuscito mai a capire se i gatti si riconoscano tra loro dopo lunghi periodi di lontananza).
Chissà se riuscirà a ricongiungersi col fratello BARTOLOMEO, ancora in Colonia, e quali saranno le reazioni dei due.
Oggi ricorre il 4° compleanno di abbandono della LELENA.
Naturalmente, come l'anno passato, era assente alla festa organizzata dai suoi colleghi per lei.
E naturalmente, come l'anno passato, riproporrò il pezzo scritto l'anno scorso, che poi era quello dell'anno precedente, sempre assente.
Oggi ricorre il 3° compleanno del recupero di LELENA ma, visto che sono incazzato con lei ché sono 5 giorni che non si fa vedere in Colonia (non vi preoccupate; è quasi normale e nessuno ne sente la mancanza), non le scriverò il solito pezzo per gli auguri ma copierò quasi per intero quello scritto l'anno scorso (che mi sembra un piccolo capolavoro descrittivo del soggetto in questione).
"Esattamente 2 anni fa (ora 3) veniva recuperata sotto la Colonia una gatta tartarugata, brutta come la fame, denutrita e asociale col mondo intero (ad esclusione dello scemo che l'ha tirata giù dal tetto di un'auto parcheggiata, quindi pure stupida come l'acqua degli gnocchi ché stava a 50 metri dalla Colonia e non era venuta su a mangiare).
Imbarcata nel trasportino di emergenza della Cat-Mobile e portata a sfamare in Colonia gli altri randagi l'accolsero con urla di giubilo per aver ricondotto il Capo ad aprire nuovamente lattine di umido; dopo aver beccato tutti schiaffoni dalla nuova arrivata che temeva una brutta sorte per (forse) il suo primo pasto del 2016 proposero di riportarla dove stava.
Questo è l'esordio di LELENA in Colonia."
Auguri vecchia ciabatta!
AMETISTA
Salvata da una situazione di accumulo insieme ai figli COBALTO e ZAFFIRO
e immessa alla Colonia Vecchia il 1 dicembre 2007
Deceduta investita da un ciclista (speriamo si sia rotto l'osso del collo)
alla Colonia Nuova il 20 maggio 2010
Giovedì ho riportato POLVERE alla ASL per continuare la terapia in vena e sono tornato a casa con due trasportini pieni, approfittando sempre della famosa promozione prendi 2 paghi 1!
Data la crisi erano pure disposti a farmi un 3x1, ma non ho voluto approfittare della loro generosità, quindi una piccola disabilina bianco rossa è rimasta triste nella sua gabbietta.
Il secondo trasportino conteneva una gattina di un paio di mesi più grande, bianca e nera, bellissima! (a parte che è ipovedente, in cura per la tigna e per un fastidioso raffreddore).
Inoltre non è molto abituata agli altri gatti, ma ora che ha terminato le terapie (ma vede poco lo stesso) si sta già ammorbidendo.
PUNTINO, il mio alter ego maschile in casa (all'esterno il compito spetta a ZìBIDE') ha commentato "Capo, un'altra bocca da sfamare? Poi è anche difettosa, l'hai vista bene? Se è in garanzia riportala e prendi in cambio un sacchetto di quelle crocchette che ci piacciono assai!"
BORA, così battezzata; veramente si chiamava WENDY ma pensavo di chiamarla SAGAN. LaSCEMINA ha bocciato subito il nome SAGAN e mi sono dovuto rifugiare nel nome della squadra per cui corre il ciclista.
6 mesi circa, recuperata a Fontana (dall'altro versante di Monte Malbe), sola e probabilmente incidentata. Consegnata ad un veterinario che l'ha recapitata alla ASL (per cui quando trovate gatti in difficoltà sapete già quello che dovete fare senza scrivere inutili patetici post su Faceboook tutte lacrime e niente azione) era in attesa di un'anima pia (o del pollo) che se la portasse a casa.
Con BORA salgono a 3 i gatti che ho adottato dalla ASL negli anni, e tra questi BORA è apparentemente la meno malconcia.
Bella volata e benvenuta BORA!
Con l'economia che ristagna (simpatico eufemismo per non dire che siamo nella merda) bisogna inventarsi sconti e promozioni per sopravvivere e, sempre per sopravvivere, approfittarne.
Martedì, in occasione della sterilizzazione della belva FAGIOLINO (senza palle), ho portato alla ASL anche POLVERE, da qualche giorno in caduta libera per una brutta stomatite e condizioni generali critiche. Era addirittura scomparso per qualche giorno dalla Colonia ma il buon senso gli ha consigliato di tornare. Prelievi ad indagare l'origine del problema e flebo con terapia per aiutarlo a debellare il tormento in bocca. Poi è stato stallato alla Reggia per continuare le cure e tornare a fare altre terapie in vena dopo due giorni. In attesa dell'esito degli esami domani tornerà alla ASL per un'ulteriore terapia e togliere il fastidiosissimo ago cannula. Ora sembra avere superato il brutto momento: mangia senza troppi problemi e si gode le comodità della sua stanzetta dove è ricoverato. Ha cominciato pure a conoscere alcuni colleghi della Reggia e, se la sistemazione sarà di suo gradimento, rimarrà tra le quattro mura senza tornare a consumarsi la scarsa salute in Colonia.
Seguirà un post di aggiornamento...
E' capitolato anche l'irriducibile sfettucciatore di mani che lo nutrono. Le stesse mani che lo hanno liberato dal trasportino artigianale più originale che abbia mai visto quando lo hanno abbandonato alla Colonia Nuova. Quelle mani che hanno dosato e somministrato le terapie per farlo guarire dal raffreddore e dalla giardia.
