sabato 22 febbraio 2020

GLI IMMIGRATI - E la chiamano estate...

Agosto 2015, precisamente il 9.
Una giornata del cazzo, pioggia a catinelle e, come se non bastasse, una mezza squilibrata che mi porta a casa due cuccioli di gatti recuperati a San Feliciano, sul Lago Trasimeno.
Comunque i due sono in carico ad una delle tante associazioni animalare della zona, devo solo fare stallo (come se già non avessi i miei problemi di spazio), al resto penseranno tutto loro.
Infatti li faccio visitare dai veterinari, li faccio vaccinare, li spulcio, li svermino e ci manca poco che gli faccio fare pure la prima Comunione, la Cresima, le scuole elementari, le medie, superiori ed università.
In due, meglio noti come LULU' e TOMMY, sono naturalmente ancora in carico alla Reggia; bellamente ignorati dalla poco utile (volevo scrivere inutile, ma nell'ambiente animalista mi hanno rimproverato di essere poco diplomatico) associazione che se ne è completamente scordata (volevo scrivere fregata, ma vale quanto scritto sopra).
I due "lacustri" vivono in maniera egregia se escludiamo i problemi comportamentali di TOMMY, amplificati dopo il misterioso incidente avuto anni fa, e quelli relazionali di LULU', che fatica ad andare d'accordo anche con la propria ombra, ma si è creata un mondo tutto suo popolato di fate, gnomi, puffi, folletti e amici immaginari.
Tutti e due soggiornano nel garage e rifiutano ogni possibilità di entrare in casa, cosa che apprezzo.
I classici gatti che ci sono, li vedi sempre, ma è come se fossero invisibili; insomma, i gatti perfetti!

TOMMY e LULU' alle prime uscite
Settembre 2015

LULU'
"Zitto Capo, che sto giocando a nascondino con i folletti del bosco!"

TOMMY
"Quella scema di mia sorella ancora sta a perdere tempo coi folletti del bosco?"

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