giovedì 9 agosto 2018

CACCiA ALLA REGGIA!







  LA CUCCIA DEL CAPO





Esattamente tre anni fa questo post
http://igattidimontemalbe.blogspot.com/2015/08/in-principio.html

La situazione ora è precipitata...
Di ricci la Reggia pullula letteralmente, c'è più traffico sul piazzale di casa che sulla linea AV Milano-Roma.
Segno che il bosco è in salute, non ci sono serpi in giro, neppure volpi e che il Ricciogrill notturno nel garage è conosciuto e apprezzato dalla numerosa clientela.
Ma... prima o poi doveva succedere.
Una mattina, al risveglio, trovo strane cacche in vari punti della casa e, soprattutto, nella cucina al piano basso.
Non sono le cacche di PAOLINA o KULIBALI', le conosco bene ché mangiano come betoniere e la fanno lenta. Forse sono evasi i tre piccoli recuperati e ora in stallo al bagno! No, presenti tutti e tre.
Noto poi un tappeto di crocchette finemente sminuzzate a terra e il dubbio si insinua; la sera che tengo il portoncino aperto un riccio è deragliato ed è entrato in casa. Un riccio piccolo.
Rimando la ricerca del selvatico che è stato erroneamente instradato in casa alla sera; sospetto già dove si possa nascondere.
Inizia la caccia tardo pomeridiana e sotto ad un vecchio divano nella camera eletta dai gatti loro regno incontrastato trovo nell'ordine:
8 palline da ping pong
4 palline "matte"
5 palline di gomma colorate
3 palline di stagnola
2 castagne
4 ghiande
svariati maccheroni, fusilli e lumache da pasta
penne e relativi tappini, matite e gomme da cancellare
un centinaio di tappi di bottiglie di plastica (più due a corona)
e... LUI!
Una bestia di un paio di chili abbondante che fatico a tirare su con una coperta, gentilmente offerta da SAILA, per rimetterlo nel bosco.
Rimango perplesso dalla grandezza del riccio e le piccole dimensioni della cacca ma non è detto che "Riccio grosso fa cacca grossa".
L'indomani mattina nuove cacche, ancora piccole, e nuovo tappeto di briciole di crocchette.
Caffè e si riprende di nuovo la caccia al riccio, ma quello piccolo!
Ribalto un altro mobile e sotto, oltre alle solite palline di svariati colori, materiali e dimensioni, ai fusilli e gli immancabili tappi di bottiglia, lo trovo.
Scocciata SAILA porge di nuovo la coperta che aveva già diligentemente piegato e riposto e il secondo riccio si trova anche lui sfrattato.
Rendo la coperta a SAILA: - Ci pensi tu a pulire, vero? - domando.
Scopro che SAILA sa fare le pernacchie.


Il piccolo prima di venire sfrattato

WAFER convalescente nominato
Direttore servizio anti-intrusione ricci in casa 

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