Le sacre mani del Capo.
Dopo un altro tentativo fallito con la normale gabbia da trasporto sono dovuto ricorrere alle maniere forti: gabbia da cattura piazzata nel corridoio del piano basso.
Dopo il consueto pellegrinaggio dei 30 gatti già sterilizzati, per pura curiosità, il bersaglio è entrato a controllare cosa ci fosse di tanto interessante in quel parallelepipedo di rete di acciaio.
Nulla, non c'era assolutamente nulla; solo l'inganno per raggiungere lo scopo.
FAGIOLINO è stato sterilizzato con successo alla ASL martedì scorso.
Poi, di cose ne son successe...
Al prossimo post.
Ancora un compleanno, ancora alla Reggia.
La schiva, ma sempre più curiosa di venire a soggiornare in casa, PENNY compie 2 anni dal suo arrivo, su cui ancora aleggia un fitto mistero, alla Reggia. Di solito si accasano maschi randagi o ex padronali adulti, diversi negli anni, solo in pochi casi si è trattato di femmine. Come scrissi l'anno scorso alla Reggia non sentivamo la mancanza di un nuovo arrivo, e perdipiù giovane femmina e altamente asociale. Ora che il pericolo di indesiderati parti è scampato e PENNY lentamente, molto lentamente, comincia a fidarsi del suo Capo, sono contento che si sia fermata qua evitando di vagare e seminare cucciolate per mezza Monte Malbe.
Auguri PENNY!
Periodo tumultuoso a Monte Malbe sul fronte felino, ma affrontiamo tutti gli eventi dando precedenza alle scadenze fisse.
Infatti siamo già in ritardo di un giorno per festeggiare un triplice compleanno:
I fratelli TOPAZIO e BARTOLOMEO festeggiano il 13° compleanno di abbandono alla Colonia Vecchia, il 14 ottobre 2007. BARTOLOMEO lo festeggia alla Colonia Nuova, TOPAZIO alla Reggia, dove è stato trasferito da tempo a causa delle sue precarie condizioni di salute.
GIGIA festeggia alla Reggia il suo 7° compleanno di abbandono (14 ottobre 2013) mostrando le sue forme opulente.
Auguri Ragazzi!
Doppia sorpresa oggi a Monte Malbe.
Alla Colonia Nuova, che sta subendo un periodo di spopolamento per la scomparsa a breve distanza di ARIES e LUCILLA, il canonico periodo di allontanamento di ORTICHINO e l'assenza di POLVERE, stallato alla Reggia, oggi c'è stato un aspettato ritorno: PORCHETTA, che mancava dall'inizio dell'estate.
Non sembra patito, anzi!, segno che è un gatto padronale delle vicinanze che ogni tanto viene a visitarci.
In pochi scatti fotografici la travagliata vita di PI-PIII!!!, la sveglia della Reggia; colei che, con innato talento jazzistico, batte ritmicamente la coda contro la porta della camera del Capo, poi intona strani versi di richiamo per fantomatici e sconosciuti animali notturni: il tutto alle 03,30.
Gli studiosi ipotizzano sia un rito religioso felino per ringraziare il Capo salvatore e chiamare a processione gli altri gatti presenti.
Amen
Nuova rubrica che racconta l'epopea delle varie famiglie feline succedutesi a Monte Malbe.
Cominciamo con una famigliola abbandonata alla Colonia Vecchia a luglio 2007.
SCIRE'
La madre, una delle gatte più in gamba che abbia mai conosciuto, scomparsa poi a dicembre 2010
SCIRE'
OFELIA (detta la Spatolona)
Figlia di un parto precedente, deceduta a febbraio 2016
Gli AGNESINI IAIA e RAGU' oramai padroni di casa dall'amica Anna
MISSING Principessa LUCILLA!
Sono oramai 15 giorni che Principessa LUCILLA manca dalla Colonia; è lecito cominciare a pensar male.
Non stava benissimo, ma neppure era in condizioni critiche da far pensare ad un rapido tracollo, 15 giorni sono troppi anche per una scappatella, cui spesso era solita.
Vale sempre il detto #finchénonsitrovailcadavereilgattoèvivo ma ho il sospetto che LUCILLA abbia fatto un brutto incontro con cani sciolti o qualche selvatico.
Rimaniamo comunque tutti speranzosi in un suo ritorno ché era già due volte che l'avevamo data per spacciata.
Principessa LUCILLA
in una foto del 5 agosto scorso
Sesto compleanno (di abbandono in Colonia) per ORTICHINO, stranamente da tempo presente in pianta stabile. Forse perché si è infortunato alla zampa posteriore sinistra e claudicando cerca di convincere la commissione dell'INPS Felina a concedergli la pensione di invalidità. In questo strano anno ORTICHINO non ha voluto essere da meno e dopo un passato da emigrante (chissà dove) con sporadiche visite parenti in Colonia forse ha deciso che tra tutti i posti questo è il meno peggio.
Auguri rusticone!
Finito il Tour per il Capo è iniziato il Giro, spesso sovrapposto con le classiche del nord che lui ama particolarmente, per noi la solita lenta agonia aspettandolo con i viveri. Oramai sappiamo tutto di corse ciclistiche, nostro malgrado, ma per fortuna ci sono rimaste solo tre settimane di strazio, tre settimane dure come lo Zoncolan...
COLONIA DE I MORTI DI FAME
Tutto sotto controllo come sempre, risolto anche il mistero della prolungata assenza di PAVESINO; non gli è successo nulla, si è solo accasato presso la famiglia proprietaria del Maneggio e scrocca lì i pranzi e le cene al detto "Frega una sega a me degli arrivi in salita!"
