Lunedì scorso è deceduta all'OVUD di Perugia in seguito a una grave disfunzione epatica con conseguente ittero.
La scomparsa di un gatto giovane, appena 5 anni, mi lascia sempre un fondo di amarezza.
Nel caso specifico l'amarezza è amplificata dal fatto che potevo fare di più, meglio e prima, anche se dalla cartella clinica poche speranze per un risultato positivo a lungo termine ci sarebbero state.
Amarezza per la mancanza di comunicazione, anche qui mi rimprovero, anche se il fine ultimo è di curare il gatto. Ma è una sfumatura che mi lascia perplesso e rafforza il mio crudo pensiero che su alcune cose il gap tra privato e pubblico è incolmabile.
La prima esperienza OVUD non è stata fortunata ma dal colloquio che ho avuto con la dottoressa di turno ho constatato che hanno operato bene (che in fondo è quello che il gatto malato si aspetta) quindi la considero positiva.
Ciao MINA, grazie per essere stata con noi.
Nessun commento:
Posta un commento